La perla della regina Maria Antonietta venduta per 32 milioni di euro da Sotheby’s ♦︎
Non sempre i gioielli di provenienza storica, appartenuti a grandi famiglie nobiliari, a una regina, duchessa o marchesa sono, nei fatti, valutati per la loro capacità di testimoniare un’epoca. Hanno fatto eccezione, però, i gioielli appartenuti a Maria Antonietta, regina di Francia decapitata durante la Rivoluzione francese. I suoi gioielli, battuti all’asta a Ginevra da Sotheby’s, in effetti, rappresentano qualcosa di al di fuori del comune.
Salvati dalla furia rivoluzionaria, passati di mano, custoditi da parenti della regina, venduti, ricomprati, in alcuni casi smontati e ricomposti, i gioielli di Maria Antonietta avevano fatto parlare prima ancora di essere venduti. Ma rimaneva un interrogativo: ci sarebbe stato qualcuno disposto a valutare non solo il gioiello, ma anche la sua Storia? Ne abbiamo già scritto su gioiellis.com e ora abbiamo la risposta.
I migliori gioielli appartenuti alla famiglia reale francese, mai mostrati in pubblico prima di questa asta, sono stati venduti.
Il pendente con perla a forma di pera appartenuto a Maria Antonietta, il lotto numero 100, ha segnato il record: 32 milioni di euro. Una splendida collana a tre fili di perle, originariamente appartenute a Maria Antonietta è stata conquistata per 2 milioni di euro. La spilla a doppio fiocco con
diamanti, più un diamante giallo aggiunto successivamente, ha fatto segnare 1,8 milioni, l’anello con il monogramma di Maria Antonietta è stato aggiudicato a 391.000 euro (contiene anche una ciocca di capelli della sfortunata regina). Da segnalare anche la spilla con lo stemma in zaffiro, rubino e diamanti dell’Ordine del Toson d’oro, 1820 circa, che ha sfiorato il prezzo finale di 1,5 milioni. La tiara Hübner di diamanti, del 1912, appartenuta a Carlo X, ultimo re di Francia, è stata venduta a a 853.000 euro.
In tutto la vendita ha fruttato circa 46 milioni di euro (53,5 milioni di franchi svizzeri).
Oltre ai gioielli appartenuti a Maria Antonietta, l’asta di Sotheby’s comprendeva anche altri gioielli di provenienza nobile, della dinastia Borbone-Parma.
Per esempio, l’anello con diamanti rosa orangy fantasia, circa 1909. È stato donato dall’arciduca Frédéric d’Austria (1856-1936) a sua figlia, l’arciduchessa Maria Anna d’Austria, la principessa Elie de Bourbon Parme (1882-1940), in occasione della nascita del figlio, Robert, nel 1909. Da una stima massima di 157.000 euro, è stato venduto a oltre mezzo milione. Federico Graglia