I cristalli di Swarovski interpretati da Jean Paul Gaultier.
Jean Paul Gaultier e Swarovski: il matrimonio non è solo di nome, ma anche di fatto. Lo stilista, infatti, ha disegnato per il brand austriaco non solo dei bijoux con un inconfondibile stile moderno-romantico (più moderno che romantico), ma anche ha anche progettato nuovi innovative forme per i cristalli della Maison. In particolare, ecco a voi il taglio Kaputt, declinato in quattro versioni. La parola tedesca, che significa «spezzato», è stato sviluppato dal team tecnico di Swarovski. Spezzato, in questo caso, significa anche imprevedibile. Rottura stilistica, di simmetrie, di riflessi irregolari. In parte i cristalli sono smerigliati e per alcuni danno al cristallo un vago aspetto di meteorite. Ogni cristallo è tagliato al laser per raggiungere il massimo della precisione e ha impresso il famoso logo Jean Paul Gaultier. Il cristallo verde Scarabaeus effetto e cristallo Scarabaeus Perla Verde sono stati progettati per completare la collezione. Il colore si ispira al tetto verderame del Teatro dell’Opera di Parigi, e alla scintillante lucentezza metallica verde-blu-viola del scarabeo, una volta adorata dagli antichi Egizi. Eppure l’impressione è di un futuro-tech. Rudy Serra