La collana di perle Palawan
La collana di perle dorate Palawan South Sea

24 cose che non sapete sulla collana di perle

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Volete comprare una collana di perle? Oppure avete nel cassetto orecchini con perle, oppure un anello con una bellissima perla? Come i diamanti, le perle sono uno dei classici della gioielleria. Adornavano i gioielli degli antichi, uomini e donne. E fino a un secolo fa le uniche disponibili erano quelle naturali, mentre oggi sono più comuni quelle coltivate. Ma pensate di conoscere tutto sulle perle? Ecco 24 aspetti delle perle che probabilmente non sapete ancora.

Se volete conoscere di più sulle perle leggete: Tutto sulle perle. 

1 Un filo graduato di perle il più delle volte ha almeno 3 millimetri di differenza tra quelle dalle estremità al centro della collana.

2 Le perle di acqua dolce e salata sembrano abbastanza simili a un occhio non esperto, ma in realtà sono classificate come famiglie biologiche diverse. Quelle di acqua dolce fanno parte della famiglia delle Unionidae. Le perle di acqua salata, invece, crescono all’interno delle ostriche della famiglia dei Pteriidae, che vivono negli oceani.

Collana di perle e diamanti di Yoko London
Collana di perle e diamanti di Yoko London

3 Le perle sono una risposta a un intruso: si formano, infatti, all’interno del guscio come meccanismo di difesa contro qualcosa di irritante che si insinua all’interno dell’ostrica. Il mollusco crea la perla proprio per sigillare l’irritazione.

Bracciale con perle Akoya e diamanti di Yoko London
Bracciale con perle Akoya e diamanti di Yoko London

4 La lucentezza delle perle dipende dal riflesso, dalla rifrazione e dalla diffrazione della luce dagli strati traslucidi: più sottili e numerosi sono gli strati nella perla, più fine è la lucentezza.

5 L’iridescenza delle perle è causata dalla sovrapposizione di strati successivi, che spezza la luce che cade sulla superficie.

5 Le perle (in particolare quelle d’acqua dolce coltivate) possono essere tinte di giallo, verde, blu, marrone, rosa, viola o nero.

6 Poiché le perle sono costituite principalmente da carbonato di calcio, possono essere sciolte nell’aceto o nel succo di limone: non fatele cadere nell’insalata!

Orecchini di Yoko London, perle e diamanti
Orecchini di Yoko London, perle e diamanti

7 Le perle d’acqua dolce si formano in laghi, fiumi, stagni e altri bacini d’acqua dolce che si trovano nei climi più caldi. Ma si trovano anche in zone più fredde e più temperate come la Scozia (dove sono protette dalla legge).

8 La maggior parte delle perle coltivate d’acqua dolce vendute oggi non provengono dal Giappone, ma dalla Cina.

9 Giappone mantiene tuttavia il suo status di centro di trasformazione delle perle e importa la maggior parte della produzione cinese di perle Akoya. Queste perle sono quindi lavorate (spesso semplicemente ordinate), rietichettate come prodotto del Giappone ed esportate.

Collana di perle e diamanti di Yoko London
Collana di perle e diamanti di Yoko London

10 La convinzione comunemente diffusa che un granello di sabbia agisca come irritante per stimolare la crescita di una perla naturale in realtà è un caso molto raro.

11 Come si distingue una perla naturale da una coltivata? Un esame a raggi X è il sistema più sicuro: le perle coltivate nucleate sono spesso preformate, poiché tendono a seguire la forma del nucleo che è stato impiantato. Quelle naturali no.

12 La perla coltivata può essere raccolta in un periodo che va da 12 a 18 mesi per le Akoya, 2-4 anni per Tahiti e Mare del Sud e 2-7 anni per acqua dolce.

Bracciale di perle dorate e diamanti di Yoko London
Bracciale di perle dorate e diamanti di Yoko London

13 Un metodo semplice per riconoscere le vere perle dalle imitazioni è quello di strofinare due sfere una contro l’altra. Le perle false sono completamente lisce, mentre quelle naturali o coltivate sono composte da piastrine di madreperla, che le rendono leggermente ruvide.

14 Esistono pochissimi collane con fili di perle naturali e sono spesso vendute per centinaia di migliaia di dollari.

15 Le perle naturali sono rarissime: uno dei luoghi in cui ancora se ne trovano è nei mari al largo del Bahrain e dell’Australia.

Il differente nucleo delle perle coltivate e naturali. Immagine da Wikipedia
Il differente nucleo delle perle coltivate e naturali. Immagine da Wikipedia

16 Le perle nere (chiamate perle di Tahiti) sono molto raramente davvero nere: di solito hanno sfumature di verde, viola, melanzana, blu, grigio, argento o pavone (un mix di diverse tonalità, come una piuma di pavone).

17 Le perle dei Mari del Sud sono le più grandi e rare delle perle coltivate, cosa che le rende le più preziose.

18 Le perle definite come Margarita sono estremamente difficili da trovare oggi e sono conosciute per il loro unico colore giallastro. La collana Margarita più famosa è quella che l’allora presidente venezuelano Romulo Betancourt ha regalato a Jacqueline Kennedy quando lei e suo marito, il presidente John F. Kennedy, erano in visita ufficiale in Venezuela.

Collana con perle di Tahiti e diamanti
Collana con perle di Tahiti e diamanti di Yoko London

19 Di solito si attribuisce a Mikimoto l’invenzione del processo per coltivare le perle. In realtà, il modo per ottenere perle coltivate è stato sviluppato dal biologo britannico William Saville-Kentin Australia e portato in Giappone da Tokichi Nishikawa e Tatsuhei Mise. Nishikawa ottenne il brevetto nel 1916 e sposò la figlia di Mikimoto. Il quale è stato così in grado di utilizzare la tecnologia di Nishikawa.

20 Per molti commercianti e grossisti di perle coltivate, la misura di peso preferita utilizzata per perle sfuse e fili di perle è la momme, misura tradizionalmente usata in Giappone, che equivale a 3,75 grammi.

21 La lucentezza è il principale fattore di differenziazione della qualità delle perle secondo i gioiellieri.

Anello con perla dorata South Sea e diamanti
Yoko London, anello con perla dorata South Sea e diamanti

22 Ma a parità di fattori è la dimensione a determinare il valore: più grande è la perla, più preziosa è.

23 Le perle sono disponibili in otto forme base: rotonda, semicircolare, bottone, goccia, pera, ovale, barocca, cerchiata e doppio boulder.

24 Le collane di perle sono classificate in diversi tipi, secondo la misura: a colletto (25-33 centimetri) spesso con più fili di perle, girocollo (35-41 centimetri), principessa (43-48 centimetri) e matinée (50-60 centimetri). Infine, più rare sono la misura opera (70 a 90 centimetri) e sautoir o pearl rope (circa 115 centimetri).

La collana di Yoko London indossata con gli orecchini abbinati
Collana girocollo di Yoko London indossata con gli orecchini abbinati






 

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