Alla guida del Gruppo Damiani arriva un nuovo Ceo, Jérôme Favier: spingerà sull’internazionalizzazione ♦︎
Spazio ai manager. Damiani, il più grande gruppo italiano di gioielleria, introduce una nuova figura manageriale: Jérôme Favier è stato nominato Ceo del gruppo di gioielleria. Giorgio Grassi Damiani resta, invece, amministratore delegato della Damiani spa, quotata in Borsa.
Nulla cambia per quanto riguarda l’aspetto societario: Damiani è controllata al 58,9% dalla lussemburghese Leading Jewels, finanziaria di proprietà della famiglia di Valenza. Guido Grassi Damiani resta presidente sia di Leading Jewels che di Damiani.
Jérôme Favier ha una consolidata esperienza dirigenziale, iniziata in Danone e Unilever, per poi definirsi nel settore del lusso. Nel 1994 è entrato in Richemont e si è occupato delle strategie di Cartier e poi di Jaeger-LeCoultre. Damiani, spiega un comunicato della società, punta “a definire un modello di business che sappia intrecciare le più innovative metodologie manageriali, l’innovazione e il patrimonio artigianale di cui è custode”.
In seguito a questa nomina, Damiani ha anche modificato l’organizzazione commerciale con lo scopo di potenziare la collaborazione con i partner nell’ambito della gioielleria di marca e con la volontà di privilegiare coloro che investiranno nella gamma dei marchi del Gruppo.