Gioielli che si ispirano alle poesie di Garcia Lorca: sono quelli della designer americana Emily Armenta ♦
Simbolismo, arte, ispirazione e business: le frontiere del design e degli affari si fondono nel brand Armenta, raffinata produzione di frontiera. Mente e corpo del brand è Emily Armenta, designer che ha saputo unire gli insegnamenti di un Mba (master in business administration) alla Rice University (Texas), alla cultura respirata a casa («vengo da una famiglia di artisti», racconta Emily).
La designer ama le poesie di Garcia Lorca e la cultura europea, le sue radici, ma vive negli Usa. «Ho sempre avuto un sacco di sostegno a esprimermi attraverso le mie opere d’arte. Così ho progettato, disegnato schizzi, e lavorando con le pietre fin da quando ero una ragazzina: è sempre stata la mia passione. Progettare gioielli non è stata solo un modo per esprimere la mia creatività, ma anche i miei pensieri e le emozioni», spiega la designer. Che dopo il Mba ha trasformato la sua passione in un lavoro creativo.
Un luogo dove, racconta Emily, è possibile conservare la sensazione del duende, parola spagnola non traducibile, che in Andalusia sta a significare la percezione di uno spirito, a volte malvagio, a volte malinconico, associato spesso alla musica del flamenco: «duende è un potere e non un comportamento», dice lei, che sottolinea il legame tra la sua produzione e le radici spagnole. «Molti dei miei pezzi sono ispirati da celebri opere d’arte presenti in tutta la Spagna, come la poesia, pittura, architettura, e sculture. Alcuni sono rappresentazioni fisiche di immagini che si trovano in opere d’arte, per rendere omaggio al messaggio dell’artista». Il simbolismo si trova anche nella scelta delle pietre. Per esempio, la Pietra di Luna è utilizzato perché la tradizione la vede come pietra portafortuna «e per bilanciare lo yin e lo yang, proteggere donne e bambini». Mentre l’opale è scelto come simbolo di speranza e purezza.