Antonellis: nome che sembra italiano e design belga, ecco i gioielli del grande Nord.
Il fenomeno dell’italian sound branding non è confinato ai prodotti alimentari. Parmigiano che è ribattezzato parmesan ed è prodotto chissà dove, oppure una linea di abbigliamento con un nome che suona italiano, ma è made in Asia, sono fenomeni noti. D’altra parte, in Italia e nel resto del mondo, per i brand sono utilizzati spesso nomi in lingua inglese: è la globalizzazione.

Non stupisce, quindi, che un brand di gioielli che si chiama Antonellis, abbia sede ad Anversa, in Belgio, la capitale dei diamanti (e ora con un ufficio a Dubai) e che a crearlo sia stato nel 2007 un belga, Anton Schellekens, considerato un maestro nel taglio dei diamanti. L’attuale proprietaria è, invece, Linda Vanderschueren, dopo 20 anni di esperienza nella vendita di gioielli di lusso italiani ha deciso di mettersi in proprio. Insomma, il nome di Anton più l’esperienza con l’Italia, hanno dato vita ad Antonellis, un brand che ha molto successo in Paesi del Medio Oriente. Il design dei gioielli del brand è molto tradizionale: grandi catene in oro rosa o bianco, ovviamente molti diamanti di ottima qualità. Non stupisce neppure che le collezioni, ce n’è una nuova ogni anno, abbiano nomi come Lucca, Portofino o Amalfi, a cui si sono aggiunte linee come Rijad Solitaire o Illusion. Alessia





