Il direttore di Fiera Vicenza Corrado Facco (a sinistra), con il presidente, Matteo Marzotto
Il direttore di Fiera Vicenza Corrado Facco (a sinistra), con il presidente, Matteo Marzotto

Trend e novità di VicenzaOro

Torna VicenzaOro September: ecco i trend per il 2018 e le novità dell’appuntamento 2016. Ci saranno anche gli orologi.

Il trend della gioielleria per il 2018 ha le lancette puntate sulla semplicità. È quanto emerge dal TrendBook, guida alle tendenze del settore elaborata da Trendvision Jewellery+Forecasting, l’Osservatorio indipendente di Fiera di Vicenza. La ricerca, a cura di Paola De Luca, è uno degli appuntamenti più attesi di VicenzaOro September (3-7 settembre). La semplicità, tendenza che emerge con forza nell’analisi, sarà realizzata con geometrie pulite, utilizzo di smalti, elementi naturali, elaborazioni in scala ridottissima, ma molto preziose. Oltre all’Art Deco, che non cessa di essere un punto di riferimento, emergeranno anche richiami all’antico Egitto e a un trionfo dello smeraldo.

Ma VicenzaOro, oltre che con le tendenze, deve vedersela anche con una congiuntura non molto brillante. I numeri non sono esaltanti: il mercato italiano dell’oreficeria ha visto un calo dell’export del 3,6% nel terzo trimestre 2016. Per fortuna si segnala anche un timido risveglio degli acquisti interni, segno di una ritrovata fiducia degli italiani. Ma Brexit, tensioni in Medio Oriente, rallentamento dell’economia cinese (con in più le norme anti corruzione) sono elementi che hanno pesato negativamente per le imprese. Tra l’altro, i problemi maggiori sembrano essere concentrati proprio nell’area attorno a Vicenza, uno dei tre grandi distretti della gioielleria italiana assieme a quello di Alessandria e di Arezzo, a cui però si aggiunge anche il polo napoletano.

VicenzaOro, insomma, con 1300 brand provenienti da 35 Paesi, è anche un termometro per valutare lo stato di salute del settore. Quest’anno il tema centrale della manifestazione è The Golden Touch, che affronta sei tematiche differenti: dall’eccellenza delle produzioni nazionali e internazionali (The Touch of Well Done), ai temi di Corporate Social Responsibility (The Human Touch), alla distribuzione (Get in Touch), ai nuovi trend del settore e del mercato (The new Touch), al respiro internazionale (The Global Touch), alla comunicazione (The Touch of Words) e agli aspetti culturali e di sviluppo che ruotano attorno al mondo del gioiello. Un’altra novità è Now, che sta per Not Ordinary Watches. Per la prima volta, infatti, VicenzaOro si allarga e dedica uno spazio al mondo dell’orologio, con una selezione di brand innovativi e di design dell’orologeria Made in Italy & Europe: Altanus Geneve, Brosway, Didofà, Gagà Milano, Ju’sto, Locman, Lucien Rochart, Paul Picot, Save My Day, Sordi Spa, Terra Cielo Mare e Montres Louis Erard. Come avviene ormai da due anni, prosegue invece l’organizzazione dello spazio in cinque aree espositive: Icon, Look, Creation, Expression, Essence, che fanno parte del format espositivo.

Il direttore di Fiera Vicenza Corrado Facco (a sinistra), con il presidente, Matteo Marzotto
Il direttore di Fiera Vicenza Corrado Facco (a sinistra), con il presidente, Matteo Marzotto
VicenzaOro September
VicenzaOro September 2015
Stand a VicenzaOro September
Stand a VicenzaOro September

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