A vedere uno dei nuovi bracciali della collezione Paris Nouvelle Vague di Cartier si potrebbe pensare che la maison francese abbia preso l’ispirazione dai fondali marini, perché i coni di lapislazzuli da cui spuntano pietre coloratissime ricordano gli anemoni di mare. O, vista l’armonia dell’insieme, la riproduzione di uno dei numeri primi della serie di Fibonacci (guardate su Wikipedia di che cosa si tratta). E invece no, è l’effetto della Ville Lumiere sulla Senna, perché questi gioielli sono un inno un po’ bizzarro, molto colorato e in stile anni 70′-80′ alla capitale francese, alla sua architettura, ai suoi musei, ai suoi luoghi topici. Come il bracciale a forma Toi et Moi: una griglia in oro rosa e diamanti che ricorda la cupola del Grand Palais, o il Pont des Arts cantato da George Brassens, con i lucchetti (ora tolti per fortuna), reinterpretato in una collana e in un bracciale con ametiste, acquemarine, tormaline e spinelli che pendono incorniciati nell’oro. E, ancora, altre luci nella cascata di pomelli lucidissimi illuminati da diamanti. Non manca il tocco gourmant nelle sfere di zaffiro, calcedonio e pietra di luna circondate da una fila diamanti come la crema dei famosi macaron, i deliziosi dolcetti tondi o gli anelli in crisoprasio, giada nera o calcedonio tagliati a metà con il gambo come un cono gelato. Ecco immagini e prezzi. Matilde de Bounvilles

Prezzo: 126 mila euro







