Se pensate che l’anello cocktail abbia una sola grande pietra, quelli di Fabergé della collezione Emotion ne hanno più di 300. Sono voluminosi, esattamente come i famosi modelli nati nel periodo del Proibizionismo. La caratura delle pietre, oggi come allora, è abbondante. E la montatura, in origine semplice, ma impreziosita nel corso degli anni e in base alle evoluzioni del design, è un abbagliante disegno ondulato. Smeraldi, diamanti rosa, zaffiri viola, tormaline Paraiba turchesi e tante altre pietre multicolori sono montate a pavé continuo, come il flusso dei fiumi e dei torrenti di montagna. Un’ispirazione alla natura della Russia, Paese di riferimento del brand francese fondato da Gustav Fabergé, ma senza la vena malinconica dei paesi dell’Est, perché negli anni Trenta questo tipo di gioielli si indossava nelle occasioni più divertenti, i party che sfidavano le leggi dove si beveva illegalmente. Giulia Netrese


