Jacob & Co a Baselworld
Jacob & Co a Baselworld

Baselworld dimezza gli espositori



Baselworld cambia: dimezza gli espositori (600-700) e punta sull’innovazione ♦︎

Notizia che interessa tutti gli operatori del mondo della gioielleria e gli appassionati che ogni anno migrano in Svizzera per seguire Baselworld, la più grande e blasonata fiera mondiale dedicata alla gioielleria e all’orologeria. Cambia. In sostanza, prende atto che il mercato cambia, e si adegua. (Leggi anche: Un addio pesante a Baselworld).

MCH Swiss Exhibition, la società che organizza l’evento fieristico di Basilea, fa sapere, infatti, che «il mercato orologio e gioielli sta subendo un periodo di profonda trasformazione, innanzitutto attraverso il crescente consolidamento del mercato in termini di produzione e commercializzazione, ma anche attraverso le sfide e le opportunità della tecnologia digitale». In risposta a questo sviluppo, Baselworld 2018 si presenta «in una forma più densa e più concentrata in diversi aspetti». La durata sarà ridotta a sei giorni. «Il numero delle aziende espositrici sarà compreso tra 600 e 700», precisano da Basilea. La decisione riduce di parecchio la platea di aziende: quest’anno, infatti, sono stati presenti 1.300 espositori da 45 Paesi su 140.000 metri quadri. E il numero era già ridotto di oltre il 13% rispetto all’anno precedente. «La fiera non si basa sulla quantità, ma rimarrà l’evento principale per i primi brand mondiali. E questo in tutti i segmenti», ribadisce la società svizzera, che ha chiesto il conforto di alcuni top-brand.





Interno a Baselworld
Interno a Baselworld

Jacob & Co a Baselworld
Jacob & Co a Baselworld
L'ingresso della Messe
L’ingresso della Messe
Stand Crivelli
Stand Crivelli
Bracciali Fope
Bracciali Fope

Sempre secondo quanto comunica MCH Swiss Exhibition, Karl-Friedrich Scheufele, co-presidente di Chopard, sottolinea che «Baselworld 2018 sarà più coerente e più concentrato. Non vedo l’ora di partecipare all’evento del 2018 e penso che la decisione di Baselworld abbia preso la direzione giusta per avviare il cambiamento». Per Eric Bertrand, presidente del Comitato Espositori Baselworld, sono «i primi passi in un futuro molto avanzato».

L’azienda fa sapere anche che «per continuare a soddisfare le esigenze del settore, saranno perseguiti tutti gli sforzi per sviluppare la fiera commerciale tradizionale in una piattaforma di marketing e comunicazione estesa. Dal 2018 saranno offerte nuove forme di comunicazione digitale in tempo reale. Allo stesso tempo, si stanno già sviluppando approcci concettuali per le future edizioni». Parole che fanno supporre per il 2018 un anno di transizione, in vista di un nuovo concept. Monica Battistoni







Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Roberto Coin al top

Next Story

Uno zaffiro per Bibelot

Latest from News