Anelli, ciondoli, bracciali, orecchini, portachiavi e cufflinks di Ink personalizzati con una incisione: una specie di tatuaggio per gioielli. Un modo per rendere esclusivi i bijoux e, allo stesso tempo, esprimere il proprio pensiero. Il brand Ink, nato nel 2008 per iniziativa dell’imprenditore pavese Valerio Tagliacarne, ha scelto un nome coerente con le proposte: l’inchiostro, Ink in lingua inglese, serve trasferire un po’ della propria personalità sui gioielli. I pezzi sono realizzati a mano, in argento 925 o, su richiesta, in oro 750. L’inchiostro può essere nero, ma anche di diversi colori.

«Ogni nostro gioiello è fatto a mano, è una piattaforma di metallo dove incidere le emozioni e la creatività dei nostri clienti, perché i veri pezzi unici sono loro. Sono le loro parole a rendere preziosi i nostri prodotti. Quando sono totalmente personalizzati diventano un tutt’uno con chi l’ha concepito, un pezzo unico come la persona che lo indossa», commenta Tagliacarne. Che ricorda come sia possibile anche trasformare il disegno di un bambino in un gioiello, basta inviare a Ink la foto del disegno. Prezzi: circa da 100 a 180 euro, secondo il modello e la scritta.



