C’è la massima espressione del Barocco romano nella collana di Alessio Boschi dedicata a Piazza Navona. L’abbiamo vista a Basilea tra tormaline Paraiba, diamanti bianchi e smeraldi che evocano giochi d’acqua, palladio e l’oro rosa che danno forma a figure mitologiche. Il gioiello diventa una mappa architettonica e iconografica, a partire da piccolissimi dettagli, come la placca rettangolare che pende dalla chiusura e riprende la forma della piazza fatta costruire da papa Innocenzo X, sull’area anticamente occupata dalla stadio dell’imperatore Domiziano. Le tre baguette azzurre simboleggiano le tre fontane, ma anche i tre gigli dello stemma dei Pamphili, la famiglia del Papa.
A destra, dopo una successione di smeraldi concavi di Zambia, tormaline Paraiba del Mozambico, diamanti bianchi, ecco i Tritoni della fontana del Moro, quello centrale che sta domando un delfino e quelli con le conchiglie da cui zampilla acqua. Tutte le figure sono in palladio 950 e placcate in oro rosa per far risaltare la plasticità della modellazione, come la sirena e il dio Nettuno, dell’omonima fontana, rappresentati sul lato sinistro. Ma è in tutto ciò che gravita intorno all’imponente tormalina Paraiba di 80,5 carati e tagliata a cuscino, che lo spirito di Boschi coincide perfettamente con la definizione del Barocco data dallo storico Bruno Zevi: un animo libero e un atteggiamento creativo. Con in più l’immaginazione travolgente del gioielliere artista qual è Boschi.
Infatti, la composizione ruota intorno alle caratteristiche di trasparenza della pietra e alla scelta di costruire una narrazione anche sul retro della gemma: sorretta da quattro figure che impersonano i quattro fiumi dell’omonima fontana al centro della piazza, ossia il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio della Plata, la montatura è incisa sul fondo verde acqua della tormalina con la sagoma dell’obelisco che nella realtà sovrasta il complesso scultoreo, ed è circondato dai gigli e dalla palma, elementi dello stemma dei Pamphili. Della stessa collezione ispirata alle fontane, c’è un anello con uno straordinario berillo come colore e lucentezza e le tormaline Paraiba sfumate fino a diventare la schiuma dell’acqua. Due composizioni scultoree, per vederne l’effetto wow eccole indossate da Valeria Boschi. Monica Battistoni






