Bruxelles

I gioielli del Brafa




È ora di prepararsi al Brafa (29 gennaio-5 febbraio, Brussels Expo), una delle principali fiere d’arte europee, che ospita anche una selezionata offerta di gioielli d’epoca o di autore. L’italiana Barba Bassi, per esempio, presenta una collana trasformabile in bracciali di Mario Buccellati, assieme a due bracciali artistici di Pol Bury e di Arman. Bernard Bouisset, invece, mostrerà un anello con zaffiro blu di 19,25 carati e una collana di Van Cleef & Arpels indossabile come bracciale e spilla per 50 carati totali di diamanti. Della galleria Nardi abbiamo già parlato qui.

Arman, bracciale Instruments de musique  in oro bianco 18 carati e diamanti
Arman, bracciale Instruments de musique in oro bianco 18 carati e diamanti

Al Brafa quest’anno la galleria belga Epoque Fine Jewels celebra il suo 65° anniversario assieme all’Art Nouveau, tema dell’anno. La galleria espone una ricca collezione di gioielli tra cui spicca il prezioso diadema Peacock di Philippe Wolfers (Bruxelles, 1858-1929) in oro, argento, diamanti, smalto e opale dalla storia singolare. Patricia De Wit aveva inizialmente acquisito la spilla pavone dai discendenti di Léopold Kronacher, nata Marie-Laure Brunard (è stata decisamente in anticipo sui tempi), che aveva personalmente commissionato il pezzo a Philippe Wolfers.

Il prezioso pavone è stato poi riconosciuto come elemento centrale di un diadema. Il pavone era in effetti separabile per essere indossato come spilla e si erano perse le tracce della montatura originale del diadema.
Collana in oro rosa e diamanti trasformabile di Van Cleef & Arpels
Collana in oro rosa e diamanti trasformabile di Van Cleef & Arpels

Grazie all’immagine pubblicata da una rivista dell’epoca è stato possibile ricostruire il gioiello che verrà presentato per la prima volta al Brafa 2023. Philippe Wolfers inseriva spesso pietre dure nelle sue creazioni: in questo caso il corpo del pavone è intagliato in un opale, di cui amava i delicati giochi di colore e la semi-trasparenza. Secondo gli archivi, il diadema è stato realizzato nel 1902-1903 ed è uno dei rari pezzi unici del maestro belga, particolarmene ricercati dai collezionisti di tutto il mondo. I gioielli di Philippe Wolfers si trovano nei principali musei del mondo, tra cui il Virginia Museum of Fine Art (USA), lo Schmuckmuseum Pforzheim (Germania) e il Royal Museums of Art & History (Bruxelles, Belgio).

Tiara art nouveau di Philippe Wolfers con spilla a forma di pavone
Tiara art nouveau di Philippe Wolfers con spilla a forma di pavone

Collana trasformabile in bracciali di Mario Buccellati
Collana trasformabile in bracciali di Mario Buccellati

Anello di platino e diamanti con zaffiro di 19,25 carati
Anello di platino e diamanti con zaffiro di 19,25 carati

Pol Bury, bracciale in oro bianco e giallo 18 carati
Pol Bury, bracciale in oro bianco e giallo 18 carati







Anche la Venezia di Nardi al prossimo Brafa




I grandi gioielli di Venezia si troveranno a Bruxelles. Da domenica 29 gennaio a domenica 5 febbraio 2023, nella capitale del Belgio tornerà il Brafa, una delle grandi fiere mondiali di arte, antichità e gioielleria, con sei Maison presenti in questa edizione. E tra i padiglioni di Brafa ci sarà anche la Gioielleria Nardi, una Maison storica di Venezia, nota per la sua produzione di alta qualità. Nardi ha preannunciato che sarà presente a Bruxelles con due collezioni di anelli: maschere in oro, smalto, pietre colorate e diamanti e Veneziani in oro e argento, diamanti colorati e volti incisi nell’ambra.

Anelli Maschere in oro, smalto, gemme di colore e diamanti
Anelli Maschere in oro, smalto, gemme di colore e diamanti

Un altro simbolo di Venezia, il leone, si è trasformato in una spilla in oro e argento brunito 18 carati, con diamanti bianchi e marroni incastonati. Nardi si trova nella storica sede di Piazza San Marco a Venezia dal 1925. Il gioiellere reinterpreta creativamente la cultura e il fascino della città sulla Laguna attraverso la lavorazione di metalli e pietre preziose. Tra i suoi clienti più famosi ci sono Elizabeth Taylor, Grace Kelly, Ernest Hemingway, Marilyn Monroe, i reali di Spagna.
Spilla Leone in oro 18 carati e argento con diamanti
Spilla Leone in oro 18 carati e argento con diamanti

Tra le sei gioiellerie che partecipano alla nuova edizione del Brafa ci sono Barbara Bassi (Italia, Cremona), Gioielleria Nardi (Italia, Venezia), Bernard Bouisset (Francia, Béziers), Collectors Gallery (Beglio, Bruxelles), Epoque Fine Jewels (Belgio, Kortrijk), VKD Jewels (Olanda, Uden). Al Brafa è prevista la presenza di 130 gallerie internazionali da 15 Paesi, con migliaia di opere di ogni stile e tempo tra dipinti, sculture, mobili antichi, ceramiche e gioielli ma anche wunderkammer, arte africana e tappeti.

Orecchini Mosaico in oro,  bronzo, peridoti e diopsidi di Nardi
Orecchini Mosaico in oro, bronzo, peridoti e diopsidi di Nardi

Anelli I Veneziani in oro e argento, con diamanti e ambra
Anelli I Veneziani in oro e argento, con diamanti e ambra

Immagine da un'edizione passata del Brafa
Immagine da un’edizione passata del Brafa







Il Nord soft di Christa Reniers




Christa Reniers da oltre 25 anni crea bijoux nel suo atelier di Bruxelles. Lo stile è essenziale, nordico, lontano dal tripudio di lusso che accompagna le creazioni dei gioiellieri dell’altra capitale che si trova più a sud, Parigi. Nei gioielli di Christa Reniers il metallo abbraccia il corpo dell’orecchio come una scultura. Sono gioielli adatti anche a giovani, giovanissime o a chi si sente addosso meno di 30 anni. Ma se date un’occhiata al resto della sua produzione si trovano gioielli che vanno bene a tutte le età. Tutti molto semplici e allo stesso tempo disegnati con la cura di uno stilista che non ama i fronzoli.

Orecchino in argento indossato
Orecchino in argento indossato

La designer spiega nella sua bio che ha studiato Storia dell’Arte, ma di aver trovato insoddisfacente l’approccio puramente accademico alla bellezza. E sebbene non avesse una formazione formale come designer di gioielli, ha iniziato a sperimentare con l’argilla sintetica e il poliestere, e poi con metalli preziosi. Oggi lavora non solo l’argento sterling, ma anche oro bianco e giallo 18 carati.

Anello Open Imposig
Anello Open Imposig
Bracciale in argento
Bracciale in argento
Anello by Christa Reniers
Anello by Christa Reniers
Anello in oro
Anello in oro
Anello in argento
Anello in argento

Anello Square in argento
Anello Square in argento







Manalys, fantasia al potere

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Gioielli animalier, ma non solo: a Bruxelles la Maison Manalys offre una scelta di prima qualità ♦︎

È nata nel 2009, ma in una città che non è sotto i riflettori degli appassionati di alta gioielleria: Bruxelles. È nella capitale del Belgio che si trova Manalys, una Maison fondata dal gioielliere Moïse Mann.

Designer, appassionato di pietre preziose, che due volte l’anno va in giro per il mondo a scovare, soprattutto in Sri Lanka, Mann vuole offrire gioielli che possono stare alla pari con quelli dei grandi brand. Gli oltre 20 anni di esperienza nel settore, sia nella produzione che nella creazione, gli sono serviti a raggiungere un alto livello dei pezzi che propone.

Per esempio, nei gioielli a soggetto animalier, che uniscono la capacità tecnica alla innovazione del design.

Anello Arès in oro bianco, diamanti colorati e bianchi
Anello Arès in oro bianco, diamanti colorati e bianchi

Come nell’anello ariete, con un perfetto pavé di diamanti, subito acquistato da un collezionista. Oppure nella spilla a forma di scorpione con due diamanti giallo intenso, che combatte con un ragno con un corpo formato da una grande perla australiana. Ma anche i gioielli con un aspetto più tradizionale offrono spesso una gloriosa combinazione di pietre di prima qualità con un design che è spesso fantasioso. Alessia Mongrando

Anello Zip con pietra di luna, zaffiri, diamanti
Anello Zip con pietra di luna, zaffiri, diamanti
Orecchini in oro bianco, diamanti, perle australiane
Orecchini in oro bianco, diamanti, perle australiane
Orecchini in oro bianco, diamanti, acquamarina
Orecchini in oro bianco, diamanti, acquamarina
Orecchini con calcedonio, diamanti e smeraldi
Orecchini con calcedonio, diamanti e smeraldi
Granchio con perla e zaffiri rosa e gialli
Granchio con perla e zaffiri rosa e gialli
Collana con zaffiro giallo e diamanti
Collana con zaffiro giallo e diamanti
Bracciale in oro bianco con diamanti rosa, bianchi e gialli
Bracciale in oro bianco con diamanti rosa, bianchi e gialli







Gioielli digitali con il Brafa 2021




Come nel 2020, purtroppo, le fiere continuano a essere posticipate a causa del covid. Non fa eccezione il Brafa di Bruxelles che, proprio come tanti altri eventi, ha optato per un’edizione digitale. Per  il 2021, quindi, la grande fiera dedicata alle arti, all’antiquariato e ai gioielli speciali, d’epoca o contemporanei, si svolge da mercoledì 27 a domenica 31 gennaio. Gli espositori iscritti a Brafa 2021 sperano che le loro gallerie in formato digitale riescano a dare un’idea della loro offerta: non è semplice, però, visto che gli oggetti perdono parte del loro fascino se osservati solo su uno schermo. Ma è l’unica alternativa possibile.

Anello Mosaico di Nardi, in oro giallo e rosso 18 carati, con diamanti fancy gialli e bianchi
Anello Mosaico di Nardi, in oro giallo e rosso 18 carati, con diamanti fancy gialli e bianchi

In totale nel 2021 sono presenti 126 mercanti d’arte di 13 Paesi e 37 città. L’invito è quello di recarsi nelle diverse gallerie oppure visitare la pagina web di ogni espositore dove si trovano foto e descrizioni degli oggetti presentati. Come detto, non mancano i gioielli, come quelli della gioielleria Nardi di Venezia. Bernard Bouisset, gioielliere di Béziers (Francia) presenta un anello con un grande diamante fancy yellow. Sono presenti, inoltre, altri gioielli come quelli firmati da prestigiose Maison come Van Cleef & Arpels, a storici designer come René Boivin. Federico Graglia

Un classico Moretto della gioielleria Nardi realizzato con diamanti taglio navette
Un classico Moretto della gioielleria Nardi realizzato con diamanti taglio navette

Spilla Mongolfiera di Nardi, in oro 18 carati, con opale di fuoco di oltre 60 carati
Spilla Mongolfiera di Nardi, in oro 18 carati, con opale di fuoco di oltre 60 carati

Anello con diamanti fancy yellow di 10,21 carati e diamanti bianchi triangolari
Anello con diamanti fancy yellow di 10,21 carati e diamanti bianchi triangolari
Orecchini di Van Cleef & Arpels in oro giallo ed ebano
Orecchini di Van Cleef & Arpels in oro giallo ed ebano
Orecchini e anello di Van Cleef & Arpels con diamanti e rubini
Orecchini e anello di Van Cleef & Arpels con diamanti e rubini
Collana Torque Eclat in oro giallo e quarzo rutilo
Collana Torque Eclat in oro giallo e quarzo rutilo
Collana in oro giallo Sablier René Boivin, 1960 circa
Collana in oro giallo Sablier René Boivin, 1960 circa
Collana e orecchini in oro giallo con hessoniti, circa 1820
Collana e orecchini in oro giallo con hessoniti, circa 1820






Tornano i grandi gioielli al Brafa di Bruxelles




Archiviate le feste, tornano i grandi appuntamenti per la gioielleria: uno di questi è il Brafa, evento che non riguarda solo gli appassionati d’arte, ma anche i cultori di preziosi di alta qualità. Il Brafa nel 2020 è programmato da domenica 26 gennaio a domenica 2 febbraio e si svolge come sempre a Bruxelles, nei suggestivi docs Tour & Taxis (Avenue du Port 86 C). Il Brafa Art Fair è anche una delle fiere d’arte più antiche del mondo e nel 2020 compie 65 anni di attività.

Spilla Moretto di Nardi
Spilla Moretto di Nardi

Molti i pezzi di alta gioielleria esposti: Per esempio, in omaggio al Belgio c’è la splendida spilla che la gioielleria Nardi di Venezia ha creato per la regina Paola di Liegi e che presenta a Bruxelles per il suo debutto al Brafa. La spilla è realizzata in diverse varianti, con turchesi e corallo, oppure con rubini e zaffiri.

Bracciale di Lalique, 1920
Bracciale di Lalique, 1920

Ci saranno anche molti i gioielli del Primo Novecento, tra cui pendenti con la “fata dei glicini” (Chamarande) o un diadema in stile Art Deco di Chaumet, realizzato nel 1909 come ornamento per le nozze della contessa de Heeren (Epoque Fine Jewels). Tra le curiosità, un bracciale in oro con il preistorico Triceratopo (Bernard Buisset).

BRAFA 2020 – Edizione 65

Domenica 26 Gennaio – Domenica 2 Febbraio 2020
Tour & Taxis, Avenue du Port 88, Bruxelles
Orari: 11-19 (Giovedì 30 Gennaio late opening fino alle 22)
Ingressi: intero 25 €, under 16 gratuito, 16-26 anni 10 €. Catalogo 15 €.
Info e biglietti: www.brafa.art

Anelli di Boucheron in platino e diamanti
Anelli di Boucheron in platino e diamanti
Boucheron, collana con coralli, circa 1960
Boucheron, collana con coralli, circa 1960
Bracciale di Cartier Art Déco, 1935
Bracciale di Cartier Art Déco, 1935
Castellani, collana archeological style, 1880
Castellani, collana archeological style, 1880
Una tiara di Chaumet Belle époque, 1909
Una tiara di Chaumet Belle époque, 1909
Bouisset, orecchini con diamanti Dormeuse
Bouisset, orecchini con diamanti Dormeuse






Il doppio mondo di Kim Hye Mee

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I gioielli della designer belga, di origine coreana, Kim Hye Mee: semplici geometrie che nascondono complesse soluzioni ♦

Lei si definisce «grezza e raffinata allo stesso tempo». Kim Hye Mee è una designer di origine coreana, ma cresciuta a Bruxelles, Belgio, dove vive e lavora con sede ad Anversa. Ha fondato il brand che porta il suo nome nel 2012. A dire il vero grezza non lo è per nulla. Anzi, la sua ricerca sulla forma più che sui materiali, la colloca tra i designer emergenti e, senza dubbio, originali. Le sue collezioni sono posizionate nella fascia alta della gioielleria, con un lusso non troppo ostentato, lineare, quasi semplice. Quasi.

anello fiore in oro rosa 18 carati e tormalina rosa
anello fiore in oro rosa 18 carati e tormalina rosa

In realtà le sue idee sembrano facili, ma sono frutto di una forte personalità. A fare da padrona è l’idea del doppio. I suoi pezzi sono spesso reversibili, piegabili, trasformabili. Anelli con due facce, bracciali che si sdoppiano e orecchini che si dimezzano fanno parte del repertorio di questa giovane ma decisa designer: per consentire questi movimenti, spesso i gioielli nascondono complessi meccanismi invisibili. In fondo, anche lei vive due volte, tra cultura asiatica ed europea. Oro, anche rodiato, e diamanti bianchi o neri, costituiscono i materiali base su cui lavora Kim Hye Mee. Prezzi: un anello della collezione Swing Swing ring costa circa 6000 euro. Giulia Netrese




Orecchino Alana in oro bianco e tormalina verde
Orecchino Alana in oro bianco e tormalina verde
Anello girevole in oro rosa e rubini
Anello girevole in oro rosa e rubini
Orecchino Carlotta Oro bianco e diamanti bianchi
Orecchino Carlotta in oro bianco bianchi, rubino e morganite
Anello Engagement Alliance, in oro giallo
Anello Engagement Alliance, in oro giallo
Bracciale Engagement, oro rodiato
Bracciale Engagement, oro rodiato
Double Rocker Lips, oro e diamanti neri
Double Rocker Lips, oro e diamanti neri
Bracciale Twisted con oro e diamanti
Bracciale Twisted con oro e diamanti
Kim Hye Mee
Kim Hye Mee
Anello Twisted, con diamanti neri
Anello Twisted, con diamanti neri
Anello Swing Swing, oro rosa e diamanti, aperto
Anello Swing Swing, oro rosa e diamanti, aperto
Anello Swing Swing, oro e diamanti
Anello Swing Swing, oro e diamanti
Bracciale pieghevole Twisted Bracelet
Bracciale pieghevole Twisted Bracelet
Orecchino pieghevole Swing Swing
Orecchino pieghevole Swing Swing







Al Brafa i fenici con Cartier



I nuovi pezzi esposti al Brafa 2018, a Bruxelles dal 29 gennaio: dalla collana fenicia a Cartier ♦︎

Volete acquistare una collana fenicia, in oro con turchesi e ametista di tarda origine sarmata e datato durante il primo scorcio dell’impero romano? O preferite una collana di Cartier con smalti, diamanti e ametista del 1905? Oppure, ancora, un contemporaneo pendente con la forma di una sirena in oro, argento, diamanti, rubini, pietra luna e ametista? Non resta che prenotare un volo per Bruxelles, dove dal 29 gennaio inzia il Brafa (fino a 4 febbraio).

Leggi anche: Prezioso Brafa

Dal 1956 la Brussels Art Fair (Brafa) è una delle più antiche e prestigiose fiere d’arte del mondo. I pezzi esposti sono di particolare pregio, dall’antiquariato all’arte moderna e contemporanea, fino alle belle arti e ai gioielli. Tra gli espositori, infatti, non mancano quelli che propongono pezzi unici o vintage, tutti di particolare pregio. Come Una collana di Cartier con smalto, oro, diamanti e ametiste, per finire con gioielli da collezione come una collana fenicia in oro che risale al primo periodo dell’impero romano. Un’occasione per fare del turismo abbinato ai gioielli. Lavinia Andorno





ANtiche demi parure di collana e orecchini in crisoberillo e argento. Portogallo, circa 1700
ANtiche demi parure di collana e orecchini in crisoberillo e argento. Portogallo, circa 1700

Da Chamarande, un bracciale in oro, smeraldi, zaffiri, rubini e diamanti. Circa 1890
Da Chamarande, un bracciale in oro, smeraldi, zaffiri, rubini e diamanti. Circa 1890
Collana fenicia in oro, turchesi e ametista
Collana fenicia in oro, turchesi e ametista
Eau Revante Belle Impossible pendant Sylvie Corbelin Bourg en Bresse 1958 design jeweller since 2000 18 carat gold silver diamonds brown diamonds ruby moonstone beetle wings amethyst Unique piece
Galerie Martel-Greiner, Eau Rêvante – Belle Impossible, pendente. Sylvie Corbelin (Bourg-en-Bresse, 1958). Oro 18 carati, argento, diamanti, diamanti brown, rubino, pietra di luna, ali di scarafaggio, ametista. Il Beetlewing è un’antica tecnica artigianale che utilizza ali di scarafaggio iridescenti praticate tradizionalmente in Tailandia
Galerie Montaigne, anello di Cartier in oro bianco con diamanti e zaffiri
Galerie Montaigne, anello di Cartier in oro bianco con diamanti e zaffiri

Galerie Montaigne, collana in oro, smalto, ametiste e diamanti. Cartier, circa 1950
Galerie Montaigne, collana in oro, smalto, ametiste e diamanti. Cartier, circa 1950







Prezioso Brafa



Torna il Brafa, con tanti gioielli antichi. Ecco le immagini in anteprima ♦︎

I più veloci hanno già iniziato a organizzare il viaggio. Da sabato 27 gennaio a domenica 4 febbraio 2018 riapre il Brafa, edizione numero 63, grande fiera dell’antiquariato che si tiene a Bruxelles. Non è necessario aggiungere, per gli appassionati, che le grandi Maison antiquarie comprendono anche quelle specializzate in gioielleria. Il Brafa è organizzata dall’Associazione Foire des Antiquaires de Belgique, ed è cresciuta negli ultimi anni: la scorsa edizione ha visto oltre 61.000 visite. All’appuntamento del 2018 saranno presenti 134 gallerie internazionali da 16 paesi. A rappresentare l’Italia, per esempio, saranno le gallerie Chiale Fine Art, Il Quadrifoglio-Brun Fine Art, Robertaebasta e Theatrum Mundi. Accanto alla belga Leysen, che proporrà le sue ultime creazioni, sono previste quattro le gallerie specializzate in gioielli antichi: Bernard Bouisset (Francia), Galerie Montaigne (Monaco), Chamarande ed Epoque Fine Jewels (Belgio). Quest’ultima esporrà un pendente Art Nouveau realizzato da René Lalique in oro, diamanti e pendente in quarzo citrino decorato con smalti e pannelli in vetro incisi con le immagini di due ninfe. Federico Graglia

Il commento del presidente del Brafa, Harold t’Kint de Roodenbeke
Siamo particolarmente contenti delle gallerie selezionate per l’edizione 2018. Penso che il livello qualitativo proposto quest’anno sia il più alto di sempre specie a livello internazionale. Tra l’altro per la prima volta abbiamo chiuso le adesioni a giugno! Non siamo un ente fieristico e vogliamo mantenere il numero degli espositori in questa dimensione, privilegiando la qualità. Questo esclude alcuni paesi, in particolare quelli che non hanno abitudini di programmazione di medio periodo, ma ci aiuta a tenere alta la qualità offerta ai visitatori e ai nostri collezionisti.  Negli ultimi anni la richiesta è tale da costringerci ad anticipare il full-booked. Ora siamo impazienti di aprire le porte ai nostri visitatori.





Tour & Taxis, palazzo dove si svolge il Brafa
Tour & Taxis, palazzo dove si svolge il Brafa

Chaumet, orecchini con zaffiri burmesi, diamanti, platino
Chaumet, orecchini con zaffiri burmesi, diamanti, platino
Da Epoque Fine Jewels, questo «collier de chien» datato 1910 di Cartier, in platino e diamanti
Da Epoque Fine Jewels, questo «collier de chien» datato 1910 di Cartier, in platino e diamanti
Alla galleria Bernard Bouisset, collana in oro, platino e diamanti,  Francia, 1950
Alla galleria Bernard Bouisset, collana in oro, platino e diamanti, Francia, 1950
Galleria Leysen, orecchini in oro bianco, smeraldi colombiani e diamanti baguette
Galleria Leysen, orecchini in oro bianco, smeraldi colombiani e diamanti baguette
Galleria Leysen, anello in platino e diamante taglio smeraldo da 8,32 carati
Galleria Leysen, anello in platino e diamante taglio smeraldo da 8,32 carati
Collana in platino e zaffiri, Francia, circa 1960
Collana in platino e zaffiri, Francia, circa 1960
Bracciale in oro rosa e 33 carati di zaffiri colorati
Bracciale in oro rosa e 33 carati di zaffiri colorati
René Lalique, pendente in vetro, smalto, citrino, diamante, oro
René Lalique, pendente in vetro, smalto, citrino, diamante, oro







Brafa, tornano i gioielli d’epoca

Prenotate il biglietto: torna Brafa, la grande fiera dell’antiquariato e dei gioielli. La manifestazione si svolgerà da sabato 25 gennaio a domenica 2 febbraio 2014 negli spazi espositivi del Tour & Taxis di Bruxelles. Braf è ormai arrivata alla edizione 59. Sono previsti 131 espositori, e sei tra gallerie specializzate e maison di gioielleria. Il Brafa è un’occasione per gli amanti di gioielli antichi: gli organizzatori sono già in grado di anticipare alcuni tra i pezzi più interessanti, come il pendente Art Nouvevau esposto da Epoque Fine Jewels: realizzato da Lucien Gautrait a Parigi intorno al 1900, il profilo femminile è una vera scultura in oro con smalto plique à jour, opali, smeraldi, perle e diamanti. Qualche anno in meno, 880-90, ma altrettanto stupefacente il collier esposto da Galerie Chamarande, con cinque farfalle in filigrana unite da quattro catene d’oro fra perle, rubini, zaffiri. E da Bernard Bouisset una parure di collier, orecchini e bracciale in platino con rubini cabochon e diamanti taglio baguette del 1935. Galerie Montaigne porta invece al Brafa una selezione di gioielli degli anni Trenta e Quaranta, tra cui una doppia spilla Cartier (1941) con motivo cachemire in platino e oro con diamanti. Le maison Leysen (Bruxelles) e Bogh-Art (Ginevra-Bruxelles), infine, presentano collezioni esclusive di ispirazione Art Déco. Giulia Netrese

BRAFA 2014 – Edizione n° 59 – www.brafa.be

Tour & Taxis – Avenue du Port 86 C / B – 1000 Bruxelles
Da sabato 25 gennaio a domenica 2 febbraio 2014 dalle 11 alle 19.
Apertura notturna Giovedì 30 gennaio 2014 fino alle 22
Biglietto d’ingresso 20 €, ridotto a 10 € per gruppi (oltre 10 persone) e under 26

Spilla Cartier, 1941
Spilla Cartier, 1941

 

 

 

 

Pendente degli anni Belle Epoque
Pendente degli anni Belle Epoque

 

 

Collana Charamande 1880-1900
Collana Charamande 1880-1900

La Pantera Rosa ruba diamanti per 40 milioni

[wzslider]Diamanti, i migliori amici delle donne. E dei ladri. Sono stati sufficienti tre minuti per rapinare 10 chili di diamanti sulla pista dell’aeroporto di Bruxelles Zaventem. Come in un film d’azione, o forse nella saga della Pantera Rosa, tutto si è svolto in rapida sequenza. Nessuno spargimento di sangue. Nessun proiettile. Un lavoro pulito. Opera di professionisti mascherati da poliziotti, arrivati a bordo di due furgoncini con i lampeggianti, dopo aver sfondato la recinzione nella parte ovest dello scalo, nei pressi del Ring, il raccordo anulare di Bruxelles, vicino ad alcuni cantieri. Un blitz a otto. Incappucciati, armati con fucili mitragliatori automatici, dotati di visori laser, e un maledetto sangue freddo. Subito ingoiati dal buio con 120 sacchi di pietre preziose e oro. Predoni scomparsi in un lampo, in quella stessa oscurità da cui si erano materializzati, lasciando dietro di sé una scia di interrogativi e di leggenda. Non a caso le stime del bottino trafugato hanno raggiunto persino quota 350 milioni di euro, poi ridimensionate a 40 milioni dal Centro diamanti di Anversa, che a suo supporto ha citato fonti affidabili. Gemme grezze, si è detto. Ancora tutte da inventare nelle loro mille sfaccettature. Teoricamente invendibili sul mercato ufficiale. Il cui valore, anche per questo, è in realtà difficile da stabilire. I testimoni raccontano di come il commando si sia diretto subito verso l’apparecchio della Swiss Air, con i passeggeri già a bordo, qualche minuto prima del decollo per Zurigo. I portavalori della Brink’s avevano appena finito di caricare la stiva aerea, quando gli otto sono scesi dalle auto e li hanno immobilizzati. E con loro anche il pilota ed il copilota. Ai quattro ostaggi, basiti, sorpresi, increduli, non è rimasto altro che guardare i rapinatori sfondare le porte della zona di carico, impadronirsi del tesoro e allontanarsi velocemente, nella stessa direzione da cui erano arrivati. Poco distante la polizia locale ha trovato, bruciato, uno dei due veicoli usati per la rapina. Ma non è la prima volta che l’aeroporto di Zaventem, crocevia di ricchezza, anche per la sua vicinanza con Anversa, capitale mondiale dei diamanti, viene violato. Secondo le pagine dei quotidiani locali sono almeno cinque gli episodi dal 1995 a oggi. Il 31 ottobre del 2000, ad esempio, un altro furgone portavalori della Brink’s-Ziegler venne attaccato mentre stava trasferendo quindici chili di diamanti su un apparecchio della Lufthansa diretto a Francoforte. In quel caso i malviventi riuscirono ad impossessarsi di pietre preziose per un valore di circa 6,5 milioni di euro. Ma ieri sera alle 19,47 nello scalo nazionale belga si è alzato il tiro. E ora, mentre sono in corso più inchieste sull’episodio, ci si interroga sulla vera identità dei predoni che hanno messo a segno l’azione. Federico Graglia