I gioielli di Pianegonda della collezione Clipea: argento, rutenio, zirconi e una forma che ricorda le squame di un rettile ♦︎
Il clipeus in lingua latina era la parola che indicava un grande scudo rotondo e cavo. Con il tempo, poi, il termine è passato a indicare un ritratto in uno spazio rotondo. Che cosa c’entra, questo, con il nome della collezione di Pianegonda che si chiama Clipea? Nulla, forse. Anche se le forme arrotondate dei gioielli in argento, oppure argento annerito con un processo di galvanica e rutenio, arricchito a volte da un pavé di cubic zirconia grigi, possono avere un link con il significato originario della parola latina.
Ma i gioielli della collezione Clipea sono forse più vicini allo scudo di un coccodrillo, cioè alla sua pelle-corazza.
L’argento, infatti, è spesso combinato come in placche che ricordano le squame di un animale. Anche la forma dei singoli pezzi ha un effetto simile a quello che ricopre i rettili. Questi gioielli di Pianegonda, marchio del gruppo Bros Manifatture, si rivolgono a un pubblico che ama un design raffinato, ma offrono prezzi molto moderati: un anello con zirconi costa 144 euro, senza zirconi 124 euro, mentre per la collana in argento e galvanica in rutenio si sale a 748 euro. Alessia Mongrando