rubellite

La tavolozza di Campbellian

Pietre favolose, colori forti, combinazioni magiche: ecco i gioielli di Bella Campbellian, specialista in accostamenti inusuali  ♦

Vi piacciono orecchini e anelli con pietre preziose a colori accesi? In questo caso la Campbellian Collection fa per voi. L’iniziativa è di un’esperta di Fisica, niente di meno. Ma anche appassionata di cani, che vive con il marito e il figlio in New Jersey, Usa. Lei si chiama Bella Campbell ed è la mente creativa nonché fondatrice di Campbellian. Oltre ad aver conseguito un Master in Fisica alla Georgia State University, è anche esperta di marketing nonché di gemme, e ha iniziato la sua carriera come Associate Buyer per The Fine Jewelry Department presso Macy’s, New York.

Orecchini con pietra luna rainbow, zaffiri rosa, diamanti
Orecchini con pietra luna rainbow, zaffiri rosa, diamanti

È facile dedurlo dal tipo di gioielli che propone: in particolare orecchini e anelli che risplendono grazie alle composizioni di pietre come tormalina Paraiba, spinello, rubellite, tsavorite, tanzanite, pietra luna, ma anche opale e zircone. Spesso queste pietre sono scelte anche per la loro colorazione inusuale: come nel caso della pietra luna blu. Fanno capolino anche pietre meno note, come il grossular, anche questa una pietra che assume colorazioni diverse. Così, se le composizioni dei gioielli da un punto di vista geometrico sono piuttosto tradizionali, quello che risalta subito è, invece, il cromatismo che risulta dall’accostamento delle pietre, spesso montate su platino. Se vi piacciono i gioielli che si notano subito date un’occhiata a queste immagini. Lavinia Andorno

Anello con pietra luna arcobaleno e diamanti
Anello con pietra luna arcobaleno e diamanti
Anello in oro bianco, rubellite, rubini, diamanti
Anello in oro bianco, rubellite, rubini, diamanti
Anello in platino e oro bianco con tormalina Paraiba e grossular
Anello in platino e oro bianco con tormalina Paraiba e grossular
Ciondolo in oro con diamanti, spinello rosa e viola, tormalina magenta
Ciondolo in oro con diamanti, spinello rosa e viola, tormalina magenta
Orecchini in oro bianco, tormalina verde menta, granati champagne e verdi, tormalina neon, diamanti
Orecchini in oro bianco, tormalina verde menta, granati champagne e verdi, tormalina neon, diamanti
Orecchini con pietra luna arcobaleno e zaffiro rosa, diamanti
Orecchini con pietra luna arcobaleno e zaffiro rosa, diamanti
Orecchini con rubini, diamanti, opale
Orecchini con rubini, diamanti, opale
Orecchini in oro rosa con zirconi blu e diamanti
Orecchini in oro rosa con zirconi blu e diamanti

Tutto sulla rubellite

Piace ai gioiellieri e a chi la indossa: la rubellite è una pietra sempre più utilizzata. Ma che cos’è una rubellite?

È rossa come il rubino, ma non è un rubino: la rubellite è una gemma di tipo diverso. Mentre il rubino appartiene al genere dei corindoni, la rubellite è una tormalina che scientificamente è classificata tra i silicati ed è una varietà di elbaite. Ma questo importa poco se non siete studiosi di geologia o gemmologi. Perché la rubellite ha soprattutto un’altra qualità: è molto bella e apprezzata.

Anello con rubellite e diamanti
Anello con rubellite e diamanti

La storia della rubellite

La pietra era conosciuta anche nell’antichità, ma spesso confusa. Non esistevano infatti gli strumenti per distinguere una rubellite da uno spinello, granato o da un rubino. Le prime rubelliti sono arrivate in Europa dall’Oriente già in epoca romana. Curiosamente, una rubellite è stata confusa da sapienti dell’epoca come Teofrasto e Plinio il Vecchio con il lyncurius, una specie di gemma ricavata dalla cristallizzazione di urina di animale. Le pietre sono arrivate in Europa in numero maggiore con le navi mercantili olandesi all’inizio del Seicento, ma la pietra si è diffusa solo nel Settecento, anche se confusa con il rubino. Molte pietre preziose del tesoro dello zar Pietro I di Russia, credute dei rubini, sono state oggi classificate come rubellite.

Collana con diamanti e rubellite
Collana con diamanti e rubellite

Le proprietà
Se sperate che le pietre abbiano influenza sullo stato d’animo, sul vostro fisico o sulla salute prendete un ascensore per il Medioevo. Le pietre sono pietre, non hanno proprietà magiche tranne che nei libri di Harry Potter. Ma, certo, una rossa rubellite renderà felice qualsiasi donna la riceva in regalo. I Romani, comunque, pensavano che la rubellite possedesse una forza segreta. La pietra per questo era spesso intagliata a forma di animali e impiegata come amuleto. In Asia invece, soprattutto in Cina, la rubellite in passato è stata utilizzata per realizzare i fermagli che adornavano i vestiti dei mandarini cinesi.
Vanleles, anello con rubellite taglio pera, con rubini e diamanti
Vanleles, anello con rubellite taglio pera, con rubini e diamanti

Il colore
La rubellite è rossa. Ma può presentare diverse sfumature, dal rosa intenso, al magenta dino al rosso rubino, ma in alcuni casi anche con una tendenza al viola e, al contrario all’arancio albicocca. L’intensità e la tonalità sono dovute alla quantità di manganese e litio. Un altro fattore che caratterizza la rubellite è la frequente presenza di inclusioni, cioè di piccole imperfezioni contenute all’interno della gemma, per esempio dovute alla presenza di minuscoli minerali.
Spilla in oro rosa con diamanti e rubellite
Spilla Ganesh in oro rosa con diamanti e rubellite

L’aspetto
Le rubelliti possono essere composte da cristalli di tipo diverso. Questo fattore ne determina anche il tipo di taglio. Le pietre formate da cristalli prismatici sono tagliate a forma di gradini, quelle con cristalli più piccoli tendono a essere utilizzate come gemme tonde o cabochon, ma anche a forma ovale o a goccia.
Rubellite
Rubellite by Nomad’s

Dove si trova
Molte rubelliti provengono dalla Birmania, ma le più pregiate sono quelle del Brasile e della Nigeria, vicino alla città di Ibadan. Molto quotata anche la rubellite del Mozambico, celebre per la sua eccezionale mancanza di inclusioni e per il colore molto intenso e puro. Purtroppo, però, la miniera è ormai esaurita. Altre gemme si estraggono dai monti Urali, in Russia. Ancora: si trovano rubelliti vicino alla città di San Diego in California, ma anche in Madagascar e perfino, in Italia, all’isola d’Elba.
Anello in oro bianco, diamanti, rubellite
Anello in oro bianco, diamanti, rubellite

Quanto costa una rubellite?
Come per le altre gemme, anche per la rubellite è tutta una questione di peso e di qualità. Un colore intenso e profondo rende una gemma più pregiata. Ma l’altro aspetto da tenere in conto è la trasparenza e la quantità o assenza di inclusioni: più la gemma ha una sfumatura rosso intenso ed è senza difetti, maggiore sarà il suo valore. Infine, conta ovviamente il peso, che si misura in carati. Se volete avere un’idea del valore della rubellite al dettaglio potete consultare facilmente i rivenditori su internet. Il valore della pietra è però legato anche al gioiello su cui è montata. Una marca affermata è di solito una garanzia di poter mantenere il valore di un gioiello nel tempo.
Anello in titanio con rubellite e diamanti
Anello in titanio con rubellite e diamanti di Filippo G&G

Come si pulisce
La rubellite si pulisce come tutte le altre gemme sufficientemente dure. Basta immergerla in una bacinella di acqua con una o due gocce di sapone, lasciarla una decina di minuti, e poi strofinarla dolcemente con uno spazzolino da denti con setole morbide, infine risciacquare. Ma state attenti che sul gioiello non siano presenti anche materiali più delicati, come perle e opali.
Anello in oro bianco, rubellite e rubini
Anello in oro bianco, rubellite e rubini

Gemme che sembrano uguali




In gioielleria attenti ai falsi amici. O, meglio, non acquistate pietre che hanno diverso valore, ma un aspetto simile. Simile, ma non uguale. Eppure, nell’equivoco ci sono cascati non solo autorevoli gemmologi, ma anche clienti disposti a pagare cifre con molti zeri e perfino teste coronate. Volete un esempio? Numerose pietre preziose appartenenti al tesoro dello zar Pietro I di Russia, credute per molto tempo rubini, sono più tardi state classificate come rubellite. La stessa gemma, il rubino, ha ingannato anche i reali di Londra: il cosiddetto Rubino del Principe Nero di circa 170 carati montato sulla corona imperiale britannica in realtà non è un rubino, ma uno spinello, posto vicino al diamante Cullinan II, questo autentico. Insomma, pietre con lo stesso colore e abbastanza simili. Ma una vale più dell’altra.

Al centro della corona il Rubino del Principe Nero, che in realtà è uno spinello
Al centro della corona il Rubino del Principe Nero, che in realtà è uno spinello

Ma come può accadere uno scambio di pietre preziose così clamoroso? Be’, un tempo era più facile: la gemmologia non era una scienza sviluppata e non esistevano strumenti in gradi di misurare le onde luminose rifratte dalle pietre, che ora sono utilizzate in gioielleria. Ancora oggi, però, molti gioielli della nonna potrebbero avere montate pietre che non corrispondono a quelle attribuite. E questo può cambiare drammaticamente anche il valore del gioiello: potreste scoprire di avere un anello con rubellite invece di un rubino: non vi cambia nulla quando lo indossate, ma potreste avere una cattiva sorpresa se volete venderlo. Insomma, attenti alle false amicizie: come nella vita, anche per i gioielli possono essere pericolose.

Spinello di 8 carati
Spinello di 8 carati

Rubino e spinello. Tutte e due sono pietre rosse, anche se lo spinello può assumere anche altre tonalità, per esempio queste pietre possono essere anche nere. Molti spinelli utilizzati in gioielleria hanno un colore e una limpidezza molto simili a quelle del rubino e allo zaffiro (due pietre che sono varietà di corindoni). Non solo: spesso lo spinello si trova in giacimenti attigui a quelli di queste due più preziose pietre. Oltre allo spinello rosso intenso, ne esiste anche una varietà color lampone che si estrae in Tanzania.

Anello con rubino birmano da 8,80 carati e diamanti
Anello con rubino birmano da 8,80 carati e diamanti
Anello in oro bianco, diamanti, rubellite
Anello in oro bianco, diamanti, rubellite

Rubino e rubellite. La rubellite è un’altra pietra rossa, che può avere una tonalità intensa simile a quella di certi rubini. Si tratta, però, di una varietà di tormalina, gemma meno rara dei rubini. La rubellite era conosciuta già ai tempi degli antichi romani e spesso la gemma era confusa con granati e spinelli. La grande diffusione in Occidente è avvenuta all’inizio del Seicento dopo l’importazione da parte degli olandesi della rubellite dello Sri Lanka. Nel 1998 è stata scoperta una grande miniera di tormaline in Nigeria e la rubellite ha invaso le gioiellerie.

Rubellite con tonalità lampone
Rubellite con tonalità lampone

Spinello e taaffeite. Tra queste due pietre è la taaffeite a essere più rara e costosa. La taaffeite prende il nome del suo scopritore, l’irlandese Richard Taaffe, che nel 1945 l’ha individuata confusa con lo spinello. Spedita a Londra per una analisi, è stata identificata come una nuova pietra preziosa, purtroppo molto difficile da trovare. A differenza dello spinello, la taaffeite mostra la proprietà della doppia rifrazione che consente la distinzione tra questi due minerali. Può avere colori diversi, tra cui anche rosso violetto e rosso, che la rendono molto simile a certe varietà di spinello.

Una rara gemma di taaffeite
Una rara gemma di taaffeite

Diamanti e zirconi. Attenzione, non parliamo dei cubic zirconia, che sono pietre artificiali dal prezzo bassissimo e utilizzate per ciondoli e bijoux che costano poche decine di euro o dollari. I veri zirconi sono pietre naturali. Possono avere colori diversi, spesso si trovano nella tonalità blu, ma esistono anche zirconi incolori cone il diamante. Lo zircone, inoltre, ha un indice di rifrazione molto alto, inferiore soltanto a quello del diamante, e per questo è stato scambiato spesso per la gemma a cui assomiglia. Da un punto di vista chimico, però, diamanti e zirconi sono differenti: i primi sono costituiti da carbonio puro, i secondi sono nesosilicati.

Zircone taglio brillante
Zircone taglio brillante

Smeraldo e granato demantoide. Sono tutte e due pietre verdi. Il granato demantoide, proprio come lo smeraldo, assume la tonalità verde a causa della percentuale di cromo e ferro, che portano a tonalità verde vivo o più tendente al verde-giallo, anche verde tendente al blu. Anche un’altra varietà di granato, la tsavorite, ha una tonalità verde che può essere scambiata per smeraldo. Infatti, molti gioiellieri abbinano le due pietre sullo stesso gioiello per abbassarne il costo.

Orecchini con granato demantoide, diamanti
Orecchini con granato demantoide, diamanti by Tenzo
Bracciale caratterizzato da un magnifico smeraldo cabochon ottagonale dello Zambia da 71,88 carati e da 41,06 carati di diamanti rotondi incolori taglio brillante incastonati in platino
Bracciale caratterizzato da un magnifico smeraldo cabochon ottagonale dello Zambia da 71,88 carati e da 41,06 carati di diamanti rotondi incolori taglio brillante incastonati in platino
Bracciale Serpente in titanio, tsavorite, onice, lacca
Bracciale Serpente in titanio, tsavorite, onice, lacca

Topazio, quarzo, acquamarina. A volte il topazio bianco o con colorazioni tenui sul giallo è scambiato con il quarzo fumé o citrino. Ovviamente un semplice quarzo costa meno del topazio. Nella tonalità azzurra, invece, un topazio dal colore pallido può essere scambiato per una acquamarina. Il valore delle due pietre, però, è diverso.

Pezzo unico. Anello con citrino lemon e zaffiri
Vanessa Martinelli, pezzo unico. Anello con citrino lemon e zaffiri
Collezione Petra, collana in bronzo con topazio giallo by Gaia Caramazza
Collezione Petra, collana in bronzo con topazio giallo by Gaia Caramazza
Anello con topazio e zaffiri blu
Anello con topazio e zaffiri blu
Anello in oro bianco con grande acquamarina
Anello in oro bianco con grande acquamarina






Le nuove ghirlande di Pasquale Bruni

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In India le ghirlande di fiori hanno un ruolo importante in ogni festa: le divinità indù sono sempre decorate con corone di fiori profumati e foglie. In Italia, invece, le ghirlande si trovano spesso nelle collezioni di Pasquale Bruni. Le nuove ghirlande preziose della Maison di Valenza trovano posto nella collezione Goddess Garden, presentata lo scorso anno e ora rinnovata con nuovi pezzi di alta gioielleria. Insomma, donne come dee da adornare: a quale persona di sesso femminile non piace questa idea? Certo, indossare uno dei collier proposti è come salire su in piedistallo e attirare gli sguardi di tutti.

Collier della collezione Goddess Garden
Collier della collezione Goddess Garden

Nelle ghirlande di Pasquale bruni è utilizzato il fiore del genere Plumeria, che comprende piante come i frangipani che si trovano nei Paesi caldi (come in India), dai profumati fiori utilizzati proprio per comporre ghirlande. Nel caso della collezione Goddess Garden, invece, i petali sono realizzati in  e con un pavé di diamanti e pietre preziose, come rubini, smeraldi, zaffiri blu e rosa. E, nel caso del collier, si aggiunge una rubellite taglio cuscino di 47,24 carati.

Orecchini Goddess Garden
Orecchini Goddess Garden

Il collier ha anche un’altra particolarità: è a forma di cuore, forse a sottolineare il nesso tra amore e gioielli. Il collier è disponibile sia con una ghirlanda formata esclusivamente dai preziosi petali di pietre preziose, sia in una versione che utilizza un nastro di velluto rosso per la parte posteriore del gioiello. Inoltre, Goddess Garden prevede orecchini e un bracciale.

Bracciale in velluto, oro, zaffiri
Bracciale in velluto, oro, zaffiri

Collier con Goddess Garden con nastro di vdlluto
Collier con Goddess Garden con nastro di vdlluto







Vania Leles, l’anima africana delle gemme

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Rubini, smeraldi, diamanti: sono i colori dell’Africa per Vania Leles, che utilizza gemme di provenienza responsabile per gioielli di alta classe firmati VanLeles ♦

L’Africa per Vania Leles, nata in Guinea-Bissau, vuole dire due cose: orgoglio e pietre preziose, con cui realizza anche collezioni di alta gioielleria. Anche per questo, per esempio, un paio di anni fa ha creato una collezione di sei pezzi di alta gioielleria con smeraldi e diamanti dello Zambia dalle miniere di Gemfields, che vanta un processo di acquisizione etico delle pietre. La collezione rende omaggio a Dido Elizabeth Belle, che nacque in schiavitù nelle Indie Occidentali nel 1761, ma è stata liberato ed è cresciuta a Londra, e per Sarah Forbes Bonetta, che fu presentata come un «dono» alla regina Vittoria nel 1850 e successivamente cresciuta come figlioccia della regina. Insomma, storie di schiavitù di altri tempi. Che però Vania, di pelle scura, ha voluto ricordare. L’ultima collezione, invece, si chiama Sahara: dedicata al deserto, è realizzata in oro e diamanti.

Girocollo in oro giallo e diamanti della collezione Sahara
Girocollo in oro giallo e diamanti della collezione Sahara

La designer ha avuto, per sua fortuna, una storia diversa: è stata una modella per Saint Laurent. Ma poi ha deciso che i gioielli erano più interessanti della vita sul catwalk e ha studiato al Gemological Institute of America e poi ha lavorato per Graff e De Beers. Come dire che ha cominciato dall’alto. Imparato il mestiere, ha aperto un atelier a New Bond Street, a Londra. I suoi gioielli sono top top top, come potete vedere dalle immagini in questa pagina. Lavinia Andorno

Choker della collezione Sahara
Choker della collezione Sahara
Orecchini della collezione Sahara in oro giallo e diamanti
Orecchini della collezione Sahara in oro giallo e diamanti
Anello cocktail con rubini
Anello cocktail con rubini
Anello con rubino e diamanti
Anello con rubino e diamanti
Orecchini pendenti con diamanti
Orecchini pendenti con diamanti

Orecchini a cerchio con diamanti
Orecchini a cerchio con diamanti







Pasquale Bruni a Milano in via Monte Napoleone

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Pasquale Bruni rinnova le collezioni e apre uno store in via Monte Napoleone, a Milano ♦︎

Pasquale Bruni raddoppia a Milano e apre uno store nella via dello shopping di lusso più prestigiosa, via Monte Napoleone. L’apertura del negozio, che si trova al numero 5, cioè vicino a Piazza San Babila, è prevista per dicembre. La Maison di Valenza manterrà, però, anche show-room e uffici nella vicina via Manzoni. Un impegno non da poco per l’azienda, visto che nella via milanese più famosa il costo al metro quadro è stimato di poco sotto i 40.000 euro, mentre per le locazioni si toccano i 10.000 euro, sempre al metro quadro.

Lavori in corso per l'apertura dello store di Pasquale Bruni in via Monte Napoleone a Milano
Lavori in corso per l’apertura dello store di Pasquale Bruni in via Monte Napoleone a Milano

Pasquale Bruni ha anche rinnovato di recente le proprie collezioni, tra le quali spicca Atelier Vento: pezzi unici, di grande impatto, realizzati con diamanti che sostengono rubellite, tanzanite e morganite. Tra i gioielli spicca la grande collana che alterna diamanti e rubellite incassate a pavé su tre fila di preziose foglie, nello stile della collezione presentata a Baselworld un paio di anni fa.





Anello della collezione Atelier Vento
Anello della collezione Atelier Vento

Collana della collezione Atelier Vento
Collana della collezione Atelier Vento

Orecchini della collezione Atelier Vento
Orecchini della collezione Atelier Vento

Orecchini con grandi rubelliti della collezione Atelier Vento
Orecchini con grandi rubelliti della collezione Atelier Vento







I fiori di Sicis

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Il micro mosaico di Sicis tra fiori e Art Déco, ecco i nuovi gioielli ♦︎

Micro mosaico, grande risultato. Sicis, azienda di Ravenna specializzata nell’attività musiva, che porta la sua competenza anche nell’alta gioielleria, ha presentato a VicenzaOro September le ultime creazioni. La tecnica del micro mosaico, questa volta, è utilizzata per gioielli che hanno un soggetto floreale.

Sicis, orecchini con ametista
Sicis, orecchini con ametista

L’alta gioielleria di Sicis, però, non è solo micro mosaico, ma anche oro e pietre preziose, come le vivaci rubelliti con taglio marquise utilizzate per anello e orecchini, oppure le ametiste o i pavé di diamanti. Ma il micro mosaico non va sottovalutato: le sfumature di colori sulle superfici del gioiello sono realizzate con migliaia di minuscoli frammenti di vetro creati ad hoc: un lavoro che può richiedere centinaia di ore e un numero indefinito di prove per trovare la nuance giusta.

Anello in oro bianco, micro mosaico, perla
Anello in oro bianco, micro mosaico, perla

Solo Sicis Jewels, a quanto risulta, è in grado di utilizzare questa tecnica, che è declinata in gioielli che si ispirano all’art déco, oppure danno spazio alla creatività della designer dell’azienda. Che, oltre ai colori, si concentra anche sull’originalità del fattore forma: per esempio, alcuni elementi dei gioielli sono mobili.





Anello Art Déco in oro bianco, micro mosaico, diamanti, rubellite. La parte superiore è mobile
Anello Art Déco in oro bianco, micro mosaico, diamanti, rubellite. La parte superiore è mobile

Orecchini con micr mosaico e pavé di diamanti
Orecchini con micro mosaico e pavé di diamanti

Orecchini con micro mosaico e perle
Orecchini con micro mosaico e perle

Anello Art Déco in oro bianco, micro mosaico, diamanti, rubellite. La parte superiore è mobile
Anello Art Déco in oro bianco, micro mosaico, diamanti, rubellite. La parte superiore è mobile

Orecchini Art Déco in oro bianco, micro mosaico, diamanti, rubellite. La parte superiore è mobile
Orecchini Art Déco in oro bianco, micro mosaico, diamanti, rubellite. La parte superiore è mobile







Tutto sulla tormalina




Tutto quello volete sapere sulla pietra più di moda: la tormalina. Verde, blu o rossa, è la gemma del momento. Ecco una veloce guida alla tormalina, che è anche una delle pietre del mese di settembre ♦

Spesso confusa con altre pietre, perché può avere colori diversi, la tormalina è caratterizzata da un’ampia gamma di tonalità e sfumature. Non a caso il suo nome deriva parola senegalese turmali, usata per indicare la corniola e le pietre di colori diversi provenienti dallo Sri Lanka. La varietà di tormalina principale usata in gioielleria è quella che la classificazione del minerale definisce come Elbaite, che è anche un sinonimo per indicare le tormaline verdi. Sono molto utilizzate anche la Rubellite, di colore rosso o rosa, e la rarissima Indicolite, dal blu intenso e lucentezza eccezionale.

Pomellato, anello Pom Pom con tormaline verde foresta, verde menta e diamanti
Pomellato, anello Pom Pom con tormaline verde foresta, verde menta e diamanti

Caratteristiche La tormalina è una pietra dicroica: ogni cristallo, in genere molto allungato, ha diversi colori (uno scuro e uno chiaro), che mutano intensità secondo l’angolo di osservazione.  Sapete da dove arriva il nome tormalina? Deriva dalla parola singalese thoramalli o tōra-molli. È una parola che è applicata a un gruppo di pietre rinvenuto nello Sri Lanka. Infatti questa pietra è arrivata in Europa con le navi della Compagnia Olandese delle Indie Orientali per soddisfare la richiesta di gemme colorate.

Chopard, anello Red Carpet 2013 con tormalina turchese Paraiba
Chopard, anello Red Carpet 2013 con tormalina Paraiba

Colori Sono tanti e con diverse tonalità. Le pietre più ricercate sono le tormaline Paraíba, dall’omonimo giacimento in Brasile, anche se il nome è usato per gemme di diversa provenienza come il Mozambico e la Nigeria, quando hanno questa gamma di tonalità: blu caraibico, blu pavone, blu neon, verde rame, neon acquamarina, azzurro, turchese generati dalle tracce di cromo. Un oligoelemento, il cromo, che dà il nome a pietre di un verde intenso che si trovano in Tanzania, sebbene il colore in questo caso sia dato anche dalla presenza di vanadio. Un blu di eccezionale saturazione, lucentezza e purezza è quello della rarissima tormalina Indicolite. Ci sono, poi, la Rubellite con i suoi toni che vanno dal rosa al rosso vivido, la tormalina Anguria o Cocomero, vera meraviglia della natura, perché bicolore: il centro è rosso, circondato da uno strato esterno verde, o viceversa.Ma ci sono tanti altri colori: la tormalina gialla o giallo scuro si chiama anche dravite perché è estratta a Drave, in Carinzia (Austria). La tormalina elbaite si chiama così perché estratta nell’isola d’Elba, in Italia e può avere diverse sfumature, dal grigio al verde al rosato. Anche se in realtà la tormalina nel 95% dei casi ha un colore nero o brunastro: si chiama schorl.

Harry Winston, anello pezzo unico con tormalina Paraiba taglio cabochon e diamanti
Harry Winston, anello pezzo unico con tormalina Paraiba taglio cabochon e diamanti

Come pulire la tormalina. La tormalina è una pietra abbastanza dura: è tra i 7 e i 7.5 gradi sulla scala di Mohs (il diamante è a 10). È una durezza considerata giusta per l’utilizzo in gioielleria. Attenzione però a non lasciare a lungo la tormalina troppo vicina a una fonte di calore: potrebbe alterarsi e perfino rompersi. Ma la pietra si può tranquillamente pulire con acqua calda e una goccia di sapone, mentre ci sono pareri discordi sull’uso di ultrasuoni e pulitori a vapore.

Tormalina Elbaite proveniente dalla miniera Cruziero di Santa Maria do Suaçuí, nella regione Minas Gerais in Brasile
Tormalina Elbaite proveniente dalla miniera Cruziero di Santa Maria do Suaçuí, nella regione Minas Gerais in Brasile

Dove si trova I giacimenti più importanti sono in Afghanistan, Pakistan, Russia, Birmania, Sri Lanka e Stati Uniti (California e Maine). Molti paesi africani sono di recente diventati grandi produttori di tormalina, in particolare Madagascar, Namibia, Mozambico, Tanzania, Nigeria e Malawi.

Anello con tormalina fucsia e diamanti
Anello con tormalina fucsia e diamanti

Valutazione Non è una cosa semplice data la quantità di varietà e colori. La prima cosa da fare è esaminare la pietra alla luce del sole: una gemma verde sotto una lampadina a incandescenza potrebbe apparire quasi nera, mentre una rosa o rossa sembrare grigia o marrone. Se anche sotto una luce artificiale mantiene i suoi toni naturali, è probabile che sia una pietra con una colorazione pregiata. Ma, attenzione, il colore primario deve essere predominate al 70-75%. Il resto della percentuale è ovviamente una sfumatura, ossia un colore secondario che, però, potrebbe cambiare secondo l’illuminazione, naturale o artificiale. Inoltre, non esiste una regola generale sulle dimensioni e sui prezzi: alcune tormaline si trovano solo in piccoli formati e sono utilizzate come perline a un costo risibile, mentre altre sono più facilmente disponibili in 10 o più carati. Nella valutazione si tiene conto anche della sua purezza, che rientra in tutti e tre i gradi definiti dal Gia (Gemological Institute of America, ovvero il più noto centro di ricerca e di apprendimento di mineralogia degli Stati Uniti): se la tormalina verde di solito è classificata di tipo I, ossia con una leggera inclusione visibile a occhio nudo, le pietre blu, arancioni, gialle, multi-colore (eccetto la varietà anguria) e alcuni esemplari rosa sono in genere moderatamente incluse con una purezza II, mentre quelle rosse, rosa e anguria appartengono alla terza categoria dove è lecito aspettarsi evidenti inclusioni come appare dalle foto qui sotto. La tormalina normalmente non è sottoposta a trattamenti termici e se accade questo non ne influenza il valore.

Anello con tormalina cabochon su oro bianco, pavé di tormaline e diamanti
Martin Katz, anello con tormalina cabochon su oro bianco, pavé di tormaline e diamanti
Anello con tormalina e oro 18 carati
Irene Neuwirthm, anello con tormalina e oro 18 carati
Anello con tormalina menta e tanzanite su oro bianco
Paolo Costagli, anello con tormalina menta e tanzanite su oro bianco
Anello in oro giallo, diamanti e tormalina cabochon
Elke Berr, anello in oro giallo, diamanti e tormalina verde cabochon

Tormalina watermelon. Copyright: gioiellis.com
Tormalina watermelon. Copyright: gioiellis.com







Pasquale Bruni, via con Atelier Vento

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Pezzi unici di straordinario pregio: Atelier Vento di Pasquale Bruni ♦︎

I pezzi unici di alta gioielleria hanno un fascino particolare. Come i grandi quadri, opere uniche, insostituibili, irripetibili, così i pezzi di gioielleria one-of-a-kind, legati a grandi pietre o, a volte a grandi intuizioni del designer, sono valutati anche per la loro esistenza singola. Chi li acquista sa di ottenere qualcosa che non vedrà mai indossato da un’altra donna, neppure per caso.

Non si sottrae al fascino dei pezzi unici la Maison Pasquale Bruni, portabandiera della qualità di alta gamma della gioielleria italiana. Eugenia Bruni, la designer del brand di Valenza, ha presenta pezzi unici, definiti come linea Atelier Vento. Sono plasmati da un refolo, oppure un’impetuosa corrente d’aria, chissà: ma i grandi anelli e orecchini, nonostante le dimensioni imponenti si indossano con leggerezza, come spinti da un soffio, anche se hanno una presenza sulla mano di cui non ci si dimentica. Rubelliti, tanzaniti e morganiti sono le grandi pietre dei grandi anelli. A fianco, ali con pavé di diamanti o rubini sostengono le pietre e il sogno di possederne uno. Giulia Netrese




Anelli con Morganite della collezione Atelier Vento
Anelli con Morganite della collezione Atelier Vento
Orecchini con Morganite della collezione Atelier Vento
Orecchini con Morganite della collezione Atelier Vento
Anelli, composizione. Morganite e pavé di diamanti
Anelli, composizione. Morganite e pavé di diamanti
Collezione Atelier Vento, anelli con rubellite
Collezione Atelier Vento, anelli con rubellite
Vento Rubellite 15888B
Collezione Atelier Vento, orecchini con rubellite







L’inverno di Boucheron alla corte degli zar

Boucheron celebra la Russia imperiale (e sua maestà l’inverno) con una collezione di alta gioielleria che sarebbe piaciuta agli zar ♦︎

Tra la Francia e la Russia, prima e dopo la Rivoluzione d’Ottobre, c’è sempre stato un legame molto stretto. Aristocratici in fuga o rivoluzionari in esilio hanno trovato rifugio nel tollerante Stato transalpino, assieme a musicisti e pittori. In Russia la lingua ufficiale della nobiltà era il francese, idioma utilizzato a corte e nella buona società. Anche il mondo della gioielleria ha mantenuto un canale privilegiato tra Parigi e Mosca. Lo rammenta ora Boucheron, che ha presentato la collezione di alta gioielleria Hiver Impérial. Il lusso qui cammina sulla superficie morbida e silenziosa della neve che d’inverno copre il grande Paese che è un ponte tra Occidente e Oriente.

Boucheron, d’altra parte, è stata la prima gioielleria francese ad aprire una sede a Mosca nel 1897, quando regnava ancora lo zar. Per celebrare, ricordare e riproporre da un punto di vista artistico quelle atmosfere, Boucheron ha rivisitato tre dei suoi temi principali: Natura (la linea Lumière de Nuit descrive l’estetica del paesaggio nordico), Couture (Femmes Boréales idealizza la bellezza delle donne del profondo Nord) e Architettura (L’Anneau d’Or ispirato alle città imperiali della Russia, Mosca e San Pietroburgo). I pezzi sono straordinari, a partire da Baïkal, una collana-corsetto con un acquamarina ovale di 78,33 carati, pietre lina e perle coltivate, pavé di diamanti, oro bianco. Altri gioielli, invece, ricordano i cristalli di neve, oppure le cupole a cipolla del Cremlino. Margherita Andorno

Composizione grafica con diversi pezzi di alta gioielleria Boucheron della collezione Hiver Impérial. Il grande flocon Impérial ha al suo interno orecchini con perle (gli occhi), un orecchino zon zaffiro (il naso), due orecchini Baikal (la bocca)
Composizione grafica con diversi pezzi di alta gioielleria Boucheron della collezione Hiver Impérial. Il grande flocon Impérial ha al suo interno orecchini con perle (gli occhi), un orecchino con zaffiro (il naso), due orecchini Baikal (la bocca)
Anello Boule de Neige, oro bianco, diamanti, cristallo di rocca
Anello Boule de Neige, oro bianco, diamanti, cristallo di rocca
BaÏkal, orecchini in oro bianco, diamanti e acquamarina taglio a pera
BaÏkal, orecchini in oro bianco, diamanti e acquamarina taglio a pera
Banquise, anello in oro bianco con diamante ovale e perle
Banquise, anello in oro bianco con diamante ovale e perle
Collier BaÏkal, in oro bianco, acquamarine, perle
Collier BaÏkal, in oro bianco, acquamarine, perle
Collier Lumière de Nuit in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca
Collier Lumière de Nuit in oro bianco, diamanti, cristallo di rocca
Collier L'Anneau d'Or in oro bianco e diamanti
Collier L’Anneau d’Or in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco con smeraldo dello Zambia, diamanti
Anello in oro bianco con smeraldo dello Zambia taglio cuscino, diamanti
Nevesta, collier in oro bianco e diamanti
Nevesta, collier in oro bianco e diamanti


Van Cleef & Arpels svela i suoi Secret

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Il segreto di Van Cleef & Arpels nella collezione Le Secret è una gioielleria di altissima qualità. E piena di sorprese ♦︎

Il segreto di Van Cleef et Arpels è stato ben custodito: una collezione di alta gioielleria, un centinaio di piccoli capolavori, che hanno richiesto circa 275 giorni di lavorazione per un solo pezzo. In tutto, la collezione Le Secret conta un centinaio di pezzi, una parte dei quali nasconde un segreto nel segreto. Per esempio, un uccello dalle piume colorate può aprire una delle due ali a svelare un piccolo volatile neonato. La parte superiore di un anello può essere ruotata per mostrare una banda in oro incisa o nascondere altri anelli. Un bracciale con farfalle può sbattere le ali per visualizzare le lancette di un minuscolo orologio. Segreti custoditi e svelati, anzi, nascosti proprio per essere mostrati con maggiore piacere: la sorpresa non è solo nella tecnica sopraffina degli artigiani della Maison parigina, che hanno nascosto frasi, citazioni e dediche negli spazi più sorprendenti dei gioielli, ma anche nelle esuberanti forme che assumono i gioielli. Oltre alle ricche collane, ai compositi anelli, agli esuberanti orecchini, ci sono spille che rientrano in quel genere del gioiello camaleonte, cioè che assume forme e colori di oggetti, piante o animali.

D’altra parte, Van Cleef & Arpels i segreti nella gioielleria li ha anche inventati, come nel caso del secret setting, sistema brevettato che permette di accostare le pietre senza che ci siano griffe metalliche visibili.

Anello Labyrinthe, con un diamante giallo a taglio cuscino da 13 carati, onice, oro bianco e giallo, diamanti
Anello Labyrinthe, con un diamante giallo a taglio cuscino da 13 carati, onice, oro bianco e giallo, diamanti
Van Cleef & Arpels, orologio Papillon, con-movimento meccanico a carica manuale. Uno smeraldo colombiano di 14,57 carati, oro bianco, diamanti, smeraldi, spinelli neri, onice e madreperla
Van Cleef & Arpels, orologio Papillon, con-movimento meccanico a carica manuale. Uno smeraldo colombiano di 14,57 carati, oro bianco, diamanti, smeraldi, spinelli neri, onice e madreperla
Colombe Mystérieuse. Spilla con rubini mystery setting, diamanti e smeraldi (gli occhi)
Colombe Mystérieuse. Spilla con rubini mystery setting, diamanti e smeraldi (gli occhi)
Anello Fleur Bleu, in oro bianco, diamanti, smeraldi, zaffiro
Anello Fleur Bleu, in oro bianco, diamanti, smeraldi, zaffiro
Spilla Cupido, con uno zaffiro arancione a forma di pera di 2,74 carati dello Sri Lanka, abbinato a uno zaffiro viola a forma di pera da 1,36 carati, una rubellite a forma di cuore di 12,04 carati, con diamanti e zaffiri
Spilla Cupido, con uno zaffiro arancione a forma di pera di 2,74 carati dello Sri Lanka, abbinato a uno zaffiro viola a forma di pera da 1,36 carati, una rubellite a forma di cuore di 12,04 carati, con diamanti e zaffiri
Bracciale Dentelle, con diamanti e rubini, può avere l'opalescenza della madreperla o il nero dell'onice
Bracciale Dentelle, con diamanti e rubini, può avere l’opalescenza della madreperla o il nero dell’onice
Oiseau sur la branche, collana trasformabile con perle di rubini birmani
Oiseau sur la branche, collana trasformabile con perle di rubini birmani
Sous Son Aile, clip con rubini, diamanti e zaffiri: l'ala dell'uccello si muove e svela un altro piccolo uccellino
Sous Son Aile, clip con rubini, diamanti e zaffiri: l’ala dell’uccello si muove e svela un altro piccolo uccellino
The Séraphîta: un anello con zaffiro e diamanti che nasconde ben quattro segreti
The Séraphîta: un anello con zaffiro e diamanti che nasconde ben quattro segreti
Nello con rubellite, diamanti e zaffiri
Nello con rubellite, diamanti e zaffiri

Collier con diamanti e ametiste
Collier con diamanti e ametiste







Tenzo, l’anima preziosa della Russia



Gli straordinari, e rari, gioielli della Maison russa Tenzo ♦︎

Alexander Tenzo è una figura anomala nel mondo della gioielleria. È russo, ha aperto la sua Maison a San Pietroburgo nel 1996 quando non aveva ancora 30 anni, e si è specializzato nel commercio di pietre preziose e gemme: una passione che è nata durante la visita delle miniere di rubini in Sri Lanka. Ama molto i colori di pietre come gli spinelli, il crisoberillo, i granati verdi, la rubellite, alessandrite. La sua anima russa lo porta a creare gioielli teatrali, con forti contrasti, scultorei. Come altri grandi gioiellieri, Tenzo fa pochi pezzi e li concepisce partendo dalla qualità e, soprattutto, dal carattere del pietre. A questo aggiunge fantasia nel disegno della forma, tradizione, passione, abilità artigianale che comprende la tecnica dello smalto, molto popolare in Russia, o del micro pavé. Uno dei suoi punti di riferimento è il gioielliere russo per antonomasia, Carl Fabergé. L’oro è spesso ritorto, ricamato, a volte trasformato con sfumature inedite, spesso per infondere un’aria vintage. Oltre che al numero 7 di Rentgena, a San Pietroburgo, i suoi gioielli si possono trovare (con un po’ di fortuna) in Svizzera, ad Heimperg, a New York e a Londra. Alessia Mongrando




Anello con rubellite di 12 carati della Nigeria
Anello con rubellite di 12 carati della Nigeria
Particolare di una spilla con pietra luna intagliata
Particolare di una spilla con pietra luna intagliata
Anello con occhi di gatto e alessandrite
Anello con occhi di gatto e alessandrite
Orecchini con granati, oro, platino
Orecchini con granati, oro, platino
Orecchini con smeraldi e diamanti
Orecchini con smeraldi e diamanti
Anello con diamante rosa e diamanti bianchi, oro ossidato per donare un aspetto vintage
Anello con diamante rosa e diamanti bianchi, oro ossidato per donare un aspetto vintage

Anello con smeraldo intagliato e diamanti
Anello con smeraldo intagliato e diamanti







Sutra in rosso e rosa

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I gioielli di Sutra nelle sfumature dal rosa al rosso. Colori diversi, differenti prezzi ♦︎

Che cosa sarebbero i gioielli senza la fantasia? Una semplice banda d’oro, sempre uguale, magari con un diamante incastonato sul bordo. Non che un anello con diamante sia disprezzabile, ovvio, ma la gioielleria è anche altro. È estro, invenzione e, non da ultimo, allegria da indossare. Se, poi, la fantasia si sposa al lusso, la coppia non può che mettere al mondo figli come quelli che crescono assieme al marchio Sutra (leggi anche: Sulle ali di Sutra), nella mente della designer indiana Arpita Navlakha. Il brand, che ha trasportato l’esperienza e la tradizione delle pietre colorate negli usa, dove ha la sede, ogni anno presenta pezzi interessanti e, soprattutto, riesce a offrire una gamma che va dalla alta gioielleria alle collezioni di lusso meno inarrivabili da un punto di vista del prezzo. Un esempio delle due categorie sono, per esempio, The Angel Skin and Pink Spinel Collection, dove prevale il gioco di colori dal rosso al rosa (prezzo: da 8000 a 30.000 dollari). Sugli stessi colori, invece, gli orecchini della collezione di alta gioielleria con rubellite e spinello salgono di prezzo a 65.ooo euro. A voi la scelta. Giulia Netrese





The Angel Skin and Pink Spinel Collection, anello con spinello, diamanti, opale rosa. Prezzo: 8.000 dollari
The Angel Skin and Pink Spinel Collection, anello con spinello, diamanti, opale rosa. Prezzo: 8.000 dollari

The Angel Skin and Pink Spinel Collection: diamanti, opale rosa. Prezzo: 30.000 dollari
The Angel Skin and Pink Spinel Collection: diamanti, opale rosa. Prezzo: 30.000 dollari
The Angel Skin and Pink Spinel Collection. Orecchini con spinello, diamanti, opale rosa. Prezzo: 15.000 dollari
The Angel Skin and Pink Spinel Collection. Orecchini con spinello, diamanti, opale rosa. Prezzo: 15.000 dollari
Sutra orecchini rubellite e spinello
Orecchini con rubellite, spinelli e diamanti. Prezzo: 65.000 dollari

Sutra, anello con spinelli rosa e diamanti. Prezzo: 85.000 dollari
Sutra, anello con spinelli rosa e diamanti. Prezzo: 85.000 dollari







Chaumet, è qui la festa

Musica per la festa di Chaumet: quattro magnifiche linee di alta gioielleria♦︎

L’alta gioielleria è una festa per gli occhi, anche se non per il portafogli. Così ecco che una delle storiche Maison di Place Vendôme (è nata nel 1780) festeggia il doppio. Si chiama Chaumet est une fête la sua nuova collezione di alta gioielleria. Ma è una festa in quattro tempi, quanti sono quelli in cui è suddivisa la raccolta. Dato che si allude a una grande serata mondana, i tempi sono quelli utilizzati dalla grande musica. Musica da ballo con i Valses d’Hiver o sincopata con la Rhapsodie Transantlantique come quella in Blue di Gershwin, rispettosa della tradizione classica con la Pastorale Anglaise (dedicata al festival di Glyndebourne) o del mondo dell’opera con Aria Passionata (ispirata al teatro La Scala di Milano).

Chaumet, Aria passionata
Chaumet, Aria passionata

La Pastorale, per esempio, esplora motivi attraverso l’utilizzo del colore verde: ovviamente si tratta di pregiati smeraldi delle miniere di Muzo, Colombia. Capolavori di complessa gioielleria, delicati interventi di orefici e pietre magnifiche: basti dire che la collana della linea Pastorale costa circa 2 milioni, mentre il prezzo medio dei gioielli è di circa 400.000 euro. Aria Passionata è, invece, coerentemente con il nome, una suite rosso fuoco di rubini, granati, associati con oro rosa e diamanti. Le arie di tenori e soprano impegnati nei classici del melodramma si trasformano in spille a forma di bouquet (ma non da lanciare sul palco come omaggio alla performance). Rhapsody in Blue  utilizza oro bianco, morganite, diamanti, tanzanite, tormalina, crisoberillo: tante tonalità diverse come ci si aspetta quando si ascolta una rapsodia musicale. Valses d’Hiver, infine, è una danza attorno a colori tenui, raffinati, dell’oro bianco, diamanti e perle: leggera e turbinosa come un ballo tra stucchi e le volte di un salone affrescato. Giulia Netrese

Anello Pastorale Anglaise, oro bianco, lacca giallo e oro, smeraldo a cuscino verde brillante di 11.74 carati, smeraldi e rubini, zaffiri e diamanti
Anello Pastorale Anglaise, oro bianco e giallo, lacca, smeraldo a cuscino verde brillante di 11.74 carati, smeraldi e rubini, zaffiri e diamanti
Collier Pastorale Anglaise, oro bianco, lacca giallo e oro, grande smeraldo Muzo, rubini, zaffiri e diamanti
Collier Pastorale Anglaise, oro bianco, lacca giallo e oro, grande smeraldo Muzo, rubini, zaffiri e diamanti
La collezione Pastorale Anglaise
La collezione Pastorale Anglaise
Orecchini Pastorale Anglaise, oro bianco, lacca giallo e oro, smeraldi, rubini, zaffiri e diamanti
Orecchini Pastorale Anglaise, oro bianco, lacca giallo e oro, smeraldi, rubini, zaffiri e diamanti

Spilla Aria Passionata, oro e lacca rosa, insieme con un rhodolite ovale di 22.51 carati, 2 rubini cabochon di 5,55 carati, un granato ovale, baguette e rotondo, rubino baguette e diamanti taglio brillante
Spilla Aria Passionata, oro e lacca rosa, insieme con un rhodolite ovale di 22.51 carati, 2 rubini cabochon di 5,55 carati, un granato ovale, baguette e rotondo, rubino baguette e diamanti taglio brillante
Orecchini Aria Passionata, oro e lacca rosa, rhodolite, rubini cabochon, granato, diamanti
Orecchini Aria Passionata, oro e lacca rosa, rhodolite, rubini cabochon, granato, diamanti
Collier trasformabile Aria Passionata, lacca rosa e oro, 3 granati Rhodolite ovali di 16.28 carati, 14,25 carati e 10.96 carati, 3 rubini cabochon 6,25 carati, 4,89 carati e 3 15 carati, granato baguette rodolite, ovale e rotonda, rubini baguette, sfere di rubino, onice e diamanti
Collier trasformabile Aria Passionata, lacca rosa e oro, 3 granati Rhodolite ovali di 16.28 carati, 14,25 carati e 10.96 carati, 3 rubini cabochon 6,25 carati, 4,89 carati e 3 15 carati, granato baguette rodolite, ovale e rotonda, rubini baguette, sfere di rubino, onice e diamanti
Collana Rhapsodie Transatlantique, in oro bianco e giallo, morganite cuscino, crisoberillo ovale, topazio imperiale, tormalina rosa, diamanti di diverso taglio, granati Umba
Collana Rhapsodie Transatlantique, in oro bianco e giallo, morganite cuscino, crisoberillo ovale, topazio imperiale, tormalina rosa, diamanti di diverso taglio, granati Umba
Anello Rhapsodye Atlantique, in oro bianco e giallo, impostato con uno zaffiro Padparadscha ovale da 10.11 carati di Ceylon, uno zaffiro viola ovale taglio di 7,37 carati, granati Umba e diamanti
Anello Rhapsodie Transatlantique, in oro bianco e giallo, impostato con uno zaffiro Padparadscha ovale da 10.11 carati di Ceylon, uno zaffiro viola ovale taglio di 7,37 carati, granati Umba e diamanti
La collezione Rhapsodie Transantlantique
La collezione Rhapsodie Transantlantique
Diadema Valses d'Hiver, in oro bianco, diamanti e perle
Diadema Valses d’Hiver, in oro bianco, diamanti e perle
Chaumet, spilla Valses d'Hiver, in oro bianco, diamanti e perle
Chaumet, spilla Valses d’Hiver, in oro bianco, diamanti e perle
Chaumet, colelzione Valses d'Hiver
Chaumet, colelzione Valses d’Hiver


Le Vipere di Bulgari

I Serpenti di Bulgari con nuove seducenti vipere ♦︎

La collezione Serpenti di Bulgari non ha bisogno di presentazioni: è una delle linee di gioielleria più note al mondo. Costantemente la Maison romana passata sotto le insegne del gruppo Lvmh rinnova i suoi Serpenti introducendo nuove varianti (leggi anche: Nuovi Serpenti per Bulgari). Ora, a partire dai mercati asiatici, la Maison ha introdotto nella collezione Serpenti nuovi pezzi che si ispirano ai disegni degli anni Settanta: alcuni gioielli, come gli anelli, si riferiscono anche a un serpente ben definito, la vipera e hanno un design aggressivo. Collana, orecchini e bracciale sono composti utilizzando un elemento modulare.

Le squame di serpente sono come sempre in oro, bianco o rosa, con tormaline e pavé di diamanti. Al centro di ognuno di questi serpenti ci sono pietre colorate, come rubellite, ametista, tanzanite e acquamarina. L’ametista, per esempio, è stato tagliata in una geometria che ne esalta la sfaccettatura, la trasparenza e l’intensità del colore. La rubellite, tanzanite e acquamarina sono tagliate a forma di pera, simile a una goccia d’acqua. Lavinia Andorno




Bulgari, anelli Viper, oro rosa e diamanti
Bulgari, anelli Viper, oro rosa e diamanti
Collana Serpenti in oro bianco e rubellite
Collana Serpenti in oro bianco e rubellite
Collana Serpenti in oro rosa, 13 tormaline rosa, diamanti per 7,96 carati
Collana Serpenti in oro rosa, 13 tormaline rosa, diamanti per 7,96 carati

Bulgari, anelli Viper, oro bianco e diamanti
Bulgari, anelli Viper, oro bianco e diamanti







Dior tra i fiori di Granville

Dior Granville si ispira ai fiori e i colori  del giardino di una villa in Normandia dove Christian Dior trascorse la sua infanzia. La casa di Granville, ora museo, è il luogo d’ispirazione scelto dal direttore artistico Victoire de Castellane per raccontare i 12 gioielli presentati durante la settimana dell’alta moda parigina. Berillo, peridoto, acquamarina, tanzanite, crisoberillo, tormalina rosa, rubellite: nei pezzi, tutti perfettamente asimmetrici, ci sono le pietre preferite della designer, scelte e accostate in modo che di ciascuna siano ben visibili riflessi e sfumature. Così, le tonalità forti sono allineate alle gradazioni più acquose, in diversi tagli e montature. Risultato? Il colore è il protagonista di un originale equilibrio in cui tutti emergono e nessuno prevale. Non facile creare un tale ritmo con pietre che si susseguono l’una con l’altra, e i tagli marquise o princess stanno accanto a gemme dalla forma a pera, ovale o tonda. Non solo, le coppie di orecchini che appaiono simili, a guardarle con attenzione mostrano dettagli, seppur minimi, ma differenti. Infatti, se il profilo e la dimensione della pietra sono uguali cambia la varietà. Per esempio, a destra c’è la tanzanite, mentre a sinistra la rubellite, oppure la gemma centrale è la stessa ma in un pendente è più grande e nell’altro è allungata. E in un solo gioiello è possibile avere anche due incassature differenti: a castone, a griffe e a pavé. Però, in questa anarchia di sagome e tinte, ciascun elemento ha la stessa possibilità di brillare. Un concetto molto democratico, anche se il prezzo da alta gioielleria, come il suo arcobaleno di gradazioni, è piacevolmente stridente. M.B.

Granville, bracciale in oro rosa con tormalina rosa centrale e diamanti, peridoti, spinelli viola, granati spessartina, berilli gialli, zaffiri, spinelli rosa, tormaline verdi e acquamarine
Granville, bracciale in oro rosa con tormalina rosa centrale e diamanti, peridoti, spinelli viola, granato spessartina, berilli gialli, zaffiri, spinelli rosa, tormaline verdi e acquamarine
Granville, anello in oro giallo con due crisoberilli centrali, berilli gialli, tormaline rosa e acquamarine
Granville, anello in oro giallo con due crisoberilli centrali, berilli gialli, tormaline rosa, diamanti e acquamarine
Granville, orecchini in oro giallo con diamanti, due tanzaniti grandi, zaffiri viola, spinelli rosa, granati e smeraldi
Granville, orecchini in oro giallo con diamanti, due tanzaniti grandi, zaffiri viola, spinelli rosa, granati spessartina e smeraldi
Granville, anello in oro giallo con tormalina verde centrale, berilli gialli, ioliti, granato spessartina (color arancio), rubellite, tormaline Paraiba e spinelli rossi
Granville, anello in oro giallo con tormalina verde centrale, berilli gialli, ioliti, granato spessartina (color arancio), rubellite, tormaline Paraiba e spinelli rossi
Granville, anello in oro giallo con rubellite centrale, granati spessartina, tanzaniti, tormaline e berilli gialli
Granville, anello in oro giallo con rubellite centrale, granati spessartina, tanzaniti, tormaline e berilli gialli
Granville, orecchini in oro rosa con due acquamarina a forma di pera, diamanti, spinelli rosa, tormaline tipo Paraiba, crisoberilli, spinelli rossi e tormaline verdi
Granville, orecchini in oro rosa con due acquamarina a forma di pera, diamanti, spinelli rosa, tormaline tipo Paraiba, crisoberilli, spinelli rossi e tormaline verdi
Granville, anello in oro giallo con tanzanite centrale, diamanti, smeraldi e granati spessartina
Granville, anello in oro giallo con tanzanite centrale, diamanti, smeraldi e granati spessartina
Granville, anello in oro rosa con tormalina verde centrale, acquamarine, tormaline rosa, granati spessartina e berilli verdi
Granville, anello in oro rosa con tormalina verde centrale, acquamarine, tormaline rosa, granati spessartina e berilli verdi
Granville, orecchini in oro giallo con due grandi tormaline rosa, file di rubelliti, tanzaniti, acquamarine e granati spessatina e in cima smeraldi, diamanti e tsavoriti
Granville, orecchini in oro giallo con due grandi tormaline rosa, file di rubelliti, tanzaniti, acquamarine e granati spessatina e in cima smeraldi e tsavoriti
Granville, anello in oro rosa con morganite centrale a goccia e crisoberilli, rubelliti, tormaline giallo-verde, granati spessartina e opali di fuoco
Granville, anello in oro rosa con morganite centrale a goccia e crisoberilli, rubelliti, tormaline giallo-verde, granati spessartina, diamanti e opali di fuoco
Granville, orecchini in oro rosa con due grandi tormaline tipo Paraiba di taglio diverso, tormaline rosa, zaffiri viola, berilli e tsavoriti
Granville, orecchini in oro rosa con due grandi tormaline tipo Paraiba di taglio diverso, tormaline rosa, zaffiri viola, berilli e tsavoriti