Una marca di gioielli conosciuta (forse) più per l’arredamento della boutique è un caso raro. Ma è la storia di Mish, a New York. La boutique si trova al numero 30 di Bond Street, nel Noho Historic Landmark District. Non ha gioielli in vetrina: il fondatore e designer, Mish Tworkowski, preferisce che la boutique sia conosciuta da pochi esclusivi clienti attraverso il passaparola. La boutique ha una porta viola e un interno arredato in modo raffinato, progettato dal partner di Mish, l’architetto Joseph Singer.
Un ambiente che finisce spesso sulle pagine di Robb Report, Vogue o Town & Country. Mish ha aperto il suo punto vendita una decina di anni fa, dopo studi di storia dell’arte e belle arti negli Stati Uniti e in Inghilterra, e un training da Sotheby’s. Il designer dichiara anche una passione per il giardinaggio e per gli acquarelli settecenteschi. Insomma, Mish è un gioielliere atipico. Ah già, e i gioielli? Ovviamente non mancano i gioielli a forma di fiore, in oro. Ma il designer di New York utilizza molto anche le perle. Gioielli raffinati, in sintonia con l’ambiente in cui sono venduti.