I gioielli Memphis style di Sabine Getty, si ispirano al design di Ettore Sottsass e sono realizzati in Italia ♦︎
La designer ha un nome di sicuro peso: Sabine Getty (nata Ghanem) è svizzera, nata da una famiglia di origine libanese-egiziana. È cresciuta tra Ginevra, Beirut e il sud della Francia. Il padre, libanese, è un finanziere. La madre, egiziana, è una arredatrice. Lei invece ha sempre amato i gioielli. Si è diplomata al Gemological Institute of America nel 2012 e poi si è trasferita a Londra. Qui ha conosciuto il miliardario erede Joseph Getty, figlio di Mark Getty e nipote di Sir John Paul Getty. I due si sono sposati nel 2015 a Roma. Tanto per ricordarlo a chi non ha avuto il piacere di partecipare alla cerimonia, erano presenti Elisabeth von Thurn und Taxis, la principessa Beatrice di York, Ginevra Elkann, Charlotte Olympia Dellal, Pierre Casiraghi, Julia Restoin Roitfeld, Bianca Brandolini d’Adda. Ricevimento di nozze al Castello Odescalchi.
Dopo queste note di colore, veniamo ai gioielli che disegna Ms Getty e vende con il suo marchio, Sabine Getty. L’ultima collezione riprende l’opera di uno dei più grandi designer italiani, Ettore Sottsass, che nel 1980 ha lanciato il gruppo Memphis, ispirato da una canzone di Bob Dylan e dalle opere di Sonia Delauny. Linee rette, cerchi, colori piatti: una rivoluzione per l’epoca. Sabine Getty ha trasformato questo stile in gioielli a forma di zig-zag, in oro e pietre preziose: bracciali, orecchini e anelli molto decisi. Margherita Donato