La tradizione è sacra con la napoletana Ferrarese Gioielli ♦
Ci sono gioiellieri pervasi dal desiderio di creare qualcosa di nuovo. E ce ne sono altri che ambiscono solo a creare qualcosa di tradizionale. Antico, forse, che rispecchi il gusto di una volta. È il caso di Ferrarese Gioielli, azienda di Napoli. Simona e Gianpiero Ferrarese rappresentano l’ultima di tre generazioni di artigiani orafi. Non stupisce, quindi, che abbiano scelto di proporre gioielli realizzati con tecniche tradizionali, «risalenti anche a 200 anni fa», senza l’ utilizzo di macchinari. Questo viaggio nel tempo si traduce in gioielli in stile ottocento. Il contrario del genere design del nord asettico e geometrico. Qui le linee sono ricamate da volute barocche, le pietre sono incastonate come si usava un tempo. E, per giunta, l’azienda non si limita a produrre gioielli che sarebbero piaciuti anche alla nonna, ma acquista gioielli d’epoca moderni anche da privati. Uno stile che piace non solo ai nostalgici: il mercato britannico, dove la tradizione è un valore sacro, è molto ricettivo, tanto che la Ferrarese ha deciso di partecipare all’International Jewellery London. Rudy Serra