La celebre Campanella nella versione Maiolica

Chantecler porta Capri all’Expo

Un debutto in grande stile per Chantecler, marchio storico del made in Italy, amato anche da celebrity come Jacqueline Kennedy e Ingrid Bergman. Gabriele Aprea, il maggiore dei tre figli di Salvatore Aprea, co-fondatore del marchio assieme a Pietro Capuano, racconta a Gioiellis.com i progetti dell’azienda guidata con le sorelle Maria Elena e Costanza «La nostra sfida è mantenere la medesima qualità estetica e artigianale del prodotto, ma anche di soddisfare le esigenze di una clientela internazionale», spiega Aprea.

Gabriele Aprea presidente di Chantecer
Gabriele Aprea, presidente di Chantecer

Domanda. Dopo la pubblicazione di un libro sulla storia della Maison, avete in cantiere altre iniziative?

Risposta. Come membri del Club degli Orafi Italia, in occasione di Expo 2015, realizzeremo un’esposizione delle nostre creazioni presso il Museo Poldi Pezzoli di Milano. Riportare il tema del food nel gioiello non è cosa semplice, ma devo dire che ci siamo riusciti piuttosto bene, realizzando una collezione che si lega al tema del food e al tempo stesso alle nostre radici mediterranee. L’abbiamo battezzata L’oro di Capri, collezione in smalto cattedrale e argento vermeil dove protagonisti assoluti sono gli agrumi con le loro sfumature di colore.

D. Il marchio Chantecler è molto riconoscibile con i suoi tanti pezzi iconici, ma ce n’è uno a cui siete più affezionati

Una delle creazioni che ha segnato fortemente la storia di Chantecler risale al 1944, quando Pietro Capuano e Salvatore Aprea presero ispirazione dalla leggenda di San Michele e fecero forgiare una campana di bronzo da donare come portafortuna e simbolo di pace a Franklin Delano Roosevelt, allora presidente degli Stati Uniti. La collezione Campanelle affonda le proprie radici in questo evento, ed è diventata un simbolo iconico del nostro marchio a cui siamo molto affezionati.

La celebre Campanella nella versione Maiolica
La celebre Campanella nella versione Maiolica

D. Nel 2015 siete andati per la prima volta alla fiera di Basilea. Con quali novità?

R. Per Baselworld abbiamo realizzato tre nuove collezioni, molto raffinate nel design, nella realizzazione tecnologica e nei materiali utilizzati. Per esempio, le leggerissime volute in oro e smalto dipinto a mano di Giardino Improbabile, che si intrecciano a formare fiori e farfalle svolazzanti, lievi e preziose. Oppure di Dandelion, dove le punte dei fiori del soffione si rivestono di luccicanti diamanti e colorati coralli e turchesi. Infine, Maioliche, una collezione preziosa non solo nei materiali (diamanti, turchesi, coralli, zaffiri) ma anche nella lavorazione, realizzata con le tecniche dell’ intarsio tipiche della lavorazione della penisola sorrentina.

Anello collezione Giardino Improbabile
Anello collezione Giardino Improbabile

D. È chiaro che puntate ai mercati internazionali, ma con quali obiettivi?

Certo, Baselworld ha rappresentato una scelta strategica, dettata dalla volontà di aprirci ai mercati internazionali. Negli ultimi anni abbiamo preparato il terreno per la crescita, investendo più sull’essere che sull’apparire. Siamo convinti che il mercato premierà i nostri sforzi, tanto che per quest’anno prevediamo una crescita di fatturato dell’ordine del 20%.

Orecchini collezione Giardino Improbabile
Orecchini collezione Giardino Improbabile

D. Come mai avete scelto la fiera svizzera invece di VicenzaOro?

Perché ci è sembrata più in sintonia con la nostra strategia di internazionalizzazione. Sentivamo la necessità di aprirci a nuovi orizzonti, la fiera svizzera è la piazza internazionale più importante per la gioielleria di alta gamma, in linea sia con la tipologia merceologica di Chantecler che con i nostri obiettivi.

Orecchini collezione Maiolica
Orecchini collezione Maiolica

D. L’apertura verso nuovi mercati vi porterà a introdurre altri stili, pietre e colori? A un ritorno ai pezzi unici?

Uno dei nostri punti di forza sta nell’avere una gamma di prodotti piuttosto ampia, offrendo un ventaglio di proposte adatto a diverse esigenze sia per fascia di prezzo che per tipologia di design e materiali. Le nostre creazioni spaziano da pezzi unici di alta gioielleria a gioielli in argento o in oro nove carati. È possibile l’inserimento di nuovi materiali, pur rimanendo fedeli all’identità del brand.

Collana collezione Maiolica
Collana collezione Maiolica

D. Chantecler con i suoi gioielli vestiva il jetset internazionali e le attrici del passato. Ora quale star di Hollywood, principessa o it girl vi piacerebbe avere come cliente?

Abbiamo sempre avuto e ancora abbiamo celebrities che indossano i nostri gioielli ma la nostra miglior testimonial è la donna che ama quello che facciamo e lo porta con gioia.

Ingrid Bergman con Salvatore Aprea
Ingrid Bergman con Salvatore Aprea

Altri progetti?

La sfida è mantenere la medesima qualità estetica e artigianale del prodotto, la sua identità e riconoscibilità venendo sempre più incontro alle esigenze della clientela internazionale. L’obiettivo è rappresentato da una crescita controllata, che permetta di coniugare il modello dell’Italian family business, vincente in termini dimensionali e produttivi, con i processi distributivi e comunicativi del lusso globale, in modo da preservare il Dna dell’azienda, la sua filosofia caprese e, soprattutto, quel patrimonio di relazioni che ci distingue fin dalla nascita. Monica Battistoni

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