Anabela Chan

Quando indossare un mono orecchino




I mono orecchini, cioè orecchini che si indossano uno alla volta. Ma quando si possono indossare i mono orecchini? Ecco le regole da seguire  ♦

Grandi e vistosi, in ottone brunito, placcato oro e con forme stravaganti: sono i mono orecchini. Dopo ear cuff, ear climbers e borchie asimmetriche, ecco l’idea di indossare orecchini diversi uno dall’altro, oppure uno solo. Perché a volte due non è meglio di uno. Quando i mono orecchini sono gioielli fashion non passano inosservati e molti designer si sono adeguati con proposte di tutti tipi, anche preziose. Ma c’è anche chi suggerisce di indossare cascate di diamanti e platino da un solo lobo, per dare un tocco di modernità all’alta gioielleria. E se con le dimensioni esagerate i costi lievitano, la soluzione può essere trovare un’amica con cui condividere la spesa. Insomma, il chandelier single è bello soprattutto quando si hanno gli stessi gusti. Ecco come sceglierli.

Orecchino della collezione Universe (immagine da Facebook)
Nikos Koulis, orecchino della collezione Universe (immagine da Facebook)

Regola numero 1. Un mono orecchino minuscolo non ha ragione di esistere. Nessuno noterà un piccolo anello o un bottone in oro. Soprattutto nessuno si accorgerà che l’altro orecchio non indossa nulla.

Regola numero 2. Un grande, vistoso, luccicante mono orecchino non passa inosservato. Ma, con tutta sincerità, siete sicure che sia una buona idea attirare l’attenzione sulle vostre orecchie? Se sono a sventola oppure con qualche difetto meglio non esagerare: in questo caso meglio indossare normali orecchini di taglia non troppo evidente.

Regola numero 3. Prima di indossare un grande mono orecchino fate attenzione al peso: non deve diventare fastidioso per il lobo: potrebbe anche provocare irritazioni alla pelle.

Regola numero 4. Un mono orecchino non solo ha una dimensione generosa, ma ha anche una forma originale. Se volete indossare un solo orecchino, insomma, meglio non limitarsi al classico anello in oro.

Regola numero 5. Scegliete l’orecchino che si adatta meglio alla forma del vostro viso. Se avete un viso ovale e magro, meglio non esagerare con un orecchino pendente e lungo, che accentua questa caratteristica. Se, invece, il vostro viso è di forma più rotonda, un orecchino pendente e lungo servirà a snellire il volume. Alessia Mongrando

Il mono orecchino firmato da Millie Bobby Brown
Il mono orecchino Pandora firmato da Millie Bobby Brown
Orecchino in titanio e diamanti
Arunashi, orecchino in titanio e diamanti
Tahiti Solo Earring
Daniela Villegas, orecchino Thaiti, con tormaline watermelon, ametista
Orecchino Palio, chiuso
Alessio Boschi, orecchino Palio, chiuso
Orecchino in oro rosa con quarzo fumé e diamanti
Alfieri & St.John, orecchino in oro rosa con quarzo fumé e diamanti
Orecchino a spirale con pietra luna, oro e diamanti
Noor Fares, orecchino a spirale con pietra luna, oro e diamanti
Delfina Delettrez, orecchino triplo con bocche
Delfina Delettrez, orecchino triplo con bocche
Orecchino singolo Libellula, oro giallo, diamanti, tsavorite
Yvonne Léon, orecchino singolo Libellula, oro giallo, diamanti, tsavorite
Tory Burch
Tory Burch
Vicki Sarge
Vicki Sarge
Nina tra le nuvole
Nina tra le nuvole
Rosantica
Rosantica
Daniela Villegas
Daniela Villegas
Orecchino singolo in oro e diamanti
Orecchino singolo in oro e diamanti di Shihara
Linda Palais
Linda Palais
Givenchy
Givenchy
Vittorio Ceccoli
Vittorio Ceccoli
Celine
Celine
Annabel Chan
Annabel Chan






Una sirenetta per Anabela Chan

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Nuovi gioielli di Anabela Chan, con pietre create in laboratorio accanto a quelle naturali ♦︎

Secondo un’analisi della società di ricerche Knight Frank, che ha elaborato il Luxury Investment Index, le gemme colorate hanno sovraperformato il più ampio mercato della gioielleria. Tanto che una speciale edizione dell’Indice che misura i consumi del lusso è stata dedicata alla performance di queste pietre. Smeraldi, rubini e zaffiri sembrano aver conquistato un posto nel cuore di chi li può acquistare. E chi non può?

Orecchini in alluminio riciclato, oro, tormaline paraiba, zaffiri, spinelli, opali e diamanti sintetici
Orecchini in alluminio riciclato, oro, tormaline paraiba, zaffiri, spinelli, opali e diamanti sintetici

Be’, ora l’alternativa c’è: sono le pietre create o sintetizzate in laboratorio, dall’aspetto indistinguibile rispetto alle gemme naturali. A meno di un controllo in un laboratorio di gemmologia, ovvio. Questa considerazione è quella che ha spinto ormai anni fa la designer londinese Anabela Chan a creare gioielli che hanno la fantasia e l’elaborazione di quelli di alta gamma, ma utilizzando pietre sintetiche. Il prezzo, in questo modo, resta sotto la soglia dei 3.000 euro, spesso anche sotto i 2.000 euro, ma con una resa eccezionale. Non solo: Anabela Chan utilizza anche il vermeil, cioè argento placcato oro. Ma, a sorpresa, a volte accanto alle pietre di laboratorio troverete anche gemme naturali, come i peridoti. Ecco alcune delle novità di Anabela Chan.

Collana in oro e alluminio riciclato, con gemme di sintesi
Collana in oro e alluminio riciclato, con gemme di sintesi

La sua ultima collezione Marmaid’s Tale è ispirata alle mitologiche donne-pesce, come protettrici del mare. Sono gioielli ispirati all’oceano, realizzata con metalli di scarto, come l’alluminio riciclato e le pietre di laboratorio. La collezione ha anche l’obiettivo di contribuire a ripristinare gli ecosistemi oceanici: ogni gioiello di Mermaid’s Tale acquistato si traduce in 100 alberi di mangrovie piantati, che equivalgono a 100 tonnellate di CO₂ in meno grazie alla fotosintesi degli alberi.

Anello con tormalina verde, smeraldi, peridoti e diamanti creati in laboratorio
Anello con tormalina verde, smeraldi, peridoti e diamanti creati in laboratorio
Anello con tormalina paraiba, acquamarina e diamanti creati in laboratorio
Anello con tormalina paraiba, acquamarina e diamanti creati in laboratorio
Orecchini in alluminio riciclato color arcobaleno, oro bianco 18 carati e vermeil rodiato, pietre di laboratorio
Orecchini in alluminio riciclato color arcobaleno, oro bianco 18 carati e vermeil rodiato, pietre di laboratorio
Orecchino chandelier con pietre create in laboratorio
Orecchino chandelier con pietre create in laboratorio
Anello con ametista sintetica e zaffiri simulati
Anello con ametista sintetica e zaffiri simulati






Questi orecchini di Anabela Chan sono fatti con un materiale sorprendente

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Primavera, natura, sostenibilità: tre idee che hanno fatto fiorire la nuova collezione di Anabela Chan. La serie di orecchini e spille della collezione Blooms sono stati creati con una idea rivoluzionaria: sono realizzati con alluminio riciclato. Il metallo è quello delle lattine delle bibite. Riutilizzato, e abbinato a oro e gemme create in laboratorio, diventa materiale per gioielli raffinati. Giudicate voi: basta osservare queste immagini per capire che riciclare anche i materiali più umili può trasformarsi in lusso sostenibile.

Orecchini della collezione Bloom, con tormalina paraiba creata in laboratorio
Orecchini della collezione Bloom, con tormalina paraiba creata in laboratorio

Il progetto, spiega la designer di Hong Kong con base a Londra, è durato due anni e mezzo, dal 2017. Prima di arrivare a questo eccezionale risultato, Anabela Chan ha sperimentato molti tentativi nei processi di fusione e raffinazione delle lattine di alluminio, scadate a una temperatura di 600 gradi centigradi. E poi, dopo essere state trasformate in barre metalliche, utilizzate in combinazione con il tradizionale metodo artigianale di fusione a cera persa. Il metallo assume colorazioni intense, a volte iridescenti.

Alluminio arcobaleno riciclato, oro 18 carati, vermeil in oro giallo 18 carati, gemme sintetiche
Alluminio arcobaleno riciclato, oro 18 carati, vermeil in oro giallo 18 carati, gemme sintetiche

I gioielli hanno quindi preso la forma di esuberanti fiori, con l’aggiunta di gemme sintetiche, ma di qualità, spesso con taglio inusuale, come quello triangolare, trilliant. Gli elementi sono stati lavorati a mano, singolarmente. Anche la scelta di utilizzare gemme sintetiche è stata decisa davvero per rispetto della natura e delle condizioni di chi lavora all’estrazione. Anabela Chan, infatti, racconta di essere rimasta scioccata dopo una visita alle miniere dello Sri Lanka.

Anabela Chan, orecchini Rainbow Bloom
Anabela Chan, orecchini Rainbow Bloom
Orecchini in alluminio color bronzo rosa
Orecchini in alluminio color bronzo rosa

Orecchini Agrumi in fiore
Orecchini Agrumi in fiore







Anabela Chan, capolavori con diamanti sintetici

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Tre gioielli capolavoro creati da Anabela Chan con le pietre sintetiche di Diamond Foundry ♦︎

Se ancora pensate che i diamanti creati in laboratorio, sintetici, siano una semplice copia di quelli naturali, da utilizzare per un solitaire, dovete ricredervi. La designer di Londra Anabela Chan, architetto e artista del gioiello, ha dato una dimostrazione di che cosa si può fare con i diamanti prodotti meccanicamente. In particolare, con i diamanti di Diamond Foundry, l’azienda californiana che ha tra gli azionisti anche Leonardo DiCaprio.

Anabela Chan ha disegnato con i diamanti sintetici, incolori, una mini collezione di tre pezzi. Ma sono tre piccoli capolavori.

Anello ispirato alle fioriture eterne e alle farfalle danzanti del poetico Giardino Inglese. Lavorato a mano in oro bianco 18k Fairtrade, con 184 diamanti da laboratorio Diamond Foundry, per 6,84 carati
Anello ispirato alle fioriture eterne e alle farfalle danzanti del poetico Giardino Inglese. Lavorato a mano in oro bianco 18k Fairtrade, con 184 diamanti da laboratorio Diamond Foundry, per 6,84 carati

Si tratta di alta gioielleria, anche se i diamanti sono sintetici. Per i tre pezzi la designer ha utilizzato un totale di 677 diamanti, per oltre 29 carati, tutti creati da Diamond Foundry. Il prezzo, comprensibilmente, è su richiesta. La collezione è stata ispirata dal fiore dell’orchidea. E al Golden Globe del 2019 i gioielli sono indossati dalla vincitrice del Golden Globe, Patricia Arquette.

Si tratta di offrire gioielli autenticamente sostenibili ed etici che siano stimolanti e magnificamente realizzati con il più alto livello di alta artigianalità artigianale; opere d’arte che sono indossate, amate e apprezzate per sempre.
Anabela Chan




Ispirati alle forme poetiche scultoree di orchidee e magnolie, gli orecchini sono realizzati a mano in oro bianco 18 carati Fairtrade, con 349 diamanti da laboratorio per 15,39 carati
Ispirati alle forme poetiche scultoree di orchidee e magnolie, gli orecchini sono realizzati a mano in oro bianco 18 carati Fairtrade, con
349 diamanti da laboratorio per 15,39 carati
Gli orecchini Diamond Vine sono in oro bianco 18k Fairtrade, incastonati con 144 diamanti Diamond Foundry, per 6,88 carati
Gli orecchini Diamond Vine sono in oro bianco 18k Fairtrade, incastonati con 144 diamanti Diamond Foundry, per 6,88 carati
Orecchini in vermeil in oro rosa 18 carati con pali in oro 18 carati, set intricato a mano con una serie di pietre preziose create in laboratorio tra cui due zaffiri rosa fucsia da 5 carati, citrini di champagne, tormaline, cioccolato, canarino e diamanti bianchi con intagli fiori di madreperla e foglie di smalto dipinte a mano
Orecchini in vermeil in oro rosa 18 carati con pali in oro 18 carati, set intricato a mano con una serie di pietre preziose create in laboratorio tra cui due zaffiri rosa fucsia da 5 carati, citrini di champagne, tormaline, cioccolato, canarino e diamanti bianchi con intagli fiori di madreperla e foglie di smalto dipinte a mano
Orecchini in vermeil oro rosa 18 carati con montanti in oro 18 carati, due perle d'acqua dolce rosa, gemme create in laboratorio, tra cui smeraldi, peridoti, topazi blu e diamanti bianchi
Orecchini in vermeil oro rosa 18 carati con montanti in oro 18 carati, due perle d’acqua dolce rosa, gemme create in laboratorio, tra cui smeraldi, peridoti, topazi blu e diamanti bianchi
Orecchini in vermeil, set con pietre create in laboratorio, tra cui due smeraldi a goccia da 5 carati, diamanti bianchi e brown , zaffiri rosa, citrini arancioni con fiori di madreperla intagliati e foglie smaltate dipinte a mano
Anabela Chan, orecchini in vermeil, set con pietre create in laboratorio, tra cui due smeraldi a goccia da 5 carati, diamanti bianchi e brown , zaffiri rosa, citrini arancioni con fiori di madreperla intagliati e foglie smaltate dipinte a mano

Orecchini in vermeil con gemme create in laboratorio: smeraldi verdi, peridoti, granati arancio, diamanti bianchi e zaffiri rosa con fiori intagliati di madreperla e foglie di smalto dipinte a mano
Orecchini in vermeil con gemme create in laboratorio: smeraldi verdi, peridoti, granati arancio, diamanti bianchi e zaffiri rosa con fiori intagliati di madreperla e foglie di smalto dipinte a mano







I bouquet di Anabela Chan

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I nuovi gioielli di Anabela Chan, tra fiori e preziose pietre di laboratorio ♦︎

Se avete ancora dubbi sul confine sempre più sottile tra le pietre sintetiche e quelle naturali, date un’occhiata ai gioielli di Anabela Chan. La designer utilizza pietre sintetiche come zaffiri, diamanti o tanzaniti per comporre smaglianti anelli cocktail, collane festose oppure orecchini scintillanti. Magari abbinando le pietre sintetiche al vermeil, cioè argento con una solida placcatura di oro. Gli ultimi gioielli della designer, tra cui la collezione Palm e i pezzi ispirati ai fiori, sono fedeli a questa filosofia.

Anabela Chan è nata ad Hong Kong, ma da quando era bambina ha vissuto Parigi, ha lavorato con lo stilista Alexander McQueen, ha collaborato perfino alla progettazione del nuovo World Trade Center di New York, dato che è laureata in architettura. Ora lavora a Londra. I suoi gioielli sono piaciuti a star come Lady Gaga e Rita Ora. La creatività di Anabela Chan è, comunque, un patrimonio di famiglia, dato che discende da quattro generazioni di registi e cineasti. Forse anche per questo ha un approccio narrativo: le sue collezioni sono sempre descrizioni di qualcosa, storie, fiabe. Non a caso una delle sue collezioni più famose è ispirata ad Alice nel paese delle meraviglie. La laurea in architettura, invece, le è servita per lo studio minuzioso dei volumi e delle proporzioni dei suoi gioielli. Anche se l’aspetto geometrico è circondato da una esuberante fantasia. Giulia Netrese





Anello in vermeil bianco e giallo, oro 18 carati, zaffiro blu kashmir sintetico, zaffiro di 6 carati acquamarina, 184 diamanti bianchi a pavé
Anello in vermeil bianco e giallo, oro 18 carati, zaffiro blu kashmir sintetico, zaffiro di 6 carati acquamarina, 184 diamanti bianchi a pavé

Fiori di turchese intagliato, madreperla, foglie smaltate dipinte a mano
Fiori di turchese intagliato, madreperla, foglie smaltate dipinte a mano
Orecchini con topazio sintetico, turchese, diamanti
Orecchini con topazio sintetico, turchese, diamanti
Orecchini Nightberry, vermeil, oro 18 carati, diamanti bianchi e gialli, perle d'acqua dolce,
Orecchini Nightberry, vermeil, oro 18 carati, diamanti bianchi e gialli, perle d’acqua dolce,
Orecchini con granati creati in laboratorio, zaffiri rosa
Orecchini con granati creati in laboratorio, zaffiri rosa
Orecchini in oro giallo, vermeil rodiato, smalto, gemme sintetiche, diamanti e peridoto
Orecchini in oro giallo, vermeil rodiato, smalto, gemme sintetiche, diamanti e peridoto
Collana Palm in oro giallo, zaffiro da laboratorio, tanzanite, diamanti, peridoto, madreperla naturale
Collana Palm in oro giallo, zaffiro da laboratorio, tanzanite, diamanti, peridoto, madreperla naturale
Collana Palm in oro giallo, zaffiro da laboratorio, diamanti, peridoto, madreperla naturale, turchese
Collana Palm in oro giallo, zaffiro da laboratorio, diamanti, peridoto, madreperla naturale, turchese

Anello con zaffiro sintetico e diamanti, oro bianco e annerito
Anello con zaffiro sintetico e diamanti, oro bianco e annerito







Anabela Chan multitasking



La designer di Londra Anabela Chan, dall’architettura alla moda e alla gioielleria. Sempre con successo ♦︎

Anabela Chan è una designer di origine cinese che lavora a Londra. Si definisce «leggermente ribelle», anche se i suoi gioielli sono stati consacrati con una raffica di premi. E non stupisce che siano indossati da star come Lady Gaga e Rita Ora. Proviene da una famiglia che da tre generazioni si occupa di cinema.

Forse per questo i suoi gioielli sono così spettacolari. Cresciuta tra Londra e Parigi, ha frequentato il Royal College of Art e Gemmological Association di Gran Bretagna, una scuola che le ha fatto scoprire un talento innato nella scelta delle pietre preziose che utilizza per i suoi gioielli. Come nelle migliori tradizioni, Anabela parte dalle pietre per costruire attorno pezzi di grande impatto visivo. Merito anche degli studi in architettura (ha lavorato con l’archistar Lord Richard Rogers) e della sua passione per l’arte, oltre che esperta di stampe. Per comprendere meglio l’attitudine di Anabela Chan, si può aggiungere che ha avuto anche un periodo della sua vita in cui si è occupata di moda e ha collaborato con lo stilista Alexander McQueen a Londra per sette anni prima di tornare nei gioielli per lanciare la sua Maison nel 2013. Insomma, il suo lavoro è frutto di un mix esplosivo di esperienze, capacità, attitudini. La trovate nella sua boutique in Piccadilly’s Ham Yard Hotel. Giulia Netrese




Anello Butterfly Peonia
Anello Butterfly Peonia
Anello Rose Delphinium
Anello Rose Delphinium
Orecchini Beetle Citrus Citrines
Orecchini Beetle Citrus Citrines
Anello Blue Delphinium
Anello Blue Delphinium
Orecchini Daisy
Orecchini Daisy
Anello Imperial Delphinium
Anello Imperial Delphinium

Orecchini con diamanti e ametiste
Orecchini con diamanti e ametiste