Bonhams

Guida ai gioielli rivière

Rivière e Tripla X: due termini che ogni tanto sono utilizzati in gioielleria. Volete sapere che cosa significano rivière e Tripla X? Leggete qui ♦

Tempo fa, a New York, in un’asta di Bonhams, una collana rivière di 51 diamanti, classificati triple X-Cut, è stata venduta per 1,2 milioni dollari. Per la cronaca, è stato il gioiello che ha totalizzato il prezzo più alto. Ogni diamante della collana è stato accompagnato da un certificato del Gemological Institute of America. I diamanti in questione pesano oltre 70 carati: nella collana sono uniti da un fermaglio a forma di cuore del peso di 2,04 carati. Le pietre sono montati in platino. Ma sapete che cosa significano le definizioni rivière e tripla X?

Collana rivière di diamanti di metà XIX secolo
Collana rivière di diamanti di metà XIX secolo

Rivière. Il termine rivière deriva dalla parola francese che sta a significare fiume. Nella gioielleria indica una fila di pietre che hanno le stesse dimensioni oppure in scala, cioè da più grandi a gradatamente più piccole. È anche un modo per valorizzare il più possibile le pietre di diverse misure e ordinarle secondo uno schema geometrico. È un set utilizzato spesso per le collane di diamanti, più raramente con altre pietre. Molto alla moda in Inghilterra durante il periodo georgiano, le collane in stile rivière sono popolari ancora oggi.

Collana rivière in stile art déco in oro bianco, tormalina, malachite, onice e diamanti
Boucheron, collana rivière in stile art déco in oro bianco, tormalina, malachite, onice e diamanti

Le collane rivière sono di solito progettate senza ornamenti, per valorizzare le pietre utilizzate. Ma in alcuni casi queste collane nascondono un piccolo anello che consentono di aggiungere un pendente. C’è anche un motivo pratico quando si tratta di collane con pietre di diversa dimensione: valorizzare quelle più grandi, disponendole sulla parte anteriore della collana, rende  il gioiello più snello. L’effetto prospettico delle pietre che diventano più piccole quando si avvicinano alla nuca, inoltre, rende la collana più slanciata. Infine, è difficile per un gioielliere avere a disposizione tante pietre della stessa dimensione e della medesima qualità. In questo modo si risolve il problema.

Nicole Kidman con una collana rivière in un'immagine di qualche anno fa
Nicole Kidman con una collana rivière in un’immagine di qualche anno fa

Tripla X. Conosciuta anche come «Triple Ex», è una denominazione informale, per lo più nel settore del commercio, che significa un diamante che ha ottima cesellatura, simmetria e taglio. La definizione è destinata solo ai diamanti taglio brillante.

La collana rivière appartenuta a Zsa Zsa Gabor. Stima: 1,2-1,5 milioni di dollari
La collana rivière appartenuta a Zsa Zsa Gabor
Bonhams Riviere necklace
La collana rivière venduta da Bonham’s per 1,2 milioni di dollari
Collana rivière a tre fili
Collana rivière a tre fili
collana cartier
Collana Rivière di Cartier. Venduta per 2,8 milioni di dollari

Quanto rende investire in gioielli d’epoca?




Secondo la casa d’aste britannica Bonhams, c’è un tesoro nei vostri cassetti: i gioielli d’epoca si sono rivalutati più di ogni altro bene ♦
Investire in gioielli, a patto di conservarli a lungo, può essere un affare. Lo sostiene la casa d’aste britannica Bonhams. Secondo un’analisi condotta tempo fa dalla società di vendite all’incanto, i gioielli d’epoca hanno guadagnato più del 80 per cento in valore negli ultimi dieci anni. Eppure, la maggior parte dei proprietari di questi gioielli non se ne rende pienamente conto. I gioielli dal periodo Art Déco (1920 e 1930), così come i pezzi che risalgono alla Belle Epoque (1890-1915), hanno aumentato il loro valore dell’88 per cento negli ultimi dieci anni. E i gioielli dal dopoguerra sono saliti del 70 per cento in valore. La casa d’aste fa anche il confronto con un altro bene d’investimento: la propria abitazione.

Bracciale in oro e diamanti circa 1925, venduto do Bonhams
Bracciale in oro e diamanti circa 1925, venduto do Bonhams

In Gran Bretagna, per esempio, i prezzi medi delle case sono aumentati del 47 per cento rispetto allo stesso periodo considerato. E in altri Paesi, come l’Italia, nello stesso periodo si è assistito addirittura a una discesa dei prezzi degli immobili, anche se ora sono in ripresa. Attenzione: l’aumento di valore dei gioielli d’epoca funziona per gioielli di qualità, non certo per i monili di marche sconosciute o fattura incerta. Maison come Cartier o Van Cleef & Arpels, per esempio, secondo Bonhams sono una garanzia di valore che si conserva nel tempo, anche se qualche volta i gioielli sono privi di etichette. Quindi, è il caso di conservare con attenzione i gioielli ricevuti in eredità, anche se vi sembrano fuori moda. Potrebbero avere un valore notevole, anche se non tutti i gioielli d’epoca sono davvero preziosi.

Bracciale in oro, diamanti, perle coltivate
Bracciale in oro, diamanti, perle coltivate

Jean Ghika, a capo del settore gioielli per gli Stati Uniti e l’Europa di Bonhams, ha fatto anche un esempio: quello di una signora anziana che pensava di avere nel cassetto un inutile pezzo di bigiotteria, ma che si è rivelato essere una rara collana di Chanel disegnata da Coco Chanel in persona.  La collana è stata valutata da Bonhams (che ha scorto una piccola incisione con il nome Chanel) ed è stata venduta per 83.188 dollari, partendo da una stima pre-vendita di 4.858-7.287 dollari. Meglio che cominciate subito a guardare nei vostri cassetti: forse c’è un tesoro.  

Bracciale con ametiste di Suzanne Belperron
Bracciale con ametiste di Suzanne Belperron

Se volete acquistare un gioiello d’epoca come investimento è necessario, però, non scegliere a caso. Un gioiello vintage o d’epoca, non è per forza qualcosa che si rivaluta nel tempo. È necessario valutare bene la qualità del gioiello, se è usurato, se ha elementi rovinati o consumati, se ha gemme di pregio. Un altro fattore che influisce molto è la provenienza, che deve essere certificata. Infine, bisogna tenere conto che un gioiello d’epoca ha più probabilità di incrementare il suo valore se è stato realizzato da una grande Maison, o se è stato progettato da famosi gioiellieri o designer.

Spilla con diamanti del 1885
Spilla con diamanti del 1885

Buona parte degli acquisti di gioielli d’epoca avviene attraverso le aste. Spesso arrivano all’incanto gioielli di grande pregio e non è raro che si possano trovare prezzi interessanti. Ma non è sempre così. Innanzitutto è facile che chi commercia in gioielli e sia esperto del mercato del vintage abbia gà messo gli occhi sui pezzi più interessanti e sia disposto a spendere di più. Inoltre dovete considerare che ai prezzi stabiliti  durante un’asta bisogna aggiungere il ricarico per la casa d’aste che ha organizzato la vendita. Vanno aggiunte le tasse, se previste dalle leggi locali, e soprattutto i diritti d’asta che variano ma possono arrivare anche al 25% del prezzo di aggiudicazione. Un aspetto di cui tenere conto prima di acquistare all’asta un gioiello d’epoca.

Collana girocollo in stile vittoriano con diamanti e perle South Sea su argento e oro
Collana girocollo in stile vittoriano con diamanti e perle South Sea su argento e oro Collana girocollo in stile vittoriano con diamanti e perle South Sea su argento e oro
Collana vittoriana in turchese a forma di serpente
Collana vittoriana in turchese a forma di serpente






In vendita i gioielli di Joan Collins




Vi ricordate di Joan Collins? Oggi ha 87 anni, ma è stata una delle sex-symbol del cinema di Hollywood, anche se in realtà è britannica, londinese. Oltre al ruolo di protagonista in numerosi film, Joan Collins deve la sua fama a una lunga serie televisiva, Dinasty, che ha imperversato negli anni Ottanta. La sua carriera non si discute, ma ora l’attrice mette in vendita i suoi più preziosi gioielli, che saranno messi all’asta a Londra da Bonhams il 12 novembre. Un’occasione per gli appassionati di gioielli, ma anche per chi colleziona oggetti legati alle celebrity.

Joan Collins assieme a Nicky Haslam
Joan Collins assieme a Nicky Haslam

I gioielli all’asta sono degni del personaggio di Alexis Colby interpretato in Dynasty da Joan Collins, vendicativa ex-moglie del magnate Blake Carrington. Uno dei gioielli più preziosi in vendita, infatti, è una collana di diamanti acquistata nel 1985, durante il periodo di massimo splendore della serie televisiva. Forse per far dimenticare il perfido personaggio televisivo, parte del ricavato della vendita dei gioielli andrà a The Shooting Star Children’s Hospice, un’organizzazione di beneficenza che si prende cura di neonati, bambini e giovani con condizioni limitanti la vita, e delle loro famiglie, di cui Collins è mecenate.

Collana di diamanti
Collana di diamanti
Spilla di diamanti di Van Cleef & Arpels di proprietà di Joan Collins
Spilla di diamanti di Van Cleef & Arpels di proprietà di Joan Collins
Collana in oro e diamanti
Collana in oro e diamanti

Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti







Bonhams, i migliori gioielli in asta

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Gioielli di Van Cleef & Arpels, zaffiri e smeraldi intagliati: ecco i pezzi più belli della prossima asta di Bonhams ♦︎

Per gli amanti dei gioielli d’epoca, ma quelli che non passeranno mai di moda e neppure perderanno valore, martedì 24 settembre, a Londra, la casa d’aste Bonhams propone alcuni pezzi che possono ingolosire collezionisti e appassionati di alta gioielleria. Per esempio, sono in catalogo una serie di pezzi firmati Van Cleef & Arpels che hanno in comune un utilizzo generoso di rubini. I gioielli fanno parte di una collezione acquistata all’incirca nel 1990, che comprende un braccialetto con rubini e diamanti realizzato con Mystery Set, la tecnica brevettata della Maison. Il bracciale contiene 177 rubini perfettamente abbinati, ognuno tagliato e incastonato senza spazi o griffe.

Gioielli di Van Cleef & Arpels, oro giallo e rubini con la tecnica Mystery Set
Gioielli di Van Cleef & Arpels, oro giallo e rubini con la tecnica Mystery Set

Altro punto forte dell’asta riguarda gli zaffiri, che dopotutto sono anche la pietra del mese di settembre. Due anelli, in particolare, sono sotto i riflettori. Il primo ha uno zaffiro taglio ovale da 5,16 carati affiancato da due diamanti taglio brillante. Il secondo è un anello con zaffiro di 4,46 carati e diamanti, datato intorno al 1900. Tutti e due gli zaffiri provengono dal Kashmir e non sono stati riscaldati.





Spilla Noeud Ruban con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla Noeud Ruban con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels

Collana Bellegarde con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels
Collana Bellegarde con rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels

Spilla Art Dèco con diamanti e uno smeraldo intagliatodi Hennell, circa 1925
Spilla Art Dèco con diamanti e uno smeraldo intagliatodi Hennell, circa 1925

Anello con zaffiro e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti, circa 1900
Anello con zaffiro e diamanti, circa 1900

Bracciale con diamanti e smeraldi di Graff
Bracciale con diamanti e smeraldi di Graff







Un piccolo rosa da record




Un diamante rosa battuto all’asta a Londra da Bonhams stabilisce il record di vendita per carato ♦︎

Piccolo è bello e piuttosto costoso. Il rosa è di sicuro il colore dell’autunno 2018. In attesa del diamante rosa da 19 carati che sarà all’asta da Christie’s, a Ginevra, arriva il record per un diamante fancy pink diamond, chiarezza VS1, del peso di 5,03 carati. La pietra ha stabilito il nuovo record mondiale d’asta da Bonhams a Londra. Il record è quello di prezzo per carato: 583.551 dollari, per un totale di 2,5 milioni di euro. In questa particolare gara il precedente record era detenuto da Sotheby’s, che a Ginevra nel a maggio 2016 aveva venduto un diamante rosa a 528.021 dollari per carato.

Diamante rosa da 5 carati
Diamante rosa da 5 carati

Un record che porta lustro alla casa d’aste londinese:

“Siamo stati onorati di essere stati scelti per offrire questo magnifico diamante rosa ai nostri clienti e siamo stati lieti di vedere quanto si è comportato alla vendita”, ha commentato Emily Barber, direttore dei gioielli di Bonhams UK. “Ciò è dovuto a una serie di fattori: le sue dimensioni – è estremamente raro vedere un rosa oltre cinque carati sul mercato oggi; la sua saturazione cromatica uniforme e il suo taglio straordinariamente elegante. I grandi diamanti rosa continuano ad aumentare di valore anno dopo anno. Sono altamente desiderabili per i collezionisti esigenti, data la loro rarità e l’offerta limitata. Un diamante come questo sarebbe sicuramente uno dei pezzi più preziosi in una importante collezione di gioielli”.

Nella stessa asta, da segnalare un set di diamanti e smeraldi con collier, orecchini e anello venduto per 740.000 euro e una collana rivière di Cartier battuta per 361.000 euro. In totale la vendita di gioielli ha fruttato 8,3 milioni di euro, con l’89% dei lotti venduti. Federico Graglia





Anello Bella Epoque con diamanti fanti, venduto per 42 mila euro
Anello Bella Epoque con diamanti fanti, venduto per 42 mila euro

Anello di Bulgari con rubino venduto per 273mila euro
Anello di Bulgari con rubino venduto per 273mila euro
Bracciale con perle e spinello
Bracciale con perle e spinello
Collier rivière di Carter, venduto per 361mia euro
Collier rivière di Carter, venduto per 361mia euro
Pendente art déco con nefrite, diamanti, onice di Cartier, circa 1920
Pendente art déco con nefrite, diamanti, onice di Cartier, circa 1920

Collier di smeraldi e diamanti, parte di una parure di Chatila venduta per 740mila euro
Collier di smeraldi e diamanti, parte di una parure di Chatila venduta per 740mila euro







All’asta i gioielli della ex olimpionica

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Dall’oro olimpico all’oro dei gioielli: vanno all’asta da Bonhams quelli della ex campionessa Katherine Domyan ♦︎

L’oro attira altro oro. Non è un effetto magnetico (infatti l’oro non si comporta come il ferro), ma un principio generale. Katherine Domyan, due volte medaglia d’oro nei giochi olimpici per l’Ungheria, nella sua vita si è affezionata a un altro tipo di oro, quello dei gioielli. E ora Bonhams, a New York, il 21 settembre mette all’asta la collezione della ex atleta, scomparsa nell’ottobre 2017.

Collana di diamanti di Harry Winston, 1984
Collana di diamanti di Harry Winston, 1984

Una storia avventurosa quella di Katherine Domyan.

Nel 1952 a Helsinski e nel 1956 a Melbourne ha vinto la medaglia d’oro dei 10 stile libero. Nel frattempo a Budapest scoppiava la rivolta contro il regime comunista. L’atleta ha quindi deciso di scappare in Occidente, assieme ad altri 42 ungheresi che gareggiavano in Australia. Dopo qualche tempo, Domyan è riuscita a trasferirsi negli Usa, dove ha sposato un altro campione olimpico ungherese, Arpad Domyan. I due hanno poi fondato una società immobiliare e conquistato un solido patrimonio. Tra cui, appunto, gioielli di alta qualità, come un anello con rubino Art Déco, un braccialetto con diamanti di Van Cleef e Arpels, 36 gioielli di David Webb, tra cui un braccialetto in cristallo di rocca e una collana di smeraldi e diamanti, oltre a pezzi firmati Harry Winston, con un anello con diamante taglio smeraldo 23.13 carati e una collana con frange di diamanti da 86,30 carati. La stima per la collezione è tra 2,1 milioni e 3,2 milioni  dollari. Federico Graglia





Anello con rubino e diamanti di David Webb
Anello con rubino e diamanti di David Webb

Anello in oro, platino e diamanti di David Webb
Anello in oro, platino e diamanti di David Webb
Parure con ametista, smalto e diamanti di David Webb
Parure con ametista, smalto e diamanti di David Webb
Bracciale Art Déco con diamanti e smeraldi. Cartier, 1925
Bracciale Art Déco con diamanti e smeraldi. Cartier, 1925
Bracciale Art Déco con diamanti e rubini di Van Cleef & Arpels, 1940
Bracciale Art Déco con diamanti e rubini di Van Cleef & Arpels, 1940
Bracciale zebra con diamanti, rubini e smalto di David Webb
Bracciale zebra con diamanti, rubini e smalto di David Webb

Collana Comète con diamanti di Chanel, 1995
Collana Comète con diamanti di Chanel, 1995







I 5 anelli di fidanzamento più cari di sempre

Anelli di fidanzamento: ecco i cinque più costosi di sempre regalati alle celebrity come Paris Hilton, Beyoncé o Grace Kelly. Quello con il prezzo più alto è… ♦

Quali sono stati finora i cinque anelli di fidanzamento top? Quelli più costosi? Non esiste una classifica ufficiale. Ci sono persino casi come quello di Paris Hilton, che ha perso l’anello di fidanzamento (l’ultimo di una serie) da 2 milioni di dollari che le era stato regalato dal fidanzato e promesso sposo, Chris Zylka.  In ogni caso si possono invece individuare gli anelli di fidanzamento regalati e che poi sono stati venduti. Sono gli anelli che hanno fatto segnare un prezzo di aggiudicazione a un’asta pubblica. Insomma, su tanti anelli regalati ad attrici o donne famose si possono fare delle supposizioni. Su questi, invece, c’è una certezza. Quindi, ecco quali sono gli anelli di fidanzamenti più costosi.

L'anello Trombino con diamante Blu di Bulgari
L’anello Trombino con diamante Blu di Bulgari

1 L’anello di fidanzamento più costoso, al momento, è firmato Bulgari. Il 24 aprile del 2013 è stato venduto a Londra dalla casa d’aste Bonhams per 7,9 milioni di euro, pari a 9,5 milioni di dollari. È un anello con un diamante blu da 15.30 carati, su una montatura Trombino. Il diamante è tagliato a cuscino all’interno di un pavé di diamanti taglio brillante e diamanti taglio baguette. I diamanti blu sono estremamente rari. Nel corso degli ultimi dieci anni solo una trentina di diamanti blu da oltre cinque carati sono stati battuti in asta nel mondo. Pochi se si confrontano con le decine di migliaia di diamanti incolori venduti nello stesso periodo. Il colore blu del diamante è causato da elementi in tracce di boro. Il boro fa diventare i diamanti semi-conduttori di elettricità: il colore blu si intensifica quando il diamante è caldo. non solo: questi diamanti possono anche diventare fosforescenti esposti alla luce UV a onde corte e proiettare un bagliore rosso per alcuni secondi. Il diamante dell’anello è montato in un anello Trombino è stato realizzato da Bulgari a metà degli anni 1960. L’anello è stato acquistato da Laurence Graff, di Graff  Diamonds.

Elizabeth Taylor con l'anello di fidanzamento
Elizabeth Taylor con l’anello di fidanzamento

2 L’anello con diamante da 33.19 carati di Krupp e Taylor-Burton, venduto per  8,8 milioni dollari. L’anello è stato regalato a Elizabeth Taylor da Richard Burton. Il diamante, con taglio  Asscher, è stato a lungo indossato da Elizabeth Taylor, prima di essere venduto all’asta da Christie’s nel 2011 per prezzo di 8,8 milioni dollari. In origine l’anello era di proprietà dell’attrice tedesca Vera Krupp, la moglie dell’industriale dell’acciaioAlfred Krupp.

Beyoncé con l'anello da 5 milioni di dollari
Beyoncé con l’anello da 5 milioni di dollari

3 Al terzo posto è l’anello con diamante da 18 carati del valore di 5 milioni dollari di Beyoncé, regalo del rapper Jay Z. L’anello è firmato Lorraine Schwartz e comprende un diamante con taglio smeraldo. Il diamante, incolore, è riconosciuto per essere uno dei migliori al mondo.

Paris Hilton con l'anello porta jella
Paris Hilton con l’anello porta jella

4 A conquistare il quarto posto è l’anello di Paris Hilton, con un diamante da 24 carati del valore di 4,7 milioni dollari. Lo ha regalato all’ereditiera-soubrette il quasi omonimo giovane armatore greco Paris Latsis. La loro felicità di coppia è stata breve, ma il diamante da 24 carati con un taglio smeraldo montato su una fascia in oro bianco conserva il suo fascino. Paris Hilton, però, non ce l’ha più: dopo la rottura del fidanzamento, l’anello è stato venduto all’asta per raccogliere fondi a favore delle vittime dell’uragano Katrina. Ma per quasi la metà del suo prezzo (presunto) originale.

Grace Kelly con l'anello di diamanti taglio smeraldo
Grace Kelly con l’anello di diamanti taglio smeraldo

5 Al quinto posto l’anello Cartier di Grace Kelly, con diamante da 10.47 carati, del valore di  4,06 milioni di dollari, frutto dell’amore del principe Ranieri III di Monaco. Anche questo diamante ha un taglio smeraldo, ed è conosciuto per essere uno dei migliori tra quelli prodotti da Cartier. Ma, attenzione: se si tiene conto dell’inflazione il costo oggi supererebbe i 44 milioni.

Un momento dell'asta di Christie's
Asta da Christie’s

Bonhams celebra David Webb

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Rubini, zaffiri, diamanti e 16 pezzi di David Webb all’asta di Bonhams a New York ♦︎

Anche se non avete i soldi necessari per acquistare i magnifici gioielli delle magnifiche aste che si tengono nelle capitali della ricchezza, prime tra tutte Ginevra, Londra, Hong Kong e New York, andare a curiosare nei cataloghi può essere piacevole. Non solo si scoprono gioielli eccezionali, veri capolavori per il valore stimato, ma anche per la qualità artistica.

Anche l’asta programmata da Bonhams a New York per il 17 aprile 2018 (133 lotti) non fa mancare in catalogo pezzi interessanti. Un anello solitaire con diamante di prima qualità, taglio brillante, da 10,01 carati è il pezzo più pregiato, con una stima di 500.000-700.000 dollari. Ma, se non siete degli appassionati di diamanti o degli investitori che vogliono chiudere l’anello in cassaforte, non è il pezzo più piacevole da osservare. Meglio, per esempio, il bracciale in stile Art Déco con rubini e diamanti di Cartier, datato circa 1935. Ha rubini a contrasto con diamanti bianchi, in sette fila, intervallate da barrette di diamanti tagliate a baguette, con altri diamanti vecchio taglio. I rubini sono di origine birmana e non scaldati. Con rubini (50) è composta anche una collana di Bulgari, con pietre a forma ovale graduate, il più grande del peso di circa 2,15 carati, alternati a diamanti tondi taglio brillante arrotondati. I rubini sono di origine birmana (Myanmar). In catalogo c’è, inoltre, un anello di rubini e diamanti di Mermod & Jaccard.

I rubini sono la pietra di moda al momento, ma gli zaffiri non tramontano mai. All’asta di Bonhams, per esempio, un anello con zaffiro del Kashmir da 9,85 carati e diamanti è stimato 80.000-120.000 dollari, mentre una collana pendente con zaffiro dello Sri Lanka da 40,07 carati e diamanti sale a 280.000- 320.000.

I gioielli David Webb

Uno dei motivi di interesse dell’asta sono anche i 16 pezzi firmati David Webb. Il designer americano era famoso per i suoi grandi e audaci gioielli, in cui ha utilizzato anche materiali come conchiglie esotiche, cristallo di rocca scolpito, smalto e corallo. La collezione che Bonhams offrirà include un braccialetto con diamanti a testa di volpe, diamanti, smeraldi, rubini e smalti: un esempio perfetto dell’amore di Webb per i gioielli a forma di animali, realizzati con smalti, diamanti, smeraldi e rubini. Federico Graglia




Anello con zaffiro del Kashmir da 9,85 carati e diamanti
Anello con zaffiro del Kashmir da 9,85 carati e diamanti
Bulgari, bracciale in oro giallo e smalto
Bulgari, bracciale in oro giallo e smalto
Bulgari, collana con diamanti e 50 rubini
Bulgari, collana con diamanti e 50 rubini
David Webb, collana con ametiste e corallo
David Webb, collana con ametiste e corallo
David Webb, bracciale con smeraldi, rubini e smalto a forma di volpe
David Webb, bracciale con smeraldi, rubini e smalto a forma di volpe
Bracciale di Cartier, 1935, rubini e diamanti
Bracciale di Cartier, 1935, rubini e diamanti
Pendente con zaffiro dello Sri Lanka di oltre 40 carati
Pendente con zaffiro dello Sri Lanka di oltre 40 carati

Anello con diamante solitaire da oltre 10 carati
Anello con diamante solitaire da oltre 10 carati







Gioielli e pietre che avranno più valore nel 2018

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La casa d’aste Bonhams ha analizzato quali sono i trend di gioielli e pietre più richiesti e che aumenteranno di valore. Per esempio, i rubini e… ♦︎

Quale tesoro avete nascosto in casa? Oppure in una cassetta di sicurezza in banca? Forse non sapete che, come per i quadri o per i titoli azionari, anche i gioielli sono soggetti a variazione del loro valore. Pietre che venti anni fa erano poco considerate o, addirittura erano indicate come difettose, come i diamanti brown, oggi sono utilizzate anche per l’alta gioielleria. Insomma, è bene conoscere il valore di quello che si possiede.

La casa d’aste Bonhams, per esempio, ha rivelato al sito Professional Jeweller quali sono i gioielli che nel 2018 dovrebbero essere più richiesti e, quindi, ottenere un prezzo più alto. Ecco i dieci preziosi che nel 2018 aumenteranno di valore secondo Jean Ghika, direttore mondiale della gioielleria di Bonhams.

1) Diamanti colorati. Se dieci anni fa un diamante blu vivido era valutato da 200.000 a 300.000 dollari per carato, oggi il valore è lievitato  2-3 milioni. Un tassi di crescita superiore a quello della Borsa o degli immobili. Insomma, è stato un ottimo investimento. Ma ora? Secondo Jean Ghika, «il mercato oggi è più informato e la bellezza e la rarità di queste pietre è pienamente apprezzata. Diamanti colorati di giallo, rosa e blu fantasia in tutte le taglie e saturazione sono sempre più richiesti dai compratori di tutto il mondo». E i prezzi sono destinati a salire, perlomeno secondo la Fancy Color Research Foundation. Il prezzo medio di tutti i diamanti blu è salito in due anni dell’8,1%.

Anello con diamanti rosa marquise e Fancy Light Blue al centro
Anello con diamanti rosa marquise e Fancy Light Blue al centro

2) Rubini. La pietra rossa è una delle più richieste degli ultimi due anni, superando l’appeal di zaffiri e smeraldi. Bonhams porta a esempio un anello art déco di Lacloche, con un rubino birmano non riscaldato di cinque carati, è stato venduto per 30.000 sterline nel 2007. Un rubino equivalente, su un anello di Cartier, è stato battuto a più di 362.000 sterline di recente, con un un aumento del 1.108% in soli sette anni.

Anello con rubino sangue di piccione non riscaldato
Anello con rubino sangue di piccione non riscaldato

3) Diamanti bianchi. Restano tra le scelte giuste per conservare il valore di un gioiello. Secondo la casa d’aste, c’è un crescente interesse per i diamanti con un taglio antico, a mano, del periodo vittoriano, edoardiano e art déco. Hanno un grande fascino e si distinguono dai diamanti tagliati perfettamente, ma sempre uguali che si trovano ora.

Anello moi et toi: un diamante taglio a pera, un diamante assher, più 216 diamanti
Anello moi et toi: un diamante taglio a pera, un diamante assher, più 216 diamanti




4) Zaffiri. Anche se un po’ meno del rubino, lo zaffiro mantiene un grande appeal. Anche perché, accanto al classico colore blu, gli zaffiri sono disponibili in un’ampia varietà di sfumature, anche rare come il padparadscha (rosato-arancione). La rarità di alcune sfumature rendono lo zaffiro molto ricercato dai collezionisti e, quindi, ne conserva o accresce il valore. Anche perché zaffiri delle miniere storiche, come quelli del Kashmir, sono tra i più rari e ricercati.

Anello stile Art Deco in platino, diamanti e zaffiro
Anello stile Art Deco in platino, diamanti e zaffiro

5) Smeraldi. Lo stesso discorso degli zaffiri vale anche per le pietre verdi per eccellenza. Il valore dipende però in gran parte dal colore della pietra e dalla chiarezza. Le pietre di alta qualità non trattate (con certificazione) provenienti dalla Colombia sono molto richieste e hanno registrato un notevole aumento di valore negli ultimi dieci anni.

John Rubel, anello con oro bianco, smeraldo, zaffiri e diamanti
John Rubel, anello con oro bianco, smeraldo, zaffiri e diamanti

6) Belle Epoque e Art Déco. Fine Ottocento e primi decenni del Novecento sono due periodi d’oro per la gioielleria e sono sempre più apprezzati. Nell’ultimo decennio il valore dei gioielli antichi è aumentato del 54%. In particolare, i gioielli del periodo 1945-1975 sono aumentati dell’88,9% e quelli art déco (anni Venti e Trenta) e Belle Epoque (1890-1915) del 71,8%.

Anello Art Deco di Boucheron con una grossa acquamarina. Venduto per 19mila euro
Anello Art Deco di Boucheron con una grossa acquamarina. Venduto per 19mila euro

7) Gioielli di grandi Maison. Nel tempo il valore dei gioielli di grandi marche resistono meglio. Ma, ancora meglio, negli ultimi anni hanno visto i prezzi impennarsi. Cartier, Van Cleef & Arpels, Bulgari, Verdura, Suzanne Belperron e Tiffany, per esempio, sono marchi sempre più richiesti in sede d’asta.

Bulgari, collana della collezione Giardini Italiani
Bulgari, collana della collezione Giardini Italiani

8) Perle naturali. Perle sì, ma non coltivate. Sono quelle che hanno visto il loro valore moltiplicarsi negli ultimi anni. I dati di Art Market Research, riporta Professional Jeweller, indicano un aumento del 286,1% del prezzo delle perle naturali nell’ultimo decennio.

Orecchini con perle naturali e diamanti appartenuti alla imperatrice Eugenia di Francia
Orecchini con perle naturali e diamanti appartenuti alla imperatrice Eugenia di Francia

9) Grandi designer. Non c’è solo la firma delle grandi Maison a far lievitare il prezzo dei gioielli. Anche i gioielli di artisti o designer come Suzanne Belperron, Coco Chanel, Hemmerle, Georges Braque, Daniel Brush o Andrew Grima sono molto richiesti.

Orecchini Coquillage di Suzanne Belperron
Orecchini Coquillage di Suzanne Belperron

10) Spinelli. Il rosso va di moda, ma non è detto che sia quello dei rubini. Gli spinelli assomigliano molto ai rubini e sono altrettanto belli da vedere su un gioiello. Ecco perché i anelli, collane o bracciali con grandi spinelli spuntano quotazioni sempre più elevate. Secondo Bonhams, c’è un notevole interesse per gli spinelli e molti collezionisti li vogliono acquistare. Federico Graglia

Tiffany Blue Book2013 , anello con spinello rosso centrale taglio ovale, circondato da spessartiti e diamanti bianchi taglio tondo
Tiffany Blue Book 2013, anello con spinello rosso centrale taglio ovale, circondato da spessartiti e diamanti bianchi taglio tondo







Zsa Zsa Gabor all’asta con Bonhams



La collana di diamanti di Zsa Zsa Gabor all’asta di Bonhams a New York ♦︎

Zsa Zsa Gabor, scomparsa nel 2016, è stata una delle dive più famose del secolo scorso. La sua carriera, iniziata quando è stata eletta con Miss Ungheria nel 1936, è proseguita come attrice cinematografica. In oltre 50 anni di carriera ha lavorato in più di 60 film, con registi come Orson Welles, John Huston e Vincente Minnelli. Oltre a lasciare ricordi indelebili a una intera generazione (oltre che nei suoi nove mariti), ha lascito anche gioielli di pregio, una delle sue passioni. Per esempio, una collana di diamanti definita «over-the-top gorgeous» che sarà battuta all’asta il 4 dicembre a New York da Bonhams. Si tratta di una collana di diamanti rivière, con 45 brillanti rotondi per un totale di 66 carati. La collana è opera di Harry Winston, che l’ha creata nel 1964. Le collane rivière sono caratterizzate da pietre di grandezza diversa (leggi anche: Che cosa significano rivièere e tripla X). In questo caso i cinque diamanti centrali pesano 8,07, 6,34, 6,33, 5,35 e 4,88 carati. La loro qualità varia da F a I colore e sono VVS2 chiarezza. Il valore della collana è stimato tra 1,2 a 1,5 milioni di dollari. Ma qualche appassionato della grande attrice potrebbe far lievitare il prezzo.

Zsa Zsa Gabor era un’appassionata di gioielli. A lei è attribuita una frase che è diventata famosa: «Non ho mai odiato un uomo abbastanza da ridargli i suoi diamanti». Federico Graglia




La collana rivière appartenuta a Zsa Zsa Gabor
La collana rivière appartenuta a Zsa Zsa Gabor
La collana rivière appartenuta a Zsa Zsa Gabor. Stima: 1,2-1,5 milioni di dollari
La collana rivière appartenuta a Zsa Zsa Gabor. Stima: 1,2-1,5 milioni di dollari
Zsa Zsa Gabor con la collana di diamanti
Zsa Zsa Gabor con la collana di diamanti
Un'immagine d'epoca di Zsa Zsa Gabor
Un’immagine d’epoca di Zsa Zsa Gabor
Spilla Uccello su una roccia, citrino e diamanti, firmata da Jean Schlumberger per Tiffany & co
Spilla Uccello su una roccia, citrino e diamanti, firmata da Jean Schlumberger per Tiffany & co
Spilla in oro, platino e diamanti firmata David Webb
Spilla in oro, platino e diamanti firmata David Webb
Anello con diamante
Anello con diamante

Abello con zaffiro e diamanti
Abello con zaffiro e diamanti







Bonhams, appuntamento con diamanti



Diamanti e gioielli in vendita da Bonhams a Londra, ecco i pezzi più interessanti ♦

Diamanti e gioielli, grande ritorno per gli amanti del brivido, cioè delle aste. Tra le vendite di gioielli della nuova stagione spicca anche quella organizzata da Bonhams a Londra il 13 settembre. La star sarà un diamante intenso blu intenso a forma di pera di 4,03 carati. Non di dimensioni grandissime, ma molto ricercato: questo genere di diamante dalla tonalità azzurra ha visto la crescita più forte negli ultimi 12 mesi, circa il 5,5 per cento, secondo l’indice di investimento Knight Frank Luxury basato sui dati del Fancy Color Research Foundation. La valutazione di questo diamante è tra 1,5 milioni e 1,9 milioni di dollari. La vendita, però, si compone di 188 lotti, tra cui un sacco di gioielli con valutazioni di poche migliaia di dollari, quindi alla portata di tutti. Inoltre, sono in vendita diamanti bianchi e colorati, zaffiri di Kashmir, Birmania e Sri Lanka, gioielli di grandi Maison, come Cartier e Van Cleef & Arpels o Maobussin. I gioielli si aggiungono a quelli di Grima (Andrew Grima star a Londra di cui abbiamo già parlato). Da tenere sotto osservazione anche una spilla a forma di diamanti fancy, tra cui un diamante grigio-azzurro di forma quadrata di 4,83 carati, con diamanti giallo scuro e brown ai lati e un uno con zaffiro del Kashmir di 9,61 carati a forma ottagonale: è valutato tra 642.000 e 899.000 dollari. Federico Graglia




Anello con zaffiro del Kashmir ottagonale del peso di 9,61 carati
Anello con zaffiro del Kashmir ottagonale del peso di 9,61 carati
Cartier, braccialetto con smeraldi e diamanti
Cartier, braccialetto con smeraldi e diamanti
Orecchini clip di Mauboussin del 1980
Orecchini clip di Mauboussin del 1980
Anelo con quarzo e diamanti
Anelo con quarzo e diamanti
Spilla metà Novecento con diamanti fancy
Spilla metà Novecento con diamanti fancy
Spilla di Cartier stile art deco con diamanti
Spilla di Cartier stile art deco con diamanti
Anello con diamante taglio marquise di 4,61 carati, colore D, chiarezza VVS
Anello con diamante taglio marquise di 4,61 carati, colore D, chiarezza VVS
Diamante blu intenso a forma di pera, peso 4 carati
Diamante blu intenso a forma di pera, peso 4 carati







Andrew Grima star a Londra



A settembre in asta da Bonhams a Londra 55 gioielli disegnati da Andrew Grima ♦︎

Tutto pronto per la nuova stagione delle aste autunnali. Il 20 settembre a Londra, è in programma la più grande collezione privata di gioielli dedicata al brand Andrew Grima mai apparsa in asta. A mettere in vendita i gioielli saà la casa d’aste Bonhams.

il carismatico gioielliere anglo-italiano Andrew Grima è stato considerato come uno dei designer più audaci e fantasiosi del secolo scorso. È stato il gioielliere di riferimento per reali, celebrità, socialité e artisti nel corso dei mitici anni Sessanta e Settanta. Tra le sue clienti si contano Sua Maestà la Regina di Gran Bretagna, la principessa Margaret, Jackie Kennedy Onassis e la bond girl Ursula Andress. Tra i collezionisti dei suoi gioielli oggi si contano designer come Marc Jacobs e Miuccia Prada.

Grima traeva ispirazione dall’arte, la scultura e dal mondo naturale, iniettato un disperato bisogno di originalità e glamour in un’atmosfera stagnante, per la gioielleria, della Gran Bretagna dell’epoca. Ha creato gioielli audaci e insolite cui valore laici nella loro composizione estetica e non solo nel peso in carati delle pietre utilizzate.

La collezione che sarà venduta da Bonhams, comprende 55 gioielli disegnata da Andrew Grima, con alcuni dei primi pezzi realizzati a Londra negli anni Sessanta e una selezione dal suo periodo di massimo splendore, nei Settanta, più qualche gioiello speciale anni Novanta e degli ultimi prodotti prima della morte, nel 2007.

Ci sono anche gli orologi della collezione About Time per Omega, una delle più innovative, così come opere della collezione Rock Revival, con insoliti tagli di pietre preziose.

Dopo la morte di Andrew, il lavoro della Maison prosegue con la vedova, Jojo, e la figlia Francesca. Un certo numero di lotti in vendita sono stati esposti alla mostra retrospettiva di Grima tenuta a Londra nel 1991. Federico Graglia

Leggi anche Le ultime da Grima




Stepping Stones, orologio-gioiello di Andrew Grima in oro e acquamarina. in asta da Bonhams
Stepping Stones, orologio-gioiello di Andrew Grima in oro e acquamarina. in asta da Bonhams
Grima, anello con smeraldi
Grima, anello con smeraldi
Grima, anello in oro, diamanti e citrino
Grima, anello in oro, diamanti e citrino
Anello con smeraldi e ametista
Anello con smeraldi e ametista
Bracciale-orologio Cerini
Bracciale-orologio Cerini
Bracciale orologio di Andrew Grima
Bracciale orologio di Andrew Grima
Orologio anni Settanta di Andrew Grima
Orologio anni Settanta di Andrew Grima







Bonhams vede giallo

Da Bonhams a New York una manciata di diamanti e gioielli all’asta ♦

Aste, aste, aste: la primavera come sempre riserva ai gioielli un palcoscenico speciale. Anche Bonhams si unisce al valzer di aste con una serie di diamanti gialli, e non solo, alla sua asta di New York del 24 aprile. Il top lot è un diamante giallo taglio brillante di 6,32 carati, fancy vivid, VVS1-chiarezza, tra due diamanti bianchi taglio brillante. L’intero anello ha una stima tra 400.000 e 600.000 dollari.

L’anello è stato composto da Tiffany utilizzando pietre con un taglio fine Ottocento. Un vecchio stile che ha il suo fascino. Altro pezzo di spicco è una collana con 17 diamanti taglio brillante, fancy yellow, per 47.34 carati (stima tra 350.000 e 550.000 dollari). Da segnalare tra i tanti gioielli proposti, una spilla di Cartier del 1935 con un rubino taglio marquise, piuttosto raro per questa pietra, con diamanti taglio brillante e baguette, più altri sei rubini cabochon taglio pan di zucchero e diamanti. Stima: 300-400.000 dollari. Federico Graglia





Anello con diamante giallo di 6,32 carati e diamanti bianchi
Anello con diamante giallo di 6,32 carati e diamanti bianchi

Collana con diamanti gialli e bianchi firmata William Goldberg
Collana con diamanti gialli e bianchi firmata William Goldberg
Spilla di Cartier con diamanti e rubini. Circa 1935
Spilla di Cartier con diamanti e rubini. Circa 1935
Collana Riviére con diamanti. Stima 200-300.000 dollari
Collana Riviére con diamanti. Stima 200-300.000 dollari
Spilla firmata Verdura con citrino. Circa 1941
Spilla firmata Verdura con citrino. Circa 1941
Collana di Bulgari in oro, rubini e zaffiri
Collana di Bulgari in oro, rubini e zaffiri

Anello di platino con diamanti e grande zaffiro
Anello di platino con diamanti e grande zaffiro







Jackie Collins all’asta

I gioielli di Jackie Collins all’asta con Bonhams: c’è anche una collana di Cartier e un anello con diamante taglio a pera ♦

Se siete uno dei 500 milioni di fans di Jackie Collins, sappiate che Bonhams organizza un’asta in cui mette in vendita i gioielli della scrittrice scomparsa nel 2015. L’asta è in programma il 16 e 17 maggio 2017 a Los Angeles. In vendita non ci sono solo i gioielli appartenuti alla scrittrice di best seller, ma anche oggetti e opere d’arte, libri e la sua Jaguar. Il tutto sembra uscito da una delle puntate di Dallas o di Beautiful. Basti dire che la casa di Jackie Collins è disposta intorno a una grande piscina ispirato dalla pittura iconica di David Hockney, A Bigger Splash. E, non a caso, la scrittrice era la sorella di una delle protagoniste di Dallas, Joan Collins.

I gioielli, in ogni caso, possono piacere anche a chi le soap opera televisive non le guarda. Per esempio, un grande collier di diamanti e smeraldi, con orecchini coordinati. Oppure il girocollo della serie Panthére di Cartier. O, infine, un grande anello con diamante taglio a pera. Jacqueline Jill, più nota come Jackie Collins (Londra, 4 ottobre 1937 – Beverly Hills, 19 settembre 2015) è stata una romanziera e attrice britannica naturalizzata statunitense. Sorella minore dell’attrice Joan Collins, ha scritto  32 romanzi, inclusi nella lista dei best-seller compilata dal New York Times: si stima che nella sua carriera di autrice i suoi titoli abbiano venduto circa 500 milioni di copie. Federico Graglia





Orecchini di diamanti e smeraldi a clip
Orecchini di diamanti e smeraldi a clip

Collana di diamanti e smeraldi
Collana di diamanti e smeraldi su platino
Spilla appartenuta a Jackie Collins in diamanti e smeraldi
Spilla appartenuta a Jackie Collins in diamanti e smeraldi
Anello solitaire con diamante taglio a  pera
Anello solitaire con diamante taglio a pera
Collier in oro Panthére di Cartier
Collier in oro Panthére di Cartier

Jackie Collins
Jackie Collins







Da Bonhams i gioielli di Aladino

Gioielli di India, Persia, Paesi Islamici di tanti secoli fa. Quasi come il tesoro custodito nella caverna di Aladino è stato messo in vendita da Bonhams a Londra. La casa d’aste è riuscita a organizzare un’asta con oggetti (c’è persino un’antica armatura), stoffe e gioielli che una volta appartenevano a una famiglia reale indiana. Arte e gioielleria islamica e indiana, insomma. La famiglia che vende i preziosi reperti vuole rimanere anonima (ora vive nel Regno Unito), e ha accumulato questi pezzi per generazioni. Tra i pezzi interessanti per chi segue gioiellis.com, segnaliamo una collana del 19° secolo, composta da elementi a forma di mango con rubini e diamanti (questo frutto è considerato un simbolo dell’amore e della fertilità nell’India del sud). Ma per gli appassionati di gioielleria antica orientale ci sono anche orecchini, bracciali, anelli. Alcuni pezzi sono davvero antichi, come gli anelli d’oro che risalgono all’undicesimo secolo. Chissà se qualche pezzo contiene un genio nascosto… Federico Graglia

Collana con monete d'oro del sud dell'India
Collana con monete d’oro del sud dell’India
Tre anelli persiani in oro dell'undicesimo e dodicesimo secolo
Tre anelli persiani in oro dell’undicesimo e dodicesimo secolo
Particolare della collana, con rubini sul fermaglio
Particolare della collana, con rubini sul fermaglio
Collana indiana con smeraldi e diamanti
Collana indiana con smeraldi e diamanti
Bracciale seljuk in oro e turchesi
Bracciale di epoca seljuk in oro e turchesi
Orecchini indiani in oro, diamanti e smeraldi
Orecchini indiani in oro, diamanti e smeraldi
Orecchini dell'11esimo secolo, provenienti dall'Egitto
Orecchini dell’11esimo secolo, provenienti dall’Egitto
Collana Mango, in oro con rubini, smeraldi
Collana Mango, in oro con rubini, smeraldi
Pendente in oro con rubini e smalto
Pendente in oro con rubini e smalto

Gioielli principeschi da Bonhams

È proprio la stagione delle aste di gioielli: dopo quelle di Christie’s e Sotheby’s, ecco quella di Bonhams. Il 5 dicembre, a Londra, saranno messi in vendita gioielli di Maison celebri, tra cui Cartier, Van Cleef & Arpels e Laurence Graff. In vendita anche pietre di valore, come un paio di orecchini con zaffiri del Kashmir, taglio a cuscino di quasi 8 carati del 19esimo secolo, appartenenti a una principessa europea non meglio identificata. Sono valutati quasi 1 milione di euro. Alla London Fine Jewellery faro acceso anche su un anello con diamante fancy grigio-azzurro, di 2.97 carati, del gioielliere prediletto dai reali britannici negli anni Sessanta e Settanta, Andrew Grima. L’anello è stimato tra 700mila e 1 milione di euro. Tra i pezzi più pregiati, da segnalare anche due anelli con diamanti bianchi taglio Asscher, uno con di oltre 14 carati. In catalogo non mancano le pietre colorate, tra cui un rubino birmano taglio cuscino di 4.79 carati e diamanti firmati Graff. Per gli appassionati di perle naturali sono in vendita orecchini naturali di Bouton, stimati 140-210mila euro. Ecco alcuni dei pezzi più interessanti. Federico Graglia

Anello con diamante tagliato cuscino firmato Marchak
Anello con diamante tagliato cuscino firmato Marchak
Collana con berillo, peridoto, tormalina, -aquamarina, ametista, zaffiro, diamante
Collana con berillo, peridoto, tormalina, -aquamarina, ametista, zaffiro, diamante
Orecchini con zaffiri del Kashmir, taglio a cuscino di quasi 8 carati del 19esimo secolo
Orecchini con zaffiri del Kashmir, taglio a cuscino di quasi 8 carati del 19esimo secolo
Anello con al centro un raro diamante grigio-azzurro
Anello con al centro un raro diamante grigio-azzurro
Anello con grande diamante taglio Asscher firmato David Morris
Anello con grande diamante taglio Asscher firmato David Morris
Anello con rubino e diamanti firmato Graff
Anello con rubino e diamanti firmato Graff
Collana di rubini e diamanti di Bucherer
Collana di rubini e diamanti di Bucherer
Orecchini pendenti in oro e diamanti
Orecchini pendenti in oro e diamanti
Collana in oro, con tormaline di Andrew Grima
Collana in oro, con tormaline di Andrew Grima

Lo spinello dei record

Hope (speranza in inglese) è lo spinello dei record. La grande pietra di taglio ottagonale è stata venduta da Bonhams per quasi 1 milione e mezzo di dollari, cioè 30mila dollari al carato, il massimo mai raggiunto. E pensare che pochi anni fa era stato venduto per 122mila dollari: ora ha quasi decuplicato il valore. Lo spinello Hope, del peso di 50,13 carati, è incastonato all’interno di griffe con diamanti taglio brillante, montati in argento e oro. Può diventare anche una spilla, un ciondolo, parte di un gioiello più grande. Di sicuro, però, questa gemma messa all’asta da Bonhams ha un a lunga storia alle spalle (la trovate qui: https://gioiellis.com/vendita-lo-spinello-hope). Ma in asta c’erano anche altri pezzi interessanti. Un bracciale Tutti Frutti di Cartier, stile Art Deco, è stato venduto per 700mila dollari. Un braccialetto Belperron «Torsade», del 1932, è stato battuto per quasi due volte e mezzo la sua stima: 250mila dollari, una cifra che ha stupito molti. Un gioiello che, invece, non è stato piazzato, con una sorpresa ancora maggiore, è stato un anello di smeraldi firmato Van Cleef & Arpels: era stimato 190-230mila euro. Altri risultati: un anello con una perla naturale è stato venduto per 314mila dollari. Un paio di orecchini pendenti di Cartier periodo Art Deco, di diamanti, del 1925 hanno realizzato 204mila dollari. Una collana di perle con zaffiri e diamanti ha chiamato 213mila dollari. Federico Graglia

Lo spinello Hope
Lo spinello Hope
Il bracciale di Suzanne Belperron
Il bracciale di Suzanne Belperron
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier
Bracciale Tutti i Frutti di Cartier

The-Hope-Pearl

In vendita lo spinello Hope

Si chiama Hope (speranza in inglese) e c’è chi spera di venirne in possesso. Il grande spinello di taglio ottagonale, del peso di 50,13 carati, incastonato all’interno di griffe con diamanti taglio brillante, montati in argento e oro, può essere una spilla, un ciondolo, parte di un gioiello più grande. Di sicuro, però, questa gemma messa in asta da Bonhams (il 24 settembre) ha un a lunga storia alle spalle. Prende il nome da Henry Philip Hope (1774-1839), rampollo di una ricca famiglia anglo-olandese di mercanti e banchieri. Mr Hope era un collezionista con la passione per le gemme preziose. Così ha cominciato a formare la sua collezione intorno al 1800 e ha continuato a raccogliere pietre preziose fino alla sua morte nel 1839. La sua collezione è arrivata a comprendere 700 tra gemme e perle, catalogate dal gioielliere tedesco Bram Hertz. La raccolta è stata dispersa dopo la morte di Hope. Ma alcuni pezzi, come lo spinello circondato da diamanti (valutato 230-310mila dollari)  sono riemersi dalle nebbie.

In ogni caso, vale la pena di raccontare qualcosa in più. La collezione Hope è stata conservata per anni in un mobile di mogano a 16 cassetti. Le pietre più grandi erano poste nei cassetti 14 e 16. Il primo cassetto conteneva vari tipi di perle. La grande perla barocca orientale, conosciuta come The Hope Pearl, è stata la perla naturale più grande conosciuta: misura 5 centimetri di lunghezza e 11,5 centimetri di circonferenza, pesa 85 grammi. Il secondo e il terzo cassetto contenenvano diamanti con colori che comprendevano arancione rossastro, rosa, brillanti tonalità blu-verde, e molti di giallo e marrone. C’erano anche 49 diamanti sfaccettati delle leggendarie miniere di Golconda (India), tra cui un diamante a taglio briolette di 14,25 carati che ha fatto parte dei gioielli della corona del Portogallo. Il più famoso è il diamante Hope, blu intenso di 45,52 carati che si trovava nel cassetto 16 e ora è  custodito presso lo Smithsonian Museum di Washington. Ma non solo: Hope aveva nei cassetti uno zaffiro di circa 130 carati, uno smeraldo da 133 carati che una volta adornava il turbante di Tipu Sultan (un sultano indiano), e uno perfetto spinello da 50 carati. Federico Graglia

La Hope pearl
La Hope pearl
Lo spinello Hope
Lo spinello Hope
Lo spinello Hope al naturale
Lo spinello Hope al naturale
Il famoso Hope diamond
Il famoso Hope diamond

Tutto esaurito per Lauren

Lauren Bacall, la grande attrice di Hollywood scomparsa nell’agosto del 2014, non è stata dimenticata. E i suoi gioielli divisi in 740 lotti, all’asta da Bonhams, a New York, sono stati tutti venduti. A partire dalla catena in oro giallo 14 carati che le aveva regalato Ron Field, regista del musical Applause, andato in scena a Brodway per 896 volte. Con la vendita la casa d’aste ha totalizzato 5 milioni di dollari. Tra i gioielli presenti in vendita c’era un anello in oro 18 carati, diamanti, ametista, e turchese disegnato da Jean Schlumberger e venduto per 52.500 dollari, un bracciale in oro giallo 18 carati ropework, sempre dello stesso designer e venduto per 50 mila dollari. La catena in oro giallo di Tiffany è stata acquistata per 52.500 dollari, più di cinque volte la sua stima. La collana ha ciondoli a forma di cuore e una dedica: «Per la mia bella stella, dal suo orgoglioso regista, Ron». Federico Graglia

Anello disegnato da Jean-Schlumberger, appartenuto a Lauren Bacall
Anello disegnato da Jean-Schlumberger, appartenuto a Lauren Bacall
Orecchini a clip firmati Jean-Schlumberger e appartenuti a Lauren Bacall
Orecchini a clip firmati Jean-Schlumberger e appartenuti a Lauren Bacall
Bracciale in oro 18 carati e smalto
Bracciale in oro 18 carati e smalto
Collana formata Tiffany e appartenuta a Lauren Bacall
Collana formata Tiffany e appartenuta a Lauren Bacall
Lauren Bacall
Lauren Bacall

Lauren Bacall all’asta

Lauren Bacall
Lauren Bacall

Trenta gioielli di una leggenda di Hollywood all’asta: sono quelli di Lauren Bacall, che saranno venduti da Bonhams , a New York, alla fine del prossimo marzo. A differenza di Liz Taylor, l’attrice ex partner di Humphrey Bogart non possedeva pezzi di enorme valore (le stime vanno dai 5 ai 30 mila dollari, ossia dai 4 ai 25 mila euro) e nemmeno in grande quantità, ma il gusto impeccabile e molto personale fanno della collezione un concentrato di stile e di storia. Per esempio, i due bracciali in oro Jean Schlumberger, il suo designer preferito, sempre indossati in coppia sullo stesso polso, oppure la collana d’oro Tiffany con i ciondoli a forma di cuore con una lettera incisa a formare la frase «To my own beautiful star from my proud director Ron» regalatale dal regista teatrale Ron Field, che la diresse nella commedia Applause con cui vinsero entrambi un Tony Awards. E ancora la spilla di Elizabeth Gage d’ispirazione Mogul con un cammello in oro, smalto, diamanti e perle, accompagnata dal disegno originale e dalla corrispondenza con la designer.

Bonhams

580 Madison Avenue
New York NY 10022
31 marzo – 1 Aprile 2015
Braccialetti intrecciati di Jean Schlumberger in oro giallo. Stima: 5- 7 dollari e 6- 9 dollari (pari a 4-5800 euro e 5-7500 euro)
Braccialetti intrecciati di Jean Schlumberger in oro giallo. Stima: 5- 7 dollari e 6- 9 dollari (pari a 4-5800 euro e 5-7500 euro)
Collana in oro di Tiffany con ciondoli a forma di cuore con lettera incisa
Collana in oro di Tiffany con ciondoli a forma di cuore con lettera incisa
Spilla Camel di Elizabeth Gage in oro giallo, smalto, perle coltivate e diamante rosa. Stima: 5- 7 dollari (pari a 4-5800 euro)
Spilla Camel di Elizabeth Gage in oro giallo, smalto, perle coltivate e diamante rosa. Stima: 5- 7 dollari (pari a 4-5800 euro)
Bracciale rigido di Jean Schlumberger in oro giallo e smalto blu. Stima: 20- 30 mila dollari, pari a 16-25 mila euro
Bracciale rigido di Jean Schlumberger in oro giallo e smalto blu. Stima: 20- 30 mila dollari, pari a 16-25 mila euro
Anello di Jean Schlumberger per Tiffany in oro giallo, ametista, turchesi e diamanti. Stima: 8- 12 mila dollari, pari a 6500-10 mila euro
Anello di Jean Schlumberger per Tiffany in oro giallo, ametista, turchesi e diamanti. Stima: 8- 12 mila dollari, pari a 6500-10 mila euro