Vhernier, spessartite al centro del collier Orange Velvet
Vhernier, spessartite al centro del collier Orange Velvet

Titanio di velluto con Vhernier

Vhernier trasforma il titanio in velluto, con l’aggiunta di una cascata di diamanti.

Ci sono due strade nella gioielleria. Una porta alla tradizione, magari rinnovata, con le forme e i colori che si confermano come classici immutabili nel tempo: anelli con diamanti e pietra preziosa al centro, il solitaire in oro bianco e diamante, la collana o il bracciale a forma di serpente. L’altra strada, invece, porta in un mondo inesplorato. È un percorso più faticoso, rischioso, accidentato, che può portare al fallimento. Ma se, invece, la ricerca creativa ha successo, il risultato appaga certamente di più. È il caso di Vhernier, un’azienda che sa affrontare la perigliosa via dell’innovazione non solo estetica, ma anche tecnologica. Se non ci credete, date un’occhiata alle ultime impressionanti linee della Maison con cuore operativo a Valenza e cervello a Milano. Si chiamano Blue Velvet e Orange Velvet. La prima ha fatto capolino in occasione dell’apertura della boutique a New York (ne abbiamo parlato qui), la seconda completa ora un lavoro che è il risultato di due anni di studio, ricerca e sperimentazione. Un ostacolo da superare, per esempio, è stata la colorazione del metallo, raggiunta dopo decine di prove.

Le due collane, infatti, utilizzano in maniera innovativa il titanio, materiale durissimo, che in questo caso sembra morbido grazie a un disegno a onda, in cui sono incassate pietre selezionate fra le più belle. Nel dettaglio: la collana Blue Velvet in titanio e diamanti è composta con 2.262 diamanti per 14,45 carati complessivi. La Orange Velvet ha invece 2.427 diamanti, per 13,12 carati complessivi, più al centro una grande spessartite di 71 carati. Non solo: accanto alle collane ci sono un anello e un bracciale con lo stesso tipo di lavorazione.

Ecco il commento di Carlo Traglio, ad di Vhernier: «Velvet è nata da un sogno che sembrava impossibile, catturare la fluidità di un’onda, la sua tridimensionalità, e farne una collana mai vista, una moderna gorgière insieme sontuosa e lieve. Era possibile farlo solo attraverso la leggerezza del titanio; così nei laboratori di Valenza ci siamo concessi il lusso di fare ricerca per oltre due anni, senza sapere se ci saremmo riusciti. Una vera soddisfazione aver potuto trovare la strada, un’avventura creativa magnifica».





Anello Blue Velvet, in titanio e diamanti
Anello Blue Velvet, in titanio e diamanti

Bracciale Blue Velvet, in titanio e diamanti
Bracciale Blue Velvet, in titanio e diamanti
Collier Blue Velvet, in titanio e 2.262 diamanti
Collier Blue Velvet, in titanio e 2.262 diamanti
La spessartite al centro di Orange Velvet
La spessartite al centro di Orange Velvet

Collier Orange Velvet, in titanio e 2.427 diamanti più una spessartite con la stessa tonalità
Collier Orange Velvet, in titanio e 2.427 diamanti più una spessartite con la stessa tonalità







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