Gioielli da conoscere: sono quelli di Marianne Ostier, una firma storica dell’alta gioielleria ♦
Tempo fa Sotheby’s, tra un diamante blu e gioielli di grandi Maison, ha messo in vendita a New York anche alcuni pezzi firmati da Marianne Ostier. Chi non conosce la storia della gioielleria, forse, non sa chi è stata questa donna artista, una delle poche grandi del secolo scorso. Ha avuto una vita intensa. negli anni Trenta ha studiato arte e design del gioiello a Vienna. Poi, ha sposato Oliver Ostier, terza generazione di gioiellieri austriaci, che hanno lavorato per gli Asburgo. Nel 1939 si è trasferita a New York e ha aperto un negozio in Fifth Avenue. Con i suoi gioielli ha conquistato una nutrita schiera di celebrity, come Julie Nixon, Ingrid Bergman e la Maharani di Jaipur. Eppure ha lavorato solo per 30 anni: alla morte del marito ha chiuso la boutique. Rimangono, però, una serie di gioielli, che Marianne voleva si adattassero a forma e carnagione del viso delle clienti.
I pezzi hanno uno stile elegante e originale e oggi sono particolarmente ricercati. Quelli in vendita da Sotheby’s, per esempio, provengono dalla straordinaria collezione di Mamdouha e Elmer Holmes Bobst. Il pezzo più pregiato è una tiara di diamanti (stima: 30-50.000 dollari) progettato da Ostier per il gioielliere Oesterreicher di Vienna, che avrebbe poi mutato il nome in Ostier Inc a New York. Il gioiello è stato realizzato nel 1938, in occasione del matrimonio della regina e del re Geraldine Zog I dell’Albania. Un altro pezzo eccezionale è la spilla Galaxy , circa 1955 (stima: 45-65,000 dollari), con un turbinio di diamanti a spirale, che raffigura la formazione dell’universo.