C’è chi punta su grandi pietre, preziosi pavé, incastonature principesche. E chi, invece, punta tutto su un’idea. Che poi è la base del design: non conta il valore del materiale, ma la bellezza della forma. È la strada seguita da una designer americana, Elizabeth Garvin. Lei è attratta, racconta, dalla serialità degli oggetti industriali, ma anche dalle forme replicate all’infinito che si trovano in natura. Gli elementi essenziali della loro geometria, riprodotti e trasformati per diventare elementi dei gioielli, sono l’essenza dello stile di Elizabeth.
Il percorso professionale della designer è iniziato dopo la laurea in Arte alla New York University, nel 1986, dopo aver perfezionato gli studi alla Parsons School of design del Massachusetts college of Art. Questo spiega perché la proposta della designer sia a cavallo tra industria e arte da indossare. L’idea è quella di realizzare gioielli con materiali nobili come argento con qualche spruzzata di oro, ma soprattutto con forme molto originali. I gioielli sono realizzati a mano nello studio di New York della designer. E spesso sono capaci di sorprendere per la loro singolarità.