Jessica Chastain con collana e orecchini Gucci
Jessica Chastain con collana e orecchini Gucci

Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum

///




Il giardino delle delizie, Hortus Deliciarum, era un manoscritto medievale scritto da Herrad di Landsberg una suora alsaziana dell’Abbazia di Hohenburg , oggi meglio conosciuta come Mont Sainte-Odile. È stat forse la prima enciclopedia, iniziata nel 1167 come strumento pedagogico per i giovani novizi del convento. Oggi, però, è una collezione di alta gioielleria di Gucci. La terza collezione che prende il nome dal lavoro della monaca medioevale (la prima è stata presentata nel 2019). In effetti, la nuova collezione si ispira ad altro: a Roma, innanzitutto, che è anche la città del direttore creativo della Maison, Alessandro Di Michele.

Bracciale con diamanti, topazio, acquamarina, della collezione Hortus Deliciarum
Bracciale con diamanti, topazio, acquamarina, della collezione Hortus Deliciarum

E, invece del Medioevo, Hortus Deliciarum fa un salto di circa sette secoli per atterrare tra il Settecento e l’Ottocento, quando il neo classicismo fece riscoprire le vestigia del passato. In Europa per i giovani ricchi, nobili e intellettuali dei Paesi del Nord si diffuse l’uso del Gran Tour attraverso l’Italia, alla scoperta del passato dell’epoca classica. La collezione si divide in cinque capitoli.

Orecchini in oro giallo, diamanti, peridoto, rubellite, tormalina
Orecchini in oro giallo, diamanti, peridoto, rubellite, tormalina

Per questo alcuni gioielli della nuova collezione Hortus Deliciarum utilizzano medaglioni realizzati in micro mosaico tra il 1850 e il 1870 e che raffigurano monumenti e architetture il Colosseo, Piazza San Pietro, il Pantheon com’era nell’Ottocento, i Fori Romani, il Tempio di Vesta, il Tempio di Ercole a Cori, le Cascate di Tivoli, la Piramide Cestia. Questi medaglioni sono applicati a collane o bracciali che si rivelano un grand tour di gemmologia. Rubellite, topazio imperiale, berillo giallo, tormalina, granato, oltre naturalmente alle pietre preziose, costituiscono la tavolozza utilizzata da Alessandro Di Michele.

Bracciale in oro, diamanti, ametista, rubellite, tormalina
Bracciale in oro, diamanti, ametista, rubellite, tormalina

Il quale, però, oltre al Gran Tour pensa anche all’art déco, agli anni Quaranti, fino ad arrivare ai viaggi giovanili degli anni Settanta, con un viaggio nel tempo assieme a Jessica Chastain, volto della campagna di advertising. Uno dei capitoli della collezione riguarda, per esempio, le perle, portate in Occidente con viaggi in Oriente attraverso l’Indonesia, l’Australia o la Polinesia.

Collana con granato mandarino, perle South Sea e diamanti
Collana con granato mandarino, perle South Sea e diamanti
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con diamanti e ametista intagliata
Collana con diamanti e ametista intagliata
Collana con diamanti, peridoto, topazio e medaglione in micro mosaico
Collana con diamanti, peridoto, topazio e medaglione in micro mosaico

Orecchini con diamanti, topazio, granato, rubellite, tormalina
Orecchini con diamanti, topazio, granato, rubellite, tormalina

Jessica Chastain con una collana della collezione Hortus Deliciarum
Jessica Chastain con una collana e orecchini della collezione Hortus Deliciarum







Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

I nastri di alta gioielleria di Philippe Lauras

Next Story

Il fascino degli anni Cinquanta con i bijoux di Pin-Up

Latest from High Jewelry