L'incontro online con Francesca Amfitheatrof e la top model Coco Rocha

A tu per tu con Tiffany

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Tiffany T, la nuova linea della maison americana (https://gioiellis.com/t-come-tiffany) è già un successo, tanto che ci sono paesi dove alcuni bracciali sono sold out (esauriti) e per averli c’è una lunga lista d’attesa. Il perché di tanta popolarità l’hanno spiegato tre donne a loro volta più che affermate, la top model Coco RochaAimee Song del blog Song and Style, e Anne Slowey, fashion news director di Elle America, nella prima hangout mondiale ( una sorta di video chat) mai organizzata da un’azienda di gioielleria, a cui anche gioiellis.com, il primo quotidiano dei gioielli, è stato invitato.

L'incontro online con Francesca Amfitheatrof e la top model Coco Rocha
L’incontro online con Francesca Amfitheatrof e la top model Coco Rocha
Ovviamente i protagonisti sono stati i gioielli scultorei disegnati da Francesca Amfitheatrof (http://gioiellis.com/italian-factor-per-tiffany), il nuovo direttore creativo di Tiffany & Co, che ha raccontato il suo lavoro ma, soprattutto, ha condiviso il significato di modernità oggi, ossia what’s modern now, concetto discusso nell’incontro live. Già, perché un prodotto, un oggetto, un vestito o un gioiello per piacere deve prima rispecchiare lo spirito della sua epoca e poi se davvero ha un contenuto diventa un classico che non passa mai di moda. E per la design director, la vera modernità in un modo così affollato di informazioni, di sollecitazioni, di rumore, è la semplicità.

Ecco cosa anima la collezione: un lavoro per sottrazione ispirato dall’arte contemporanea. «Non a caso molti artisti ricorrono alla tecnologia per creare spazi e silenzi», afferma la creativa di Tiffany. Che ha fatto abbondante uso di soluzioni ingegneria orafa: per rendere i bracciali facilmente indossabili all’interno è stato inserito un filo elastico che li rende flessibili quel tanto da infilarli e sfilarli dal polso senza difficoltà, mentre le maglie delle collane con i motivi T replicati in forme diverse, sono state progettate e realizzate per essere messe in qualunque direzione e avere lo stesso effetto visivo.

Gli anelli, collezione T
Gli anelli, collezione T
Ma se la collezione è piena di innovazioni tecniche e la parola chiave è effortless, cioè senza sforzo, è anche vero che rispecchia appieno lo stile Tiffany, allegro e ottimista come la città, New York, dove è stata fondata l’azienda e dove  ancora risiede il quartier generale. Anzi, come la grande mela, la donna Tiffany non ha età e nemmeno nazionalità, è cosmopolita e sa osare. Infatti, secondo Anne Slowey, la caratteristica di questi gioielli T è l’audacia perché combinano il classico con lo street wear: ideali per il giorno, li puoi mettere anche di sera.

Insomma, una volta indossati non li togli più. Anche se hai un’attitudine al mix match come Aimee Song, che mischia le tipiche magliette californiane con pezzi d’alta moda: la semplicità senza tempo si abbina con tutto. Quindi, benvenuto minimalismo: «More, more, more, more is great quando si parla di diamanti», scherza Amfitheatrof. E allora la domanda è a quando una collezione di alta gioielleria? Monica Battistoni




I nuovi bracciali della collezione T di Tiffany
I nuovi bracciali della collezione T di Tiffany







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