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Gli ori di Chiampesan Fabris

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Sei anni fa si è allargata con l’incorporazione di Diemmeffe, ma Chiampesan non ha perso certo le seu caratteristiche. Ora che si chiama Chiampesan Fabris (dal nome della famiglia proprietaria di Diemmeffe), la storica azienda vicentina continua il suo percorso, che significa soprattutto lavorazione dell’oro. Collane, bracciali, anelli e orecchini in oro giallo, con qualche concessione all’oro bianco, costituiscono sin dalla sua fondazione dell’azienda, nel 1959, il punto di forza di Chiampesan, che continua a esportare in tutto il mondo gran parte della sua produzione.

Anello della collezione Bacio in oro satinato e ametista
Anello della collezione Bacio in oro satinato e ametista

Tecnica ed esperienza, manualità unita a standard produttivi consolidati, si concretizzano con collezioni che aggiungono anche pietre semi preziose, come nel caso della linea Bacio, in cui sono utilizzati anche citrini e ametiste. Ma la maggior parte dei gioielli è esclusivamente in oro, con la caratteristica satinatura a mano introdotta con successo nel mondo dell’oreficeria da Lino Chiampesan. Si tratta di un processo di levigatura che si raggiunge graffiando la superficie metallica per ottenere minuscole e fitte e sottili linee, che aggiungono all’oro una superficie vellutata.

Anello della collezione Bacio in oro satinato e citrino
Anello della collezione Bacio in oro satinato e citrino
Orecchini in oro 18 carati
Orecchini in oro 18 carati
Collana in oro e diamanti
Collana in oro e diamanti
Collana stile art déco in oro  bicolore 18 carati
Collana stile art déco in oro bicolore 18 carati
Bracciale in oro 18 carati
Bracciale in oro 18 carati

Orecchini della collezione Bacio in oro satinato e ametista
Orecchini della collezione Bacio in oro satinato e ametista







Il bambù diventa prezioso con Silvia Furmanovich

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Si può fare alta gioielleria utilizzando il semplice bambù. La risposta è sì, se la designer è Silvia Furmanovich, brasiliana che ha già utilizzato materiale vegetale per i suoi raffinati gioielli. La nuova collezione di Silvia Furmanovich si chiama, infatti, Bamboo e utilizza in modo innovativo questa pianta molto diffusa in Asia. Per imparare tutti i segreti sul bambù la creatrice brasiliana è stata in Giappone, dove è stato utilizzato da millenni anche per creare oggetti artigianali intrecciati.

Silvia Furmanovich, collezione Bamboo
Silvia Furmanovich, collezione Bamboo

Il bambù è un vegetale molto duttile e a crescita rapida, ma è anche molto resistente. Per creare i suoi gioielli sottili strisce di bambù sono tagliati e curvate nei complicati intrecci dei nodi giapponesi: una lavorazione richiede esperienza e, soprattutto, una calma olimpica. Nella collezione Bamboo i frammenti di questa pianta sono stati intrecciati assieme a oro 18 carati, pietre preziose e diamanti. La collezione è anche il risultato di una partnership tra Silvia Furmanovich e Instituto Jatobás, fondato dai filantropi brasiliani Luiz & Betty Feffer, che si impegna a influenzare ed espandere la vita e la coscienza sostenibili nel Paese sudamericano. E, inoltre, ha dedicato un’area di oltre 80 ettari alla coltivazione del bambù in Brasile.

Anello con bamboo e smeraldo Muzo di SIlvia Furmanovich
Anello con bamboo e smeraldo Muzo di Silvia Furmanovich

Bracciale in oro giallo, diamanti, rattan, bamboo
Bracciale in oro giallo, diamanti, rattan, bamboo

Orecchini in bamboo, oro 18 carati, diamanti e tormalina verde
Orecchini in bamboo, oro 18 carati, diamanti e tormalina verde
Orecchini in bamboo, oro 18 carati
Orecchini in bamboo, oro 18 carati
Orecchini in bamboo, con perla dei Mari del Sud
Orecchini in bamboo, con perla dei Mari del Sud
Orecchini in bamboo, diamanti, topazio blue London
Orecchini in bamboo, diamanti, topazio blue London

Orecchini in bamboo e oro
Orecchini in bamboo e oro







Antonio Papini, non solo oro




I gioielli in oro e diamanti firmati Antonio Papini, gioielleria toscana ♦

Oro classico: catene, grosse, in oro giallo o rosa, e qualche volta bianco. E, magari, diamanti ed ebano: Antonio Papini è un’azienda che ha compiuto il mezzo secolo di vita ed è cresciuta un po’ discosta dalle aree classiche dove si è sviluppata la gioielleria in Italia. La sede, infatti, è a Empoli, una cittadina vicino a Firenze. Dal 1987, precisano alla Antonio Papini, l’azienda ha sviluppato l’attività di produzione segnata dal pusher di fabbrica 995 FI. Tanto per dire che dietro il brand c’è un’impresa consolidata nel panorama dell’oreficeria italiana. La sua produzione è indirizzata soprattutto all’export.

Orecchini pendenti in oro giallo e diamanti
Orecchini pendenti in oro giallo e diamanti

Nessun volo pindarico per questi gioielli che racchiudono lo stile semplice, ma efficace per chi vuole indossare un gioiello d’oro, visibilmente d’oro. Ma anche con l’aggiunta di personalità, come nel bracciale in cui i segmenti del gioiello si torcono e il metallo e lavorato all’interno in una sorta di rete, mentre gli elementi sono legati da anelli con pavé di diamanti. Le grandi catene, però, non sono mai banali. Possono piacere a chi ama da sempre questo genere di gioielleria, ma anche ai rapper di successo. Lavinia Andorno

Collana con anelli ovali
Collana con anelli ovali
Orecchini in oro giallo a goccia
Orecchini in oro giallo a goccia
Orecchini in oro rosa con pavé di diamanti
Orecchini in oro rosa con pavé di diamanti
Collana in oro rosa con pavé di diamanti
Collana in oro rosa con pavé di diamanti
Collana a catena in oro giallo 18 carati e diamanti
Collana a catena in oro giallo 18 carati e diamanti
Bracciale in oro giallo 18 carati
Bracciale in oro giallo 18 carati

Bracciale tubogas con pavé di diamanti
Bracciale tubogas con pavé di diamanti







L’anello Dune Velaa Multicolor di Annamaria Cammilli

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Si ispira al vento che accarezza le dune del deserto e gonfia la stoffa in morbide curve: la collezione Dune di Annamaria Cammilli, una delle linee più apprezzate della Maison fiorentina, nel tempo ha aggiunto molte varianti alla sua forma originaria. Una delle linee di gioielli legata a questa collezione si chiama Velaa. La collezione comprende orecchini, collane con pendenti e, naturalmente, anelli.

Anello Dune Velaa Multicolor con tre colori di oro e brillante al centro
Anello Dune Velaa Multicolor con tre colori di oro e brillante al centro

E, per l’inverno 2020, si sono aggiunti alla collezione proprio nuovi anelli, che utilizzano alcuni degli otto colori dell’oro che sono un simbolo di Annamaria Cammilli. Si tratta di anelli in oro 18 carati, in differenti varianti che combinano alcune tra le sfumature del prezioso metallo. Il nuovo anello Multicolor nasce dalla combinazione di tre diverse fusioni. Una sfumatura unica, proposta in due varianti, calda e fredda, distingue la ondulata forma dell’anello Dune Velaa. Il gioiello è realizzato in oro rosa, arancio e giallo, con l’aggiunta di un diamante taglio brillante. L’altra variante è, invece, in oro nero, beige e bianco, sempre con un brillante al centro. L’anello Multicolor sarà ufficialmente presentato a gennaio 2021, ma è già disponibile in anteprima nelle gioiellerie più esclusive.

Anello Dune Velaa in oro 18 carati di colori caldi, con brillante
Anello Dune Velaa in oro 18 carati di colori caldi, con brillante
Anelli della collezione Dune Velaa in oro e brillanti
Anelli della collezione Dune Velaa in oro arancio e black e brillanti
Anello della collezione Dune Velaa in oro arancio apricot
Anello della collezione Dune Velaa in oro arancio apricot

Anello in oro arancio apricot con un brillante
Anello in oro arancio apricot con un brillante







Lauren Chisholm multitasking

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Tra dipinti fiori e geometrie d’oro: i gioielli rigorosi di Lauren Chisholm.

Le vie del design sono infinite. Ma una di queste passa attraverso l’architettura, la progettazione di interni e di oggetti. Ed è questa la via che ha seguito Lauren Chisholm, che nella vita si è occupata anche di restauro di mobili antichi prima di scoprire il fascino dei gioielli e la sua abilità nel creare nuove forme. Ma, siccome è posseduta da un eclettico tocco artistico, dipinge anche grandi trompe l’oeil con soggetti botanici.

Medaglione di Lauren Chisholm
Medaglione di Lauren Chisholm

Curiosamente, i bei dipinti di fiori e piante, così naturalistici, non hanno molto in comune con i gioielli, che seguono invece rigorose linee geometriche, molto nordiche. Per giustificare queste scelte, in apparenza così differenti, la designer americana sostiene che quadri e gioielli hanno in comune l’attenta scelta della prospettiva e l’attenzione ai dettagli. Uno, in particolare, attira l’attenzione: nei gioielli è aggiunta una piccolissima sfera d’oro a 18 carati, che contraddistingue il marchio. Insomma, una creatività estesa, esuberante, ma sotto un assoluto controllo della mente razionale. Rudy Serra

Pendente con perle
Pendente con perle
Anello in oro con diamanti e zaffiri
Anello in oro con diamanti e zaffiri
Anello in oro bianco e perla
Anello in oro bianco e perla
Orecchini in oro e perle
Orecchini in oro e perle
Orecchini in oro e perle
Orecchini Starbust in oro e perle
Collana con perla e sfera in onice
Collana con perla e sfera in onice
Anello in oro rosa e perla di Thaiti
Anello in oro rosa e perla di Thaiti

Helena, quadro di Lauren Chisholm
Helena, quadro di Lauren Chisholm







Una nuova danza per Nanis

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La collezione Dancing Élite di Nanis  si rinnova ♦︎

A volte danzando sotto la pioggia si fanno incontri brillanti. Per esempio, si si conosce qualcuno che è al top della scala sociale. Non è una questione di ricchezza, ma di elevazione, di selezione, di rarefazione. In breve, qualcuno che fa parte di una élite, di un cerchio ristretto di persone, qualcuno di eccezionale. E, magari, questo incontro può essere reso più facile con la nuova linea di gioielli firmati Nanis. La brillante designer della Maison veneta, Laura Bicego, nel 2019 ha deciso di introdurre una nuova linea di gioielli nella fortunata collezione Dancing in the Rain. La nuova linea si chiama, appunto, Dancing Élite ed è coerente con lo stile della collezione originaria. A un anno di distanza, la Maison ha introdotto nuovi pezzi, come l’anello a spirale.

Anello a spirale in oro e diamanti
Anello a spirale in oro e diamanti

I gioielli sono composti da piccole riviére di diamanti, che aggiungono riflessi tra le boule d’oro giallo inciso a mano, firma iconica della Maison. I gioielli sono disponibili in oro giallo oppure oro bianco. Anche gli anelli, per esempio, sono realizzati con questo stile, ma nel caso specifico le bolle si allungano, per rendere più piacevole il contatto con le dita. Oltre agli anelli la collezione comprende anche orecchini pendenti, di diverse lunghezze, collane e bracciali. Giulia Netrese

Orecchini a cerchio con boule in oro diamanti
Orecchini a cerchio con boule in oro diamanti
Orecchini pendenti con boule in oro diamanti
Orecchini pendenti con boule in oro diamanti
Collana girocollo in oro giallo e diamanti
Collana girocollo in oro giallo e diamanti
Dettaglio di collana in oro e diamanti
Dettaglio di collana in oro e diamanti
Anello con diamanti neri
Anello con diamanti neri
Anello con boule
Anello con boule

Anello a tre bande
Anello a tre bande







I 9 colori dell’oro

Sapete perché l’oro può avere diversi colori?

Può essere bianco, giallo, rosa, ma anche blu o viola. Imparate a conoscere i colori dell’oro, anche quelli che provocano allergie. Si fa presto a dire oro. Il metallo più utilizzato nella gioielleria di lusso, da secoli considerato il bene più prezioso, custodito in lingotti nei caveau delle banche, ha in realtà molte facce. Perché da quando è stato utilizzato per realizzare anelli e collane, bracciali e orecchini, l’oro ha subito diverse trasformazioni. Innanzitutto può essere più o meno puro.

Quando un gioiello è al 100% d’oro ha 24 carati, mentre se è al 75% è a 18 carati. Il restante 25% è composto da altri metalli.

Trasformista, bracciale convertibile in oro 18kt e diamanti. Inciso manualmente utilizzando un bulino
Trasformista, bracciale convertibile in oro 18kt e diamanti di Nanis. Inciso manualmente utilizzando un bulino

Una percentuale del 58% indica una lega di 14 carati e, infine, quando di oro ne rimane solo il 38% si hanno i 9 carati. Quando è unito in lega con altri metalli, inoltre, l’oro può cambiare colore, secondo il tipo di metallo che viene aggiunto. Tutti conoscono le tre principali tonalità: oro giallo, bianco e rosa, colori che possono essere più o meno intensi. In realtà molti gioiellieri utilizzano percentuali differenti, che donano all’oro anche sfumature completamente diverse. Nello schema in questa pagina abbiamo riassunto le principali combinazioni che scaturiscono dalla unione dell’oro con altri metalli, in particolare argento e rame.

In natura, infatti, l’oro ha un colore giallo intenso, tendente all’arancio, ed è un metallo molto morbido, che si deforma facilmente (1 grammo può essere trasformato in un foglio di 1 metro quadrato).

Anelli in oro giallo, rosa e brunito
Anelli in oro giallo, rosa e brunito

Anche per questo, oltre che per abbassarne il costo, l’oro è quasi sempre unito con altri metalli. Per esempio, assieme all’argento può diventare oro bianco o giallo pallido, ma anche leggermente verde. Con l’aggiunta di rame diventa rosa o rosso. Ci sono, inoltre, gioiellieri che uniscono l’oro con altri metalli, con sfumature ori blu, viola, nero. Ma le possibilità sono molte.

1 Oro giallo

Più è giallo intenso, più è puro, come si trova in natura. L’oro puro al 99% è a 24 carati ed è esclusivamente giallo intenso. L’oro giallo è anche quello più utilizzato in gioielleria. Ci sono Paesi, come l’India, che prediligono l’oro di questo colore che è, poi, la sua tonalità naturale. L’oro giallo può anche essere di un colore meno intenso, specialmente se in lega con l’argento. Ovviamente l’oro giallo con meno carati, cioè in lega con altri metalli, ha un colore più facilmente meno intenso.

Collana in oro giallo di Amrapali
Collana in oro giallo di Amrapali

2 Oro bianco

È una lega con un metallo bianco. Se si tratta di gioielli vecchi spesso si tratta di nichel (che però può far insorgere allergie, in media a una persona su otto), oppure manganese, palladio, ma anche argento. La lega di oro e nichel è molto apprezzata in gioielleria perché rende il metallo più resistente per anelli e spille. L’oro con il palladio è invece più morbido e rende più facile l’incastonatura delle pietre. L’oro bianco spesso non è perfettamente bianco, ma ha sfumature di giallo, marrone o rosa.

Anello Tourbillon in oro bianco e diamanti
Vhernier, anello Tourbillon in oro bianco e diamanti

<style=”text-align: center;”>3 e 4 Oro rosa e rosso

L’oro con questi colori è in una lega che utilizza il rame. L’oro rosa è stato molto di moda in Russia nell’Ottocento ed è tornato in auge negli anni scorsi. La differenza di colore tra sfumature rosse e rosa dipende dal contenuto di rame. Per esempio, un oro rosso 18 carati utilizza il 75% oro e il 25% di rame. Un oro rosa 18 carati il 75% oro, il 20% di rame e il 5% di argento. C’è anche chi aggiunge fino al 15% di zinco per aggiungere una sfumatura giallo scuro.

Tiffany, collezione T, bracciale in oro rosa
Tiffany, collezione T, bracciale in oro rosa

5 Oro verde

L’oro verde era noto già nell’antichità: questa sfumatura si ottiene con l’aggiunta di argento. Il colore del metallo con questa lega è giallo-verdastro, a volte ottenuto anche con il cadmio, un metallo che, però, può causare allergie. La tonalità verde chiaro è ottenuta con una lega di oro al 75%, rame 23%, cadmio 2%. Il colore verde più intenso ha invece il 75% di oro, il 15% di argento, il 6% di rame e il 4% di cadmio.

Anello in oro verde con cristallo di di berillio e diamanti verdi
Anello in oro verde con cristallo di di berillio e diamanti verdi

6 Oro grigio

Il colore grigio è utilizzato specialmente per gioielli con un design moderno. Questo colore si ottiene con un mix di oro giallo e palladio oppure argento, manganese e rame. Se gli altri metalli sono aggiunti in quantità minime il colore si avvicina di più a quello dell’oro bianco.

Anello in oro grigio e diamante di Niessing
Anello in oro grigio e diamante di Niessing

7 Oro viola

L’oro viola si ottiene con una lega che comprende un particolare tipo di alluminio. Ma l’oro viola risulta più fragile di altre leghe di oro e per questo non è utilizzato spesso: un colpo secco potrebbe causare la frantumazione del metallo e, quindi, del gioiello. Spesso l’oro viola è impiegato solo per piccoli dettagli dei gioielli, assieme a oro (più robusto) con altre colorazioni.

Jens Hansen, Replica ring, in oro rosa violetto
Jens Hansen, Replica ring, in oro rosa violetto

8 Oro blu

È utilizzato piuttosto raramente, ma è senza dubbio sorprendente. L’oro di questo colore si ottiene con una lega con due metalli poco utilizzati in gioielleria: accanto al metallo giallo (46%), infatti, si aggiungono gallio o indio. nel caso, prima di acquistarlo accertatevi di non avere allergie a questi metalli.

Anello in oro blu 14 carati con zircone
Anello in oro blu 14 carati con zircone

9 Oro nero

Può essere prodotto con vari metodi: tramite galvanotecnica, con una patina di rodio o rutenio. Oppure con una patinatura che utilizza zolfo e ossigeno o con una ossidazione forzata da cromo o cobalto. Più recentemente l’oro nero è stato realizzato creando nanostrutture sulla superficie e un trattamento al laser. È un colore di forte impatto, utilizzato spesso dai gioiellieri negli ultimi dieci anni.

Dionea Orcini, anello con oro nero, diamanti neri, zaffiri rosa
Dionea Orcini, anello con oro nero, diamanti neri, zaffiri rosa

In questo schema grafico tratto da Wikipedia potete vedere il mix di metalli che aggiungono una tonalità di colore all’oro. Si va dal rosa molto profondo, che ha più rame (angolo in masso a destra) a quello bianco, di solito ottenuto con l’aggiunta di argento. La punta in alto del triangolo tende invece al giallo.

La composizione dei colori più comuni dell'oro
La composizione dei colori più comuni dell’oro

 

Un po’ di Bonheur con Giorgio Visconti

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Lo scorso anno la Maison piemontese Giorgio Visconti ha lanciato la super collezione Vie Privée, che comprende 13 differenti linee di gioielli. Tra queste c’è la linea Bonheur, parola francese che significa felicità, che trae ispirazione dal romanticismo francese e, più in generale, dalla vita parigina. L’azienda di Valenza, insomma, ha composto l’intera collezione con un pensiero al Paese che è considerato la patria dell’amore.

Anelli in oro bianco e rosa, con diamanti
Anelli in oro bianco e rosa, con diamanti

Diversi i gioielli che compongono la linea Bonheur, tra cui anelli, collana con ciondolo e orecchini in oro bianco o oro rosa, che esaltano l’amore grazie alla scritta Love in pavé di brillanti. Gli anelli presentano due differenti forme: possono essere bombati oppure a banda, con una superficie piatta. In tutti e due i casi gli anelli presentano comunque la scritta composta da piccoli diamanti. Stesso criteri per gli orecchini, che possono avere un volume arrotondato, oppure con una superficie liscia, sempre con la scritta.

Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Collana con pendente in oro rosa e diamanti
Collana con pendente in oro rosa e diamanti
Giorgio Visconti, anello indossato
Giorgio Visconti, anello indossato
Anelli con volume arrotondato della linea Bonheur
Anelli con volume arrotondato della linea Bonheur







Le novità d’autunno di leBebè




Nuove proposte per l’autunno 2020 di leBebé gioielli, che punta ad allargare il cerchio delle sue fans. La prima novità riguarda la famiglia Suonamore, che si arricchisce: la collezione I Classici si amplia con l’introduzione del ciondolo dedicato alle future neo-mamme che, per la prima volta, è presentato in una versione più preziosa, in oro 9 carati e diamanti. Il ciondolo, decorato di cuoricini in altorilievo e di sagome traforate bimba e bimbo, è impreziosito da una contromaglia in oro bianco e diamanti ed è proposto con cordino nero.

Ciondolo della collezione I Classici
Ciondolo della collezione I Classici

Per i nuovi orecchini della collezione I Classici, il cerchietto che li compone è stato arricchito della sagoma (sempre bimba o bimbo) lavorata a doppia lastra: i nuovi pendenti, disponibili nelle versioni oro giallo e oro bianco 9 carati, tornano così tra le proposte di leBebé gioielli. Completano la collezione i ciondoli di tre grandezze diverse e gli orecchini al lobo. Prezzi: gli orecchini pendenti oro bianco o giallo con sagoma bimba o bimbo costano 390 euro.

Orecchini in oro bianco
Orecchini in oro bianco

Orecchini in oro giallo
Orecchini in oro giallo







I bambù d’oro di Natori

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Josie Cruz Natori, filippina e fondatrice di un piccolo impero del lusso: The Natori Company. L’imprenditrice ha attraversato continenti, percorso carriere diverse e superato innumerevoli ostacoli. Alla fine ce l’ha fatta. Il suo brand, fondato in America, ha aggiunto la gioielleria all’abbigliamento e agli accessori. Per la sua attività Josie Cruz Natori ha vinto numerosi premi e in passato è stata anche commissario alla Conferenza della Casa Bianca sulle piccole imprese.

Pendente doppio in oro 14 carati con diamanti
Pendente doppio in oro 14 carati con diamanti

E dire che era una pianista: si è esibita con la Manila Philharmonic Orchestra all’età di nove anni. Natori si è trasferita negli Stati Uniti nel 1964, dove ha studiato economia ed è diventata cittadina Usa. Dopo la laurea, ha lavorato nell’intermediazione mobiliare e nella banca di investimenti Bache & Co. A 21 anni era già vicedirettore nella filiale della banca nelle Filippine. Tornata a New York, ha lavorato presso Merrill Lynch, altra banca d’affari fino a diventare la prima donna vice president in corporate finance. A Wall Street ha anche incontrato suo marito, Ken Natori, amministratore delegato di Shearson Lehman.

Orecchini a forma di bambù della collezione Indochine
Orecchini a forma di bambù della collezione Indochine

Nel 1977 è diventata imprenditrice nel settore della moda. E non si è più fermata. Dall’abbigliamento si è allargata a mobili, profumi, lingerie, biancheria per la casa. E gioielli. Come la collezione ispirata alla forma della pianta di bambù in oro 14 carati e diamanti, venduta anche da Moda Operandi. Esotica, ma non troppo.

Anello della collezione Indochine in oro 14 carati e pavé di diamanti
Anello della collezione Indochine in oro 14 carati e pavé di diamanti
Anello in oro con diamanti
Anello in oro con diamanti
Orecchini Sakura in oro 14 carati e diamanti
Orecchini Sakura in oro 14 carati e diamanti
Collana Sakura in oro 14 carati e diamanti
Collana Sakura in oro 14 carati e diamanti

Ciondolo Sakura in oro 14 carati e diamanti
Ciondolo Sakura in oro 14 carati e diamanti







Domanda di oro al minimo, incertezza al massimo

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Dopo aver toccato un picco di 2000 dollari per oncia (misura che corrisponde a 31,1grammi), il prezzo dell’oro è sceso alla fine di ottobre a circa 1860 dollari. Un po’ meno, insomma, rispetto alle previsioni che indicavano il prezzo del metallo giallo pronto a sfondare quota 2000. Come mai? Una spiegazione la fornisce il World Gold Council, che ha analizzato la domanda di oro in tutto il mondo nel terzo trimestre del 2020. Risultato: è scesa al minimo degli ultimi 11 anni.

Oro, quotazione di un anno
Oro, quotazione di un anno

Effetto coronavirus: la domanda mondiale di oro è stata di 892,3 tonnellate nel trimestre luglio-settembre, in calo del 19% rispetto al terzo trimestre del 2019 e al minimo dal terzo trimestre del 2009, durante la crisi finanziaria. Le incertezze dovute alla pandemia, insomma, inducono a frenare gli acquisti di oggetti d’oro. Secondo il World Gold Council, associazione di imprese del settore, la quotazione è diminuita anche a causa delle vendite effettuate dalle banche centrali, probabilmente per incassare un po’ di preziosa valuta in un momento delicato per le economie dei diversi Paesi.

Lingotti d'oro
Lingotti d’oro

In compenso, le vendite di gioielli hanno registrato un leggero recupero nel terzo trimestre soprattutto in Cina e India. Il WGC, in ogni caso, ha previsto che la domanda di gioielli aumenterà di nuovo nell’ultimo trimestre, guidata ancora da Cina e India, anche se la pandemia innesca un ampio margine di incertezza.

Gioielleria a Shanghai
Gioielleria a Shanghai







Le dune componibili di Annamaria Cammilli

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Le dune del deserto si muovono: il vento ne cambia il profilo, si spostano lentamente, si ricompongono. Proprio quello che fa ora la nuova linea della collezione Dune, forse la più famosa del brand fiorentino Annamaria Cammilli. I gioielli di questa collezione, che ha ormai compiuto i dieci anni, sono ispirati alle forme morbide delle dune di sabbia, e ne interpretano anche i colori.

Anelli Dune componibili
Anelli Dune componibili

Tra le novità del 2020 della Maison per la serie Dune ci sono quindi gioielli in una nuova versione componibile, che permette di assemblare il proprio gioiello scegliendo tra i vari modelli e colori. Le possibilità di combinazione sono numerose. A voler essere precisi, le combinazioni possibili, secondo la matematica, sono 40.320. E questo perché i gioielli sono disponibili in otto colori dell’oro 18 carati che hanno reso famoso il brand. Sfumature che variano dal classico giallo sunrise al nero, accattivante e misterioso, passando per il rosa champagne, il bianco e il natural beige, fino ad arrivare all’insolito chocolate brown. Ma, naturalmente, non occorre provare a indossarne così tante per essere eleganti.

Anelli componibili in oro e diamanti
Anelli componibili in oro e diamanti
Anelli componibili di Annamaria Cammilli
Anelli componibili di Annamaria Cammilli

Anello Dune in versione oro Chocolate
Anello Dune in versione oro Chocolate







L’ironia di Allison Read Smith

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I gioielli con un pizzico di surrealismo di Allison Read Smith ♦︎

Un cono che si usa per i lavori stradali, una sedia, una scala. E, ancora, una corona, un’accetta… Non si può dire che a Allison Read Smith, designer nata e cresciuta a Memphis (Tennessee, Usa), manchi la fantasia. Oppure che sia priva di ironia. Il suo motto è: «Ars longa, vita brevis», parole latine che significano «la vita è breve, l’arte dura a lungo», frase attribuita a Seneca.

Collana sedia
Collana sedia

Allison, che ha anche partecipato a mostre di arte contemporanea con le sue opere, quadri e sculture dal sapore pop, ha trasferito nella gioielleria una filosofia un po’ surreale. Allison si ispira a oggetti di uso comune e li trasforma in gioielli. «I gioielli che faccio sono ispirati a un rispetto per la semplicità e la bellezza degli oggetti di uso quotidiano, cerco di elevarli in qualcosa di simbolico e emotivamente significativo: gli oggetti utilizzano la levità e l’umorismo per presentare i nostri pensieri più seri e privati. forza e solitudine dei nostri mondi interiori», spiega lei. Se vi piacciono i suoi gioielli, si acquistano anche online. Rudy Serra

18k Gold Pencil Pendant
Pendente a forma di penna in oro giallo 18 carati
Pendente a forma di corone in oro giallo e rosa 18 carati
Pendente a forma di corone in oro giallo e rosa 18 carati
Pendente a forma di cubo in oro giallo
Pendente a forma di cubo in oro giallo
Anello Bubble in oro 18 carati
Anello Bubble in oro 18 carati

Pendente scala in oro e diamanti
Pendente scala in oro e diamanti

Collana di Allison Read Smith indossata
Collana di Allison Read Smith indossata







L’oro di Dabakarov

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L’oro verde e le grandi pietre colorate di Dabakarov, la tradizione russa trapiantata a New York ♦︎

Una delle principali città russe è New York. Sembra un paradosso, ma nella Grande Mela vive una comunità di circa 600.000 persone emigrate dalla Russia, prima e dopo il crollo del muro di Berlino. Tra queste famiglie c’è anche quella dei Dabakarov, con radici ebraiche nell’area che oggi è l’Uzbekistan. Questa lunga storia alle spalle e una artigianalità che è emigrata con loro, hanno spinto le due generazioni della famiglia Dabakarov a proporre il loro modello di gioielleria negli Usa.I gioielli firmati Dabakarov mantengono quell’atmosfera orientale che deriva dalla tradizione di famiglia.

Orecchini pendenti con diamanti bianchi, neri e champagne
Orecchini pendenti con diamanti bianchi, neri e champagne

Ma non solo: hanno anche aggiunto un pizzico di novità: si sono specializzati nell’oro verde. Si tratta di AU79, una lega d’oro brevettata, che emana tonalità verdi. Lo stile dei gioielli è piuttosto elaborato, con evidenti ispirazioni alle radici orientali: riccioli, volute, e piccoli che arricchiscono il perimetro e i volumi dei gioielli. Ampio anche l’utilizzo di pietre semi preziose.  I loro gioielli sono distribuiti su tutto il vasto territorio degli Stati Uniti. Cosimo Muzzano

Anello in oro giallo con ametista verde
Anello in oro giallo con ametista verde
Orecchini in oro giallo e giada indiana
Orecchini in oro giallo e giada indiana
Orecchini in oro giallo 14 carati in filigrana, con diamanti brown e bianchi
Orecchini in oro giallo 14 carati in filigrana, con diamanti brown e bianchi
Orecchini pendenti
Orecchini pendenti

Anello in oro bianco di Debakarov
Anello in oro bianco di Debakarov

Anello in oro verde e diamanti di Dabakarov
Anello in oro verde e diamanti di Dabakarov







Nappe e frange per le principesse di Roberto Coin

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Ci sono donne che tendono a estremizzare il giudizio su di sé: si sentono cenerentole o principesse. Per aiutare le prime a considerarsi meglio, a volte, basta un gioiello. E la collezione Princess di Roberto Coin può essere una strada giusta, anche perché la serie di gioielli, articolata in diverse linee di prodotto, è studiata proprio per essere ben visibile e, per questo, autogratificante. La collezione Princess ora si arricchisce di nappe, frange e ciondoli che accentuano lo stile romantico, con accenti art déco dei gioielli. Collane, bracciali e anelli sono disponibili in oro rosa, giallo o bianco, con diamanti taglio brillante bene incastonati nel metallo.

Yellow gold tassel earrings with satinized finish and white gold
Yellow gold tassel earrings with satinized finish and white gold

Ogni gioiello è inciso manualmente attraverso un delicato processo di lavorazione, che si ispira ai merletti decorativi del gotico fiorito, utilizzati dagli antichi palazzi veneziani. L’articolata struttura nascosta nella parte interna di ogni gioiello è stata utilizzata anche nelle linee Venetian Princess e in Princess Flower.

Yellow gold tassel earrings with satinized finish and white diamonds
Yellow gold tassel earrings with satinized finish and white diamonds
Yellow gold tassel bangle with satinized finish and white diamonds
Yellow gold tassel bangle with satinized finish and white diamonds
Yellow gold tassel band ring with satinized finish and white diamonds
Yellow gold tassel band ring with satinized finish and white diamonds
Yellow gold tassel dome ring with satinized finish and white diamonds
Yellow gold tassel dome ring with satinized finish and white diamonds

Rose and white gold tassel pendant with satinized finish and white diamonds
Rose and white gold tassel pendant with satinized finish and white diamonds







Quel pendente sembra un bozzolo




Vi piacerebbe indossare un pendente che sembra un bozzolo di larva di mosca? Mah. Eppure Hubert Duprat, un artista, ma anche designer di gioielli francese, dal 1980 si ispira alle larve acqua larve di mosca per concepire le sue opere e i suoi gioielli a base di oro, perle, turchesi e altre pietre preziose. L’aspetto più sorprendente è che il risultato sembra interessante. Ora il Museo d’arte moderna di Parigi dedica una mostra a Hubert Duprat
(fino al 10 gennaio 2021), ed è un’occasione se siete curiosi, di dare un’occhiata alle sue opere-larve.

Un bozzolo di Hbert Duprat
Un bozzolo di Hbert Duprat

L’ispirazione è nata dopo che Duprat ha osservato come gli insetti costruiscono i loro bozzoli, con rocce sedimentarie, rami e detriti disposti sul fondo di fiumi e laghi. Gli insetti incollano ogni pezzo con la saliva, simile alla seta. Così per ideare i suoi gioielli Duprat ha ricostruito a casa uno stagno per osservare da vicino le larve. E il risultato… giudicate voi. Giulia Netrese 

Prezioso insetto
Prezioso insetto
I bozzoli di Duprat
I bozzoli di Duprat
Oro e perle
Oro e perle







I gioielli di Shiva si trovano a Istanbul

In un quartiere di Istanbul i gioielli con stile internazionale di Shiva Jewels ♦︎

Shiva, nel panteon della religione hindu, è una delle cinque forme primarie, il dio distruttore, ma anche trasformatore. Quindi, un creatore che parte da zero. A questa figura si è ispirato Murat Karagulle per la sua Shiva Jewels, brand turco che ha sede nel quartiere Cağaloğlu di Istanbul. Un team di una dozzina di designer è al lavoro per creare gioielli che l’azienda vende in tutto il mondo dal 1995. Un aspetto che spiegato anche la presenza di Shiva Jewels alle passate edizioni di eventi come Vicenzaoro o Jck.

Orecchino in oro rosa con diamante blu
Orecchino in oro rosa con diamante blu

Non pensate, però, a collane, bracciali, braccialetti, anelli, catene con un design come nella antica tradizione turca.

Murat Karagulle, invece, ha scelto uno stile internazionale, con gioielli leggeri in oro 18 carati giallo e rosa, sono spesso incastonati con diamanti. Figlio d’arte, Karagulle produce oro elasticizzato, vuoto dentro, ma resistente grazie a una tecnica di riscaldamento e di estrusione del filo fino a quando l’oro è flessibile senza bobine all’interno. L’azienda ha anche la linea unisex Leje che ha maggiori spessori, in argento e oro.

Anello con diamanti brown
Anello con diamanti brown
Bracciale in oro rosa con diamanti blu
Bracciale in oro rosa con diamanti blu
bracciale in oro rosa con diamanti blu
Shiva Jewels, bracciale in oro rosa con diamanti blu
Collana in oro bianco con diamanti blu
Collana in oro bianco con diamanti blu
Collana in oro rosa con diamanti bianchi e perla
Collana in oro rosa con diamanti bianchi e perla
Orecchini in oro rosa con diamanti
Orecchini in oro rosa con diamanti






Julius Cohen, musica a New York

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Julius Cohen, una celebre Maison di New York diretta dal più creativo dei direttori creativi.

È tra I più celebri studi di design di gioielli in America. Con base a New York, Julius Cohen ha iniziato con la progettazione di gioielli direttamente a singoli clienti privati. Insomma, gioielli di particolare pregio realizzati per una ristretta clientela di appassionati e benestanti clienti. Il fondatore Julius Cohen, ha iniziato la sua carriera nel 1929, quando aveva 16 anni, per la Oscar Heyman & Bros., gioielleria di proprietà degli zii. Lì ha imparato i rudimenti del mestiere. Ha poi fatto pratica presso Harry Winston, altro nome dell’élite del lusso di New York. Nel 1956, ormai un esperto del settore, ha fondato la propria Maison per un pubblico selezionato di clienti facoltosi.

Orecchini in platino con acquamarina intagliata
Orecchini in platino con acquamarina intagliata

Una delle novità che ha introdotto è stata l’assistenza ai clienti anche a domicilio o in ufficio.

Per chi è molto impegnato è una bella comodità il gioielliere che viene a fare visita a casa o sul luogo di lavoro. Scomparso Julius Cohen nel 1995, l’attività è stata continuata dal genero, Leslie Steinweiss, che lo aveva affiancato nel 1975 come direttore creativo. Ed è creativo non solo nel disegnare gioielli: Leslie è anche pianista, compositore e paroliere. Anche se le collezioni che disegna non hanno bisogno di ulteriore poesia. Giulia Netrese

Orecchini Pyramid con diamanti
Orecchini Pyramid con diamanti
Collana di diamanti Julius Cohen degli anni 60
Collana in oro bianco 18 carati con diamanti
Collana in oro giallo 18 carati con rubino
Collana in oro giallo 18 carati con rubino
Bracciale in oro giallo, diamanti e peridoto
Bracciale in oro giallo, diamanti e peridoto
Anello in oro giallo 22 carati con rubino
Anello in oro giallo 22 carati con rubino

Anello in oro e giada
Anello in oro e giada







Fope con Panorama rinnova Flex’it

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Il panorama dei gioielli di Fope è ancora più vasto. È un gioco di parole, perché la nuova collezione del brand veneto si chiama, appunto, Panorama. E si fa guardare. La nuova collezione coincide con la nuova maglia Flex’it, il sistema brevettato dall’azienda che consente di ottenere gioielli in oro flessibili grazie a decine di micro molle in oro 18 carati nascoste all’interno e, dunque, invisibili. Ora quel sistema (che vanta numerosi tentativi di imitazione) è stata ulteriormente migliorata e utilizzata per la collezione Panorama.

Fope, orecchini della collezione Panorama in oro e pavé di diamanti
Fope, orecchini della collezione Panorama in oro e pavé di diamanti

Migliorata, ma senza perdere la sua identità di lusso confortevole. Il design utilizzato per Panorama consiste in una declinazione dell’iconica collezione Novecento, ma con una maglia  più ampia e con uno spessore molto contenuto: risulta così quasi piatta, con un particolare effetto quando è indossata. Caratteristiche di questa nuova collezione sono anche le rondelle in oro, presenti in numero variabile e con differenti carature.

Bracciali in oro e pavé di diamanti
Bracciali in oro e pavé di diamanti

Come tutte le maglie Flex’it, Panorama ha richiesto un notevole impegno tecnico e tecnologico: in questo caso ci sono voluti 24 mesi dai primi bozzetti dei designer all’industrializzazione del prodotto. Si tratta quindi non soltanto di gioielli eleganti e confortevoli, ma anche di oggetti innovati e originali, unici nel loro genere.

Anello della collezione Panorama
Anello della collezione Panorama

Collana della collezione Panorama
Collana della collezione Panorama







Il Lux di Alunno & Marcantoni

Nel distretto italiano dell’oro, Arezzo, si trova una lunga tradizione orafa, ma anche voglia di innovazione. Questi due elementi, artigianalità e tecnologia industriale, sono sintetizzati da Alunno&Marcantoni, azienda nata nel 1982, su iniziativa di Giorgio Alunno e Rossana Marcantoni, soci nel lavoro e nella vita. Insieme hanno dato vita a un’azienda che coniuga l’approccio industriale a quello della creatività. Ne è un esempio la Lux collection, che comprende orecchini, bracciale, anello e collier realizzati con un design morbido e piuttosto voluminoso. Tanto che è facile sospettare che indossare per una intera sera un bracciale di questa collezione dispensi dall’ora passata in palestra. Idea sbagliata: il bracciale è grande, d’oro, ma pesa solo 25 grammi.

Bracciale della collezione Lux
Bracciale della collezione Lux

Facile anche farsi un’opinione errata del pavé posto al centro che, in realtà, è semplicemente una superficie Swarovski incollata. Sembrano diamanti però. L’espediente consente di contenere il prezzo del bracciale a 1.300 euro. Ragionamento analogo può essere fatto per gli altri pezzi della collezione.

Bracciale in oro con applicazione Swarovski
Bracciale in oro con applicazione Swarovski

A proposito, nel tasso di innovazione dell’azienda c’è anche l’attenzione per qualità e benessere del territorio: il laboratorio sfrutta il sole come fonte di energia naturale, pulita e rinnovabile grazie ai pannelli fotovoltaici che ricoprono il tetto dell’azienda.

Collier della collezione Lux
Collier della collezione Lux
Catena in oro e smalto nero
Catena in oro e smalto nero
Anello in oro elettroformato con applicazione leopardo
Anello in oro elettroformato con applicazione leopardo
Mascherina anti virus in stoffa e oro
Mascherina anti virus in stoffa e oro
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