Per caso vi piace il cibo, ma avete avete mangiato troppo ultimamente? Invece di mettervi a dieta potete limitarvi a indossare questi bijoux a forma di alimenti di Norihito Hatanaka ♦
Melone, zucchine, agrumi: no, non sono gli ingredienti di una dieta detox dopo le grandi abbuffate, ma di collane, orecchini, anelli e bracciali, talmente realistici che viene voglia di mangiarli, se non fosse che sono realizzati con resine. L’idea è di Norihito Hatanaka, artista giapponese del cibo da esposizione, usanza molto diffusa nella ristorazione del Sol Levante, che ha lanciato una sua linea di gioielli con piatti tipici della tradizione asiatica e occidentale.

C’è il bracciale in ottone ricoperto di bacon (finto, ovviamente), il pendente con pasticcino di pasta frolla panna e fragola e forchetta, la collana di maiale con verdure, l’anello di pancake con tanto di sciroppo d’acero e burro. Si trovano sul sito http://ii-fake.com/ e i prezzi vanno dai 2 ai 9 mila yen (dai 18 ai 60 euro). Da visitare solo quando non si ha fame. Hatanaka non crea, però, solo jewelry food, ma anche elaborate riproduzioni di cibo giapponese, occidentale, cinese, dolci, pane e sandwich, frutta, ingredienti e bevande: difficile distinguere il fake food da quello autentico.





