Barbara Schulte-Hengesbach, che abbiamo conosciuto lo scorso anno a Baselworld, è una designer tedesca che sa giocare con il compasso, la matita e il righello. O, più probabilmente, con il mouse del computer. I gioielli che propone la creativa di Düsseldorf, preparati nel suo luminoso laboratorio, hanno l’anima del Nord, con la loro linearità. Ma, soprattutto, si distinguono perché sono gioielli cinetici. Cioè hanno parti che si muovono e rendono il bijou qualcosa a metà tra un accessorio di abbigliamento e un gioco. Ma in realtà il processo concettuale per realizzare i gioielli è molto severo: le diverse parti devono essere disegnate e, soprattutto, realizzate alla perfezione per resistere nel tempo e offrire l’effetto voluto a chi indossa i pezzi delle collezioni. Come nel caso dell’anello Motion, in oro giallo e diamante: la parte superiore ruota. Oppure la collana Stardust, glitter combinati con oro giallo e ceramica hi-tech cotta a 2500 gradi per cinque giorni, uno dei materiali più duri esistenti. Ecco alcune delle creazioni firmate Barbara Schulte-Hengesbach. Matilde de Bounvilles
Latest from Showroom
Venezia non è solo una città sull’acqua, ma un simbolo universale. E la sua architettura è
Burato è uno storico brand di gioielli che si trova nell’area di Venezia, ma è anche
Saturno è il sesto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e il
La sfida è impervia: passare dallo stile new art déco dell’alta gioielleria Louis Vuitton al neo
Non è necessario spiegare perché molte donne iraniane, quelle che possono, decidano di andare all’estero. Roshanak