Monica Castiglioni

Milano Scatenata

Catene, catene, catene: 150 gioielli realizzati con anelli intrecciati nella mostra Scatenata, a Milano ♦

Nel caso amiate i gioielli realizzati con catene, Homi ha inaugurato a Milano Scatenata, mostra di 150 pezzi realizzati con cerchi che si intersecano. Sarebbe stato strano se la mostra non fosse stata curata da Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello e dell’Accessorio al Politecnico di Milano, già attiva al Museo del Gioiello di Vicenza. Le catene in mostra hanno la provenienza più varia: sono realizzate da artigiani, artisti, designer e brand affermati. Sono il frutto di abilità orafe, ma anche dell’utilizzo di materiali innovativi, a mano o a macchina. E per chi non lo sapesse, di catena non ce n’è un solo tipo. Può essere a groumette, marinara, traversino, rolò, forzatina, a goccia, a spiga, o a staffa. Tutte in mostra.

Le firme coinvolte:

Bijouets, 1, 618 De Maria, Acciugha, Laura Affinito, Airoldi, Alcozer & J, Anida Alusoska, Alessandra Calvani Design, Algares, Flavia Alves De Souza, Amcardillo Design, Anthropologie, Artigiana Fiorentina Bigiotteria, Beatriz Biagi Design, Maura Biamonti, Afra Bianchin Scarpa, Giovanna Bittante, Bozart, Dorothea Brill, Luisa Bruni, Camera Creativa Di Carmela Lacerenza, Fabio Cammarata, Caramanna Gioielli, Monica Castiglioni, Giorgio Cecchetto, Clotilde Silva, Ugo Correani, Vincenzo Cosentino, Enrico Coveri, Matali Crasset, Daniela Repetto Gioielli, Enza De Pinto, Ute Decker, Sandra Di Giacinto, Diva Gioielli, Massimo Duroni, Eandare, Elementi Di Ivana Riggi, Forma Design & Jewellery, Emma Francesconi, Stefano Fronza, Linda Gambero, Mara Garbin, Eleonora Ghilardi, Simonetta Giacometti, Maria Gitu, Marco Gurrieri, Peter Hoogeboom, I Signori Degli Anelli, Giulio Iacchetti, Iosselliani, Joy, Jo, La Rocca & Figliolia, Stefania Lucchetta, Letizia Maggio, Maiden Art, Maison 203, Raffaella Mangiarotti, Ketty Manigrasso, Manuganda, Nadia Marchesani, Marinama, Marni, Martino&Mazzolini, May Moma, Minrl, Angela Missoni, Missoni, Francesca Mo, Giancarlo Montebello, Olivia Monti Arduini, Moschino, Nanni Milano, Nervous System, Olga Noronha, Noshi, Donatella Onofri, Ornella Bijoux, Barbara Paganin, Pat Posada Mac Niles, Paviè, Maria Francesca Pepe, Franco Pianegonda, Marco Picciali, Quagliotto, Paco Rabanne, Ranfagni Gioielli Firenze, Uli Rapp, Giovanni Raspini, Carla Riccoboni, Roberta Risolo, Rosantica, Rossociliegia, Sanlorenzo, Giulia Savino, Ermanno Scervino, Sciumé, SeMaVì, Karin Seufert, Sharra Pagano, Noon Passama, Benedetta Tagliabue Miralles, Lorella Tamberi Canal, Touscé, Barbara Uderzo, Unger, Silvia Valenti, Versace, Francesca Vitali, Paola Volpi, Yves Saint Laurent, Carlo Zini

Scatenata
fino al 5 marzo 2017
Orari: 10-20
Fondazione Stelline Corso Magenta 61, Milano
Ingresso gratuito




Versace, collezione 1992. Collana in metallo dorato, pelle. Archivio Associazione Culturale Anna Piaggi
Versace, collezione 1992. Collana in metallo dorato, pelle. Archivio Associazione Culturale Anna Piaggi
Uli Rapp, -2014. Collana in cotone e gel
Uli Rapp, -2014. Collana in cotone e gel
Stefania Lucchetta, Drago 2, 2003. Collana in argento rodiato
Stefania Lucchetta, Drago 2, 2003. Collana in argento rodiato
Sandra Di Giacinto, Arabesque, 2009. Collana in cartoncino canneté
Sandra Di Giacinto, Arabesque, 2009. Collana in cartoncino canneté
Raffaella Mangiarotti per San Lorenzo, Modulo-C, 2014. Collana in argento
Raffaella Mangiarotti per San Lorenzo, Modulo-C, 2014. Collana in argento
Peter Hoogeboom, Red Lantern. Collezione Greenware Crockery, Chinawear, 2014. Collana in porcellana, argento
Peter Hoogeboom, Red Lantern. Collezione Greenware Crockery, Chinawear, 2014. Collana in porcellana, argento

Paco Rabanne, anni Sessanta. Cintura-catena in metallo
Paco Rabanne, anni Sessanta. Cintura-catena in metallo





Olivia Monti Arduini, M, 2013. Collana in porcellana, ottone
Olivia Monti Arduini, M, 2013. Collana in porcellana, ottone

Moschino realizzato da Sharra Pagano, 1990. Collana in ottone. Archivio Sharra Pagano
Moschino realizzato da Sharra Pagano, 1990. Collana in ottone. Archivio Sharra Pagano
Flavia Alves De Souza per San Lorenzo, 2003. Collana in argento
Flavia Alves De Souza per San Lorenzo, 2003. Collana in argento
Afra Bianchin Scarpa, Hokusai, catena in argento 2003
Afra Bianchin Scarpa per San Lorenzo, Hokusai, catena in argento 2003
Monica Castiglioni per Bijouets, Superleggera doppia lunga scalare, 2015. Collana in poliammide sinterizzata, bronzo
Monica Castiglioni per Bijouets, Superleggera doppia lunga scalare, 2015. Collana in poliammide sinterizzata, bronzo
Matali Crasset per San Lorenzo, Self Loop, 2003. Catena in argento
Matali Crasset per San Lorenzo, Self Loop, 2003. Catena in argento
Maria Francesca pepe, collezione (H)oops!,-2016. Collanain ottone dorato
Maria Francesca pepe, collezione (H)oops!,-2016. Collanain ottone dorato

Manuganda, Compo, 2007. Collana modulare in alluminio anodizzato
Manuganda, Compo, 2007. Collana modulare in alluminio anodizzato





Maiden Art, Swanlight, 2011. Collana in bronzo, argento, cristalli Swarovski
Maiden Art, Swanlight, 2011. Collana in bronzo, argento, cristalli Swarovski

Linda Gamero, Biomechanical Design, 2013. Collana in titanio, nylon
Linda Gamero, Biomechanical Design, 2013. Collana in titanio, nylon
Laura Affinito per Rossociliegia, 2017. Bracciale in acciaio inox
Laura Affinito per Rossociliegia, 2017. Bracciale in acciaio inox
Giancarlo Montebello. Superleggeri, 2000. Collana in acciaio inox, oro giallo
Giancarlo Montebello. Superleggeri, 2000. Collana in acciaio inox, oro giallo
Ermanno Scevrino. 2015-16. Collana in metallo, cristalli
Ermanno Scevrino. 2015-16. Collana in metallo, cristalli
Enrico Coveri, Giardini all’italiana,1989. Collana con cristalli Swarovski, metallo dorato, vetri di Murano
Enrico Coveri, Giardini all’italiana,1989. Collana con cristalli Swarovski, metallo dorato, vetri di Murano
Emma Francesconi. Arlecchino, 2015. Collana in titanio
Emma Francesconi. Arlecchino, 2015. Collana in titanio
Dorothea Brill, Ladakh. Collezione Meter wise, 2016. Collana in argento rodiato
Dorothea Brill, Ladakh. Collezione Meter wise, 2016. Collana in argento rodiato
Carla Riccoboni. Mix Ellisse Phitos, 2015. Girocollo in argento e oro
Carla Riccoboni. Mix Ellisse Phitos, 2015. Girocollo in argento e oro
Bozart, collana della collezione Saturn, 2015, in ottone
Bozart, collana della collezione Saturn, 2015, in ottone
Barbara Uderzo, Ruggine. Collezione Bijoux Chocolat, 2004. Cioccolato fondente
Barbara Uderzo, Ruggine. Collezione Bijoux Chocolat, 2004. Cioccolato fondente
Angela Missoni per Missoni. Collana in acetato plexiglass, lana fiammata, metallo. Archivio Missoni, 2010
Angela Missoni per Missoni. Collana in acetato plexiglass, lana fiammata, metallo. Archivio Missoni, 2010







L’Italia dei gioielli in mostra

Tanti gioielli e un allestimento albino: dal 2 aprile al 12 settembre, a Milano c’è da vedere la mostra Brilliant! I futuri del gioiello italiano, organizzata alla Triennale nell’ambito della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dal titolo 21st Century. Design After Design, che comprende 20 mostre in giro per la città nell’arco di sei mesi. Oltre ai gioielli, insomma, c’è un sacco di altre cose da vedere: se vi piace il design è un’occasione (vi raccomandiamo di visitare comunque tutta la mostra). La parte dedicata ai gioielli è curata da Alba Cappellieri. L’obiettivo è collegare il gioiello tra arte e design, con in più le tentazioni dettate dalla moda. Tra artigianato e tecnologia, sono in mostra gioielli italiani indossati da busti di gesso bianco: l’insieme è davvero sorprendente. A proposito: abbiamo detto busti di gesso, perché i gioielli sono tutti dello stesso tipo, cioè collane. Pezzi unici o di particolare interesse. Un esempio: la Calla in ebano con tre elementi in pavé di diamanti di Vhernier. È composta da un unico elemento che, ripetuto, si rincorre. Realizzata in diverse varianti, fra cui una versione con tutti gli elementi in oro rosa, una in kogolong e oro rosa, una in full pavé di diamanti, è diventata un’icona del marchio. Ma i brand rappresentati sono tantissimi, da Bulgari a Crivelli, da Antonini a Pomellato. Monica Battistoni

Brilliant! I futuri del gioiello italiano
Palazzo della Triennale
Viale Alemagna, 6
20121 Milano, Italia
Biglietti: ticket singolo 15 euro, consente di entrare una volta in ciascun luogo nell’arco dei sei mesi. Season pass 22 euro: permette di accedere a tutte le sedi quante volte si desidera da aprile a settembre.

La mostra «Brilliant! I futuri del gioiello italiano»
La mostra «Brilliant! I futuri del gioiello italiano»
Antonini, pendente Anniversary
Antonini, pendente Anniversary
Il collier Calla, di Vhernier
Il collier Calla, di Vhernier
Il collier Sophia Loren di Damiani
Il collier Sophia Loren di Damiani
Roberto Coin, Black Jade
Roberto Coin, Black Jade
Minica Castiglioni, collana realizzata con stampante 3D per bijouets
Monica Castiglioni, collana realizzata con stampante 3D per bijouets
Margherita Burgener, Blooming
Margherita Burgener, Blooming
Marco Bicego, collana Marrakerch Supreme
Marco Bicego, collana Marrakerch Supreme
Giancarlo Montebello, Superleggeri
Giancarlo Montebello, Superleggeri
Giampiero Bodino, collana Corona
Giampiero Bodino, collana Corona
Collana di Crivelli
Collana di Crivelli
Bulgari, Diva Gingko
Bulgari, Diva Gingko
Barbara Paganin, More
Barbara Paganin, More

 

I gioielli profumati di Natasha

[wzslider]Natasha Calandrino Van Kleef, di Nvk Design, ha disegnato una collezione di gioielli profumati. La collezione si chiama Tracing you e comprende orecchini e gioielli profumati in bronzo realizzati in collaborazione con Monica Castiglioni. E il profumo? Emana da una piccola pallina di argilla colorata che si trova all’interno. I gioielli, infatti, sono aperti, come piccole gabbie di colore rosso rame e tra gli intrecci viene posta l’argilla in forma di dadi arrotondati o dischi.

Nelle note biografiche di Natasha Calandrino si legge che è nata a Londra nel 1966, si è laureata in Architettura al Politecnico di Milano (a pieni voti, specifica), con l’indirizzo di Tecnologia e Design. Ha lavorato in cantiere e in opere di ristrutturazione in ambito residenziale, commerciale e di locali pubblici. Insomma, ha fatto l’architetto. Nel 2000 ha fondato lo studio Archimuse & Partners assieme a Laura Maria Vignati e nel 2010 lo studio Nvk Architettura & Design, nel quale attualmente lavora. Dal 2002 si è appassionata al design e ha scrive il Manifesto di Slowdesign. Oltre ai gioielli disegna complementi d’arredo, alcuni dei quali, precisa lei, hanno ricevuto il marchio No Effetto Serra per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra secondo il Protocollo di Kyoto. M.d.B.

ukThe jewelry scented of Natasha

Natasha Calandrino Van Kleef, of NVK Design, has designed a collection of jewelry fragrant. The collection is called Tracing You and includes earrings and jewels scented made in bronze, design in collaboration with Monica Castiglioni. And the fragrant? Emanates from a small ball of colored clay that is inside. The jewelry, in fact, are open, as small cages of red copper and between the plots is placed the clay in the form of nuts or rounded disks.

In the biography of Natasha Calandrino says that she was born in London in 1966, graduated in Architecture at the Politecnico di Milano, with the address of Technology and Design. He worked in construction and for renovation of residential, commercial and public buildings. In short, was an architect. In 2000 he founded Archimuse & Partners with Laura Maria Vignati and in 2010 the study NVK Architecture & Design, where he currently works. Since 2002 she is passionate again about design and she wrote the Manifesto of Slowdesign. In addition to jewelry, she designs furnishings, some of which, she explained, are labeled with the No Greenhouse Effect, for the reduction of emissions of greenhouse gases under the Kyoto Protocol.

france-flagLes bijoux parfumés de Natasha

Natasha Calandrino Van Kleef, de NVK Design, a conçu une collection de bijoux parfumé. La collection est appelée Tracing You et comprend boucles d’oreilles et bijoux parfumés en bronze, en collaboration avec Monica Castiglioni. Et le parfum? Émane par d’une petite boule d’argile qui est à l’intérieur. Les bijoux, en fait, sont ouverts, comme de petites cages de cuivre rouge et entre les parcelles est placé l’argile sous forme de noix ou de disques arrondis.

Dans la biographie de Natasha Calandrino on il peu lire qu’elle est née à Londres en 1966, diplômé en architecture au Politecnico di Milano, avec l’adresse de technologie et de design. Elle a travaillé dans la construction et la rénovation de bâtiments résidentiels, commerciaux et publics. En bref, elle est un architecte. En 2000, il fonde Archimuse & Partners avec Laura Maria Vignati et en 2010 l’étude NVK Architecture & Design, où il travaille actuellement. Depuis 2002, elle est passionnée de nouveau sur la conception et elle a écrit le Manifeste de Slowdesign. En plus de bijoux, elle conçoit des meubles.

german-flagDer Schmuck von Natasha duft

Natasha Calandrino Van Kleef, der NVK Entwurf, hat eine Sammlung von Schmuck duft gestaltet. Die Sammlung wird als Tracing Sie und umfasst Ohrringe und Juwelen duft in Bronze, Design in Zusammenarbeit mit Monica Castiglioni. Und die duftenden? Geht von einer kleinen Ball aus farbigen Ton, der im Inneren ist. Der Schmuck, in der Tat sind offen, wie kleine Käfige aus rotem Kupfer und zwischen den Grundstücken wird der Ton in Form von Nüssen oder abgerundete Platten lagern.

In der Biographie von Natasha Calandrino sagt, dass sie in London im Jahr 1966 geboren, studierte Architektur am Politecnico di Milano, mit der Adresse von Technik und Design. Er arbeitete in Bau und zur Sanierung von Wohn-, Gewerbe- und öffentlichen Gebäuden. Kurz gesagt, war ein Architekt. Im Jahr 2000 Archimuse & Partners gründete er mit Laura Maria Vignati und im Jahr 2010 die Studie NVK Architektur & Design, wo er derzeit arbeitet. Seit 2002 ist sie leidenschaftlich wieder über Design und sie das Manifest der Slowdesign schrieb. Neben Schmuck entwirft sie eingerichtet Kein Treibhauseffekt.

flag-russiaЮвелирные изделия с ароматом Наташи

Наташа Calandrino Ван Клиф, из НВК Design, разработал коллекцию украшений ароматным. Коллекция называется Трассировка и включает в себя серьги и драгоценности душистые сделал в бронзе, дизайн в сотрудничестве с Моникой Кастильони. И ароматный? Исходит от небольшой шар цветной глины, который находится внутри.Ювелирных изделий, на самом деле, открыты, а небольшие клетки из красной меди и между участками помещают глину в виде орехов или закругленными дисков.

В биографии Наташи Calandrino говорит, что она родилась в Лондоне в 1966 году, окончил в архитектуре в Политехнический университет Милана, с адресом технологии и дизайна. Он работал в строительстве и реновации жилых, коммерческих и общественных зданий. Короче говоря, был архитектором. В 2000 году он основал Archimuse & Partners с Лорой Мария Vignati и в 2010 году исследования НВК архитектуры и дизайна, где он в настоящее время работает. С 2002 года она является страстным снова о дизайне и она написала Манифест Slowdesign. В дополнение к ювелирных изделий, она не проектирует мебелью парниковый эффект отсутствовал.

spagna-okLas joyas con aroma de Natasha

Natasha Calandrino Van Kleef, de NVK Diseño, ha diseñado una colección de joyas fragante. La colección se llama depuración que e incluye aretes y joyas perfumadas hecha en bronce, en colaboración con Mónica Castiglioni. Y la fragante? Emana de una pequeña bola de arcilla de color que está en el interior. La joyería, de hecho, están abiertas, como pequeñas jaulas de cobre rojo y entre las parcelas se coloca la arcilla en forma de tuercas o discos redondeados.

En la biografía, Natasha Calandrino dice que ella nació en Londres en 1966, se graduó en Arquitectura en el Politécnico de Milán, con la dirección de Tecnología y Diseño. Trabajó en la construcción y para la renovación de edificios residenciales, comerciales y públicos. En resumen, es un arquitecto. En el año 2000 fundó Archimuse & Partners con Laura María Vignati y en 2010 el estudio NVK Arquitectura y Diseño, en la que trabaja actualmente. Desde el año 2002 es un apasionado de nuevo sobre el diseño y escribió el Manifiesto de Slowdesign. Además de joyas, ella diseña muebles sin Efecto Invernadero.

Monica, un’italiana a New York

[wzslider]Un’italiana a New York, per esporre i suoi gioielli. È Monica Castiglioni, designer figlia d’arte che ha fatto della creatività una bandiera. A New York Monica Castiglioni va spesso, tanto che tra la creazione di un gioiello e l’altro ha trovato il tempo per scattare una serie di fotografie della città vista nel riflesso delle pozzanghere. Per tre giorni, fino all’8 novembre, la designer milanese partecipa all’Indagare NYC Fall and Holiday Souk. Si tratta di una specie di club (per accedere bisogna essere iscritti) che organizza shopping e viaggi. Nella Grande Mela propone vendite escluse di prodotti diversi, in questo caso all’Hotel Plaza Athenée. Nel Fall and Holiday Souk sono riuniti 22 designer e artigiani provenienti da tutto il mondo. Il mondo dei gioielli è rappresentato da designer di Jaipur, Nairobi e, appunto, Milano con Monica Castiglioni.