Graff Ruby
Graff Ruby

Investimenti: i gioielli aumentano valore




Smeraldi, rubini, diamanti come investimenti: i gioielli di dive e ricche filantrope venduti alle aste hanno spesso superato le stime oltre ogni aspettativa, tanto che dal 2009 il valore battuto da Sotheby’s e Christie’s è triplicato. Allora è proprio vero che il gioiello come bene rifugio non delude (quasi) mai? La conferma arriverà dalle prossime aste (https://gioiellis.com/i-raffinati-gioielli-mavrommatis/) e (https://gioiellis.com/duchessa-windsor-allasta-christies/ ) Intanto, ecco l’analisi dell’esperto d’arte Paolo Manazza per il Corriere della Sera.

Il baciamano ti fa sentire in gran forma, ma un «braccialetto di diamanti e zaffiri dura per sempre», amava dire la bellissima scrittrice e sceneggiatrice statunitense Anita Loos (1889-1981). Questo rapporto pseudo-fìlosofìco tra oggetti preziosi e temporalità ha una squisita e costante coniugazione femminile. In fondo potrebbe essere uno degli elementi alla base della convinzione per cui i gioielli sono il bene rifugio per antonomasia.

Il Graff Pink
Il Graff Pink

In questi anni di forte crisi economica e identitaria della nostra civiltà, il mercato dei gioielli è costantemente cresciuto. Come dimostrano le vendite all’asta ad essi dedicate. La località per eccellenza scelta dalle major per questo tipo di vendite ‘è da sempre Ginevra. Ogni anno, a maggio e a novembre, si svolge sulle rive dell’omonimo lago l’appuntamento europeo più importante per un settore che sembra ancora non aver esaurito una forte spinta verso l’alto. Nel novembre dell’anno scorso, la somma delle due aste ginevrine di Christie’s e Sotheby’s è stata di 221,7 milioni di franchi svizzeri. Un valore più che triplicato rispetto al 2009. L’eccezionale risultato del 2013 si deve anche all’aggiudicazione, per oltre 45 milioni, di un rarissimo e magnifico diamante rosa di 24,78 carati, che ha realizzato il nuovo record mondiale per il settore. La pietra, acquistata da Laurence Graff (da qui il nome The Graff Pink) – taglio smeraldo – e montata ad anello, faceva parte del rarissimo gruppo Ila. una classificazione che comprende meno del 2% di tutti i diamanti del mondo. Spesso il merito di risultati eccezionali è dato dalla presenza nelle vendite all’asta di intere collezioni private, o di gioielli appartenuti a dive con storie curiose. Come non ricordare l’ormai leggendaria vendita – che si svolse da Christie’s a New York nel dicembre 2011- della collezione di gioielli di Elizabeth Taylor, che fruttò 156,7 milioni di dollari, realizzando il nuovo record mondiale per un’asta di gioielli? Fu venduto il 100% dei lotti offerti a buyer provenienti da tutto il mondo. Le aspettative pre-asta furono completamente spazzate via e alcuni lotti superarono le stime di cinque, dieci e anche cinquanta volte quella iniziale.

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Collana di Bulgari appartenuta a Gina Lollobrigida

 

Più recentemente (maggio 2013), a Ginevra, ha fatto scalpore la vendita della collezione di Gina Lollobrigida da Sotheby’ s, con una serie di gioielli Bulgari appartenuti all’attrice che ha fruttato 4,7 milioni di franchi svizzeri. Un paio di orecchini di perle pendenti della diva sono stati venduti per 2,3 milioni di dollari, più del doppio del valore stimato, realizzando il nuovo record’ mondiale per perle pendenti vendute in asta. Sempre nella città svizzera, ma da Christie’s e l’anno prima (maggio 2012), andò a ruba la collezione della filantropa e collezionista d’arte Lily Safra. Totalizzando 35,1 milioni di franchi, grazie ai 69 lotti tutti venduti, con aggiudicazioni medie di quasi il doppio delle stime pre-asta Il top di quella serata fu The Hope Ruby, un anello con un rubino birmano di 32,08 carali di Chaumet, acquistato dal mercante di diamanti Amer Radwan per 6,2 milioni di franchi. Che accadrà ora questa settimana? A Ginevra, Christie’s propone domani 390 lotti, con diamanti colorati e bianchi, gioielli di provenienza illustre e perle naturali. Per una stima complessiva di oltre 80 milioni di dollari. Conduce l’asta un paio di orecchini Bulgari con diamanti a pera colorati che stimano tra 11,5 e 14,5 milioni.

Bracciale di Bulgari, con diamanti e smeraldi, appartenuto a Elizabeth Taylor
Bracciale di Bulgari, con diamanti e smeraldi, appartenuto a Elizabeth Taylor

Gioie storiche

Di grande importanza storica la spilla dell’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, che non si vedeva sul mercato da 125 anni (1,9-2,9 milioni). La spilla, che faceva parte di una parure, fu commissionata dalla stessa imperatrice alla gioielleria Bapst nel 1855. Mercoledì 12 è il turno di Sotheby’s che propone un catalogo di 470 lotti. Tra le chicche, la collezione Dimitri Mavrommatis, appassionato ed estimatore d’arte a tutto tondo, nonché esperto collezionista di arte contemporanea e arredi del Settecento. Highlight della collezione, l’eccezionale Graff Ruby, di 8,62 carati, 6,3-8,4 milioni di franchi). Una pietra tagliata a cuscino di origine burmese che si caratterizza per la rarissima tinta rosso «sangue di piccione». Nella stessa raccolta, un raro zaffiro di 2,54 carati è valutato 2,8-5,6 milioni di franchi. La pietra, certificata di origine Kashmir, splende di un colore blu vellutato e intenso, e presenta un grado di purezza molto alto. A sottolineare il grande occhio di Mavrommatis, la selezione comprende tre squisiti esempi di gioielleria di JAR, noto per essere uno dei gioiellieri più talentuosi della sua generazione. Oltre a questa collezione, saranno molti altri i gioielli da sogno in vendita. Bellissima, oltre che di provenienza illustre, una collana di perle naturali appartenuta a Josefina, regina di Svezia e Norvegia (1807- 1876), offerta a 765 mila-1,3 milioni di franchi. Paolo Manazza 




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Graff Ruby di Dimitri Mavrommatis

Il diamante rosa da 40,3 carati
Il diamante rosa da 40,3 carati. Courtesy of Sotheby’s

L'asta di GInevra di Sotheby's
Asta a Ginevra di Sotheby’s

Anello con rubino e diamanti venduto nel 2014 per 30 milioni di dollari
Anello con rubino e diamanti venduto da Sotheby’s nel 2014 per 30 milioni di dollari
The Apollo and Artemis Diamonds Sothebys Geneva 16 May 2017
Apollo e Artemide, orecchini con diamanti venduti per 57,4 milioni di dollari

Un momento dell'asta di Christie's
Un momento dell’asta di Christie’s

Anello con rubino rosso sangue di piccione di 15.03 carati montato in un anello con diamanti incolori, venduto per 12,5 milioni di franchi. È il rubino più costoso mai venduto a Christie's
Anello con rubino rosso sangue di piccione di 15.03 carati montato in un anello con diamanti incolori, venduto per 12,5 milioni di franchi. È il rubino più costoso mai venduto a Christie’s

Bonhams Riviere necklace
La collana rivièere venduta da Bonham’s per 1,2 milioni di dollari







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