anelli

I gioielli con torsione di Laurent Gandini

Torsade, collezione firmata Laurent Gandini, è una parola in italiano si traduce con torsione. La torsione è uno degli elementi tipici dell’architettura barocca. Basti pensare alle colonne che circondano l’altare all’interno della basilica di San Pietro, disegnate dal Bernini nella prima metà del Seicento. Ma la torsione è un elemento che si adatta bene anche alla gioielleria, per esempio con l’utilizzo di fili in oro intrecciati.

Anello in oro rosa 9 carati e topazio Blue London
Anello in oro rosa 9 carati e topazio Blue London

E anche nella collezione Torsade del gioielliere milanese compaiono bordi in oro rosa 9 carati che formano una spirale senza fine e che racchiudono pietre naturali di diversi colori. Per esempio, ametista, prasiolite, topazio Blue London, con taglio quadrato oppure ottagonale, sono circondate da un motivo in oro attorcigliato.

Anello con prasiolite a taglio ottagonale
Anello con prasiolite a taglio ottagonale

Sono scarse le informazioni riguardo Laurent Gandini. Pare abbia studiato storia medievale all’università, ma poi ha scelto di fare il designer di gioielli. Ha lavorato per Missoni, ma nel 1990 si è messo in proprio e ha lanciato la sua gamma di gioielli realizzati realizzati a Milano. Si ispira a motivi della tradizione popolare, come gli ex-voto, ma anche a stili architettonici, come i rosoni delle chiese medioevali lombarde. Aspetto che non stupisce visti gli studi della sua gioventù.

Orecchini Torsade con topazio Blue London
Orecchini Torsade con topazio Blue London
Orecchini con prasiolite
Orecchini con prasiolite
Anello con ametista chiara
Anello con ametista chiara
Anello Maxi con cristallo di rocca
Anello Maxi con cristallo di rocca

Come scegliere un anello

Come scegliere un anello di fidanzamento? Lo chiedono in parecchi, uomini e donne. Ecco come scegliere.

A parte lo stile, la pietra (il classico diamante) e il prezzo, bisogna innanzitutto individuare bene su quale metallo puntare. Se non sai quale anello scegliere, ecco gli aspetti più importanti da sapere

Oro giallo. Una volta gli anelli di fidanzamento erano solo di oro giallo. È l’oro più tradizionale, quello che segnala il valore del metallo. Oggi, invece, un anello di fidanzamento in oro giallo ha un sapore un po’ vintage, anche se rimane sempre un classico. Qualcuno lo preferisce così, proprio per il suo sapore di gioiello di altri tempi, ma con un valore che rimarrà intatto anche per il futuro. In questo caso, comunque, meglio scegliere un disegno semplice, magari con un piccolo diamante incastonato.

Anello indossato della collezione Motion
Anello indossato della collezione Motion di PdPaola

Oro bianco. Attenti: in realtà non esiste l’oro bianco. Si tratta di oro mescolato a qualche metallo senza colore, come argento, nichel, manganese e/o (più raramente) palladio. Diffidate, quindi da chi vi propone un anello in “oro bianco puro”. Spesso è rivestito in rodio per dargli una patina più bianca e una finitura brillante. In questo caso, l’anello dopo pochi anni dovrebbe essere immerso di nuovo in una soluzione per mantenere intatto il suo colore bianco e la lucentezza e sostituire la rodiatura, altrimenti tornerà al colore del suo ingrediente principale: oro giallo. È una seccatura, ma in realtà il processo è relativamente poco costoso, e molti gioiellieri offrono questo servizio gratuitamente.

Anello con diamante a taglio marquise
Anello in oro bianco con diamante a taglio marquise

Oro rosso e rosa. L’oro rosa è stato ormai sdoganato e c’è chi lo preferisco a quello bianco o giallo. Ma esiste persino un oro verde (in lega con l’argento) e, soprattutto, l’oro rosso (in lega col rame). Non è per niente utilizzato per gli anelli di fidanzamento, a meno di complicate lavorazioni che lo abbinano all’oro bianco o giallo. Un anello di fidanzamento in oro troppo rosso, che va molto di moda per altre tipologie di gioielli, è considerato un po’ troppo vistoso, poco elegante. Naturalmente, il design dell’anello conta molto nel giudizio finale.

Anello doppio in oro rosa e diamanti indossato
Piaget, anello doppio in oro rosa e diamanti indossato

Platino. Questo sì che ha un colore naturale bianco, anche se leggermente grigiastro. Per poter essere venduto come anello di platino deve essere composto per almeno il 90-95 per cento con questo metallo. Nel corso del tempo il colore del platino non tende al giallo, come per l’oro bianco. Perde però la sua finitura lucida: a qualcuno piace perché così, per contrasto, rende il diamante ancora più scintillante. Il platino, in ogni caso, può essere lucidato professionalmente per ripristinare il suo splendore originale: un processo che è paragonabile in termini di costi di cura per l’oro bianco. In generale, i colori di oro bianco e platino sono simili, ma non sono proprio la stessa cosa: provate a infilare un anello per tipo sulla stessa mano e vedrete. L’oro bianco è più argenteo, mentre il platino è più (leggermente) sul grigio. I diamanti bianchi li completano entrambi magnificamente, ma attenzione: se il vostro anello di fidanzamento è di platino, non aggiungete una fede nuziale in oro bianco. Rimanere coordinati con il metallo scelto la prima volta è una idea migliore.

Anello in platino, morganite, diamanti
Anello in platino, morganite, diamanti di Tomasz Donocik

Il prezzo. Il più grande vantaggio dell’oro bianco rispetto al platino è sicuramente il costo. Il platino è più caro, perché è più raro dell’oro. Ogni anno sono estratte solo 160 tonnellate di platino contro le 1.500 tonnellate di oro. Inoltre, il platino è più denso del metallo giallo: la stessa dimensione di anello peserà notevolmente più in platino che in oro (e i metalli preziosi sono valutati a peso). A grandi linee, un gioiello in oro bianco costa circa la metà di un equivalente in platino. Quindi, se vi piace il bianco e volete risparmiare, scegliete l’oro.

Gioielleria Rocca a Bologna, ingresso
Gioielleria Rocca a Bologna, ingresso

Quale oro scegliere. La maggior parte degli anelli di fidanzamento in oro sono a 14 o a 18 carati, di solito segnalati con la sigla 14k o 18k. La lettera «k» sta per carati. L’oro a 14k è solo al 58,3 per cento puro. Quello a 18k è al 75 per cento puro. Maggiore è la quantità carati, più puro è l’oro, ma è anche meno resistente. L’oro nella sua forma naturale, infatti, è a 24k, ma in quello stato è troppo morbido da utilizzare per i gioielli complessi: si deforma facilmente. Deve essere in lega con altri metalli per poter indurire e diventare resistente. Per rinforzare l’oro nelle leghe si usa di solito il nichel, che però qualche volta provoca allergia. Il platino, invece, è un metallo forte, più forte e più pesante dell’oro. Tra l’altro, il platino è più puro ed è considerato ipoallergenico. È possibile, tuttavia, trovare anche oro bianco senza nichel.

Mariah Carey con l'anello di alta gioielleria in oro bianco e diamanti. Photo: Koto Bolofo
Mariah Carey con l’anello di alta gioielleria in oro bianco e diamanti di Chopard. Photo: Koto Bolofo

Simboli. L’oro indica storicamente ricchezza, saggezza, e potere divino. Ricordate le regole d’oro della Bibbia? Oppure, l’età d’oro o gli anni d’oro, che stanno a significare bei tempi. E il 50esimo anniversario di matrimonio si dice che sia quello delle nozze d’oro. L’oro è anche considerato da molti come il metallo tradizionale per fedi nuziali e di fidanzamento. Dal momento che non si ossida nel tempo, aiuta a simboleggiare la coppia di armonia eterna. Eppure adesso è il platino che sembra essere il nuovo simbolo di ricchezza e prestigio. Pensate alla «carta di credito platinum», che spesso ha migliori benefici e privilegi che la «carta di credito d’oro». A voi la scelta.

Anello con diamante a cuore indossato
Anello con diamante a cuore indossato

Un anello di fidanzamento può essere colorato?

Un anello con una gemma colorata al posto del classico diamante bianco? Si può.

Forse sarà sorprendente per molti, ma l’anello di fidanzamento non deve per forza essere legato al classico diamante bianco. Intendiamoci: un cerchio in oro bianco con un diamante taglio brillante e quattor o sei rebbi (la montatura Tiffany) che bloccano la gemma, vanno benissimo. Anzi, un anello così ha il pregio di poter essere indossato in qualsiasi occasione, con qualunque abito, in qualsiasi fase della vita. Bisogna sapere, però, che questo tipo di anello è una convenzione abbastanza recente.

  1. Quando si regala l’anello di fidanzamento?
  2. Le 10 regole di bon ton per l’anello di fidanzamento
  3. Come scegliere l’anello di fidanzamento
  4. Anello di fidanzamento: 5 cosa da sapere
  5. Donne insoddisfatte dell’anello di fidanzamento
  6. Donne disposte a pagare per il loro anello di fidanzamento
  7. Anelli di fidanzamento colorati
Anello Essentially Color di Picchiotti indossato con tormalina verde, ametista, diamanti
Anello Essentially Color di Picchiotti indossato con tormalina verde, ametista, diamanti

Gli anelli che per secoli hanno accompagnato una richiesta di fidanzamento, un impegno per il matrimonio, o semplicemente sono stati una testimonianza dell’amore di un uomo verso una donna, non erano il solitaire. Anzi, più spesso era scelta una gemme colorata, dal rubino allo zaffiro. Era, ed è ancora, una scelta apprezzata dalle donne, quanto più l’anello è realizzato con pietre di dimensione generosa.

L'anello di fidanzamanto indossato da Kate Middleton. Era di Lady Diana
L’anello di fidanzamanto indossato da Kate Middleton. Era di Lady Diana

Quindi, è del tutto lecito regalare un anello di fidanzamento con una gemma preziosa o semi-preziosa. Basta ricordare il famoso anello di fidanzamento di Diana Spencer, con un grande zaffiro blu circondato da una corona di diamanti. Ma non è l’unico esempio di anello di fidanzamento con gemme colorate. Anche se c’è anche chi, come Jennifer Lopez, ha ricevuto un anello con diamante, ma di tonalità verde, un colore molto raro per questo tipo di gemme.

L'anello con diamante verde di Jennifer Lopez
L’anello con diamante verde di Jennifer Lopez

La scelta di un anello di fidanzamento con gemme colorate deve però essere eseguita con attenzione, perché c’è il pericolo di esagerare. Un anello ricco di gemme colorate, molto vivace e appariscente non è indicato come anello di fidanzamento. È, piuttosto, quello che si definisce un anello cocktail, che si addice, appunto, per feste oppure occasioni mondane. Un anello di fidanzamento, invece, andrà indossato spesso in diverse occasioni: dovrà quindi essere sobrio, senza eccessi, per potersi abbinare a qualsiasi abito, sia durante momenti di svago, sia in ufficio o durante una cerimonia.

L'anello con acquamarina indossato da Merghan Markle
L’anello con acquamarina indossato da Merghan Markle
Anello con rubino e diamanti indossato
Anello con rubino e diamanti indossato

Cristiana Perali, lo spirito di Roma

Una piccola bottega orafa incastonata nella Roma Vecchia, tra un’ansa del Tevere e Campo dei Fiori, tra il Vaticano e Piazza Navona: i gioielli di Cristiana Perali sono l’eredità di un secolo passato a lavorare metallo e pietre. Quella di Cristiana Perali, infatti, è una piccola azienda orafa con una grande tradizione: risale al 1907 quando Carlo, il nonno dell’attuale proprietaria, ha iniziato l’attività aprendo una gioielleria con annessi laboratorio d’orologeria di precisione e laboratorio orafo.

Anello Ciottoli della collezione Roma in oro giallo, diamanti brown
Anello Ciottoli della collezione Roma in oro giallo, diamanti brown

Nel 1945 Carlo Perali è stato affiancato dal figlio Paolo, che ha a sua volta trasmesso la sua passione per i gioielli alla figlia Cristiana, designer e stilista di gioielli di terza generazione. Inevitabile che lo spirito della Città Eterna faccia parte dell’ispirazione della produzione orafa della bottega, ma senza che si manifesti in gioielli che possano essere associati a un appeal turistico. La città di Cristiana Perali è semplicemente introiettata, come nella collezione Roma, che riprende il design delle antiche pavimentazioni stradali in pietra. Anche per questo i suoi gioielli sono stati esposti nei musei e nelle mostre di alta gioielleria e hanno sfilato nelle passerelle di alta moda a Roma , Pechino, Shanghai, Chicago, New York, San Pietroburgo e Città del Messico.

Anello in oro rosa com diamanti di taglio e colori differenti
Anello in oro rosa com diamanti di taglio e colori differenti
Anelli in oro bianco e giallo
Anelli in oro bianco e giallo
Anello Dea Roma in bronzo
Anello Dea Roma in bronzo
Bracciale Lastricato Romano in bronzo
Bracciale Lastricato Romano in bronzo
Anello Ciottoli in argento e oro
Anello Ciottoli in argento e oro
Orecchini Ghiacci in argento rodiato nero, zaffiri bianchi e diamanti milky
Orecchini Ghiacci in argento rodiato nero, zaffiri bianchi e diamanti milky
Orecchini con zaffiri rossi, diamanti, tsavoriti e argento rodiato nero
Orecchini con zaffiri rossi, diamanti, tsavoriti e argento rodiato nero

Il vento d’Islanda sugli anelli di Aurum

Aurum, marchio islandese di gioielleria che vanta una particolare attenzione all’aspetto della sostenibilità, lancia una nuova straordinaria gamma di anelli di fidanzamento e per celebrare ricorrenze. La collezione è caratterizzata da una serie di gemme coltivate in laboratorio, come diamanti, opali e spinelli, smeraldi e zaffiri. le pietre presentano un taglio a baguette, a pera oppure taglio ovale. Le pietre sono incastonate in oro giallo o bianco 14 carati. La designer è la fondatrice del marchio, Guðbjörg Kristín Ingvarsdóttir, che trae ispirazione dalla natura islandese, dal paesaggio conteso tra fuoco e ghiaccio, e dalla rara flora e fauna islandese. Per questo i nuovi gioielli hanno nomi come Eagle, Ice, Asterias, ma anche Kolga e Rán, come le antiche divinità della tradizione norrena.

Anello con zaffiro blu
Anello con zaffiro blu

Gli anelli si coordinano con le gamme esistenti in oro massiccio e argento sterling 925 del marchio e possono essere abbinati. Aurum è un marchio lanciato nel 1999. Tutti i gioielli sono realizzati artigianalmente a Reykjavik, la capitale dell’isola, utilizzando esclusivamente con oro e argento riciclati, diamanti coltivati in laboratorio e gemme preziose.

Anello indossato
Anello indossato
Anello della Maison islandese Aurum
Anello della Maison islandese Aurum
Anello in oro giallo 14 carati e gemma
Anello in oro giallo 14 carati e gemma
Anello Asterias con spinello
Anello Asterias con spinello
Anelli in oro 14 carati con diamanti di laboratorio
Anelli in oro 14 carati con diamanti di laboratorio

Anelli Atelier Vm con impronta digitale

Non è detto che le impronte digitali siano importanti solo sulla scena del crimine. Anche in amore l’impronta dei polpastrelli può essere un segno da preservare. Ci ha pensato il marchio milanese Atelier Vm, che propone una serie di gioielli che hanno come protagonista le linee curve delle mani che caratterizzano l’identità di un uomo o una donna. Atelier Vm ha presentato due nuovi anelli nuziali, che seguono un anello chevalier e ciondoli da aggiungere a una collana o un bracciale. La loro particolarità è di essere personalizzabili con le impronte digitali di chi si ama, oppure di chi indossa i gioielli.

Anello chevalier in oro 9 carati con impronta digitale
Anello chevalier in oro 9 carati con impronta digitale

La fede nuziale ha uno spessore di 3 millimetri ed è in grado di ospitare più di due impronte, forse quattro o addirittura cinque, secondo lo spazio a disposizione. Il prezzo è di circa 900 euro, 1000 sterline o 1200 dollari. L’impronta si imprime nell’oro 18 carati senza soluzione di continuità e, ovviamente, rende il gioiello unico. Nel caso degli anelli per il matrimonio è anche un simbolo che suggella la vita di coppia. L’impronta digitale viene acquisita presso tutti i punti vendita Atelier Vm, dove si realizza il calco delle dita. Non ci sono limiti per chi vuole un gioiello con l’impronta digitale, tranne l’età, che deve essere di oltre cinque anni.

Ciondolo in oro giallo 9 carati
Ciondolo in oro giallo 9 carati
Anello in oro con impronte digitali
Anello in oro con impronte digitali

Il semplice successo di Maman et Sophie

Si chiama Maman et Sophie ma, nonostante il nome francese, è un brand di gioielli italiano, fiorentino per la precisione. Ed è anche un fenomeno: in pochi anni è diventato un marchio tra i più richiesti in Italia, grazie alla formula adottata. I gioielli hanno prezzi molto accessibili (dai 50 ai 600 euro in media), lo stile è molto semplice e immediato, l’indossabilità è garantita. I gioielli sono anche venduti online e aver puntato subito sull’e-commerce è stata una delle chiavi del successo del brand.

Anello Mon Coeur in oro rosa 18 carati e rubini
Anello Mon Coeur in oro rosa 18 carati e rubini

L’idea di Maman et Sophie è della designer fiorentina Elisabetta Carletti, che ha fondato l’azienda di gioielli con l’aiuto del marito e socio della Maison, Federico Lastrucci, scomparso nel 2019. L’avventura di Maman e Sophie è iniziata nel 2008, quando Elisabetta Carletti ha deciso di lasciare la professione di avvocato avviata in un grande studio di Firenze. La nascita della prima figlia, Sofia, le ha lasciato tempo per riflettere: ha iniziato a disegnare gioielli, la sua passione, e a realizzare i primi prototipi in argento placcato oro rosa. Il nome dell’azienda, Maman et Sophie, è la fotografia di quel periodo. E la formula scelta, gioielli semplici, a prezzo ridotto, con stile light e minimal, ha avuto successo.

Bracciale Etoile in oro rosa, zaffiri, smeraldi, rubini
Bracciale Etoile in oro rosa, zaffiri, smeraldi, rubini
Bracciale in oro giallo, granato rosso
Bracciale in oro giallo, granato rosso
Girocollo in oro rosa 18 carati
Girocollo in oro rosa 18 carati
Orecchino in oro giallo 18 carati con topazio azzurro
Orecchino in oro giallo 18 carati con topazio azzurro
Orecchino Angel in oro giallo 18 carati e topazio azzurro
Orecchino Angel in oro giallo 18 carati e topazio azzurro

James Taffin, un francese a New York

Date un’occhiata a questo gioiello davvero unico: topazi montati assieme a diamanti su un filo sottile flessibile di oro rosa 18 carati. Lo ha disegnato un francese trapiantato a New York,  James Taffin de Givenchy, nipote del leggendario Hubert. James si è innamorato delle pietre dopo essere stato a capo del dipartimento gioielli di Christie’s sulla West Coast degli Usa. Il suo lavoro è ispirato a quello di grandi designer  francesi di gioielli, come Raymond Templier e Suzanne Belperron. E ha aperto la sua boutique e studio in Madison Avenue, nella Grande Mela.

Collana con due topazi e diamanti
Collana con due topazi e diamanti

La forma della collana, pubblicata dal New York Times, consente di fare a meno del fermaglio. James Taffin è abile nel reinterpretare le pietre antiche e rare attraverso forme molto originali. Per esempio, nelle intenzioni del designer questa collana ricorda un punto esclamativo astratto. I due topazi rosa sono di epoca vittoriana, con sfumature leggermente differenti:  uno è a forma di pera, da 3,5 carati, quello più grande con sfumature malva, 39 carati, ha un taglio ovale. Incastonati nella collana ci sono inoltre 105 diamanti. Per realizzare questo pezzo di gioielleria ci sono volute 60 ore. Ma il designer ha anche altri interessi: fedele alle sue origini francesi e al suo cognome, si interessa anche ai profumi ambientali e alle fragranze. Nel 2011, Barneys a New York ha lanciato una capsule Taffin Home Fragrance collection di candele profumate realizzate a mano in Francia e presentati in contenitori di bachelite disegnati da Givenchy. <

Anello a forma di uovo con granato mandarino
Anello a forma di uovo con granato mandarino
Orecchini con ametiste brasiliane e smeraldi
Orecchini con ametiste brasiliane e smeraldi
Bracciale com diamanti, ceramica, oro rosa
Bracciale com diamanti, ceramica, oro rosa
Orecchini con ametista baguette
Orecchini con ametista baguette
Orecchini Méduses con diamanti
Orecchini Méduses con diamanti
Orecchini con diamanti taglio rosa per 4 carati, platino spazzolato, oro
Orecchini con diamanti taglio rosa per 4 carati, platino spazzolato, oro

I Baby di Poesia Gioielli in quattro colori

Una collezione Baby che piace agli adulti. È quella proposta da Poesia Gioielli, marchio giovane di Crieri. La collezione Baby punta sui colori delle pietre montate su anelli, orecchini e collane con pendente. La linea è costruita attorno al taglio navette di pietre come ametista, peridoto, acquamarina e rodolite. Le gemme sono utilizzate assieme a un oro rosa 18 carati con una sfumatura molto decisa. L’insieme, tonalità delle pietre e dell’oro molto rosa, offre un’impressione netta e lineare. Gli anelli sono proposti in diverse versioni. Tutte hanno al posto d’onore la pietra colorata con taglio navette. In alcuni modelli la pietra è accompagnata da un piccolo diamante disposto vicino, accanto alla gemma o un po’ più distante.

Anelli in oro rosa, diamanti e acquamarina
Anelli in oro rosa, diamanti e acquamarina

Le pietre, inoltre, possono ottenere luce, e maggiore brillantezza, anche dalla superficie inferiore grazie al particolare setting dell’anello. Gli orecchini sono a bottone, mentre le collane seguono lo stesso stile degli anelli, con l’aggiunta di un piccolo brillante fermata da quattro rebbi, così come la pietra colorata principale.

Gold chain with aquamarine and diamond
Catena in oro con acquamarina e diamante
Catena in oro con diamante e peridoto
Catena in oro con diamante e peridoto
Orecchini a bottone con ametista e rodolite
Orecchini a bottone con ametista e rodolite
Anelli in oro rosa, rodolite e diamanti
Anelli in oro rosa, rodolite e diamanti

Come scegliere l’anello nuziale

Anelli nuziali, guida alla scelta della fede per il matrimonio (e 5 idee per individuare l’anello di matrimonio giusto per voi)

I gioielli hanno sempre giocato un ruolo decisivo nelle relazioni, non solo dal punto di vista più frivolo, come uno dei doni più apprezzati che un uomo può fare una donna, ma anche sotto un aspetto molto più profondo, di unione tra due persone. Ecco perché la scelta dalla fede nuziale da condividere con il compagno di vita non dovrebbe essere presa alla leggera.

Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale
Anello di fidanzamento indossato assieme alla fede matrimoniale

L’anello per il giorno più importante della coppia, infatti, sarà indossato (si spera) per tutta la vita. La scelta, insomma, va decisa dopo aver pensato bene. E tenete conto anche che l’anello si deve abbinare a vestiti diversi, stagioni differenti, alla sera come alla mattina. Insomma, deve andare bene sempre.

Quindi, meglio scegliere una fede nuziale classica, in semplice oro giallo ? Oppure in oro rosa, bianco o platino? Una fede lucida, satinata o con diamanti? Ecco una selezione di quello che si può acquistare attraverso internet: l’anello di matrimonio, come l’amore, non ha confini. E per la misura? Le dimensioni dell’anello si possono stabilire facilmente seguendo queste istruzioni.

1 anello in oro giallo. È come un abito grigio, che va bene per tutte le occasioni. Un classico. Non stona mai, nessuno lo noterà troppo, ma non pensate di distinguervi. C’è chi sceglie un anello a banda in oro giallo proprio perché un po’ anonimo, nessuno avrà mai nulla da ridire sulla vostra scelta, e tra 20 anni andrà bene lo stesso. Altri, però, la trovano la fede in oro giallo troppo noiosa. A voi la scelta.

Noi2, fede nuziale in oro giallo by Damiani
Noi2, fede nuziale in oro giallo by Damiani

2 anello in oro rosa. Anni fa l’oro rosa era considerato troppo vistoso e non adeguato per il matrimonio. Oggi non è più così: chi sceglie l’oro rosa apprezza il colore caldo del metallo. Tra l’altro, non c’è un solo tipo di rosa: il colore, infatti, dipende dalla quantità di rame che è utilizzata nella lega con l’oro. Più il rosa è acceso, più rame sarà stato utilizzato. Per la precisione, l’oro rosa è di solito composto per il 75% di oro (giallo, quindi), per il 6,5-5% d’argento e per il 18,5-20% da rame. Ovviamente non dovete avere allergie al rame.

Fede Nuziale Toujours in oro rosa
Fede Nuziale Toujours in oro rosa

3 anello in oro bianco. Discreto, classico, perfetto anche quando è completato da un piccolo diamante incastonato nella banda: l’oro bianco continua ad avere un buon numero di estimatori. La sua lucentezza dipende, però, dal tipo di rodiatura utilizzato (questo vale anche per gli altri colori dell’oro). Quando l’oro bianco, con l’usura, perde la sua lucentezza, rischia di essere confuso con l’argento. Ma niente paura: basterà portarlo in gioielleria per una nuova veloce rodiatura e tornerà come nuovo.

Anello in oro bianco Heart Beat
Salvini, anello in oro bianco Heart Beat

4 anelli con diamante. Il classico solitaire di solito è un anello destinato al fidanzamento. In quel caso, però, il diamante è griffato all’esterno della banda d’oro. Nulla vieta, però, che piccoli diamanti possano essere utilizzati anche per le fedi nuziali. Ma in questo caso devono essere collocati in modo molto discreto sull’anello per non diventare eccessivamente vistosi. 

Anello di Piaget Possession, in oro rosa e diamante
Anello di Piaget Possession, in oro rosa e diamante

5 anelli di platino. Non c’è solo l’oro: il platino è un ottimo metallo per le fedi nuziali. Oltre a essere molto chic, il platino è anche un metallo che non provoca facilmente allergie, ed è molto resistente. È però un po’ più costoso dell’oro. Non solo: una volta indossato non è distinguibile da un normale anello in oro bianco: quindi, se scegliete il platino, non dovete avere la preoccupazione di esibirne il costo.

Cartier, anello in platino (versione uomo)
Cartier, anello in platino (versione uomo)

La visione crativa di Kimy Gringoire Jewelry

I gioielli della designer belga Kimy Gringoire Lejeune e del suo brand Kimy Gringoire Jewelry ♦
Si chiama Kimy Gringoire Lejeune e ha fondato il brand Kimy Gringoire Jewelry. Kim Hye Mee è una designer di origine asiatica, ma è naturalizzata belga: ha sposato un tatuatore, Alex Lejeune. Fedi nuziali e croci sono state il primo passo nella gioielleria.

Anello Eye Temple in oro rosa 18 carati e diamante
Anello Eye Temple in oro rosa 18 carati e diamante

Poi, ha allargato il campo, con uno stile eclettico e controcorrente, che comprende gioielli come le manette (d’oro rosa), che si aprono premendo un diamante. Ce ne sono di due misure diverse, per lui e per lei. Boucle Diamant è un orecchino in oro rosa che si può trasformare in auricolare minimalista tempestato di diamanti. Ora propone orecchini One Swing, con cerchi che si indossano in modo inusuale. Oppure un anello con una doppia evoluzione in oro rosa, che abbraccia le dita e termina con due piccoli globi tempestati di diamanti. Innovativi anche gli orecchini che si appoggiano sopra l’orecchio (sperando che non cadano?). In generale, i gioielli hanno un design molto minimal, ma anche con idee nuove. Se vi piace la gioielleria di atmosfera nordica i gioielli di Kim Hye Mee potrebbero fare al caso vostro.

Bracciale Love Cables  in oro rosa 18 carati e diamanti
Bracciale Love Cables in oro rosa 18 carati e diamanti
Bracciale e/o choker Love Cables in oro 18 carati
Bracciale e/o choker Love Cables in oro 18 carati
Anello Love Cables in oro 18 carati
Anello Love Cables in oro 18 carati

Anello ottonale in oro rosa e diamanti Swing Swing
Anello ottonale in oro rosa e diamanti Swing Swing







La preghiera è d’oro (o d’argento)




In Italia c’è anche chi la fede religiosa vuole averla a portata di mano. Anzi, al dito. O al collo. È il caso dei gioielli di Tuum, azienda umbra che si rivolge a chi il credo cristiano lo vive intensamente. L’azienda è stata fondata nel luglio 2009 a San Giustino (Perugia) dai toscani Michele Alberti, 43 anni, ex organizzatore di eventi, e Simone Finocchi, 38, ingegnere meccanico, progettista di macchine per l’agricoltura e l’edilizia. L’idea è stata proporre gioielli che avessero incise delle parole legate alla fede, intesa in modo molto tradizionale:  il i primi gioielli, bracciali e anelli in oro, argento e platino, avevano incisi il testo in latino di due preghiere, Pater Noster e Ave Maria. Anche il nome del brand è in lingua latina: Tuum significa tuo. L’idea si è rivelata un successo.

Anello in argento rodiato e oro rosa 9 carati
Anello in argento rodiato e oro rosa 9 carati

Anche perché i gioielli sono stati distribuiti anche in Vaticano e si sono guadagnati così una specie di passaporto ideale per il mondo cristiano. Negli anni le collezioni e l’offerta di gioielli si è ampliata. E, anche se la quasi totalità dei gioielli segue ancora l’idea originaria di preghiere o frasi legate alla religione incise sulla superficie, il brand ha lanciato anche una piccola collezione, Gaia, che si ispira invece ai valori della natura e del rispetto per l’ambiente.

Anello Io Credo in argento rodiato e oro rosa 18 carati
Anello Io Credo in argento rodiato e oro rosa 18 carati
Anello Tuam in argento brunito
Anello Tuam in argento brunito
Bracciale Origine in argento brunito
Bracciale Origine in argento brunito
Anello Origine che riproduce la preghiera Padre Nostro in latino. Argento brunito e oro 9 o 18 carati
Anello Origine che riproduce la preghiera Padre Nostro in latino. Argento brunito e oro 9 o 18 carati

Orecchini della collezione Gaia in argento rodiato e spinelli neri, oro rosa 9 carati
Orecchini della collezione Gaia in argento rodiato e spinelli neri, oro rosa 9 carati







Su quale dito indossare l’anello




Volete sapere qual è il dito giusto per indossare un anello? Dipende dalle vostre mani, ma anche dal significato dell’anello. Ecco una guida rapida con le cose da sapere su quale dito indossare un anello.

Le regole per indossare gli anelli: oltre al gusto personale, ci sono alcuni principi generali che riguardano il ​​modo di indossarli. Per esempio, gli anelli con pietre ovali o allungate sembrano più eleganti e visivamente rendono le dita più lunghe e più carine. Grandi anelli e grandi gioielli non sono adatti alle persone con un corpo e mani piccole, che dovrebbero pensare a trovare alternative più leggere e commisurate alla propria dimensione. Gli esperti di galateo consigliano di evitare anelli grandi e vistosi fino alle 5 del pomeriggio, soprattutto se si tratta di gioielli costosi. Non a caso quel tipo di gioiello è indicato col nome di anello da cocktail. Infine, non è superfluo ricordare che non basta scegliere un bell’anello: è necessario avere dita e unghie pulite. Un anello attira l’attenzione sulle mani: meglio utilizzare creme adatte per la pelle e curare adeguatamente le unghie. Un tempo indossare numerosi anelli su una o più dita era considerato un segno di cattive maniere. Oggi non è così, a patto di scegliere bene e di avere dita magre e affusolate.

L'anello con acquamarina indossato da Merghan Markle
L’anello con acquamarina indossato da Merghan Markle

Su quale mano indossare l’anello? Dipende anche dalla cultura e dalle usanze del Paese in cui si vive. Per molti popoli orientali la mano sinistra è Yin (concetto che simboleggia la femmina, la luna, l’oscurità, la terra e l’acqua, le passività e il freddo) e la destra Yang (maschio, luce, fuoco solare, attivo, caldo). Un anello sull’uno o sull’altro dito equivale a abilitare o migliorare queste caratteristiche.

Anello al pollice
Anello al pollice

Sul pollice

Gli antichi greci lo associavano alla dignità virile. Al giorno d’oggi, invece, portare l’anello al pollice è segno di determinazione e di conquista personale con ogni mezzo possibile, di un temperamento focoso associato ad un forte interesse per la sfera sessuale. L’anello sul pollice sinistro (yin) significa assertività, persona che è in grado di esprimere in modo chiaro e convincente le proprie idee, e il desiderio di imporre la propria volontà agli altri, mentre a destra (yang) esprime una natura flessibile ed estroversa.

Collezione Ink, anello in oro
Peruffo, collezione Ink, anello in oro indossato sul dito indice

Sul dito indice

Secondo gli antichi, il dito indice era legato a Giove e quindi al concetto di autorità. Indossare un anello sull’indice della mano rappresenterebbe quindi il desiderio di potere. Sulla mano sinistra, invece, mostrerebbe un desiderio di trasgressione. Secondo la teoria dello yin e dello yang, nel primo caso si cerca la leadership, mentre a destra significa essere pronti ad accettare la leadership degli altri e la volontà di assumere un ruolo passivo. Ma non tutti sono d’accordo su questo. In ogni caso, è importante che l’indice sia snello, sano, ben curato. Indossare un anello su questo dito attirerà sicuramente l’attenzione.

Anello al dito medio
Anello al dito medio

Sul dito medio

Questo dito esprime il desiderio di essere ammirato, di cui vantarsi: anche Marilyn Monroe indossava un grande anello di diamanti al dito medio quando cantava sulle note della famosa canzone Diamonds are girl’s best friends. Secondo la teoria Yin, l’anello al centro significa che chi lo indossa ha la capacità di distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato ed è in grado di prendere decisioni al riguardo, mentre il concetto di yang (mano destra) significa l’inclinazione a cercare una guida da altri.

Anello all'anulare
Anello all’anulare

Sul dito anulare

Indica lo status famigliare di una persona. L’abitudine risale agli antichi romani: credevano che in questo dito ci fosse un nervo che va dritto dall’anulare fino al cuore. Inoltre, sono loro ad aver introdotto l’abitudine per le donne sposate di indossare un anello, come segno di avvenuto matrimonio. Ancora oggi l’anello sull’anulare indica che chi lo indossa è una persona che ha già preso un impegno sentimentale con un’altra. Nella tradizione yin indossare un anello sul dito anulare significa essere creativi e intraprendenti, in grado di risolvere facilmente i problemi, mentre nel lato yang equivale al desiderio di insegnare agli altri come possono essere creativi e usare le proprie capacità per il proprio profitto.

Anello chevalier indossato
Anello chevalier in oro rosa indossato

Sul dito mignolo

È il simbolo della qualità artistica e creativa, dell’eloquenza e della persuasione, dell’astuzia e dell’intraprendenza. Non solo: l’anello chevalier indossato sul mignolo è segno di nobile ascendenza: in questo caso l’anello ha inciso lo stemma nobiliare di famiglia. In Oriente un anello al mignolo indica uno yin spiccatamente comunicativo, ma anche manipolativo, mentre sulla mano destra, yang, segnala sulla propria capacità di cogliere tutto ciò che tutti gli altri stanno cercando di dire.

Anello della collezione Vie Privée indossato
Giorgio Visconti, anello della collezione Vie Privée indossato sul dito medio
Anello con lapis indossato
Anello con lapis indossato sul dito indice
lumaca indossato
Anello coccodrillo da falange indossato sul dito indice
Anello al pollice
Anello al pollice






In Ecstasy con Vitaly

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Gioielli per la generazione skateboard, per gli amanti dei tatuaggi, per hipster e cool: Vitaly è il brand canadese fondato nel 2011 da Shane Vitaly Foran. I suoi gioielli, molto street, volutamente raw, hanno conquistato in quattro anni circa 200 rivenditori in Canada, Stati Uniti, Europa, Asia e Australia. Il brand è diventato sinonimo di fashion & trend, con i suoi anelli in acciaio inossidabile, titanio, tungsteno e ceramica. «Siamo la generazione degli iPod. Amiamo affermare noi stessi, ma non abbiamo nulla da dimostrare» è il mantra di Vitaly.

Anelli da labbra Ecstasy in acciaio
Anelli da labbra Ecstasy in acciaio

D’altra parte, l’azienda è nata quasi per caso, dopo da un viaggio di Shane Vitaly Foran a Ubud, isola di Bali. Shane torna a Toronto e gli amici skater, tatuatori e DJ (pare) impazziscano per gli anelli doppi in legno nero che Shane ha fatto realizzare laggiù. Da allora, con amici come Jason Readman, pilota di elicotteri convertito al fashion, oppure il direttore creativo Jack Vitiello, Shane ha curato collezioni e, soprattutto, si è conquistato una fama in un certo pubblico. Certo, questi bijoux sono destinati solo a un tipo preciso di utente. Quello che, per esempio, può apprezzare Ecstasy, un gioiello per labbra in due pezzi dall’aspetto simile a una zanna, oppure Fluid, un set di anelli fusi impilabili.

The Source, catena cubana in acciaio
The Source, catena cubana in acciaio
Maxi choker Fuse
Maxi choker Fuse
Anello in acciaio dorato e cristallo
Anello in acciaio dorato e cristallo
Choker Overhaul in acciaio di ispirazione tribale
Choker Overhaul in acciaio di ispirazione tribale
Anello Basis in acciaio dorato
Anello doppio Basis in acciaio dorato

Anelli in acciaio Fluid
Anelli in acciaio Fluid







Nuovi colori da Alexandra Abramczyk




Anelli colorati, anelli con sigillo cioè stile chevalier, anelli con gemme. Tanti ed esuberanti. I nuovi gioielli della designer parigina Alexandra Rosier Abramczyk sono dedicati a chi ama i toni vivaci, a chi indossa tanti anelli insieme, a chi vuole puntare sulla fantasia piuttosto che sullo stile minimal. La creatrice, di cui abbiamo già scritto qui continua ad aggiungere collezioni al suo vasto catalogo di gioielli, in gran parte centrato su gioielli e pendenti. Come quelli, a forma di pesce, dedicati al Brasile, con elaborati ciondoli in oro e pietre colorate assieme a diamanti.

Pendente Bluish Fish in oro giallo, zaffiri, ametista, diamanti
Pendente Bluish Fish in oro giallo, zaffiri, ametista, diamanti

Oppure agli anelli dedicati all’amore della collezione Loving, con tante gemme montate nello stile eternity a cui, in alcuni casi, si aggiungono piccoli diamanti agganciati a ciondolo. Tutte scelte che, racconta, sono il frutto anche della sua storia personale: è cresciuta con un padre collezionista di argenteria e appassionato di antiquariato e arte. E la sua formazione passa attraverso l’università di Belle Arti a Madrid, dove ha studiato anche il restauro dei dipinti antichi. E la gioielleria? Arriva dopo: a Parigi ha studiato parallelamente al BJOP e all’Istituto Nazionale di Gemmologia, per poi lavorare nel dipartimento di alta gioielleria di Cartier, e da Graff a Londra.

Anello in oro giallo, zaffiri, tsavoriti, rubini, spinelli, ametista, diamante giallo
Anello in oro giallo, zaffiri, tsavoriti, rubini, spinelli, ametista, diamante giallo
Anello in oro giallo, zaffiri rosa e rubini
Anello in oro giallo, zaffiri rosa e rubini
Anello in oro giallo, tormalina e diamanti
Anello in oro giallo, tormalina e diamanti
Anello chevalier con corniola e zaffiri arancio e gialli
Anello chevalier in oro giallo con corniola e zaffiri arancio e gialli
Anello Sahara in oro, diamanti, agata
Anello Sahara in oro, diamanti, agata
Pendente Glass Fishes con catena martellata a mano, peridoto, acquamarina, pietra luna
Pendente Glass Fishes con catena martellata a mano, peridoto, acquamarina, pietra luna, vetro






 

I nobili anelli di Victor Mayer

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Gli anelli e i pendenti della Maison tedesca Victor Mayer ♦

Per due decenni (1989-2009), la rinomata azienda di gioielli tedesca Victor Mayer è stata autorizzata a creare i gioielli Fabergé in licenza esclusiva mondiale. Questo per dire che la perizia orafa del brand di Pforzheim valica i confini nazionali. L’impresa ha una storia antica e non stupisce che nel suo catalogo abbia anche una collezione chiamata Chevalière. La linea di gioielli è basata sul classico anello che nella tradizione riporta il sigillo nobiliare. L’anello serviva (nel passato) anche a imprimere la propria firma nella ceralacca con cui si sigillavano le missive. La nobiltà, in effetti, era spesso analfabeta e lo stemma era un elegante sostituto della firma.

Anello sigillo in oro giallo 18 carati
Anello sigillo in oro giallo 18 carati

Con i secoli, l’anello chevalière è poi stato indossato semplicemente per eleganza, spesso al mignolo o al dito indice, anche da chi non ha sangue blu. Faceva snob o, se preferite, cool. Fatto sta che è stato rivalutato, come nel caso della collezione firmata Victor Mayer. Gli anelli sono unisex e disponibili in due dimensioni. La caratteristica di questi anelli è la lavorazione guilloché: è un tipo di disegno ripetitivo, in questo caso anche su lacca, con righe incise, lineari oppure ondulate, circondate da una corona di diamanti. Oltre agli anelli Victor Mayer propone anche gemelli da polso, da uomo e anche per donna. Di recente la Maison ha proposto anche una serie di medaglioni apribili, realizzati sempre con la stessa tecnica orafa.

Anello in oro rosa e bianco, smalto, 25 diamanti
Anello in oro rosa e bianco, smalto, 25 diamanti

Due parole (ma si potrebbe scrivere un romanzo), sul brand tedesco. È stato fondato da Victor Mayer (1857-1946), artista e amante dell’arte (ora è di proprietà di Marcus Oliver Mohr). Dopo una formazione come incisore su lastre di metallo, Mayer nel 1877 è stato uno dei primi studenti della nuova scuola granducale di Arti e Mestieri. Ha passato tre anni a Vienna come incisore, dove ha imparato la tecnica di guilloché e smaltatura. Tornato a Baden Baden, ha fondato la propria manifattura di gioielli. La città termale tedesca, capitale estiva d’Europa durante la Belle Epoque, lo ha lanciato definitivamente. Dopo le difficili prove della Prima e Seconda guerra mondiale, i sopravvissuti della famiglia hanno avuto la forza di ripartire alla grande.

Orecchini con diamanti, topazio, prasiolite
Orecchini con diamanti, topazio, prasiolite
Pendente in oro bianco, smalto, diamanti
Pendente in oro bianco, smalto, diamanti
Orecchini in oro bianco, diamanti, smalto vetrato
Orecchini in oro bianco, diamanti, smalto vetrato
Pendente in oro giallo, smalto vetrato
Pendente in oro giallo, smalto vetrato
Anello in oro bianco, smalto vetrificato, diamanti
Anello in oro bianco, smalto vetrificato, diamanti
Anello in oro, smalto, tormalina rosa
Anello in oro, smalto, tormalina rosa






Gli anelli Pandora 2022

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Anelli Pandora per tutti. L’azienda danese è diventata famosa per i suoi bracciale con ciondoli. Ma da anni propone tutti i tipi di gioielli. Gli anelli Pandora hanno così conquistato molte appassionate, che individuano nelle proposte del brand un compromesso ragionevole tra qualità e prezzo. Raramente gli anelli Pandora superano i 50 euro e solo qualche tipo arriva (al momento) a quota 89 euro. Gli anelli di Pandora, inoltre, sono realizzati con materiali semplici e trasparenti: argento, in alcuni casi placcato oro 14 carati, e cubic zirconia, la pietra sintetica che è comunemente utilizzata al posto dei meno preziosi cristalli o dei costosi diamanti. La scelta di anelli Pandora è molto ampia, come testimonia questa rassegna di modelli.

Anello Cuore Desiderio Scintillante

È rifinito a mano e ha una placcatura in oro 14 carati. La forma di cuore è inserita in una V. Piccole pietre di zirconia cubica incolori decorano il cuore e la parte superiore della fascia. Prezzo: 69 euro.

Anello Cuore Desiderio Scintillante di Pandora
Anello Cuore Desiderio Scintillante di Pandora

Anello Love Pandora ME

Questo anello aperto Love fa parte della linea Pandora ME. È rifinito a mano, con placcatura in oro rosa 14 carati. La parola love è scritta in corsivo e diventa la fascia dell’anello. Importante la nota di Pandora: non cercate di modificare la forma della fascia aperta perché danneggereste l’anello. Prezzo: 49,00 euro.

Anello Love Pandora ME
Anello Love Pandora ME

Anello Angel Pandora ME

Anche questo fa parte della linea Pandora Me. Ma, invece che all’amore, si ispira al Paradiso. L’anello è argento sterling 925 e la parola Angel, scritta in corsivo, diventa la fascia dell’anello. Prezzo: 39,00 euro.

Anello Angel Pandora ME
Anello Angel Pandora ME

Anello Ali d’Angelo

Sempre di ispirazione paradisiaca l’anello Ali d’angelo scintillante. È decorato da un cristallo rosa con taglio brillante che aggiunge un tocco extra di colore. Prezzo: 49,00 euro.

Anello Ali d'Angelo
Anello Ali d’Angelo

Disney, Anello Minnie

Tra i tanti anelli Pandora c’è posto anche per questo dedicato al popolare personaggio Disney di Minnie. È in argento sterling 925 e decorato da una grande pietra di zirconia cubica al centro, con due pietre più piccole a lato. Prezzo: 59,00 euro.

Disney, Anello Minnie
Disney, Anello Minnie

Anello Solitario con Pietra Cuore

Se volete stare sul classico, ecco l’anello con solitario alla collezione Pandora Timeless: ha al centro una pietra di zirconia cubica a forma di cuore con il logo Pandora inciso all’interno. Prezzo: 59,00 euro.

Anello Solitario con Pietra Cuore
Anello Solitario con Pietra Cuore

Anello Mom, Amore Eterno

Non occorre attendere la festa dedicata alla mamma per regalarle un anello. Oppure per indossarlo e dimostrarle il proprio affetto. L’anello con pavé e cuore Mom è in argento sterling 925, con tre pietre di zirconia cubica con taglio brillante incastonate a granette. All’interno c’è l’incisione Love You Forever. Prezzo: 49,00 euro.

Anello Mom, Amore Eterno
Anello Mom, Amore Eterno

AnelloUnione di Cuori

Anello romantico con due pietre di zirconia cubica incolori a forma di cuore accostate con angolazioni diverse. Il gambo dell’anello è decorato con mezza fila di pavé ed è collegato in modo asimmetrico ai due cuori. Prezzo: 89,00 euro.

Anello Unione di Cuori
Anello Unione di Cuori

Anello Tripla Fascia

L’anello è decorato da tre grandi pietre di zirconia cubica e da un pavé di pietre più piccole. I tre anelli interconnessi rappresentano (forse) la famiglia unita, oppure quello che volete. Prezzo: 89,00 euro.

Anello Tripla Fascia
Anello Tripla Fascia







Le grandi sette bellezze di Cartier

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Le bellezze del mondo sono tante. A quelle note, si aggiungono ora i 97 pezzi della nuova collezione di alta gioielleria firmata da Cartier. La collezione si chiama, appunto, Beautés du Monde e si compone di collane, bracciali, orecchini e di sette anelli, di cui parliamo oggi.  Sono anelli speciali, che meritano uno spazio a parte e si ispirano alla natura e al pianeta, ma anche ai miti: Amodea, Viridia, Karet, Mizuchi, Scilla, Tilasm e Yasifan. Inutile aggiungere che ogni anello è un pezzo unico, un capolavoro di gioielleria.

Anello Viridia, con Viridia diamante verde taglio Asscher da 1,25 carati e diamanti bianchi
Anello Viridia, con Viridia diamante verde taglio Asscher da 1,25 carati e diamanti bianchi

Viridia, per esempio, è un anello con al centro un raro diamante verde taglio Asscher da 1,25 carati. I diamanti colorati sono rarissimi e, tra le sfumature, il verde è tra le più introvabili: il colore è dovuto all’esposizione della gemma a radiazioni naturali. La lavorazione è particolarmente delicata, non perché sia pericolosa, ma perché chi taglia il diamante deve essere attento a evitare di far perdere il colore al diamante.

L’anello

Yasifan, anello in oro bianco, con tormalina verde, rubini e diamanti
Yasifan, anello in oro bianco, con tormalina verde, rubini e diamanti

, invece, utilizza una grande tormalina Paraiba cabochon da 28,43 carati del Mozambico, circondata da rubini e diamanti. Sull’anello Tilasm, talismano in lingua hindi, spiccano zaffiri rosa e diamanti bianchi e rosa montati su platino. Scilla si riferisce invece al terribile mostro marino tra la Sicilia e la Penisola italiana evocato nell’Odissea. In questo caso è molto più innocuo: una combinazione di oro bianco, diamanti brown e diamanti gialli.

Tilasm, anello in platino, con zaffiri rosa e diamanti rosa
Tilasm, anello in platino, con zaffiri rosa e diamanti rosa

Anche Amodea si ispira a una creatura mitica orientale, un drago marino, interpretato con rubini e diamanti in una spirale con uno spinello viola al centro. Mizuchi è una combinazione di platino, tormalina, smeraldo, onice e diamante. Porta i colori della terra, del mare e del cielo. Mizuchi, leggendario drago simile a un serpente della mitologia giapponese, combina tormalina e smeraldi su platino. Infine, Karet ha una ispirazione geologica e utilizza due diamanti triangolari a doppio centro, con un effetto volumetrico sorprendente.

Amodea, anello in platino con diamanti, rubini e spinello viola
Amodea, anello in platino con diamanti, rubini e spinello viola
Scilla, anello in oro bianco, diamanti brown e gialli
Scilla, anello in oro bianco, diamanti brown e gialli
Karet utilizza due diamanti triangolari a doppio centro,
Karet utilizza due diamanti triangolari a doppio centro,

Mizuchi, anello con tormalina Paraiba del Mozambico, smeraldi, onice e diamanti su platino
Mizuchi, anello con tormalina Paraiba del Mozambico, smeraldi, onice e diamanti su platino







Collezione fortunata per Breil

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L’elemento fortuna accompagna la vita di tutti. Chissà se la nuova collezione di Breil, marchio lanciato anni fa da Binda Italia, porterà davvero fortuna a chi la indossa. La nuova collezione si chiama, infatti My Lucky Collection e presenta un’inedita linea in acciaio dorato e cubic zirconia che si discosta notevolmente dallo stile abituale del marchio, più sintonizzato su design aggressivi. La collezione si compone di 11 pezzi, tra collane, bracciali, anelli e orecchini, pensati per essere indossati e accostati in diverse combinazioni e in alcuni casi trasformabili.

Orecchini in acciaio dorato della My Lucky Collection
Orecchini in acciaio dorato della My Lucky Collection

La collezione gioca sulla forma allungata dell’occhio, suggerito attraverso un design semplice, con zirconia cubica di taglio marquise che si aggiungono al girocollo con catena sottile (prezzo: 59,90 euro), a un bracciale a doppio filo (49,90), un anello doppio (49,90), agli orecchini pendenti con quattro frange removibili (69,90) e da un set di tre orecchini stud (49,90). L’elemento ovale è posto al centro nella collana a tre fili (69,90) e del bracciale abbinato (49,90), oltre che in tre sottili fedine che creano un set (69,90). La parure dal carattere più bold si compone di un collier (69,90) definito dalla catena a mandorla, da un luccicante monorecchino a cerchio (39,90) e da un singolare paio di orecchini a forma di S (59,90). La capsule è stata disegnata in collaborazione con Giulia Salemi, giovane conduttrice e modella italiana di origini iraniane.

Anello in acciaio dorato con cubic zirconia
Anello in acciaio dorato con cubic zirconia
Anello My Lucky Collection
Anello My Lucky Collection
Collana a catena in acciaio dorato
Collana a catena in acciaio dorato
Collana a tre fili
Collana a tre fili

Orecchini My Lucky Collection
Orecchini My Lucky Collection







I gioielli rock di Ben Day

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Si definisce dislessico, cresciuto con i fumetti e il punk degli anni Settanta, orafo, creatore e cacciatore di gemme: ecco a voi Ben Day ♦

Forse quelli di Ben Day si potrebbero definire gioielli rock. A Londra nel suo negozio situato tra le case storiche ugonotti di Spitalfields, il designer ormai da 30 anni ha scelto una strada tutta sua: grandi pietre preziose colorate, come rubini, tanzanite, chiroprasio, assieme a set in oro ben visibili, forme spigolose oppure arrotondate, potenti. Sembra di ascoltare con gli occhi una band che ci dà dentro. Ma di lusso. Per esempio, la sua collezione presenta opali rarissimi, che si abbinano alle altre pietre formando un caleidoscopio cangiante di colori sospesi.

Anello in oro 18 carati con spinello silver e rosa e zircone blu
Anello in oro 18 carati con spinello silver e rosa e zircone blu

Diamanti rosa, anelli di ossidiana vulcanica con fili d’argento radianti, rubini rosso caldo, tormaline che vanno dal blu scuro al verde neon. Impossibile passare inosservati quando si indossa un gioiello di Ben Day. Il quale, a differenza di tanti suoi colleghi londinesi, dopo il classico college ha seguito la sua strada di designer da autodidatta (ha seguito solo un anno di corso in gioielli), aiutato dalla moglie, che ha la sua stessa passione. Ed è anche piuttosto schivo: non troverete troppe notizie su di lui. Ma basta guardare queste immagini per capire qualcosa del suo lavoro.

Anello in oro 18 carati con fordite e diamanti multicolori (trattati)
Anello in oro 18 carati con fordite e diamanti multicolori (trattati)
Pendente in oro con kunzite rutilata e diamanti
Pendente in oro con kunzite rutilata e diamanti
Anello in oro con opale e diamanti brown
Anello in oro con opale e diamanti brown
Orecchini in oro con opale, zaffiri, granati demantoidi
Orecchini in oro con opale, zaffiri, granati demantoidi
Orecchini in oro con zaffiri blu e rosa, spinello neon, tsavorite, acquamarina
Orecchini in oro con zaffiri blu e rosa, spinello neon, tsavorite, acquamarina

Anello in oro e diamanti
Anello in oro e diamanti







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