Lo Show Plaza nella Hall 1.2, riservata alla gioielleria
Lo Show Plaza nella Hall 1.2, riservata alla gioielleria

Più gioielli a Baselworld dice il Ceo





Parla il nuovo Ceo di Baselworld, Michel Loris-Melikoff. Che annuncia novità anche per la gioielleria. Per esempio… ♦︎

L’ultimo allarme ha il nome di Gruppo Swatch. A luglio il Ceo del colosso svizzero dell’orologeria, Nick Hayek, ha annunciato che i 18 band che fanno parte del gruppo non parteciperanno a Baselworld 2019. Quello del gruppo Swatch è stato l’ultimo di una serie di addii. O, forse, di arrivederci. Fatto sta che, dopo aver dimezzato negli ultimi due anni gli espositori e dopo aver rivoluzionato il management, la Fiera di Basilea è attesa al varco. Molti sono i pessimisti. Ma non mancano anche quelli che considerano l’appuntamento di Baselworld come irrinunciabile. È interessante, quindi, ascoltare le parole del nuovo amministratore delegato, Michel Loris-Melikoff, che offre un’anteprima delle innovazioni promesse per il 2019. Per correttezza: l’intervista è frutto del lavoro dell’ufficio stampa di Baselworld. Insomma, non ci sono domande “cattive”. Nonostante questo, l’intervista offre uno sguardo sulle intenzioni di quella che rimane la più importante fiera per gioielli e orologi, perlomeno nell’area europea. E non mancano le novità.

Rafforzeremo l’area dei gioielli

Domanda. Lei è il nuovo come capo di Baselworld. Le idee per Baselworld 2019 sono altrettanto nuovi e fresche?

Risposta. Lo spero di sicuro! Il feedback che il mio team e io abbiamo ricevuto dall’industria sulle nostre idee per il prossimo anno è stato molto positivo e anche le prenotazioni si stanno sviluppando meglio rispetto allo scorso anno.

Michel Loris-Melikoff
Michel Loris-Melikoff

D. Quali novità ci saranno a Baselworld 2019?

R. Ce ne saranno in abbondanza! Un obiettivo importante è rafforzare l’area dei gioielli. Ecco perché sarà posizionato in modo molto più centrale nella Hall 1.2, dove avrà anche un vero magnete per i visitatori: uno Show Plaza con una spettacolare passerella a 240°. Ci saranno tre spettacoli dal vivo al giorno in passerella, che possono essere utilizzati anche per eventi serali. The Loop offrirà diverse nuove opzioni di ristorazione direttamente nel padiglione 1.1. Anche gli orologiai indipendenti di Les Ateliers otteranno una nuova area, nella Hall 1.0 South. Stiamo anche sviluppando eventi per i rivenditori. E Baselworld aprirà per i giornalisti già un giorno prima della sua apertura ufficiale… L’obiettivo è rafforzare l’evento fieristico, il carattere comunicativo e di marketing. Baselworld deve essere un’esperienza unica, che ogni anno è sorprendente e diversa. Abbiamo ancora un po’ di tempo davanti a noi prima di Baselworld 2019, quindi verranno aggiunti anche altri concepts. Forniremo maggiori dettagli su di loro nelle prossime settimane e mesi.

D. Come vengono sviluppati questi concetti?

R. In stretto coordinamento con i nostri espositori. Tre o quattro incontri con i nostri clienti ogni giorno non sono insoliti al momento. Voglio che la gente mi conosca come persona e voglio conoscerli personalmente. Inoltre, ci sono commissioni ed eventi per gli espositori in Germania, Francia e Italia, dove presentiamo e discutiamo apertamente i nostri concetti, come colleghi e partner paritari. Ascoltiamo con molta attenzione per sapere esattamente che cosa desiderano gli espositori e i rivenditori, che cosa sarebbe buono, che cosa sentivano che mancasse e, naturalmente, abbiamo anche le nostre idee e vogliamo provare le cose. Ciò che è molto importante per me è che vogliamo progettare Baselworld non solo per l’industria mondiale dell’orologeria e della gioielleria, ma anche e soprattutto per l’industria. E qui intendo l’intero settore, non solo il settore del lusso.

Lo Show Plaza nella Hall 1.2, riservata alla gioielleria
Lo Show Plaza nella Hall 1.2, riservata alla gioielleria

D. Come risponde alla digitalizzazione dei mercati?

R. Il mercato di oggi ha bisogno di un Baselworld completamente diverso da quello di cui aveva bisogno dieci anni fa. Alcune aziende oggi sono quasi esclusivamente nel digitale. Il tema della digitalizzazione è di conseguenza in cima alla lista. Tra le altre cose, stiamo anche sviluppando una nuova strategia di comunicazione che funziona con formati innovativi come i chatbot digitali per fornire ai marchi una fase per tutto l’anno per i loro prodotti. Ma la digitalizzazione avverrà e dovrà realizzarsi e mostrarsi anche in molte altre aree. Anche qui stiamo sviluppando nuove idee.

D. Catering, pernottamenti, tasse di stand, prezzi di ammissione: questi sono stati a lungo un pomo della discordia per molti.

R. È vero. Le spese hanno superato la soglia del dolore per molte persone negli anni passati. Ecco perché intendiamo sederci a un tavolo con tutti i partecipanti e trovare una soluzione soddisfacente. Le nostre trattative con albergatori e ristoratori chiariscono che ciò avrà successo. Per quanto riguarda gli affitti degli stand, abbiamo già modificato le tariffe negli anni passati e continueremo a modificarli in modo selettivo nel 2019 per ridurre le spese per i nostri espositori. Analogamente ripenseremo ai prezzi di ammissione e li adegueremo al ribasso, se possibile.




The Loop: offrirà diverse nuove opzioni di ristorazione direttamente nel padiglione 1.1
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Modelle di Jacob & co con i gioielli della Maison, a Baselworld 2018
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Baselworld 2017
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Interno di Baselworld
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Vetrina a Baselworld
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