Sapete che cos’è una collana con lavalier? È un elemento tipico della gioielleria e magari a volte l’avete indossato. In pratica, un lavalier è… ♦
Cose da sapere: se vi chiedono se vi piace un lavalier, a volte chiamato anche lavaliere o lavalliere, sappiate che indica un particolare tipo di ciondolo attaccato a una catena, che viene indossata con una collana. Si tratta di un pendente particolarmente elaborato, spesso con motivi floreali, foglie, spesso in stile art nouveau, o liberty in italiano. Il termine, secondo alcuni, deriva dal nome della duchessa de la Vallière, una delle amanti di re Luigi XIV di Francia. Pare che lei indossasse spesso un pendente di questo tipo.
Secondo altri, invece, questo tipo di gioiello è diventato di moda nei primi anni del Novecento e si riferisce all’attrice Ève Lavallière. Questo genere di collana in quegli anni consisteva spesso in un cordoncino di seta semplice a cui era legato un ciondolo dalla forma elaborata, con motivi intrecciati. Se ne ricordano alcuni, come quelli della principessa di Grecia (Marie Bonaparte) che ha ricevuto una cravatta a fiocco con due diamanti in pigne, oppure il levalier della zarina di Russia, con ametiste. Da notare che Eva Lavallière, attrice attiva in Francia a fine Ottocento, aveva lavorato in una fabbrica di cappelli, legando nastri. Ma era di origine italiana: il suo vero nome era Eva Ferroglio. Secondo l’Enciclopedia Britannica, il termine lavaliere è stato a volte utilizzato in Francia durante la Terza Repubblica per descrivere sciarpa di seta di un uomo portata vagamente annodata, con lati lunghi pendenti.
Come si indossa. Un pendente di tipo lavalier è piuttosto impegnativo. Si indossa preferibilmente su abiti non scollati, e su tessuti a tinta unita, che fanno risaltare il design ricco del gioiello. Le collane con lavalier, inoltre, sono particolarmente visibili: per questo motivo è necessario che il gioiello sia di buona qualità, per di sicuro attirerà gli sguardi di molti ammiratori (e qualche invidia).