La collezione Margherita di Damiani: storia di fiori e di una regina ♦
Sfogliare i petali di queste margherite sarebbe un peccato. Non solo per il costo di una simile operazione, ma anche perché significherebbe rovinare un lavoro di oreficeria ben fatto. Damiani, però, ha lanciato la collezione Margherita, che riprende la forma della margherita, pensando a un’altra Margherita.
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Per la precisione, in onore della regina Margherita di Savoia, moglie di Umberto I. Una donna molto popolare, social prima che esistessero i social. Ed è un complimento ricordare che la pizza Margherita si chiama così in suo onore. È stata molto apprezzata anche da Enrico Grassi Damiani, che a suo tempo le ha dedicato un gioiello. La storia della Maison di Valenza annota che la margherita, intesa come fiore, è poi ricomparsa negli anni Settanta per opera di Damiano Damiani, figlio di Enrico, ed evidentemente ispirato dalla cultura hippy con la collezione Bloom. La collezione Margherita proposta ora, però, unisce i due riferimenti, quello della regina e quello del fiore, e si rifà ai bozzetti firmati dal fondatore: anelli, orecchini, bracciali e collier della collezione sono realizzati in oro, con pietre preziose e semipreziose, raffinate incastonature e dettagli di design. Ma non pensate che ve ne regalino un intero mazzo.