La collezione Knot di Carelle, gioielli Made in New York di Chana Regev ♦︎
Nel febbraio 2015 il sindaco di New York, Bill De Blasio, ha promosso un investimento di 15 milioni di dollari per sostenere i settori della progettazione, della produzione e dell’istruzione della città. L’annuncio dell’iniziativa, durante la settimana della moda, ha avuto come seguito la nascita del marchio Made in New York. La Grande Mela, insomma, non è solo grattacieli e finanza, ma anche produzione e artigianato. Come quello di Carelle, marchio di gioielli che è stato tra i primi a esibire la certificazione di provenienza delle proprie collezioni, tutte realizzate nella città simbolo dell’America.
D’altra parte, la Maison ha una storia che ricalca il sogno americano: è stata fondata nel 1977 da Chana Regev, art designer alla quarta generazione di una famiglia di commercianti di gioielli e pietre. Ha iniziato la sua attività nel centro di Manhattan con un budget di 200 dollari e, come nei film, ce l’ha fatta.
Chana Regev sottolinea molto la ricerca di una alta qualità, sia nella lavorazione dell’oro che nella scelta delle pietre. Cresciuta tra bellissime gemme, Chana prima di fondare la sua società ha collaborato con le Maison più prestigiose del mondo. Il nome, deriva dalle parole francesi «car elle», perché lei, e celebra la donna indipendente e vivace di oggi. Prezzi: i gioielli di Carelle, venduti anche online, vanno da 600 a 20.000 dollari. Tra le collezioni ce n’è una consigliata per chi dimentica spesso le cose da fare: si chiama Knot, cioè nodo. Giulia Netrese
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