Alasia ha presentato a VicenzaOro 2017 le novità della sua originale produzione, tra leggende Medioevali e camei ♦
Una piccola azienda di gioielli di Casale Monferrato (Alessandria), specializzata nel commercio all’ingrosso di monili e orologi, ha avuto l’idea di dedicare un brand ad Alasia. Una storia che affonda nella Storia. Secondo la leggenda, Alasia era una principessa che prima dell’anno Mille fuggì per amore con il suo scudiero Aleramo, figlio di Aldeprando di Sassonia discendente di Vitichindo, capo dei sassoni. Ma, nonostante la fuga dalla magione paterna, anni dopo Aleramo combattè con valore nell’esercito del padre di Alasia, Ottone e fu perdonato. Non solo: diventò anche il primo marchese del Monferrato.

A questa coppia regale di oltre mille anni fa si ispirano i gioielli della Monteferrato, azienda che opera nella zona. Alla principessa ribelle si è ispirata la designer Teresa Bazzani, che ha disegnato la collezione Alasia, dopo aver lavorato per trent’anni nella storica gioielleria di famiglia della città. Queste sono le scarne informazioni che si riescono a ottenere sulla nascita di questa proposta della gioielleria: d’altra parte, non a caso il brand si ispira a una leggenda… Lavinia Andorno















