Non è facile far apparire prezioso un verme, ma Vhernier compie il miracolo con la storica spilla Bruco. Ingiustamente snobbato, il bruco è invece il segno della trasformazione primaverile, un insetto pronto a trasformarsi in farfalla. Le spille bruco di Vhernier, ora riproposte proprio in occasione della primavera, sono la combinazione tra eleganza e humor. Sono proposte in diverse versioni: in oro bianco, diamanti e cristallo di rocca, con agata, corniola e lapislazzuli.
Montato su oro bianco, con le zampette e il capo in pavé di diamanti, il Bruco è proposto anche in giada, con l’onice, la corniola, il lapislazzuli, l’agata o la madreperla. In tutti, il corpo è scolpito in un cristallo di rocca che, sovrapposto alle pietre, ne amplifica le forme ed esalta il colore grazie alla tecnica delle trasparenze, nella quale è maestra Vhernier.
Il Bruco fa parte della collezione Animalier, iniziata nel 1990 con la spilla Tucano, alla quale sono seguite le spille granchio, tartaruga, rana, serpente, lucertola, camaleonte, pinguino.