Fabergé tra giardini segreti per pochi e colori per qualcuno di più ♦︎
Il 30 maggio 2017 è stato festeggiato il 171esimo anniversario della nascita di Peter Carl Fabergé, grande gioielliere russo che ha segnato un epoca con le sue raffinate lavorazioni. La Maison è famosa per le preziose uova che erano commissionate dagli zar e dal 2012 è diventata di proprietà di Gemfields, colosso delle pietre preziose. E il passaggio di proprietà sembra essere un successo: nel primo trimestre dell’anno fiscale Fabergé ha registrato un balzo del 63% dei volumi di vendita. Merito anche delle scelte della direzione artistica, che ha affiancato l’alta gioielleria a collezioni ricche, ma più tradizionali. Come è il caso di una delle ultime novità, come la collezione Three Colours of Love.
Quali sono i tre colori dell’amore? Ovviamente, il rosso dei rubini, il blu degli zaffiri e il verde degli smeraldi, pietre preziose che Gemfield estrae nelle sue miniere. Se, però, si aggiunge il bianco dei diamanti, i colori sarebbero quattro. Ma i diamanti tradizionali sono considerati incolori e quindi il conto torna. In alcuni casi gli anelli della collezione presentano un gambo in oro con piccole scanalature, una finitura definita di genere «altamente distintivo e contemporaneo». I prezzi di questa collezione partono da 2500 euro, per arrivare fino a decine di migliaia di euro per i pezzi con grandi pietre preziose.
Accanto a collezioni come questa, tradizionali nello stile, Fabergé continua però la sua tradizione di alta gioielleria. Come nel caso della linea Secret Garden, che comprende un insolito mix di materiali, con oro e diamanti assieme a pietre dure e smalto. Rudy Serra
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