Gioielli, monili, bijoux: una piccola storia di accessori legati al mondo della moda e del design alla Triennale Design Museum di Milano. Fino al 30 marzo, sono esposti al pubblico bijoux fabbricati in Italia dall’inizio del Novecento fino alla fine degli anni Novanta. A curare l’esposizione è un’esperta: Deanna Farneti Cera, autrice del libro «Fashion Jewellery: Made in Italy».
Insomma, gioielleria e moda in un intreccio virtuoso a spasso con la Storia. Dei primi anni del secolo scorso, per esempio, sono esposte creazioni dello scultore Edoardo Saronni e, in ordine cronologico, gli anni Trenta (con i gioielli autarchici di legno, galalite, sughero, rafia, paglia, pietre e tessere in vetro veneziano, corallo), ai bijoux fabbricati dagli artigiani fiorentini nel Dopoguerra, che da Palazzo Pitti iniziano a fare trend. I designer dell’epoca si chiamavano Giuliano Fratti, Emma Caimi Pellini, Coppola e Toppo, Luciana de Reutern, Canesi, Ornella. E poi Missoni, Biki, Germana Marucelli, Walter Albini, fondatori della moda italiana. Negli anni Settanta nasce, ufficialmente, il made in Italy. E i signori del fashion come Armani, Versace, Ferré, Moschino. Assieme a loro ecco i creatori di orecchini, collane e anelli, come Ugo Correani, Sharra Pagano, Carlo Zini, Donatella Pellini, Angela Caputi, Maria Calderara o Giorgio Vigna, Fabio Cammarata, Emilio Cressoni, Thomas Roberts, Silvia Beccaria. Tutti da vedere nelle sale del grande palazzo che sorge ai bordi del parco Sempione. Matilde de Bounvilles
Fashion Jewellery Made in Italy
- Triennale DesignCafé
- 5 – 30 marzo 2014
- a cura di Deanna Farneti Cera
- Orari:
- martedì-domenica 10.30 – 20.30
- giovedì: 10.30 – 23.00
- tel. 02-72434241- fax 02-72434239
- www.triennale.org
- Ingresso gratuito