oro rosa

Come scegliere un anello

Come scegliere un anello di fidanzamento? Lo chiedono in parecchi, uomini e donne. Ecco come scegliere.

A parte lo stile, la pietra (il classico diamante) e il prezzo, bisogna innanzitutto individuare bene su quale metallo puntare. Se non sai quale anello scegliere, ecco gli aspetti più importanti da sapere

Oro giallo. Una volta gli anelli di fidanzamento erano solo di oro giallo. È l’oro più tradizionale, quello che segnala il valore del metallo. Oggi, invece, un anello di fidanzamento in oro giallo ha un sapore un po’ vintage, anche se rimane sempre un classico. Qualcuno lo preferisce così, proprio per il suo sapore di gioiello di altri tempi, ma con un valore che rimarrà intatto anche per il futuro. In questo caso, comunque, meglio scegliere un disegno semplice, magari con un piccolo diamante incastonato.

Anello indossato della collezione Motion
Anello indossato della collezione Motion di PdPaola

Oro bianco. Attenti: in realtà non esiste l’oro bianco. Si tratta di oro mescolato a qualche metallo senza colore, come argento, nichel, manganese e/o (più raramente) palladio. Diffidate, quindi da chi vi propone un anello in “oro bianco puro”. Spesso è rivestito in rodio per dargli una patina più bianca e una finitura brillante. In questo caso, l’anello dopo pochi anni dovrebbe essere immerso di nuovo in una soluzione per mantenere intatto il suo colore bianco e la lucentezza e sostituire la rodiatura, altrimenti tornerà al colore del suo ingrediente principale: oro giallo. È una seccatura, ma in realtà il processo è relativamente poco costoso, e molti gioiellieri offrono questo servizio gratuitamente.

Anello con diamante a taglio marquise
Anello in oro bianco con diamante a taglio marquise

Oro rosso e rosa. L’oro rosa è stato ormai sdoganato e c’è chi lo preferisco a quello bianco o giallo. Ma esiste persino un oro verde (in lega con l’argento) e, soprattutto, l’oro rosso (in lega col rame). Non è per niente utilizzato per gli anelli di fidanzamento, a meno di complicate lavorazioni che lo abbinano all’oro bianco o giallo. Un anello di fidanzamento in oro troppo rosso, che va molto di moda per altre tipologie di gioielli, è considerato un po’ troppo vistoso, poco elegante. Naturalmente, il design dell’anello conta molto nel giudizio finale.

Anello doppio in oro rosa e diamanti indossato
Piaget, anello doppio in oro rosa e diamanti indossato

Platino. Questo sì che ha un colore naturale bianco, anche se leggermente grigiastro. Per poter essere venduto come anello di platino deve essere composto per almeno il 90-95 per cento con questo metallo. Nel corso del tempo il colore del platino non tende al giallo, come per l’oro bianco. Perde però la sua finitura lucida: a qualcuno piace perché così, per contrasto, rende il diamante ancora più scintillante. Il platino, in ogni caso, può essere lucidato professionalmente per ripristinare il suo splendore originale: un processo che è paragonabile in termini di costi di cura per l’oro bianco. In generale, i colori di oro bianco e platino sono simili, ma non sono proprio la stessa cosa: provate a infilare un anello per tipo sulla stessa mano e vedrete. L’oro bianco è più argenteo, mentre il platino è più (leggermente) sul grigio. I diamanti bianchi li completano entrambi magnificamente, ma attenzione: se il vostro anello di fidanzamento è di platino, non aggiungete una fede nuziale in oro bianco. Rimanere coordinati con il metallo scelto la prima volta è una idea migliore.

Anello in platino, morganite, diamanti
Anello in platino, morganite, diamanti di Tomasz Donocik

Il prezzo. Il più grande vantaggio dell’oro bianco rispetto al platino è sicuramente il costo. Il platino è più caro, perché è più raro dell’oro. Ogni anno sono estratte solo 160 tonnellate di platino contro le 1.500 tonnellate di oro. Inoltre, il platino è più denso del metallo giallo: la stessa dimensione di anello peserà notevolmente più in platino che in oro (e i metalli preziosi sono valutati a peso). A grandi linee, un gioiello in oro bianco costa circa la metà di un equivalente in platino. Quindi, se vi piace il bianco e volete risparmiare, scegliete l’oro.

Gioielleria Rocca a Bologna, ingresso
Gioielleria Rocca a Bologna, ingresso

Quale oro scegliere. La maggior parte degli anelli di fidanzamento in oro sono a 14 o a 18 carati, di solito segnalati con la sigla 14k o 18k. La lettera «k» sta per carati. L’oro a 14k è solo al 58,3 per cento puro. Quello a 18k è al 75 per cento puro. Maggiore è la quantità carati, più puro è l’oro, ma è anche meno resistente. L’oro nella sua forma naturale, infatti, è a 24k, ma in quello stato è troppo morbido da utilizzare per i gioielli complessi: si deforma facilmente. Deve essere in lega con altri metalli per poter indurire e diventare resistente. Per rinforzare l’oro nelle leghe si usa di solito il nichel, che però qualche volta provoca allergia. Il platino, invece, è un metallo forte, più forte e più pesante dell’oro. Tra l’altro, il platino è più puro ed è considerato ipoallergenico. È possibile, tuttavia, trovare anche oro bianco senza nichel.

Mariah Carey con l'anello di alta gioielleria in oro bianco e diamanti. Photo: Koto Bolofo
Mariah Carey con l’anello di alta gioielleria in oro bianco e diamanti di Chopard. Photo: Koto Bolofo

Simboli. L’oro indica storicamente ricchezza, saggezza, e potere divino. Ricordate le regole d’oro della Bibbia? Oppure, l’età d’oro o gli anni d’oro, che stanno a significare bei tempi. E il 50esimo anniversario di matrimonio si dice che sia quello delle nozze d’oro. L’oro è anche considerato da molti come il metallo tradizionale per fedi nuziali e di fidanzamento. Dal momento che non si ossida nel tempo, aiuta a simboleggiare la coppia di armonia eterna. Eppure adesso è il platino che sembra essere il nuovo simbolo di ricchezza e prestigio. Pensate alla «carta di credito platinum», che spesso ha migliori benefici e privilegi che la «carta di credito d’oro». A voi la scelta.

Anello con diamante a cuore indossato
Anello con diamante a cuore indossato

I gioielli di Barbie

Vi piace il colore rosa? Volete indossare gioielli rosa? Cercate una collana rosa? O un bracciale? Oppure… Ecco tante idee ♦
Sono tanti i motivi per indossare dei gioielli rosa, il colore preferito di Barbie. Il primo motivo è che è sicuramente adatto a questa stagione. Il secondo motivo è che la sua tonalità, persino quella venata da una sfumatura di grigio, dona a qualsiasi tipo di pelle. E già questo basterebbe a convincere chiunque. Ma c’è un altro aspetto a fare da incentivo e viene dall’inglese: think pink! che tradotto letteralmente significa pensa positivo. E in effetti un bel rosa brillante è una sferzata di energia, uno sprone al buon umore. Così, sebbene in italiano molti dei nomi delle nuance abbiano perso la loro molteplicità di significati, ancora in alcune lingue nelle locuzioni più comuni caratterizzano precisi stati d’animo. Quindi, anello, orecchini oppure bracciale abbiano pure delle pietre colorate, sfaccettate o cabochon, traslucide od opache. Purché siano rosa.

Anello in oro bianco con diamanti e zaffiri rosa
Nigaam, anello in oro bianco con diamanti e zaffiri rosa

Il rosa è anche un colore positivo. Prende il nome dal fiore profumato che ha lo stesso nome. Ma forse non sapete che è nato abbastanza di recente: il nome rosa è statu utilizzato per la prima volta per indicare una sfumatura di colore solo alla fine del 17° secolo. In Occidente (in particolare Europa e Stati Uniti), il rosa è il colore associato a concetti di fascino, gentilezza, sensibilità, tenerezza, dolcezza, infanzia, femminilità e romanticismo. Se la tonalità è molto chiara, è associata a castità e innocenza. Al contrario, un rosa carico fa pensare a erotismo e seduzione.

Petit Joli, anello in oro rosa, calcedonio e diamanti
Petit Joli, anello in oro rosa, calcedonio rosa e diamanti by Pasquale Bruni

La storia del rosa

Si potrebbe scrivere una storia del colore rosa. Ma, senza dubbio, la massima popolarità l’ha raggiunta a metà circa del Settecento, quando i colori pastello divennero molto di moda in tutte le corti d’Europa. Il colore rosa, in particolare, era molto apprezzato da Madame de Pompadour (1721-1764), amante del re Luigi XV di Francia, che indossava spesso vestiti che combinavano azzurro e rosa. Non solo: aveva una particolare tonalità di rosa creata apposta per lei dalla fabbrica di porcellana di Sevres, pare con piccole aggiunte di blu, nero e giallo.

Madame de Pompadour
Madame de Pompadour

Le pietre rosa

Ma parliamo di gioielli: oltre all’oro rosa, avete una vasta scelta di pietre che hanno sfumature in rosa. La più preziosa, e costosissima, è senza dubbio il diamante. Quelli di tonalità rosa sono contesi alle aste per milioni di dollari. Ma per fortuna ci sono tante altre pietre che hanno anche questa tonalità di colore nel loro repertorio: quarzo, zaffiro, topazio mistico, granato rodolite, morganite, kunzite, granato Malaya, tormalina, spinello, opale, zircone, perla rosa, pietra di luna, corallo, smithsonite, pezzottaite, rodocrosite e rhodonite. Non avete che il problema di sceglierne una.

Tiffany, anello Sugar Stacks di Paloma Picasso in oro rosa 18 carati con pavé di zaffiri rosa.
Tiffany, anello Sugar Stacks di Paloma Picasso in oro rosa 18 carati con pavé di zaffiri rosa.
Tamara Comolli, braccialetto Mikado Romance in oro rosa con quarzi, e morganite rosa.
Tamara Comolli, braccialetto Mikado Romance in oro rosa con quarzi, e morganite rosa.
Vhernier, orecchini Eclisse in oro bianco con rhodonite, cristallo di rocca, madreperla e diamanti
Vhernier, orecchini Eclisse in oro bianco con rhodonite, cristallo di rocca, madreperla e diamanti
Collezione Millebolle, anello in oro rosa, diamanti grigi, rodolite. Anello oro rosa, diamanti grigi, quarzo rosa
Minù, collezione Millebolle, anello in oro rosa, diamanti grigi, rodolite.
Anello oro rosa, diamanti grigi, quarzo rosa
Anello con diamante rosa di 8,42 carati, fancy rosa intenso, taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1. AI lati due diamanti baguette
Anello con diamante rosa di 8,42 carati, fancy rosa intenso, taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1. AI lati due diamanti baguette
Alessio Boschi, collezione Naturalia anello Peony con morganite centrale
Alessio Boschi, collezione Naturalia anello Peony con morganite centrale
Van Cleef & Arpels, orecchini Papillons in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti
Van Cleef & Arpels, orecchini Papillons in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti
Etho Maria, bracciale La Serpentine in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti brown
Etho Maria, bracciale La Serpentine in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti brown
Mary Ching, Wing, in oro rosa e zaffiri
Mary Ching, Wing, in oro rosa e zaffiri
Anello Thalessa, in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiri, tormalina bicolore
Daniela Villegas, anello Thalessa, in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiri, tormalina bicolore
Brumani, Baobab collection Rosé, anello con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Brumani, Baobab collection Rosé, anello con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Irene Neuwirth, orecchini a forma di rosa in opale inciso, rhodocrosite tagliata a goccia e diamanti.
Irene Neuwirth, orecchini a forma di rosa in opale inciso, rhodocrosite tagliata a goccia e diamanti.
Olive
Larkspur & Hawk, collana con topazi rosa sfaccettati
Yoko London, anello con perla barocca rosa e pavé di diamanti
Yoko London, anello con perla barocca rosa e pavé di diamanti
Chantecler, orecchini Capri in oro rosa con ametista, fosfosiderite, zaffiri rosa e diamanti
Chantecler, orecchini Capri in oro rosa con ametista, fosfosiderite, zaffiri rosa e diamanti
Marie-Hélène de Taillac, orecchini in oro giallo con due tipi di quarzi rosa da 45 carati complessivi e due spinelli rosa più scuro
Marie-Hélène de Taillac, orecchini in oro giallo con due tipi di quarzi rosa da 45 carati complessivi e due spinelli rosa più scuro
Sutra, anello in oro rosa con diamanti e spinelli rosa e viola
Sutra, anello in oro rosa con diamanti e spinelli rosa e viola
Brumani, Baobab collection Rosé, orecchini con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Brumani, Baobab collection Rosé, orecchini con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa

Pandora in rosa

Se amate le sfumature dell’oro rosa, ma avete un budget limitato ci sono delle alternative. Pandora, per esempio, presenta diversi gioielli con il colore oro rosa nella linea Timeless. Sono tutti realizzati, però, con una lega metallica che è semplicemente placcata oro rosa 14 carati, decorati da sottili file di pavé con piccole cubic zirconia. Una soluzione che permette di contenere il costo. Per esempio, l’anello Pavé Fascia Doppia. È rifinito a mano e presenta due file di pavé al centro e una fila di pavé con pietre leggermente più piccole rivolta verso l’esterno su ciascun lato, con un profilo quadrato leggermente arrotondato. Prezzo: 129 euro.

Anello Pandora placcato oro rosa 14 carati e cubic zirconia
Anello Pandora placcato oro rosa 14 carati e cubic zirconia

Sempre della stessa linea gli orecchini Cerchi Pavé Fascia Doppia, realizzati con la citata lega metallica placcata oro rosa 14 carati. Hanno una parte anteriore con profilo quadrato leggermente arrotondato, decorata da due file di pavé al centro e da una fila di pietre leggermente più piccole su ciascun lato che danno vita a un effetto tridimensionale. Il retro di ogni cerchio ha una superficie lucida. Prezzo: 99 euro. Anche la collana Pavé Fascia Doppia è composta con lo stesso mix e presenta una barra curva fissa con profilo leggermente squadrato, oltre a una doppia fila di cubic zirconia. È regolabile su due lunghezze. Prezzo 149 euro.

Collana Pavé Fascia Doppia
Collana Pavé Fascia Doppia
Orecchini Cerchi Pavé Fascia Doppia
Orecchini Cerchi Pavé Fascia Doppia

Vhernier lancia Calla in un pezzo unico

Calla, un fiore che da oltre 20 anni rifiorisce quasi ogni primavera e che, comunque, non appassisce mai. Anche perché la speciale varietà di questo fiore è di metallo. Oro, per la precisione. Il design di Calla ha reso famosa Vhernier, maison che punta tutto sullo stile e la ricerca, sulla semplicità elaborata, sulla differenza rispetto alla gioielleria tradizionale. E per questo Vhernier ripropone periodicamente nuove varianti di questa collezione, che ha ormai superato un centinaio di nuove interpretazioni. Per il 2023 è la volta di Calla the One, gioiello innovativo tanto per forma e materiali.

Anello Calla the One in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello Calla the One in oro giallo 18 carati e diamanti

Mentre i gioielli della collezione Calla, che ha debuttato nel 1999, sono composti da diversi elementi che si susseguono, in questa nuova versione il design si allunga e si curva per dare vita ad anelli, collane e bracciali formati da un solo pezzo. E questo giustifica il nome di Calla the One, anche se non è immediato identificare i nuovi gioielli con quelli della tradizionale collezione. I nuovi pezzi sono in oro rosa oppure oro bianco e diamanti bianchi o neri, anche in versione full pavé.
Anello in oro bianco e diamanti neri
Anello in oro bianco e diamanti neri

Anello in oro bianco e pavé di diamanti bianchi
Anello in oro bianco e pavé di diamanti bianchi
Bracciale in oro bianco e diamanti neri
Bracciale in oro bianco e diamanti neri
Collana in oro giallo
Collana in oro giallo

Le Gocce di Mattioli

Le gocce possono essere scaturite da lacrime, oppure da pioggia, vino, sangue. Possono anche essere gocce di felicità, di cera… Le gocce attraversano la vita in tanti modi. Uno di questi è quello individuato dalla Maison torinese Mattioli per la sua nuova collezione Gocce, che presentiamo in anteprima. In questo caso le gocce sono vuote e hanno la forma di piccoli anelli realizzati con un oro rosa 18 carati di colore molto intenso, già utilizzato per altri collezioni di Mattioli. La collezione Gocce riprende l’eterna forma della catena, ovviamente con una personale interpretazione. Il gocciolamento si traduce in anelli di diverse dimensioni combinati tra loro.

Orecchini in oro rosa a tre anelli
Orecchini in oro rosa a tre anelli

Anche la sequenza degli anelli segue una apparente irregolarità. Un anello perfettamente tondo, per esempio, è combinato con un altro ovale, uno oblungo, uno asimmetrico e così via. La chiusura di bracciali e collane è a moschettone. Gli orecchini pendenti, sempre con la forma di catena, sono proposti a tre oppure cinque elementi.

Collana in oro rosa
Collana in oro rosa
Bracciale in oro rosa con chiusura a moschettone
Bracciale in oro rosa con chiusura a moschettone
Orecchini in oro rosa a cinque anelli
Orecchini in oro rosa a cinque anelli

I Legami di Mattioli

Un legame, ma senza esagerare. Perché un rapporto è bello se è solidale, funzionale, armonico. Un legame di coppia, insomma, deve essere equilibrato. Così come un gioiello, pronto per essere indossato senza costringere chi lo porta a mutare il suo modo di essere o, peggio, di condizionare la scelta di un abito. Tutto questo per parlare della nuova collezione di Mattioli che si chiama, appunto, Legami. Con l’accento sulla lettera «a», meglio non confondere. Si tratta di una variazione sul tema della catena, oggetto che nella vita quotidiana serve proprio a legare qualcosa-.

Orecchini Legami in oro rosa
Orecchini Legami in oro rosa

La collezione Legami, però, non costringe nessuno, ma invita liberamente chi vuole a indossarla. È realizzata tutta oro rosa 18 carati, ed è composta da collane, orecchini, bracciali e anelli impreziositi anche da diamanti bianchi. Un dettaglio che distingue le catene di bracciali e collane da altre riguarda la giunzione tra un anello e l’altro, realizzata con una piccola spirale, sempre in oro. Perché il legame sia ancora più robusto.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa Legami
Anello in oro rosa Legami

Bracciale in oro rosa Legami
Bracciale in oro rosa Legami

Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti

Anello in oro giallo
Anello in oro giallo

Nanis vede rosa con Sunset




Un tramonto rosa è lo spettacolo gratuito che la natura riserva a chi la ama. Una collana in oro rosa è uno spettacolo per chi la indossa e per la persona che ama chi la allaccia intorno al collo. Queste due considerazioni danno vita a una piccola rivoluzione in casa Nanis, brand di gioielleria che da sempre ha utilizzato l’oro giallo, finemente lavorato a bulino. Il risultato è una linea di gioielli chiamata, non a casa, Sunset. La collezione è stata presentata a settembre 2022, e ampliata in occasione di Vicenzaoro January 2023. Ma più che un tramonto sembra l’alba di una nuova avventura estetica che nasce dalla volontà creativa di Laura Bicego, fondatrice e direttrice creativa della Maison.

Bracciale Sunset in oro rosa e diamanti
Bracciale Sunset in oro rosa e diamanti

La collezione Sunset, naturalmente, non abbandona lo stile morbido che caratterizza i gioielli di Nanis . Accanto a orecchini, anello e bracciale, il pezzo forte della collezione è la reinterpretazione della collana Ivy in versione oro rosa. Si tratta di una collana regolabile con dettagli in pavé di diamanti composta da una serie di ovali. I diamanti a pavé sono inoltre utilizzati per arricchire altri pezzi, come gli orecchini pendenti.

La collana Ivy in oro rosa e diamanti
La collana Ivy in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e pavé di diamanti
Orecchini in oro rosa e pavé di diamanti
Collana Ivy indossata, con orecchini e anello
Collana Ivy indossata, con orecchini e anello






 

Piaget punta ancora su Possession




Possession è il nome di una storica collezione di Piaget. La Maison svizzera, che fa parte del gruppo Richemont, ha sempre puntato su questa serie di gioielli, che presentano un design diverso dal solito, con una parte mobile, rotante. I gioielli diventano così anche un passatempo, per giocherellare con anelli o pendenti. La tecnica che consente la parte mobile è raffinata, frutto dell’esperienza di Piaget nel campo della orologeria. Questo format, in particolare per quanto riguarda gli anelli, è stato ripetuto negli anni con diverse varianti capaci di rinnovare senza intaccare lo stile Possession.

Anello in oro rosa e diamanti della collezione Possession
Anello in oro rosa e diamanti della collezione Possession

I nuovi anelli, pendenti e bracciali sono realizzati in oro rosa o bianco con piccoli diamanti a sottolineare la geometria e i volumi del gioiello, con la caratteristica lavorazione Décor Palace. E, naturalmente, non manca l’elemento rotante. Della collezione fa parte anche l’orologio ultrapiatto Altiplano, il classico segnatempo Piaget Polo. I gioielli Possession sono ora anche al centro di una nuova campagna di comunicazione.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti
Anello e pendente Possession
Anello e pendente Possession
Anelli e orecchino indossati
Anelli e orecchino indossati
Anelli e orologio della linea Possession
Anelli e orologio della linea Possession
Anello in oro rosa e zaffiri
Anello in oro rosa e zaffiri

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti







Tiffany City HardWear anche in titanio

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Novità per l’estate firmate Tiffany & Co. L’azienda americana ha allargato il catalogo di una delle sue collezioni più note, Tiffany City HardWear. La collezione è stata lanciata nel 2017, con l’intento di rappresentare l’energia e lo spirito di New York. Ma anche di proporre una linea di gioielli adatta a più giovani, in particolare ai Millenials, cioè dei nati tra il 1981 e la metà degli anni Novanta. Non a caso il volto che accompagna il lancio dei nuovi gioielli è quello di Rosé, della cantante coreana dei Blackpink, pseudonimo di Roseanne Park, 24 anni. Ma, naturalmente, non è vietato indossare i gioielli Tiffany City HardWear anche se non si rientra in questa fascia d’età.

Bracciale in titanio, oro rosa e diamanti
Bracciale in titanio, oro rosa e diamanti

In ogni caso, ora la collezione si arricchisce di nuovi modelli in titanio, con un nuovo bracciale e una collana in titanio nero. È un design molto moderno. Ogni gioiello è caratterizzato da un’unica maglia in oro rosa con pavé di diamanti. La forma dei due gioielli trova ispirazione, oltre che dal design dei pezzi precedenti, anche a un bracciale del 1971 scovato negli archivi della Maison.

Collana in titanio, oro rosa e diamanti
Collana in titanio, oro rosa e diamanti
Disegno preparatorio della collana
Disegno preparatorio della collana

La cantante Rosé indossa bracciale e collana Tiffany City HardWear
La cantante Rosé indossa bracciale e collana Tiffany City HardWear







Mattioli forever con le nuove Navettes




I nuovi gioielli firmati Mattioli.

Secondo la leggenda, in gioielleria la forma a navette, chiamata anche marquise, è collegata alla marchesa di Pompadour, amante ufficiale del re di Francia Luigi XV dal 1745 al 1751. Per la nobildonna, l’uomo che è passato alla storia come il Re Sole avrebbe chiesto diamanti tagliati a modello della bocca della marchesa. Da allora quella forma allungata, come due parentesi opposte che combaciano e terminano con due punte, sono un caposaldo nella storia della gioielleria. E non a caso Mattioli ha adottato quella forma oblunga per la sua collezione Navettes, con nuovi pezzi presentati a Vicenzaoro assieme alla linea Vertigo (di cui parleremo in un altro articolo).

Sautoir in oro rosa e madreperla
Sautoir in oro rosa e madreperla

La collezione adotta l’oro rosa 18 carati ed è arricchita da nuovi modelli con madreperla naturale assieme a bordi di diamanti bianchi, o con full pavé sempre di brillanti. La forma delle maglie e degli anelli a navette è però rivisitata con sinuose curve che ammorbidiscono ulteriormente la geometria. La collezione comprende orecchini, anelli, bracciali rigidi e morbidi, oltre collane sautoir realizzate artigianalmente nel laboratorio torinese della Maison.

Licia Mattioli. Copyright: gioiellis.com
Licia Mattioli. Copyright: gioiellis.com

L’azienda, non a caso, vanta una delle migliori manifatture italiane del settore. E, oltre a proporre collezioni con il proprio marchio, produce anche per conto di prestigiose Maison della gioielleria. «In pochi anni siamo arrivati a circa 400 dipendenti», racconta Licia Mattioli, imprenditrice anima, mente e cuore del brand. Che, forse, non si rammarica troppo della sliding door che l’ha allontanata un paio di anni fa dalla presidenza di Confindustria a cui era candidata e di cui sarebbe stata la naturale presidente. La vita, invece, per un destino cinico e baro (diciamo così per evitare di personalizzare la vicenda), ha preso un’altra piega. Una sfortuna per il sistema imprese italiano, una fortuna per l’azienda Mattioli creata solo pochi anni fa.

Anello in oro rosa con pavé di diamanti
Anello in oro rosa con pavé di diamanti

La vicenda è nota: Luciano Mattioli, padre di Licia, nel 1995 ha rilevato l’Antica Ditta Marchisio, storica azienda nata a Torino nel 1860, che lavorava per clienti come Bulgari, Cartier o Tiffany, tanto per citarne tre. Nel 2013 l’azienda è stata venduta al gruppo svizzero Richemont. Ma da uno spin-off di quella stessa realtà è nata Mattioli. Ed è per questo che la produzione di gioielli Mattioli vanta ancora lo storico punzone 1TO del 1860 sul metallo giallo. Tradotto per i non addetti ai lavori: rimane la prima azienda a Torino autorizzata a «firmare» come garanzia l’oro lavorato. Con il piacere di contraddire chi si stupisce delle capacità imprenditoriali di una donna (esiste ancora qualche esemplare della categoria), Licia Mattioli in meno di dieci anni ha quindi costruito un brand solido, innovativo e dinamico.

Licia Mattioli di fronte a un cartellone con l'orecchino della collezione Puzzle. Copyright: gioiellis.com
Licia Mattioli di fronte a un cartellone con l’orecchino della collezione Puzzle. Copyright: gioiellis.com

In pochi anni ha reso celebri collezioni di alta gioielleria come Fireworks o Reve_r, per non parlare degli anelli ispirati ai quadri dell’Arcimboldo: spesso i gioielli della Maison sono una elaborazione dal lavoro di grandi pittori. Accanto a queste linee, Mattioli ha proposto una copiosa proposta di fine jewelry, con collezioni come Siriana, Yin Yang o la fortunatissima Puzzle, che continua a rinnovarsi (le trovate tutte su gioiellis.com). E anche Navettes promette un’analoga longevità.

Bracciale della collezione Navettes in oro rosa e diamanti
Bracciale della collezione Navettes in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti della collezione Navettes
Orecchini in oro rosa e diamanti della collezione Navettes
Orecchini in oro rosa e diamanti by Mattioli
Orecchini in oro rosa e diamanti by Mattioli






 

Clip Mia e Sintesi per la primavera di Gismondi 1754

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Variazioni sul tema Clip. La musica di primavera per Gismondi 1754 suona nuove note che partono dalla musica della collezione Clip, presentata l’autunno scorso. Le variazioni si chiamano Clip Mia e Clip Sintesi, e hanno fatto il loro debutto a Vicenzaoro. In quanto variazioni, conservano i temi di ispirazione di Clip, ma con una più immediata e semplice interpretazione. E anche con la possibilità di un più informale utilizzo. La collezione Clip, infatti, comprende gioielli con un alto tasso di valore e formalità. Mia e Sintesi ne rappresentano una versione preziosa, ma più easy: un alleggerimento, è definita dalla Maison genovese.

Orecchini in oro e rosa diamanti Clip Sintesi
Orecchini in oro e rosa diamanti Clip Sintesi

Le due nuove linee utilizzano, in ogni caso, di gioielli in oro bianco o rosa, con diamanti e pietre preziose come smeraldi, zaffiri rosa e blu. Clip Mia si propone come collezione giovane e dinamica, che riflette uno stile di vita contemporaneo. Clip Sintesi nasce invece dalla ricerca estetica di Massimo Gismondi, con l’intento di trovare un codice forma in grado di sintetizzare al massimo l’ispirazione originaria, la semplice clip da ufficio. Una destrutturazione che mantiene solo gli elementi essenziali, raggiungendo il minimalismo della forma e la purezza del segno.

Anello Clip Sintesi in oro rosa e diamante
Anello Clip Sintesi in oro rosa e diamanti
Collan ain oro rosa e zaffiro rosa Clip Mia
Collan ain oro rosa e zaffiro rosa Clip Mia

Bracciale in oro bianco e zaffiri Clip Mia
Bracciale in oro bianco e zaffiri Clip Mia







Gioielli in oro rosa, che cosa c’è da sapere

L’oro rosa va di moda. Ma non tutti sanno che cosa è, davvero, l’oro rosa e in quali casi è meglio indossarlo. Ecco, quindi, tutto quello che volevate sapere sull’oro rosa.

Mattioli, anello in oro rosa
Mattioli, anello in oro rosa

La composizione dell’oro rosa

Come abbiamo spiegato qui, l’oro estratto dalla terra, naturale, è di colore giallo intenso. Tutte le altre colorazioni dell’oro sono il risultato della fusione dell’oro giallo con altri metalli. In particolare, l’oro rosa è una lega costituita principalmente tra oro e rame, a volte con l’aggiunta di un pizzico di argento. Più rame è presente nella lega, maggiore sarà il colore tendente al rosso. Ecco le percentuali di composizione dell’oro rosa:

Oro rosso 18 carati: 75% oro, 25% rame
Oro rosa 18 carati: 75% oro, 22,25% rame, 2,75% argento
Oro rosa 18 carati: 75% oro, 20% rame, 5% argento
Oro rosso 12 carati: 50% oro e 50% rame

Bracciale in oro rosa e diamanti della collezione City Hardwear
Bracciale in oro rosa e diamanti della collezione City Hardwear di Tiffany

Bisogna aggiungere che in alcuni casi è aggiunto anche fino al 15% di zinco quando il rame è preponderante. Lo zinco serve a cambiare il loro colore dell’oro da rosso a giallo scuro. In Medio Oriente si trova anche oro rosso 14 carati, che contiene il 41,67% di rame. Esiste anche una versione piuttosto rara di oro rosa di 22 carati.

Anello in oro rosa e diamanti, ispirato all'architettura di un quartiere di Pechino disegnato da Zaha Hadid
Carla Abras, anello in oro rosa e diamanti, ispirato all’architettura di un quartiere di Pechino disegnato da Zaha Hadid

La storia dell’oro rosa. Per molto tempo l’oro rosa è stato chiamato anche oro russo oppure oro rosso. E questo perché l’oro rosa era molto popolare in Russia all’inizio del diciannovesimo secolo.

Anello in oro rosa e diamanti Tentazioni
Anello in oro rosa e diamanti Tentazioni di de Grisogono

I gioielli in oro rosa. Tornato prepotentemente di moda, l’oro rosa è ormai utilizzato pressoché per ogni tipo di gioiello. Anche le fedi nuziali, un tempo proposte solo in oro giallo, oggi sono disponibili anche nelle versioni di metallo rosa, oltre che bianco. Non ci sono, quindi, controindicazioni per acquistare un gioiello di questa tonalità. Ma, anche se i gioielli sono quasi sempre sottoposti a una rodiatura, che li rende lucidi grazie a una invisibile patina, fate attenzione nel caso soffriate di allergia al rame. Un’allergia al rame, sfortunatamente, può causare prurito, solletico, viso arrossato, brividi, nausea, problemi di stomaco. Se scegliete, però, gioielli con oro a 18 carati sarà più difficile irritare la pelle, dato che il rame contenuto in questa lega è scarso.

Anello Drina in oro rosa e diamanti bianchi, due rubini
Misahara, anello Drina in oro rosa e diamanti bianchi, due rubini

Indossare oro rosa. Questa tonalità di oro è la più calda e risalta meglio su pelli abbronzate o comunque di tipo mediterraneo. Questo non vuol dire che chi ha la pelle bianca non debba indossare gioielli in oro rosa, ma solo che chi ha una tonalità più calda del corpo ne trarrà maggior beneficio estetico. L’oro rosa si può indossare con qualunque abito, ma sarà valorizzato meglio accanto a una stoffa blu, azzurra o verde. C’è chi consiglia di scegliere gioielli in oro bianco in occasione di cerimonie importanti o anniversari: ma ormai è una consuetudine superata, potete indossare oro rosa quando volete.

Bracciale della linea Arcadia in oro rosa e pavé di diamanti
Bracciale della linea Arcadia in oro rosa e pavé di diamanti by Treemme

Come si pulisce l’oro rosa?
La risposta è facile: i gioielli in oro rosa si puliscono come quelli in oro giallo e bianco. Non cambia nulla: immergete il gioiello (ma attenzione che non abbia materiali delicati, come le perle o l’opale) in acqua tiepida con una goccia o due di sapone liquido. Lasciate a bagno una decina di minuti, poi pulitetlo con uno spazzolino da denti a setole morbide. Infine, risciacquate il gioiello. Se, però, il gioiello non è completamente di oro rosa (per esempio, è di argento), ma è solo placcato o rivestito con uno strato sottile, la pulizia deve essere eseguita con maggiore attenzione, per evitare di rovinare la placcatura.

Anello in oro rosa
Anello in oro rosa di Gavello
Anello in oro rosa e diamanti
Van Cleef & Arpels, anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti bianchi
Fred, anello in oro rosa e diamanti bianchi
Roberto Demeglio, anello in oro rosa e diamanti
Roberto Demeglio, anello in oro rosa e diamanti
Anello B.zero1 XXth Anniversary a cinque bande in oro rosa 18 kt
Bulgari, anello B.zero1 XXth Anniversary a cinque bande in oro rosa 18 kt

Le odi di Taj Joaillerie

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Un pizzico di esotico e tanta capacità di progettare gioielli trasversali, cioè che piacciano a diverse categorie di donne: Taj Joaillerie ♦

Ci sono brand, come Taj Joaillerie, che nascono per caso. Leggete qui: Rita Chraibi prima ha seguito studi di economia. Poi, ha lavorato in una banca d’affari, spostandosi tra Lima, Città del Messico, Londra e Parigi. In seguito si è trasferita a Dubai (conosce l’arabo, è di origine marocchine) per conto di Google. Solo dopo questo percorso da manager in carriera ha scoperto la sua vocazione per i gioielli. E, dato che la designer è una che fa le cose sul serio, si è diplomata al Gia, Gemological Insitute of America, dove ha appreso i segreti del mestiere. Se non la conoscete, date ora un’occhiata al suo lavoro.

Anelo a forma di fiore in oro e rubini
Anelo a forma di fiore in oro e rubini

Per essere una che ha iniziato tardi, ha recuperato il tempo presto. E senza rinnegare le origini: le sue ultime collezioni sono una ode al passato, per rendere omaggio al Marocco, con il suo artigianato e gli arabeschi. Ogni pezzo, però, parte dalla scelta della pietra preziosa. E se non dimentica le sue origini etniche, non scorda neppure quanto ha imparato nella sua prima vita: ha messo in piedi un team dedicato alla progettazione di una nuova collezione ogni tre mesi. I suoi gioielli, oltre alla attenta scelta delle pietre, si distinguono per lo specifico utilizzo del metallo: oro spazzolato, rodio nero opaco o bronzo, con quello che definisce un «look ribelle». Vende direttamente i suoi gioielli anche online.

Anello Tourbillon in oro rosa e diamanti
Anello Tourbillon in oro rosa e diamanti

Anello in oro rosa e diamanti bianchi, neri e champagne
Anello in oro rosa e diamanti bianchi, neri e champagne

Orecchini in oro rosa con diamanti bianchi, granati e zaffiri
Orecchini in oro rosa con diamanti bianchi, granati e zaffiri

Orecchini Endless Love Arabesque in oro bianco con diamanti bianchi
Orecchini Endless Love Arabesque in oro bianco con diamanti bianchi

Anello in oro con diamanti e rosa
Anello in oro con diamanti e rosa

Anello con diamanti taglio brillante e baguette
Anello con diamanti taglio brillante e baguette







Le libertà di Diane Kordas

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Le tradizioni e le geometrie dei gioielli firmati da Diane Kordas, di origine greca e cultura anglosassone ♦

Diane Kordas spiega che desidera creare gioielli dai disegni semplici, ma con un tocco di glamour moderno, per rendere ogni pezzo unico e allo stesso tempo ricco. Il mix utilizzato dalla designer riflette i suoi obiettivi: diamanti neri, bianchi e colorati, zaffiri e altre pietre semi preziose, tutte in un set di oro 18 carati, soprattutto nella tonalità rosa.

Anello con motivo pelle di pitone in oro e bordi in rodio nero, topazi
Anello con motivo pelle di pitone in oro e bordi in rodio nero, topazi

Come è facile dedurre dal suo nome, Diane è di origine greca. Ma, anche se di tanto in tanto fa ritorno nella sua terra natale, si è laureata alla Parsons School of Design e ha iniziato la sua carriera a New York, dove risiede quando non soggiorna nella sua casa di Londra. Le sue radici emergono, però, nella scelta di alcune icone, come i bracciali ispirati alle tradizioni popolari. Accanto a forme che ricordano miti o superstizioni, però, compaiono anche volumi con spigoli e geometrie aggressive, come negli earcuff o nell’anello della linea Eclipse. Gli anelli ispirati al mondo animale possono ricordare, invece, un tipo di antichi elmi dei guerrieri. Chissà se era quello l’intento di Diane. Alessia Mongrando

Anello in oro rosa, diamanti e tsavoriti con motivo serpente
Anello in oro rosa, diamanti e tsavoriti con motivo serpente
Collana di perline con ciondolo-targhetta in oro rosa 14 carati e diamanti
Collana di perline con ciondolo-targhetta in oro rosa 14 carati e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti bianchi
Orecchini in oro rosa e diamanti bianchi
Orecchini in oro con perle di quarzo Aura e diamanti
Orecchini in oro con perle di quarzo Aura e diamanti
Orecchini a cerchio arcobaleno in oro rosa e zaffiri multicolori
Orecchini a cerchio arcobaleno in oro rosa e zaffiri multicolori
Bracciale Starbust in oro rosa 18 carati e diamanti
Bracciale Starbust in oro rosa 18 carati e diamanti

Anello in oro rosa e diamanti con motivo elefante
Anello in oro rosa e diamanti con motivo elefante







I 9 colori dell’oro

Sapete perché l’oro può avere diversi colori?

Può essere bianco, giallo, rosa, ma anche blu o viola. Imparate a conoscere i colori dell’oro, anche quelli che provocano allergie. Si fa presto a dire oro. Il metallo più utilizzato nella gioielleria di lusso, da secoli considerato il bene più prezioso, custodito in lingotti nei caveau delle banche, ha in realtà molte facce. Perché da quando è stato utilizzato per realizzare anelli e collane, bracciali e orecchini, l’oro ha subito diverse trasformazioni. Innanzitutto può essere più o meno puro.

Quando un gioiello è al 100% d’oro ha 24 carati, mentre se è al 75% è a 18 carati. Il restante 25% è composto da altri metalli.

Trasformista, bracciale convertibile in oro 18kt e diamanti. Inciso manualmente utilizzando un bulino
Trasformista, bracciale convertibile in oro 18kt e diamanti di Nanis. Inciso manualmente utilizzando un bulino

Una percentuale del 58% indica una lega di 14 carati e, infine, quando di oro ne rimane solo il 38% si hanno i 9 carati. Quando è unito in lega con altri metalli, inoltre, l’oro può cambiare colore, secondo il tipo di metallo che viene aggiunto. Tutti conoscono le tre principali tonalità: oro giallo, bianco e rosa, colori che possono essere più o meno intensi. In realtà molti gioiellieri utilizzano percentuali differenti, che donano all’oro anche sfumature completamente diverse. Nello schema in questa pagina abbiamo riassunto le principali combinazioni che scaturiscono dalla unione dell’oro con altri metalli, in particolare argento e rame.

In natura, infatti, l’oro ha un colore giallo intenso, tendente all’arancio, ed è un metallo molto morbido, che si deforma facilmente (1 grammo può essere trasformato in un foglio di 1 metro quadrato).

Anelli in oro giallo, rosa e brunito
Anelli in oro giallo, rosa e brunito

Anche per questo, oltre che per abbassarne il costo, l’oro è quasi sempre unito con altri metalli. Per esempio, assieme all’argento può diventare oro bianco o giallo pallido, ma anche leggermente verde. Con l’aggiunta di rame diventa rosa o rosso. Ci sono, inoltre, gioiellieri che uniscono l’oro con altri metalli, con sfumature ori blu, viola, nero. Ma le possibilità sono molte.

1 Oro giallo

Più è giallo intenso, più è puro, come si trova in natura. L’oro puro al 99% è a 24 carati ed è esclusivamente giallo intenso. L’oro giallo è anche quello più utilizzato in gioielleria. Ci sono Paesi, come l’India, che prediligono l’oro di questo colore che è, poi, la sua tonalità naturale. L’oro giallo può anche essere di un colore meno intenso, specialmente se in lega con l’argento. Ovviamente l’oro giallo con meno carati, cioè in lega con altri metalli, ha un colore più facilmente meno intenso.

Collana in oro giallo di Amrapali
Collana in oro giallo di Amrapali

2 Oro bianco

È una lega con un metallo bianco. Se si tratta di gioielli vecchi spesso si tratta di nichel (che però può far insorgere allergie, in media a una persona su otto), oppure manganese, palladio, ma anche argento. La lega di oro e nichel è molto apprezzata in gioielleria perché rende il metallo più resistente per anelli e spille. L’oro con il palladio è invece più morbido e rende più facile l’incastonatura delle pietre. L’oro bianco spesso non è perfettamente bianco, ma ha sfumature di giallo, marrone o rosa.

Anello Tourbillon in oro bianco e diamanti
Vhernier, anello Tourbillon in oro bianco e diamanti

<style=”text-align: center;”>3 e 4 Oro rosa e rosso

L’oro con questi colori è in una lega che utilizza il rame. L’oro rosa è stato molto di moda in Russia nell’Ottocento ed è tornato in auge negli anni scorsi. La differenza di colore tra sfumature rosse e rosa dipende dal contenuto di rame. Per esempio, un oro rosso 18 carati utilizza il 75% oro e il 25% di rame. Un oro rosa 18 carati il 75% oro, il 20% di rame e il 5% di argento. C’è anche chi aggiunge fino al 15% di zinco per aggiungere una sfumatura giallo scuro.

Tiffany, collezione T, bracciale in oro rosa
Tiffany, collezione T, bracciale in oro rosa

5 Oro verde

L’oro verde era noto già nell’antichità: questa sfumatura si ottiene con l’aggiunta di argento. Il colore del metallo con questa lega è giallo-verdastro, a volte ottenuto anche con il cadmio, un metallo che, però, può causare allergie. La tonalità verde chiaro è ottenuta con una lega di oro al 75%, rame 23%, cadmio 2%. Il colore verde più intenso ha invece il 75% di oro, il 15% di argento, il 6% di rame e il 4% di cadmio.

Anello in oro verde con cristallo di di berillio e diamanti verdi
Anello in oro verde con cristallo di di berillio e diamanti verdi

6 Oro grigio

Il colore grigio è utilizzato specialmente per gioielli con un design moderno. Questo colore si ottiene con un mix di oro giallo e palladio oppure argento, manganese e rame. Se gli altri metalli sono aggiunti in quantità minime il colore si avvicina di più a quello dell’oro bianco.

Anello in oro grigio e diamante di Niessing
Anello in oro grigio e diamante di Niessing

7 Oro viola

L’oro viola si ottiene con una lega che comprende un particolare tipo di alluminio. Ma l’oro viola risulta più fragile di altre leghe di oro e per questo non è utilizzato spesso: un colpo secco potrebbe causare la frantumazione del metallo e, quindi, del gioiello. Spesso l’oro viola è impiegato solo per piccoli dettagli dei gioielli, assieme a oro (più robusto) con altre colorazioni.

Jens Hansen, Replica ring, in oro rosa violetto
Jens Hansen, Replica ring, in oro rosa violetto

8 Oro blu

È utilizzato piuttosto raramente, ma è senza dubbio sorprendente. L’oro di questo colore si ottiene con una lega con due metalli poco utilizzati in gioielleria: accanto al metallo giallo (46%), infatti, si aggiungono gallio o indio. nel caso, prima di acquistarlo accertatevi di non avere allergie a questi metalli.

Anello in oro blu 14 carati con zircone
Anello in oro blu 14 carati con zircone

9 Oro nero

Può essere prodotto con vari metodi: tramite galvanotecnica, con una patina di rodio o rutenio. Oppure con una patinatura che utilizza zolfo e ossigeno o con una ossidazione forzata da cromo o cobalto. Più recentemente l’oro nero è stato realizzato creando nanostrutture sulla superficie e un trattamento al laser. È un colore di forte impatto, utilizzato spesso dai gioiellieri negli ultimi dieci anni.

Dionea Orcini, anello con oro nero, diamanti neri, zaffiri rosa
Dionea Orcini, anello con oro nero, diamanti neri, zaffiri rosa

In questo schema grafico tratto da Wikipedia potete vedere il mix di metalli che aggiungono una tonalità di colore all’oro. Si va dal rosa molto profondo, che ha più rame (angolo in masso a destra) a quello bianco, di solito ottenuto con l’aggiunta di argento. La punta in alto del triangolo tende invece al giallo.

La composizione dei colori più comuni dell'oro
La composizione dei colori più comuni dell’oro

 

La Luce di Salvini

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E Luce fu. Ma non è quella citata dalla Bibbia: Luce è il nome della collezione che si aggiunge alle proposte di gioielleria daily della Maison Salvini. Si tratta, cioè, di gioielli pensati, studiati e realizzati per essere indossati nella normale vita di tutti i giorni, ma senza rinunciare all’eleganza. Lo stile della collezione Luce segue quello classico di Salvini, brand che fa parte del gruppo Damiani. Il design dei gioielli è caratterizzato un elemento geometrico ed essenziale, composto da superfici quadrangolari con quattro punte allungate, che si ispira al bagliore provocato da una luce: aggiungete voi una possibile interpretazione filosofica.

Salvini, orecchini a bottone della collezione Luce
Salvini, orecchini a bottone della collezione Luce

La collezione è composta da anelli, orecchini bracciali, pendenti e sautoir. I gioielli sono realizzati con il metallo nobile per eccellenza, l’oro, e arricchita con piccoli diamanti con taglio brillante accostati a formare dei pavé sulle superfici di metallo. Sono disponibili tre versioni: in oro bianco, nel classico oro giallo e in oro rosa.

Orecchini pendenti in oro bianco e diamanti
Orecchini pendenti in oro bianco e diamanti
Orecchini a cerchio in oro bianco e diamanti
Orecchini a cerchio in oro bianco e diamanti
Collier in oro rosa e diamanti
Collier in oro rosa e diamanti
Collier in oro bianco e diamanti
Collier in oro bianco e diamanti

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti







Bronzallure rosa e verde

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Il mondo è sempre più green e la gioielleria sia adegua. Diamanti e oro sono sempre più monitorati per assicurare una provenienza green. E c’è chi punta tutto su gioielli che di verde hanno la pietra: per esempio, la malachite. Ha compiuto questa scelta anche il marchio milanese Bronzallure, che propone una serie di gioielli in oro rosa accompagnati dalla verde pietra striata.

Anello toi et moi
Anello toi et moi

Il suo colore, che varia tra sfumature di verde chiaro e scuro, fino quasi al blu, ha incantato molti designer. Si solito è una pietra utilizzata in gioielleria soprattutto come cabochon, ma in questo caso Bronzallure ha previsto superfici piatte e tonde. E questo è un bene, perché la malachite non è un minerale particolarmente duro e può rovinarsi se viene urtato o graffiarsi al contatto con oggetti appuntiti. Inoltre, diventa effervescente al contatto con l’acido cloridrico: quindi, la malachite va tenuta lontana da prodotti corrosivi come l’acido muriatico.

Bronzallure, anello in oro rosa e malachite
Bronzallure, anello in oro rosa e malachite
Orecchini pendenti con cerchi in oro rosa e malachite
Orecchini pendenti con cerchi in oro rosa e malachite
Anello in oro rosa e malachite
Anello in oro rosa e malachite
Orecchini con cerchi di malachite
Orecchini con cerchi di malachite

BRONZALLURE WSBZ00708GM DC 1

Orecchini pendenti in oro rosa e malachite
Orecchini pendenti in oro rosa e malachite







Roberto Coin rinnova Sauvage Privé

Lanciata nel 2018 con l’idea di una trasgressione autorizzata ai canoni della gioielleria classica, la collezione Sauvage Privé di Roberto Coin si è rinnovata nel corso degli anni, ma senza perdere quel carattere di lusso irrequieto che l’ha caratterizzata al debutto. Nella prima versione, per esempio, per la forma decisa dei gioielli era stata utilizzata la giada nera, una pietra difficile da tagliare, assieme alla malachite, assieme a oro rosa e bianco in cui erano incastonati piccoli diamanti.

Rose gold charm earrings with diamonds
Rose gold charm earrings with diamonds

I gioielli della collezione Sauvage Privé si sono poi arricchiti di altre varianti. Per esempio, con una versione più preziosa, l’ultima della serie: ora Roberto Coin propone, infatti, gioielli realizzati esclusivamente in oro rosa e bianco con l’aggiunta di diamanti. Le linee del design sono sempre molto aggressive, con volumi asimmetrici, ma senza dimenticare un giusto bilanciamento delle geometrie. Insomma, il risultato è una linea di gioielli un po’ meno sauvage, ma un po’ più privé.

ROBERTO COIN Sauvage Prive 46
Rose gold charm earrings with black jade, malachite and diamonds
Rose and white gold cuffs with diamonds
Rose and white gold cuffs with diamonds
Rose gold charm bracelet with diamonds
Rose gold charm bracelet with diamonds

LeBebè si allarga e chiude a chiave il tuo amore




Chiudi a chiave il tuo amore, cioè Lock Your Love. Che è una linea di gioielli del marchio leBebé, nato nel 2007 dall’idea dei fratelli Paolo, Fabrizio e Mariana Verde di dedicare alle neo mamme dei gioielli pensati apposta per loro. Poi, le collezioni si sono allargate più generalmente al mondo femminile. Infatti Lucebianca, l’azienda madre del marchio LeBebé, sta rifocalizzando il brand sul mondo delle donne che amano la contemporaneità e che desiderano raccontare sempre le proprie emozioni.

Bracciale Lock your Love
Bracciale Lock your Love

La collezione Lock Your Love si compone di bracciali e catene, in argento e oro rosa, ai quali si aggiungono link e charm che personalizzano il gioiello. Il bracciale della linea Lock Your Love, per esempio, è dedicato a un pubblico giovane. È in argento 925 arricchito da un moschettone in oro rosa 9 carati a forma di cuore. Link e moschettone possono ospitare letterine e charms di diverse forme, come la casa, il cuore, il quadrifoglio portafortuna antonomasia, e il bimbo, una della sagome iconiche di leBebè.

Elementi della collezione Lock your Love
Elementi della collezione Lock your Love

Prezzi: il bracciale in argento 925 e moschettone in oro rosa ha un prezzo di 230 euro. Il link  in argento 35 euro, in argento e oro rosa 125 euro. I charms variano da 78 a 94 euro.

Bracciale con i charms di LeBebè
Bracciale con i charms di LeBebè

Charms in oro rosa
Charms in oro rosa







Pesavento con Stones & Dna Spring

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Pesavento rinnova i suoi gioielli: arriva la primavera e, nonostante i problemi che attraversano il mondo, per le donne non cambia il desiderio di rinfrescare il proprio aspetto con qualcosa di nuovo. Per esempio, nuovi gioielli. In questo caso, l’idea del marchio veneto è stata quella di arricchire la classica collezione Dna Spring. La novità si chiama, infatti, Stones & Dna Spring. Sospese al filo in argento placcato oro che caratterizzano la collezione Dna Spring si trovano ora elementi rivestiti con Polvere di Sogni, nome utilizzato da Pesavento per indicare un fine pavé.

Collane della nuova collezione Stones & Dna Spring
Collane della nuova collezione Stones & Dna Spring

Insomma, una specie di unione tra due collezioni ormai classiche della Maison. Le prime foto disponibili sono relative alla collana Dna Spring in argento rosa con Stones in argento rosa lucido e ricoperte da Polvere di Sogni. Analogamente, gli anelli sono in argento rosa con Stones ricoperte da Polvere di Sogni in nero e bronzo. La caratteristica della collezione Dna consiste nell’intreccio di una catena d’argento 925 con microfibre organiche, combinazione che conferisce al materiale elasticità e leggerezza.

Anelli della collezione Stones & Dna Spring
Anelli della collezione Stones & Dna Spring
Bracciale della collezione Dna
Bracciale della collezione Dna

Anello della collezione Dna
Anello della collezione Dna







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