Le intricate trame dei gioielli disegnati da Baiyang Qiu, orafa di origine cinese che lavora negli Stati Uniti ♦
Le strade del design corrono sempre più globalmente: la fantasia non ha confini. E non li ha neppure Baiyang Qiu, orafa di origine cinese che lavora negli Stati Uniti a San Jose, California. Nonostante sia attiva solo da qualche anno, ha già ricevuto diversi riconoscimenti (l’ultimo al Couture Show di Las Vegas 2016) e il suo lavoro è stato descritto in numerose pubblicazioni, tra cui il libro The Art of Jewelry: plastica e resina.
Baiyang Qiu ha uno stile molto personale: tutti i gioielli sono realizzati utilizzando filo finissimo di oro o platino, che formano gioielli che sembrano avvolti da una ragnatela. Per fare in modo che questi gioielli siano leggeri, ma anche resistenti, e per fare assumere alle superfici delle inedite curve, Baiyang utilizza una combinazione tra metodi tradizionali e nuove tecnologie. La progettazione di gioielli del genere, d’altra parte, non può che avvenire prima attraverso software e appositi strumenti di precisione. Insomma, la meccanica sottomessa alla fantasia, ma capace di regalare sogni e riflessi che il normale lavoro artigianale non può raggiungere. Anche questo è design di gioielli.