Non è frequente che uno spirito creatore abbia una doppia vita. Ma è quello che avviene a Karine Berrebi. Prima, per 16 anni, è andata a caccia di bijoux e gioielli a Parigi con la boutique Karry O’ di rue Saint Pere, nel quartiere latino, un nome ispirato alla Jackie O(nassis), ex moglie del presidente Usa Jack Kennedy e icona degli anni Sessanta e Settanta. Poi, negli ultimi dieci anni, ha deciso di selezionare pezzi di alta gamma creati da famose Maison nella sua nuova galleria, Karry Berrebi, di rue de Lille, nella capitale francese. Una doppia vita per Karine Berrebi, insomma, che si svolge allo stesso tempo nel presente e nel passato.
La sua predilezione per il vintage non trascura nessun marchio famoso, da Bulgari a Chopard o Piaget, da Grima a David Webb, ma anche pezzi couture di Yves Saint Laurent, Jacques Fath, Givenchy. Una ricerca, molto selettiva e riservata a gioielli di alta qualità che è apprezzata dai collezionisti.
Karine Berrebi è diventata cacciatrice di gioielli dopo aver frequentato il prestigioso college Berçot, a Parigi. Ma prima di diventare collezionista ha iniziato a disegnare gioielli per sé e per i suoi amici, in un mix di novità e pezzi d’epoca. Filo conduttore: la fantasia per creare un mix che fa diventare una novità cioè che è stato disegnato qualche decennio prima.