Ute Decker: bracciale in oro riciclato

A Londra è verde l’oro d’avanguardia

Il meglio del gioiello contemporaneo in mostra a Londra: è quanto promette il Hallmark Salon, con la sua selezione di 86 espositori, che oltre al talento, devono avere come caratteristica comune la produzione inglese. In pratica, qualsiasi pezzo, ciondolo, spilla, gemelli o vaso (ci sono anche gli argentieri) deve avere la punzonatura Uk.  Eppure tra i diversi gioiellieri anche un’italiana, Barbara Bertagnolli, dallo stile molto caratteristico che fonde insieme influenze medievali, i segni della Secessione viennese e forme astratte contemporanee. Le origini del Belpaese  hanno influenzato l’estro dell’australiana Mia Chicco, che ammorbidisce con un pavé di brillanti, pepite d’oro a 9 carati. Forte e grafica è Ute Decker, una delle prime orafe a lanciare una collezione realizzata in oro Fairtrade. Sostenibilità ed etica anche per Jon Dibben, che realizza anelli e collane con gemme dai colori insoliti e oro ecologico dalla miniera Oro Verde in Colombia, sostenuta dalle associazioni Fairtrade e Fairmined. Forme organiche e naturali danno una cromia stravagante e attraente agli anelli di Beth Gilmour, mentre Lilly Hastedt combina perle e vetri antichi per creare orecchini di un moderno romanticismo. Nel ciondolo spilla di spilla di Ingo Henn, la tanzanite blu sembra l’occhio di un uccello tropicale, grazie anche alla montatura con smalto colorato. La natura ispira anche Tomasz Donocik, che ha lavorato per gioielliere Stephen Webster, prima di lanciare una collezione con coccodrilli, aquile e altri animali a tratti bruscamente realistica. G.N.

Somerset House, West Wing Strand
London WC2R 1LA
24-28 giugno
11.am-6.30 pm
Biglietto: 6 sterline

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