La collana Green Tara della collezione Ghirlanda di Pasquale Bruni ♦︎
La collezione Ghirlanda di Pasquale Bruni è un esempio di come la creatività applicata all’alta gioielleria sia un valore costante nel tempo. La definizione spesso utilizzata per i gioielli, «senza tempo», è fuori luogo. I gioielli, come la collezione Ghirlanda, hanno un loro tempo, riflettono uno stato d’animo, un periodo creativo, uno stile, proprio come le opere di pittori e scultori. Ma questo non vuol dire che siano condizionate dalla moda del momento. La collezione Ghirlanda, infatti, è nata nel 2002 per opera di Eugenia Bruni, mente, penna e fantasia della maison piemontese. Come in una saga, alla collezione nel corso degli anni sono aggiunti nuovi capitoli, cioè altri pezzi di gioielleria. La novità del 2017, per esempio, è la Ghirlanda Green Tara. Anche in questo caso la designer abbina la composizione di metallo, pietre e colori al mondo mitologico. La collana, infatti, è ispirata a Tara, dea della natura e dell’energia femminile secondo buddismo e induismo. Il gioiello, però, non ha nulla di esotico: è invece un delicato equilibrio tra due tonalità di verde, caratteristiche del crisoprasio, e i diamanti incastonati su oro rosa. Sarebbe piaciuta anche alle dea Tara. Lavinia Andorno





