Hong Kong è da tempo uno dei centri mondiali dell’alta gioielleria. Fiori, foglie e animali sono le principali fonti di ispirazione di artisti del gioiello come Vitoria Wu, fondatrice nel 2012 del marchio Osi Vitoria. Con alle spalle una famiglia di gioiellieri, Vitoria Wu ha scelto la difficile arte dell’altra gioielleria nelle sue espressioni migliori. Come altri protagonisti della via cinese al gioiello, il brand utilizza spesso una base di titanio per le sue sculture preziose. Questo metallo, di difficile lavorazione, ha però il pregio di essere leggero, resistente e di prestarsi alla creazione di forme e lavorazioni inconsuete.
I materiali sono utilizzati per combinare forme d’arte astratte con elementi ispirati alla natura, a cui sono associate poesie cinesi come “Esseri celesti ubriachi, schiaccianti nuvole bianche” oppure “Sono l’unica sobria tra tutti gli ubriachi”. Sono gioielli che richiedono una lunga progettazione e ancora di più una delicata realizzazione: centinaia di pietre ricoprono le superfici con sfumature create dalle gemme grazie all’abilità degli incastonatori nel posizionare le pietre.




