Al-Thani

Successo di Christie’s per l’asta dei maharaja





I gioielli dei maharaja della collezione Al Thani venduti da Christie’s in un’asta da 109 milioni di dollari ♦︎

Sembra che l’era dei maharaja conservi un grande fascino. E, in particolare, abbiano affascinato i gioielli opulenti che hanno fatto parte della celebrata collezione Al Thani, emiro del Qatar. Anzi, a giudicare dall’esito dell’asta Maharajas & Mughal Magnificence organizzata da Christie’s a New York, questi gioielli battono proprio tutti. Merito anche del tour organizzato da Christie’s a Londra, Shanghai, Ginevra e Hong Kong, oltre alla mostra di New York, che ha accolto 50.000 visitatori.

Devant-de-corsage epoca Belle Époque, Cartier, 1912. Venduto per 10,6 milioni
Devant-de-corsage epoca Belle Époque, Cartier, 1912. Venduto per 10,6 milioni

L’asta che comprendeva i gioielli dei nobili indiani si è conclusa dopo una maratona di 12 ore. Risultato: vendite per 109,3 milioni di dollari (pari a 97,5 milioni di euro), con il 93% dei pezzi venduto. Non stupisce che l’asta abbia stabilito il totale più alto per qualsiasi vendita di oggetti d’arte indiana e Mughal, e il secondo totale d’asta più alto per una collezione privata di gioielli.

La vendita è stata presentata in partnership tra il dipartimento di gioielleria di Christie e il dipartimento di World Art, insieme alla società di consulenza artistica indipendente The Fine Art Group.

Collana antica di spinello imperiale, perle e smeraldi
Collana antica di spinello imperiale, perle e smeraldi

Vale la pena di entrare nei dettagli: nel corso della vendita sono stati toccati tre record d’asta mondiali per opere d’arte indiane e 29 lotti sono stati battuti per oltre 1 milione di dollari. Il lotto più in alto è stato tocca da un gioiello devant-de-corsage (cioè che si indossa sul petto), epoca Belle Époque di Cartier, Parigi, 1912, venduto per 10,6 milioni a un collezionista privato. Tra gli altri lotti che hanno toccato prezzi top, inoltre, da segnalare il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, che ha raggiunto 6,5 milioni, mentre un pugnale con manico di giada intagliata, Lo Shah Jahan Dagger, è stato venduto per 3,4 milioni, record per un oggetto di giada indiano e record per un pezzo Shah Jahan.

 Shah Jahan Dagger
Shah Jahan Dagger

Siamo onorati di essere stati incaricati di questa magnifica e diversificata selezione di gioielli, oggetti d’arte e oggetti della più grande Collezione Al Thani. I risultati positivi, dopo 12 ore di offerte senza interruzioni, davanti a una sala affollata e con offerenti telefonici e online di tutto il mondo, riflettono l’eccezionale qualità di questa collezione speciale e la posizionano tra le collezioni private più famose di sempre presenti all’asta.

Guillaume Cerutti, amministratore delegato di Christie’s

Collana Nizam of -Hyderabad, dettaglio
Collana Nizam of Hyderabad, dettaglio. Venduta per 1,9 milioni

Torniamo ai gioielli: una collana antica di spinello imperiale, perle e smeraldi è stata battuta a 3 milioni, la collana Golconda Diamond Rivière, dalla collezione dei Nizams di Hyderabad, che è stata venduta per 2,4 milioni. E una collana di smeraldi Imperial Moghul Necklace e orecchini, sono stati venduti per 1,9 milioni.

Collana Golconda Diamond Rivière
Collana Golconda Diamond Rivière

Ma l’asta non è stata solo occupata dai gioielli dei maharaja. Sono stati venduti, per esempio, tutti i pezzi contemporanei di Jar e Bhagat, superando ampiamente le stime. Federico Graglia

L'asta Maharajas & Mughal Magnificence organizzata da Christie’s a New York
L’asta Maharajas & Mughal Magnificence organizzata da Christie’s a New York
Il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, venduto per 6,5 milioni
Il diamante The Mirror of Paradise, 52,58 carati, D Color, IF, venduto per 6,5 milioni
Smeraldo scolpito con due montanti intercambiabili e diamanti di Cartier
Smeraldo scolpito con due montanti intercambiabili e diamanti di Cartier
Aigrette di diamanti e smalti di Mellerio dit Mellerio, venduto per 650.000 dollari
Aigrette di diamanti e smalti di Mellerio dit Mellerio, venduto per 650.000 dollari
Fibbia per cintura di di Cartier con smeraldo, zaffiri e diamanti, Venduta per 1,5 milioni
Fibbia per cintura di di Cartier con smeraldo, zaffiri e diamanti, Venduta per 1,5 milioni
Ornamento per turbante venduto per 1,8 milioni
Ornamento per turbante venduto per 1,8 milioni






Al Thani a Venezia



A Venezia arrivano 270 gioielli indiani d’epoca della collezione Al Thani ♦︎

Gioielli in una città gioiello: a Venezia arriva la collezione Al Thani. Esposta prima a Londra e poi a Parigi, per la prima volta è in Italia. Si tratta di una raccolta di gioielli indiani antichi o d’epoca. Si parte dal 1500 fino al secolo scorso: sono 270 pezzi eccezionali che saranno visibili a Palazzo Ducale. A mettere insieme questa eccezionale collezione è stato lo sceicco Hamad bin Abdullah Al Thani, membro della famiglia reale del Qatar: si è innamorato anni fa della tradizione orafa indiana, in particolare di quella del periodo Moghul e ha raccolto questi pezzi che sono una summa della storia della alta gioielleria indiana, da Gengis Khan e Tamerlano ai maharaja nel periodo coloniale. Sono gioielli ornamentali, ma anche simbolici: servivano a contrassegnare rango, ruolo e persino stato d’animo di chi li indossava, uomo o donna. Oltre a essere accessori indispensabili per alcune occasioni, come le cerimonie.

La mostra è curata da Amin Jaffer, conservatore capo della collezione Al Thani e da Gian Carlo Calza, studioso di arte dell’Estremo Oriente, con la direzione scientifica di Gabriella Belli. La mostra inizia il 9 settembre 2017 e continua sino al 7 gennaio 2018. Federico Graglia

La collezione Al Thani
Venezia, Palazzo Ducale
9 settembre 2017 – 7 gennaio 2018
Orario: 8.30-19
Biglietti
Intero 20 euro; ridotto 13 euro





Coppia di bracciali Kada da Bhagat, 2012, perle diamanti e platino
Coppia di bracciali Kada da Bhagat, 2012, perle diamanti e platino

Ornamento per turbante, Hyderabad, 1800-1850. Set di diamanti, perle e spinello
Ornamento per turbante, Hyderabad, 1800-1850. Set di diamanti, perle e spinello
Ornamento per turbante del Maharaja di Nawanagar, circa 1907
Ornamento per turbante del Maharaja di Nawanagar, circa 1907
Spilla a forma di pavone di Mellerio Meller, 1901, diamanti e oro
Spilla a forma di pavone di Mellerio Meller, 1901, diamanti e oro
Girocollo di Cartiercon rubini del 1931. Restaurato dal progetto originale
Girocollo di Cartiercon rubini del 1931. Restaurato dal progetto originale
Spilla di Cartier, 2012, in platino, smeraldi e diamanti
Spilla di Cartier, 2012, in platino, smeraldi e diamanti
Spilla Cintura di Cartier, intorno al 1920-1930
Spilla Cintura di Cartier, intorno al 1920-1930

Spilla da Bhagat, 2011. Platino, con diamanti, rubini, perle
Spilla da Bhagat, 2011. Platino, con diamanti, rubini, perle







L’India di Al Thani al Grand Palais

La grande collezione di gioielli indiani di Al Thani arriva a Parigi, al Grand Palais ♦

I gioielli dello sceicco Hamad bin Abdullah Al Thani, cugino dell’emiro del Qatar, arrivano a Parigi. Dopo la mostra di Londra, anche chi va nella capitale francese può così ammirare i pezzi della collezione, centrata in particolare sui gioielli di origine indiana, quelli dei moghul e dei maharaja.

Una passione che è nata nel 2009, dopo che Al Thani ha visitato il Victoria & Albert Museum, dove era in corso una mostra si gioielli dei principi indiani. E dire che in India Al Thani non c’era mai stato. Ma un buon conto in banca risolve tutto: in cinque anni lo sceicco ha collezionato 400 pezzi (in mostra ce ne sono 270), dalle gemme imperiali ai pugnali, alle decorazioni per turbanti. Ora i suoi gioielli saranno in mostra al Grand Palais, in una esposizione intitolata Dai grandi Moghul ai Maharaja: i gioielli indiani della collezione Al Thani. Se vi piacciono l’opulenza, la ricchezza, le decorazioni, è la mostra che fa per voi.

L’India è la patria dei grandi gioielli, così come delle grosse pietre preziose. Una storia che inizia forse nel 1526, quando Babur, discendente di Gengis Khan, ha conquistato Delhi e si è proclamato primo imperatore Moghul: una dinastia islamica che ha governato parte dell’India per oltre tre secoli. I purissimi diamanti di Golconda, una regione dello Hyderabad, hanno incentivato la passione per i grandi gioielli. Anche perché per i maharaja, ogni gemma porta con sé una parte dell’energia divina, il karma, che rafforza chi la indossa. In particolare, erano nove le pietre di buon auspicio: rubino, topazio, occhio di gatto, smeraldo, diamante, corallo, perle, zaffiri gialli e blu.

Si deve alla dominazione moghul la tecnica del kundan, un tipo di aggraffatura che utilizza oro puro 24 carati. Si faceva così: bisognava riscaldare l’oro a 200 gradi centigradi. Nastri metallici sottili erano avvolti attorno a una pietra precedentemente posizionato su cera cavità. Per ottenere un buon risultato ci volevano istinto e velocità. Il risultato lo potete vedere al Grand Palais. Federico Graglia

Des grands Moghols aux Maharajahs
29 marzo – giugno 2017
Parigi, Grand Palais, Salon d’Honneur
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20h. Mercoledì fino a 22h.
Chiuso il Martedì e il 1 maggio
Ticket: 13 o 9 euro (16-25 anni, disoccupati, famiglie numerose).
Gratuito per i bambini sotto i 16 anni
Informazioni e prenotazioni www.grandpalais.fr

Spilla con zaffiro e diamanti
Spilla con zaffiro e diamanti
Bracciale con smalti traslucidi rossi e verde, tipico di Jaipur. Circa 1750
Bracciale con smalti traslucidi rossi e verde, tipico di Jaipur. Circa 1750
Agra, diamante rosa di 28.15 carati, che secondo la leggenda sarebbe stato offerto al Mughal Babur, fondatore dell'impero Moghul, quando ha conquistato la città di Agra, nel 1526
Agra, diamante rosa di 28.15 carati, che secondo la leggenda sarebbe stato offerto al Mughal Babur, fondatore dell’impero Moghul, quando ha conquistato la città di Agra, nel 1526
Spilla in platino con smeraldi e diamanti
Spilla in platino con smeraldi e diamanti
Spilla per cappello con diamanti e rubini
Spilla per cappello con diamanti e rubini
Spilla della francese Mellerio
Spilla della francese Mellerio
Gioiello per Turbante del 19esimo secolo, Jaipur o Hyderabad, in oro, argento e diamanti e spinelli, con ciondolo smaltato
Gioiello per Turbante del 19esimo secolo, Jaipur o Hyderabad, in oro, argento e diamanti e spinelli, con ciondolo smaltato
Maharaja indiano
Maharaja indiano
Spilla con diamanti bianchi e brown
Spilla con diamanti bianchi e brown
Collana di rubini e diamanti
Collana di rubini e diamanti
Collezione Al Thani, spilla per turbante con perle e diamanti
Collezione Al Thani, spilla per turbante con perle e diamanti
Turban (sarpesh). India del Sud, probabilmente Hyderabad. Set in oro con smeraldi e diamanti
Turban (sarpesh). India del Sud, probabilmente Hyderabad. Set in oro con smeraldi e diamanti


I rari gioielli di Al Thani in mostra

Hamad bin Khalifa al-Thani non è solo uno degli uomini più ricchi del mondo, oltre a essere il califfo del Qatar. È anche un collezionista di arte e, pochi lo sanno, di gioielli. Beninteso, non certo gioielli qualsiasi, ma di rare e preziose spille appartenute a maharaja indiani, oppure di raffinati pezzi d’epoca firmati da Cartier o da altre Maison che stanno nell’Olimpo della gioielleria. La buona notizia è che ora questa specialissima collezione di gioielli sarà mostrata al pubblico dal 21 novembre fino al 28 marzo 2016 al Victoria and Albert Museum di Londra. La mostra comprende pezzi spettacolari: esotici come le giade Mughal, o un raro pinnacolo in oro dal trono di Tipu Sultan, pezzi che rivelano profondi cambiamenti che hanno avuto luogo nel design del gioiello indiano nel corso del 20esimo secolo. Ma la mostra prenderà in esame anche  l’influenza che l’India ha avuto sui gioielli delle avanguardie europee, per esempio su Cartier, fino a pezzi contemporanei realizzati da Jar e Bhagat, che si ispirano una fusione creativa di motivi tra quelli dell’era Mughal e l’Art Deco.

Victoria and Albert Museum

Orario di apertura
10.00 – 17.45 tutti i giorni
10,00-22,00 venerdì (aperture galleria ridotto dopo le 18:00)
Chiuso il 24, 25 e 26 dicembre
Biglietto: 10 sterline

Coppia di bracciali Kada da Bhagat, 2012, perle diamanti e platino
Coppia di bracciali Kada da Bhagat, 2012, perle diamanti e platino
Spilla da Bhagat, 2011. Platino, con diamanti, rubini, perle
Spilla da Bhagat, 2011. Platino, con diamanti, rubini, perle
Spilla Cintura di Cartier, intorno al 1920-1930
Spilla Cintura di Cartier, intorno al 1920-1930
Spilla di Cartier, 2012, in platino, smeraldi e diamanti
Spilla di Cartier, 2012, in platino, smeraldi e diamanti
Girocollo di Cartiercon rubini del 1931. Restaurato dal progetto originale
Girocollo di Cartiercon rubini del 1931. Restaurato dal progetto originale
Spilla a forma di pavone di Mellerio Meller, 1901, diamanti e oro
Spilla a forma di pavone di Mellerio Meller, 1901, diamanti e oro
Ornamento per turbante del Maharaja di Nawanagar, circa 1907
Ornamento per turbante del Maharaja di Nawanagar, circa 1907
Ornamento per turbante, Hyderabad, 1800-1850. Set di diamanti, perle e spinello
Ornamento per turbante, Hyderabad, 1800-1850. Set di diamanti, perle e spinello