Pasquale Bruni, anello Atelier Bon Ton

I segreti dalla incastonatura




Sapete in che modo le pietre sono incastonate in un anello? Le incastonature non sono tutte uguali. Ecco che cosa significa incastonatura e quali sono le differenze ♦︎

Sapete che tipo di lavorazione ha l’anello che indossate? Se utilizza anche una gemma, è probabile che l’artigiano che ha realizzato l’anello lo abbia sistemato con una incassatura. Ma forse non sapete che ci sono diversi tipi di incassatura, cioè la sistemazione delle pietre sopra e all’interno del metallo che le contiene: un’operazione che viene eseguita a mano con la necessaria perizia. L’incassatura serve a tenere ferme le pietre nei gioielli: lo spazio che accoglie la pietra si chiama castone.

Anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca
Busatti Milano, anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca

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Castone a giorno. L’incassatura «a giorno» significa che la pietra è sistemata in un metallo forato e riceve la luce dal rovescio. In sostanza i raggi di luce colpiscono anche il retro o il fianco della pietra, che è incastrata in un cerchio metallico (se la pietra è rotonda). Naturalmente per questo tipo di incassatura è necessario che la pietra sia estremamente trasparente, come un diamante. In questo modo la luce può attraversare la pietra e riflettersi al di fuori. Il vantaggio di questo tipo di lavorazione è che la pietra risulta più luminosa, dato che riceve i raggi di luce anche dalla superficie inferiore. Per contro, è necessario che il lavoro del gioielliere sia compiuto con molta attenzione, per evitare che la pietra esca accidentalmente dal metallo.

Anello Bon Ton Atelier, il retro con il pavé di diamanti
Anello Bon Ton Atelier, il retro con il pavé di diamanti

A notte o chiuso. L’incassatura a notte è, ovviamente il contrario di quella a giorno. Si utilizza, infatti, quando la pietra montata nel gioiello non è particolarmente trasparente e, quindi, non ha necessità di far filtrare la luce attraverso di essa. Con la montatura a notte l’alloggiamento della pietra è chiuso, con un fondo metallico su cui si appoggia la pietra. È anche il caso più comune di incastonatura, specialmente nei gioielli che utilizzano pietre semi preziose.

Retro di un anello con castone
Retro di un anello con castone

Pavé. Quanto tante piccole pietre sono poste una vicino all’altra, tanto che è difficile scorgere il metallo che le contiene, si ottiene un pavé: può essere limitato a una fila o coprire una intera superficie del gioiello.Il pavé può circondare una pietra più grande, creando così un castone che risulta formato da altre gemme invece che da metallo.

Nuovo anello della collezione Firework con pavé di diamanti e tanzanite taglio ovale
Nuovo anello della collezione Firework con pavé di diamanti e tanzanite taglio ovale

Riviére. L’incassatura di questo tipo è composta con una fila di gemme, quasi sempre diamanti a taglio brillante, che sono disposti lungo una linea retta: anche in questo caso con poco metallo visibile. A differenza della classica riviére utilizzata, per esempio, per le collane, in questo tipo di incassatura le pietre non sempre hanno una dimensione scalare. Sono utilizzate cioè, pietre tutte della stessa misura.

Anello con incassatura riviére di zirconia cubica
Anello con incassatura riviére di zirconia cubica







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