La cupola aperta che sovrasta la piazza che unisce i padiglioni della Fiera di Basilea
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Baselworld torna nel 2022. Ma diversa




Torna Baselworld. La più grande fiera della gioielleria e dell’orologeria, però, sarà diversa. Quanto diversa? Il punto è proprio questo: ci sono ancora, per forza di cose, molti aspetti indefiniti, come ha spiegato in un incontro online Michel Loris-Melikoff, amministratore delegato dell’evento, che è gestito dalla società svizzera Mch.

Michel Loris-Melikoff
Michel Loris-Melikoff

L’ultima edizione di Baselworld è stata quella del 2019. Ma è stato un evento in scala ridotta rispetto al passato, dopo una lunga serie di addii da parte dei grandi marchi. Il motivo? Soprattutto i costi diventati ormai insostenibili: per un’azienda la presenza a Baselworld poteva significare una spesa di oltre 1 milione di euro, come ha ammesso lo stesso manager. Ai costi esorbitanti si è aggiunta tanta concorrenza e, soprattutto, la diffusione della comunicazione via internet. Ok, non è la stessa cosa rispetto a un contatto diretto con il produttore o la visione dell’oggetto. Ma agevola i contatti e, soprattutto, non costa quasi nulla. Soprattutto, uno spazio fisico in fiera ora si potrà ottenere per circa 20 mila euro, che scendono a 5 mila per partecipare alla sola piattaforma digitale.

Baselworld. Copyright: gioiellis.com
Baselworld. Copyright: gioiellis.com

Motivi che hanno indotto Baselworld a una profonda riflessione, che si è allungata anche a causa del covid. Tanto che a un certo punto Mch aveva deciso di eliminare del tutto il marchio Baselworld. Decisione per fortuna modificata. Ora la fiera torna. Quando? Tra il 31 marzo e il 4 aprile 2022: in sostanza però sembra manchi ancora un accordo con Watches and Wonders, come si chiama ora Fhh, evento che si tiene a Ginevra ed è riservato all’alta orologeria. L’idea è di coordinare i due eventi, come era già in programma nel 2020. L’incertezza testimonia anche come l’opera di convincimento al ritorno a Baselworld delle aziende sarà lunga e faticosa. Secondo quanto ha spiegato Loris-Melikoff, il nuovo Baselworld sarà principalmente una piattaforma B2B nel segmento del lusso di fascia media. Un concetto che modifica profondamente la filosofia seguita fino a qui, che privilegiava marchi come Chopard, Rolex o Bulgari. Tutte aziende che hanno deciso di lasciare l’evento nella città svizzera.

Secondo quanto spiegato, il concetto futuro combina le tendenze del mercato del marketing dell’esperienza con le esigenze dell’intera comunità nel segmento medio e alto dell’industria dell’orologeria, della gioielleria e delle pietre preziose.

Business a Baselworld. Copyright: gioiellis.com
Business a Baselworld. Copyright: gioiellis.com

Dopo che la pandemia di coronavirus ha bloccato Baselworld negli ultimi due anni, ci siamo presi molto tempo per parlare con i nostri partner ed espositori. Una cosa è diventata molto chiara: il marchio deve rimanere, ma deve cambiare radicalmente.
Michel Loris-Melikoff

Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com
Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com

Nelle intenzioni, il nuovo Baselworld sarà meno glamour e più una piattaforma su cui i piccoli produttori di orologi e gioielli e i commercianti di pietre preziose potranno presentare i loro prodotti e i rivenditori avranno un efficiente e un facile accesso alla diversità dei produttori. Non solo: diventerà anche una piattaforma digitale, integrata da eventi dal vivo, che sarà disponibile per l’industria della gioielleria, degli orologi e delle gemme 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, in tutto il mondo.

Il talk show di apertura di Baselworld 2019
Il talk show di apertura di Baselworld 2019

La piattaforma digitale sarà lanciata in autunno, e dovrebbe essere un forum di scambio tra tutti i rappresentanti rilevanti dell’industria, del pubblico e dei media a Baselworld 2022. L’obiettivo è utilizzare nuovi strumenti per la creazione di contenuti, per consentire il massimo un’esperienza fornendo l’opportunità di espandere la propria rete e scambiare informazioni sulle ultime tendenze. Sarà la prima piattaforma indipendente che unisce eventi digitali e live.

Michel Loris-Melikoff
Michel Loris-Melikoff. Copyright: gioiellis.com

Secondo Loris-Melikoff, tutti si incontreranno sulla piattaforma: i marchi, i produttori, i rivenditori, i fan e i media. “Offriremo condizioni e prezzi interessanti per tutti i marchi che vogliono beneficiare di questa piattaforma unica”, assicura il manager. Infine, il nuovo orientamento di Baselworld è in linea con la strategia del Gruppo Mch, «confermata dal nuovo consiglio di amministrazione. Si concentra su piattaforme per comunità in ecosistemi selezionati (internazionali o nazionali), la fornitura di soluzioni di marketing esperienziale con supporto olistico per i clienti in tutto il mondo e la gestione delle infrastrutture del gruppo a Basilea e Zurigo».

Ingresso a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com
Ingresso a Baselworld 2019. Copyright: gioiellis.com






 

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