Bijoux per giovanissime, con un tocco di fantasia e uno stile da cartoni animati. Amen ha presentato una nuova linea dedicata alle pre-teenager, a distanza di dieci anni dalla prima proposta di gioielli dedicati ai più piccoli. La nuova linea junior è ispirata all’Arca di Noè e presenta una collezione di animaletti colorati, idealmente gli ospiti della nave biblica.
La collezione Arca di Noè comprende 12 parure, complete di collana, bracciale e orecchini in argento 925, con ciondoli colorati smaltati, ispirati ad animali come il leone, l’ape, la farfalla, la zebra. Lo stile è da fumetto, adatto alle bambine più giovani, anche se può piacere anche a chi ha qualche anno di più. I prezzi sono alla portata di salvadanaio: da 19,90 euro fino a un massimo di 34,90 euro per le collane. Ogni animale soggetto della collezione è declinato per collana, bracciale e orecchini.
Primavera spirituale per Amen
Come indica il nome stesso del brand toscano, Amen, la vocazione originaria dei suoi gioielli è quella legata al culto religioso. Nel tempo Amen ha diversificato la sua offerta aggiungendo gioielli di tipo più comune, laico. Per la primavera 2024, però, l’azienda torna alle origini con due serie di gioielli legati al culto cristiano. Ma sempre senza dimenticare l’aspetto estetico. La collezione Croci, una delle linee di punta della collezione, si ripresenta con nuove parure di bracciali, orecchini e collane in argento o placcate oro, con croci dalla forma irregolare. Inoltre, con questa collezione, sono disponibili anche gli orecchini da abbinare alle collane con piccole croci colorate.
Altre linee di punta della collezione spring, sono le collezioni Sacro (con medagliette che raffigurano Gesù) e Miracolosa (con medagliette con l’immagine della Madonna), coniugate in unico accessorio. Le Madonnine smaltate sono ora disponibili anche con collana in argento. I gioielli sono in argento con l’aggiunta di cubic zirconia.
Amen rinnova la collezione Croci
È inevitabile che il brand toscano Amen abbia da tempo nel suo catalogo la collezione chiamata Croci. L’azienda, fondata nel 2012 dall’imprenditore Giovanni Licastro, è nata proprio, come indica il suo nome, con l’idea di proporre gioielli per chi ha una spiccata ispirazione spirituale e religiosa. D’altra parte, vale la pena ricordarlo, la parola amen è comune in molte popolazioni: si trova per la prima volta nella Bibbia ebraica, ma successivamente compare anche nel Nuovo Testamento. Ed è ancora utilizzata nelle religioni ebraiche, cristiane e musulmane come parola conclusiva o come risposta a una preghiera.
La collezione Croci, che una delle linee continuative di Amen, per l’autunno inverno 2023 si espande con nuove parure di bracciali a catena e collane in argento o placcate in oro e con l’aggiunta di cubic zirconia bianchi e neri. Oltre alla forma della croce i monili aggiungono anche piccole medagliette con l’incisione della figura della Madonna. Un’altra medaglietta, invece, riporta il nome della marca.
Diventare Princess con Amen
Diventare principesse per un giorno o, più precisamente, fino a quando si indossano i gioielli della nuova linea autunno-inverno 2023-24 del brand toscano Amen. La linea di bijoux si chiama Princess ed è dedicata a chi ama i colori. Le geometrie di orecchini a bottone o pendenti, anelli e collane puntano tutto su forme semplici, come rettangoli, ovali o cerchi, ma soprattutto sul colore. I bijoux sono realizzati con metallo rodiato bianco o giallo.
A caratterizzare la linea di bijoux è però l’utilizzo di grandi cubic zirconia, da soli o in abbinata. I cristalli sono proposti nella classica modalità incolore, ma anche con vivaci tonalità. Più in particolare, sono sei le colorazioni di cubic zirconia utilizzati per la linea Princess. La parure di orecchini, collana e anello sono disponibili nelle tonalità idi argento, blu elettrico, verde smeraldo, fucsia, rosa e acqua marina. I prezzi sono alla portata di qualsiasi portafogli e i bijoux sono abbinabili con qualsiasi outfit. Anche se non è principesco.
Bracciali e collane Oceania di Amen
L’Oceania è una regione del mondo che include Australasia, Melanesia, Micronesia e Polinesia, oltre a vaste aree di mare. E Oceania è anche il nome della linea di bijoux firmata Amen, brand toscano di gioielli a basso costo. La particolarità di Oceania è quella di ispirarsi ai gioielli etnici dei Paesi dell’Oceano Pacifico. Bracciali e collane sono composti da cerchi-perline colorati montati su argento colorato di rosa. La chiusura dei bracciali è ottenuta con un piccolo moschettone. Ma la caratteristica di questi bijoux è l’utilizzo della giada.
Non si tratta della giada naturale, che è una pietra costosissima e molto apprezzata soprattutto nei Paesi asiatici. Queste perle di giada sono sempre originate da quel tipo di pietra, ma sottoposte poi a un processo di colorazione, che consente di aggiungere alla pietra una serie di tonalità non presenti in natura, come viola, blu petrolio o fucsia. Le rondelle di pietra sono intervallate da perle in resina colorate. Prezzi sotto i 50 euro per i bracciali 109 euro per le collane.
Gli animali di Amen
Da quando esiste la gioielleria, e forse anche da prima, gli esseri umani amano indossare figure che ricordano gli animali. I motivi sono diversi: nelle popolazioni primitive indossare un osso o la mini scultura di un animale significava impadronirsi anche delle sue capacità. Ma, probabilmente, poche donne vorrebbero identificarsi in un serpente, se non per mordere chi è antipatico, anche se diventare come delle leonesse potrebbe rivelarsi utile in molti casi. Eppure indossare gioielli con la forma di animali piace, come ricorda il brand toscano Amen, che propone per la primavera 2023 una linea animalier.
Si tratta, appunto, di gioielli realizzati con la classica forma di animali, come farfalle, libellule, geco, leopardo, civetta, serpente. Forme che sono utilizzate per comporre collana, bracciali e orecchini. I gioielli della linea animalier sono in argento rodiato, nel colore naturale oppure rosa, con l’aggiunta di cubic zirconia bianchi o colorati, che offrono un tocco di vivacità.
Primavera con Icy per Amen
Si avvicina la bella stagione, aumentano le temperature, si sta all’aria aperta. Magari per sorseggiare una bibita ghiacciata. Quando l’inverno è alle spalle il ghiaccio diventa attraente, come ha pensato Amen nel presentare la collezione Icy, una delle novità per la primavera 2023. Il brand toscano di bijoux vuole puntare su colori a contrasto come blu, viola, verde, oliva, champagne, marrone e rosso rubino. Colori che sono quelli di una pietra dall’effetto ghiacciato definita creek stone, che letteralmente significa ciottolo di torrente.
Le pietre hanno un taglio squadrato, a goccia, oppure a forma di cuore, mentre il metallo utilizzato è l’argento in versione naturale, oppure con una finitura dorata. Le pietre sono anche circondate da sottile linee di cubic zirconia. La collezione Icy comprende numerose collane con pendente, anelli e orecchini.
Amore per Amen
Quanti nomi ha l’amore? E in quante forme può vivere una relazione? Infine, quale gioiello rappresenta meglio la passione di coppia? Tutte domande a cui vuole rispondere Amore, nome della prima collezione di bijoux del 2023 realizzata da Amen e dedicata al giorno degli innamorati. Non a caso il 14 febbraio è la festa dei chi si ama e, contemporaneamente, è la festa anche dei gioiellieri, che propongono collane o anelli come regalo per celebrare al meglio la data consacrata a Cupido.
Nel caso specifico, la collezione Amore fa affidamento sull’eterno disegno del cuore, ma interpretato in molti modi diversi, assieme a piccole stelle, oppure con una linea intrecciata che forma la silhouette. Ma non solo. Perché la linea di bijoux di Amen comprende anche ciondoli a forma di quadrifoglio o di orsetto, oppure bracciali con la scritta Love. I bijoux sono realizzati in argento nel colore naturale oppure dorato, con l’aggiunta di cubic zirconia bianchi o colorati. I prezzi non superano i 70 euro.
Conti preziosi per Amen
Conti di fine anno per Amen, brand toscano di fashion jewellery che fa capo alla Croce del Sud, società proprietaria e fondatrice anche del marchio Doodle The Original e, da gennaio, 2021 agente per l’Italia di Guess Jewellery. Il 2022 si chiude con un bilancio positivo: il brand è passato da un fatturato di un 1 milione 700 mila euro del 2012, primo anno di vita della società fondata da Giovanni Licastro, ai 15 milioni del 2021, con un totale di 740 mila pezzi venduti e un incremento della crescita del volume d’affari del 44% rispetto al 2020. E il primo semestre 2022 conferma il trend in crescita, con un aumento del 17,91% rispetto al 30 giugno del 2021.
Il brand conta su una distribuzione in Italia più oltre 1.500 punti vendita tra wholesale, Amen store e Shop in Shop, con il contributo di una rete commerciale composta da 15 agenti, che rappresenta il fiore all’occhiello del brand. Il marchio, inoltre, ha iniziato la sua espansione internazionale con una società direttamente partecipata in Spagna, attraverso distributori locali in Austria, Canada, Puerto Rico, Bulgaria e Serbia e si sta affacciando sul mercato del Portogallo e delle Filippine. Il brand, infine, è coinvolto in importanti progetti sociali, tra cui le partnership con Telethon e con Fondazione Ieo-Monzino.
Orchidee per Amen
La famiglia delle orchidacee è una delle più vaste: al suo interno si contano circa 28.000 specie individuate dai botanici, distribuite in circa 763 generi. Il numero di specie di orchidee è quasi uguale al numero di pesci, più del doppio del numero di specie di uccelli e circa quattro volte il numero di specie di mammiferi. Come se non bastasse, ci sono anche i gioielli a forma di orchidee. Alcuni di questi sono proposti dal brand toscano Amen.
L’orchidea è uno dei fiori che è spesso utilizzato nell’alta gioielleria, perché è considerato un simbolo sensuale e legato al tema dell’amore. Nel caso della collezione di Amen, però, si tratta di bijoux dal prezzo abbordabile, che supera di poco i 100 euro nel caso degli orecchini. La collezione, che si chiama Natura, comprende anelli, pendenti oppure orecchini, ed è realizzata in argento 925 in colore naturale bianco, oppure rodiata rosé e con l’aggiunta di cubic zirconia bianchi o neri. I gioielli hanno tutti la forma di un fiore con petali doppi.
Amen apre a Padova
Amen inaugura un nuovo flagship store nel centro storico di Padova. L’azienda toscana di fashion jewellery rafforza così il piano di sviluppo retail del brand. Il concept del negozio, che misura circa 40 metri quadrati, richiama i toni degli altri monomarca, con una prevalenza del colore rosa pastello. I clienti sono seguiti da due shopping advisor. La nuova apertura si affianca agli altri monomarca di Portogruaro, Casalecchio di Reno, Euroma2, Lonato del Garda e ai corner di Coin di Bergamo e di Brescia.
I ciondoli di Amen
Ciondolo: secondo il dizionari è un qualsiasi oggetto che ciondoli. In particolare, un gioiello, medaglia o altro gingillo che per ornamento penda da una catenella o da un nastro. Insomma, la funzione dei piccoli oggetti che si aggiungono a bracciali o collane è ben descritta ed è anche molto popolare. Alla categoria dei ciondoli si aggiungono ora quelli di Amen, brand toscano nato per promuovere bijoux ispirati al mondo religioso, ma non solo.
La nuova collezione Charms di Amen ha l’obiettivo di far dialogare la tradizione spirituale con la modernità, cioè con oggetti legati alla vita comune. La collezione comprende portafortuna, amuleti, ma anche simboli d’amore o semplicemente piccole figure che possono arricchire una catena al braccio o attorno al collo. Ci sono cuori, ma anche la torre di Pisa, un’ancora, oppure l’albero della vita, una maschera di Carnevale o il classico quadrifoglio. La linea, che comprende una sessantina di diversi ciondoli, è realizzata in argento.
Se c’è una cosa che in giugno, luglio e agosto non manca mai, perlomeno nell’emisfero Nord della Terra, è il sole. Calore, luminosità e giornate più lunghe sono gli effetti della presenza più attiva della stella attorno a cui ruota il nostro sistema planetario. Un effetto che che si inverte durante i sei mesi successivi, in cui il sole scalda invece l’emisfero Sud del globo. Insomma, non si può dimenticare il sole ma, volendo, si può indossarlo. La linea di bijoux di Amen, il brand toscano di gioielli a prezzi accessibili (in questo caso da 49,90 a 79,90 euro) propone la collezione Sole, da indossare in estate, ma non solo.
La linea comprende collane, bracciali e orecchini ed è realizzata in argento925 con finitura rodiata e zirconi colorati o bianchi. La forma dei gioielli è, ovviamente, ispirata alla stella celeste, con raggi che accentuano la forma rotonda dei pendenti, che ricordano la stilizzazione del sole adottata dall’antico impero Maya. In questo caso, però, con una maggiore allegria.
Amen, marchio italiano di bijoux nato a partire dall’ispirazione di coniugare monili e preghiera, da tempo ha allargato il suo orizzonte a traguardi più laici. Bijoux, insomma, che si rivolgono a un pubblico indifferenziato e, soprattutto, senza particolari connotazioni spirituali. Per l’estate 2022, per esempio, Amen propone diverse linee di gioielli a prezzi super abbordabili, caratterizzati da colori e forme vivaci. Come nel caso della collezione cocktail.
La linea comprende una serie di anelli in argento con finitura rodiata, a cui sono abbinati cubic zirconia di diverse forme e colori, così come prevede lo stile cocktail. Sfumature vivaci, in sintonia con l’estate, come blu, arancione, viola, verde brillante, rosa fucsia. Anelli da indossare senza farsi troppi problemi, incoraggiate anche dal prezzo: sono proposti a 59 euro.
La festa del papà nel mondo e i regali di Amen.
Anello a fascia in argento con cubic zirconia e con incise alcune preghiere, oppure una catena in argento brunito con una croce come pendente. Sono le proposte del brand italiano Amen per la festa del papà. In molti Paesi del mondo, infatti, un giorno all’anno è la festa del papà, anche se la data varia da un luogo all’altro. Il 19 marzo, per esempio, si festeggia in Italia, Andorra, Bolivia, Spagna, Honduras, Liechtenstein, Portogallo, Svizzera (Canton Ticino) e, naturalmente, in Vaticano visto che la festa nei Paesi cattolici è anche il giorno dedicato a San Giuseppe, padre putativo di Gesù.
Ma, in realtà, la festa del papà pare sia nata in Egitto, nel V secolo, dove fu scritta la Storia apocrifa di Giuseppe il falegname e dove, però, la sua festa è stata fissata al 20 luglio per la religione copta. La sua festa del 19 marzo appare per la prima volta nell’anno 800. La festa del papà si celebra, invece, il 6 gennaio in Serbia, il 23 febbraio in Russia, l’8 maggio in Corea del Sud, mentre in Romania la festa è fissata per la terza domenica di maggio e coincide con il giorno dell’Ascensione in Germania. La prima domenica di giugno è la festa del papà per la Svizzera (Canton Ticino escluso) e la Lituania, il 5 giugno è la volta della Danimarca. Proseguendo il giro del mondo della festa del papà, la seconda domenica di giugno è la volta di Austria e Belgio, il 17 giugno ricorre in Guatemala e El Salvador, ma è la terza domenica di giugno che batte tutti: è la festa per Sudafrica, Argentina, Camerun, Canada, Cile, Cina, Colombia, Costa d’Avorio, Cuba, Stati Uniti d’America, Ecuador, Francia, Grecia, Hong Kong, Mauritius, India, Irlanda, Israele, Giappone, Kenya, Madagascar, Malaysia, Malta, Marocco, Messico, Paraguay, Paesi Bassi, Perù, Filippine, Regno Unito, Repubblica Ceca, Senegal, Singapore, Slovacchia, Tunisia, Turchia, Ungheria, Venezuela, Mali.
Il 21 giugno si prosegue con Egitto, Giordania, Libano, Uganda, Siria, il 23 giugno con Nicaragua e Polonia, la seconda domenica di luglio per l’Uruguay e l’ultima domenica di luglio per la Repubblica Dominicana. L’8 agosto è la festa del papà per Taiwan e la seconda domenica d’agosto in Brasile, il 23 agosto in Nepal, la prima domenica di settembre in Australia, Figi, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, la terza domenica di settembre in Ucraina, la prima domenica d’ottobre in Lussemburgo e la seconda domenica di novembre in Estonia, Finlandia, Islanda e Norvegia, Svezia. Per finire: il 5 dicembre si festeggia in Thailandia e il 26 dicembre in Bulgaria.
Una collezione di bijoux dedicata alle api, come quella proposta per la primavere 2022 da Amen, ha illustri ascendenti. L’immagine delle api che vivono in comunità è stata usata dall’antichità ai tempi moderni, da Aristotele e Platone, Virgilio e Seneca, Erasmo e Shakespeare, da Tolstoj e perfino da filosofi e politici come Bernard Mandeville e Karl Marx, che hanno indicato gli insetti gialli e neri come modello per la società umana. Ma, probabilmente, le collane e gli orecchini proposti dal brand italiano Amen hanno un obiettivo molto più semplice: ricordare l’arrivo della primavera.
L’omaggio alle api, che tornano a popolare i prati che si macchiano con i colori dei fiori, è realizzato attraverso collane e orecchini con smalto e cubic zirconia e proposti nelle versioni rodio, rosato e oro. Amen è il brand creato da Giovanni Licastro nel 2012, che si è caratterizzata per l’utilizzo nei gioielli di parole legate alla fede cristiana, per poi allargare il campo d’azione alla gioielleria a prezzi accessibili.
Monomarca Amen a Brescia
Amen, azienda toscana nata con l’intento di diffondere gioielli legati al mondo religioso, ha inaugurato un nuovo flagship store all’interno dello shopping center Il Leone di Lonato (Brescia), a due passi dal Lago di Garda. Amen, che nel tempo ha allargato il suo campo d’azione alla fashion jewellery, ha inaugurato lo spazio caratterizzato dai toni rosa pastello dei pannelli di legno, la trasparenza del vetro, moquette, acanto a grandi monitor, un elemento che ricorre nei negozi monomarca del brand.
Dopo questa nuova apertura, a cui si affiancano i corner all’interno dei magazzini Coin di Bergamo e di Brescia, seguiranno nuovi monomarca a Portogruaro (Venezia) e Casalecchio di Reno (Bologna).
Il vero amore, quello puro, rappresenta forse il massimo della spiritualità. Lo assicura anche Amen, azienda italiana di gioielli che propone collezioni che si ispirano al mondo della religione e della spiritualità. Ma anche all’amore. Per San Valentino, per esempio, Amen propone la collezione Quadricuore che, come è facile immaginare, mette al centro il simbolo più utilizzato per ricordare l’amore. Ma, per la verità, si tratta di una collezione che riesce anche ad aggiungere una proprio originalità grazie a un design innovativo.
I gioielli per il giorno degli innamorati, infatti, hanno una forma che rappresenta un quadrifoglio, classico simbolo portafortuna, ma con le foglie a forma di cuore. Non solo: una foglia tra le altre si differenzia per colore e materiale utilizzato: un cuore ancora più evidente. La collezione è composta da collane, anelli e orecchini in argento 925 con finitura rodiata o rosé, con cubic zirconia di diversi colori. Prezzi: sia la collana sia l’anello costano 59,90 euro, mentre gli orecchini 69,90 euro.
Forse è difficile vivere senza fede, ma non è detto che la fede sia tutto. Deve essere stato questo il ragionamento che hanno fatto alla Croce del Sud, azienda di Arezzo che nel 20212 ha lanciato il marchio di gioielli Amen. Un’idea molto diversa da quella dei soliti marchi di gioielleria. Amen, infatti, è nata con la proposta di gioielli con inciso sull’argento preghiere o altri nomi e frasi di tipo religioso. È stata un’iniziativa, quella dell’imprenditore Giovanni Licastro, che ha avuto successo. La collezione di rosari da indossare come collane, oppure l’anello con incise le parole di una preghiera come Padre Nostro, hanno individuato un mercato fiorente in Italia, Paese dove i cattolici solo in grande maggioranza.
Spinta dal successo dei gioielli legati alla religione, però, Amen ha sentito la necessità di allargare l’orizzonte e ora propone gioielli che non hanno nulla di spirituale, se non volete considerare le farfalle un’opera divina. Anche se Amen sottolinea il valore simbolico del colorato insetto volante. La collezione farfalle è realizzata in argento 925, in colore naturale oppure rosato, con l’aggiunta di cubic zirconia bianchi o colorati e comprende anelli, bracciali, collane e orecchini.
Voice-Vicenzaoro con 300 aziende e tanti big
Vicenzaoro è stato sospesa. Viva Vicenzaoro. Che, però, a settembre si chiama Voice. Se l’emergenza sanitaria ha indotto Ieg (la società che organizza Vicenzaoro) a trasformare il format dell’evento cambiando anche il nome, le aziende del settore hanno una forte necessità di mostrare la loro produzione ai buyer, che l’appuntamento si chiami Vicenzaoro o Voice non importa. È quanto si deduce dall’annuncio che, a luglio, superano quota 300 le aziende che hanno scelto di esporre a Voice-Vicenzaoro International Community Event (12 al 14 settembre) i loro gioielli.
Circa 300 aziende significa un calo molto contenuto di circa il 15% rispetto alle presenze dello scorso anno. E tenendo conto che le maggiori fiere, non solo della gioielleria, sono slittate al prossimo anno, l’adesione a Voice è un successo, forse inaspettato. Insomma Vicenzaoro, ops, Voice ha un forte potere di attrazione. Lo testimoniano anche i nomi che hanno già prenotato il loro spazio.
Per esempio, Damiani, Crivelli, Leo Pizzo, Mirco Visconti, Fope, Roberto Coin, Pesavento, Karizia, Chrysos, Ronco, Chiampesan, Riccardo Orsato, Alessi Domenico, Silvex, Daveri Vicenza, Unoaerre, Giordini, Richline, Fratelli Chini, Quadrifoglio, Amen, Annamaria Cammilli, Rosato, Pianegonda, Brosway, Rue des Milles. E non mancheranno neppure le aziende della Campania, specialiste nella lavorazione dei coralli e dei cammei, come Aucella, Bruno Mazza, Coscia, De Simone, Idea Coral, Mattia Mazza, Enzo Liverino.